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Siderografo di Bradley: aggiornamento

Scritto il alle 12:50 da Danilo DT

Bradley Model: solo astronomia?

Mentre il mondo si domanda sull’esito della guerra valutaria e su cosa accadrà al g-20, buttiamo un occhio ad un vecchio nostro amico, il siderografo di Bradley. Non sto a riproporre il suo funzionamento. Troverete nella categoria “Bradley Model” e nel tag “Siderografo di Bradley” tutto quanto necessario per comprendere e criticare (come spesso avviene) il siderografo.
Con la collaborazione dell’amico Bach (che voi tutti conoscete molto bene) vi propongo un aggiornamento del siderografo di Bradley e soprattutto del suo comportamento.
Ora, che ci crediate o no, al momento il Siderografo si è comportato più che decentemente, restando un modello interessante ed provocatorio.



Siderografo Bradley: aggiornamento e confronto con lo SP 500

STAY TUNED!

DT

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3 commenti Commenta
hironibiki
Scritto il 12 Novembre 2010 at 14:04

Leggevo l’articolo sul G20 appena concluso.. Praticamente, dopo i sorrisi di circostanza, le belle parole, i “faremo, cambieremo e ci saremo”; rimane tutto invariato in sostanza. Solo delocalizzando possono pensare di far ripartire l’economia altrimenti rimane solo una farsa, un pò come quando fanno il G20 per i problemi ambientali.. Stessa cosa.
E’ un pò come stare davanti ad un palazzo non più agibile con ingegneri, muratori, tecnici, macchinari ecc, tutti fermi e intenti a dire “io farei così, e poi farei colà” con promesse e buoni propositi per poi accorgersi che l’edificio crolla dopo che nel tempo nulla si è fatto.
Io la vedo così. L’economia va male? Beh si potrebbe fare, si farà, sicuramente cambierà.. L’inquinamento prosegue.. Beh anche qui si farà, si cambierà ecc.
Insomma caccamo (antico termine latino che sottolinea disapprovazione) vogliamo prendere in mano la situazione e dire basta? Si cambia ora, subito e in modo DRASTICO!
Ma tant’è aspetteranno il crollo dell’edificio per poi dire “non ce l’abbiamo fatta, avevamo troppo poco tempo, tutti hanno cooperato,”.. Insomma alla fine la colpa sarà sempre scaricata su qualcun atlro. Evviva 🙁
Almeno io è questo che percepisco ormai non solo a livello locale (italia) ma a livello mondiale. Poi per caritè, egalitè e fraternitè (antico detto peruviano) saràò io che sbaglio e vedo tutto dal lato opposto.

Scritto il 12 Novembre 2010 at 14:41

🙁
Hironibiki, sbaglio o tu sei un giornalista? Che aria tira dalle tue parti?

hironibiki
Scritto il 12 Novembre 2010 at 15:15

Dream Theater: Hironibiki, sbaglio o tu sei un giornalista? Che aria tira dalle tue parti?  

Non sono un giornalista, lavoro nel reparto informatico però le redazioni sono comunque all’interno dello stesso stabile.. Qui non tira aria buona.. Ma penso che tutte le aziende ormai cerchino di livellare sempre di più le spese.
Poi aggiungo anche una cosa, credo che qui, molte persone non si rendano conto di come va il mercato al di fuori dell’azienda. Non percepiscono come il mondo del lavoro sia doverso dal semplice “voglio l’Iphone 4”.. E questo perchè vivono ancora nella bambagia (alcuni non tutti) coccolati dal loro stipendio che arriva regolare a fine mese.
Bah sarà una doccia fredda per loro il crollo dell’economia se andiamo avanti così. Per me invece no :mrgreen:

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