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TERNA pac
Sempre cercando di assecondare il sentiment cassettista su alcuni titoli nostrani, ecco la mia view per chi vuole investire su Terna, altro titolo cash cow cioè di importanza ‘strategica’ per il governo (qualsiasi governo): infatti è la cassa Depositi e Prestiti il maggior azionista (detiene circa un terzo del capitale di Terna) la quale è controllata per il 70% dal Min. Economia Finanza e il resto da fondazioni bancarie.
Dividendi
Qui trovate la politica della società e il riassunto dei dividendi corrisposti, pagina ben fatta. Nel 2010 ha maturato un dividendo di 0,21€ pari al 7,4% lordo rispetto alla quotazione di oggi, non male. Anche per il 2011 il dividendo dovrebbe essere identico, peccato che non c’è ancora alcun comunicato ufficiale e i rumor dicono che la prima tranche non verrà pagata il prossimo mese… (sapendo che l’AD è Cattaneo, funzionario di Stato e non imprenditore, qui gatta ci cova…)
Prezzi e Operatività
Come sempre è il grafico che parla.
Siamo in una fase di congestione e propio nel mezzo fra due ritracciamenti di Fibonacci per cui parola d’ordine è: ora non si compra, si aspetta.
Fatto 100 il capitale da investire, faremo il solito pac da 5 tranche uguali. La prima tranche la butteremo quando il titolo, tornato in area 2,7 ci resterà per un po’ senza sfondare e appena alzerà la cresta (da 2,75 in su) verrà comprato.
Oppure, se non torna a 2,7 lo compreremo solo e soltanto se rompe al rialzo il ritracciamento del 61,8% quindi intorno a 3,0.
Quindi per ora si sta a guardare e si sta liquidi.
Per chi avesse invece già in portafoglio il titolo qualunque suggerimento operativo deve essere strettamente in funzione del prezzo di carico.
Prospettive
E’ un gran bel titolo per il cassettista ed è tuttora inserito in un bull market di lungo periodo. Notare comunque che non si fa mancare nulla: da maggio a settembre 2011 ha perso il 32% e quindi non protegge un piffero in caso di panico azionario. E’ vero invece che poi recupera benino. Quindi anche lui va acquistato su minimi significativi di periodo ma va anche liquidato in caso di perdita di supporti importanti. Poi lo si riacquista di nuovo.
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🙂
l’obiettivo di questi post è anche quello di fare didattica, la didattica si può fare anche quando il mercato ci castiga ma per ora sono ottimista…
ed eccola lì la Terna che ieri ci ha regalato un flash low!!!
col picchio che si compra su un flash low, a prescindere che in questi casi di panico per noi retail è impossibile avere l’eseguito su un ordine condizionato di acquisto a prezzo limitato
adesso la cosa si fa interessante perchè la quotazione odierna a 2,7 è proprio seduta sul migliore livello d’acquisto che ho indicato ma stante la situazione (referendum greco e tutte le implicazioni possibili e inimagginabili) dovrei sospendere tutti i propositi di acquisto, si potrebbero aprire scenari ribassisti di medio e lungo periodo.
Seguendo l’analisi tecnica dovrei comprare solo su chiusura del gap down e rottura del ritracciamento Fibo quindi a 2,90
quindi decido di non comprare ora e di valutare a 2,90 se acquistare a 2,95
in altre parole prendo tempo ma temo una bull trap
questo post resta ancora attivo
Finora evitati tutti i falsi segnali
il flash low del primo novembre sta ‘attirando’ il prezzo per eventuale test
si è passati da congestione a uscita ribassista molto probabile ma ancora da confermare
adesso non si compra
indicatori ribassisti
tagliata pure mm 55
possibile supporto area 2,6 dove fare PRIMO ACQUISTO se tiene
minimo odierno 2,564 su ultima fanline di fibonacci
rimbalzo a recuperare ritracciamento del 38,2% a 2,587
se tiene, domani si può acquistare prima tranche
la situazione è questa: tutte le volte che ero pronto ad acquistare non ho mai visto il segnale e non ho fatto niente
quell’unica volta che il segnale l’ha dato, il 28/11, io non c’ero… e quindi ancora a zero
da notare comunque che le ultime tre sedute confermano il downtrend di breve periodo iniziato il 20 ottobre che a sua volta è inserito in un downtrend di medio periodo iniziato l’11 maggio
comperè sicuramente una tranche su rottura del top di questa settimana, cioè a 2.72 e almeno un’altra tranche in caso di ritracciamento più ampio di quello attualmente in corso e successiva formazione di base d’accumulo anche di brevissimo
l’ultima base di accumulo seria s’era vista fra agosto e settembre…
Complimenti per Saipem!