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Promesse non mantenute
Meno di quattro settimane fa, la Banca Centrale Europea ha iniziato un’operazione di emergenza, creata ad hoc per comprare debito sovrano italiano, al fine di normalizzare un mercato in tensione ed evitare speculazioni ed eccessivi rischi all’Italia. Lo ha fatto con l’intesa che il Governo italiano avrebbe quanto prima adottato misure rigorose per ridurre il deficit di bilancio e promuovere la crescita economica attraverso riforme strutturali di lungo periodo.
Questo accordo sta per saltare. La colpa è tutta di Silvio Berlusconi, primo ministro, e il suo partner di coalizione.
No, non sono io a scrivere queste cose, è il Financial Times stamattina.
Forse non vi rendete conto cosa potrebbe comportare questo “disfacimento” del patto Berlusconi – Unione Europea. La cosa gravissima è che dall’estero ormai siamo visti come una banda di sfaccendati, incapaci ed inetti.
Considerati solo per le dimensioni della nostra economia e de nostro debito, quindi per questioni di necessità comuni. Ma se potessero, proverebbero piacere estremo del farci saltare come cavallette, ne sono certo. Anche perchè quando non si rispettano i patti e non si mantengono le promesse…
Stay Tuned!
DT
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Mah? Date per scontate le nostre “storiche” magagne che sono tutte da sistemare in casa, ho qualche perplessità sui pareri oggettivi e disinteressati degli “amici” anglosassoni ed europei.
In economia e finanza internazionali esistono solo le coincidenze di interessi.
Credo che ci sia un forte interesse internazionale ad una bella spolpatura dell’Italia come c’è stato con “l’entrata” in europa. Il problema è che con questa classe dirigente di cialtroni che campano alla giornata sui loro interessi a breve termine di individui di bassissimo profilo, siamo privi di una qualsiasi strategia, anche contrapposte, da scegliere. Sono al livello dell’assalto al Supermercato Italia prendendo quello che si può e fino a quando ce ne è.
Bah se ci fosse un “governo serio” manderebbe a quel paese l’Europa, dichiarando nulle i titoli di stato detenuti all’estero oppure costretti ad accettare la nostra nuova moneta come mezzo di scambio e non più euro (un pò come fece l’America quando disse all’Europa che il dollaro non aveva più copertura aurea e che si doveva prenderlo così com’era. E tutti giù a prendere la carta colorata americana dal controvalore di.. carta colorata perchè ne era pieni!).
Poi farei circolare la nostra moneta all’interno, valida e spendibile solo in italia. Pagherei TUTTO il debito con la moneta e inizierei a potenziare tutte le infrastrutture pubbliche (traghetti, treni, autobus, tutto pagato dalla nuova moneta stampata di fresco dallo stato).
Tutta la produzione sarà a livello locale e chi compra “straniero” dovrà mettersi l’anima in pace che dovrà pagarla in euro e quindi molto molto di più
se ben ricordo avevamo già avuto uno scambio d’opinioni al riguardo e concordo con quanto dici; senza interventi drastici del “sistema”, visto nella sua generalità, il rischio di assistere ad un’altra fase di “spolpatura” dell’azienda Italia si fa ogni giorno più elevato…
Non ricordo dove, ma circa una settimana fa mi è capitato un articolo dove venivano elencate le sociètà che sono passate in mani straniere nell’ultimo decennio…era impressionante e, per quelle che sono le mie conoscenze, era addirittura incompleto. Siamo proprio messi male!!!!
Potremmo nazionalizzare le mafie e fare una opa cosa ne pensate?, altro che apple il loro valore in borsa sarebbe molto superiore a qulasiasi multinazionale.
Ormai e’ chiaro a tutto il mondo finanziario, politico ed economico mondiale che l’italia e’ un “fardello” di cui bisogna velocemente disfarsene, vendendo a piu’ non posso il debito sovrano, l’equity del settore finanziario tutto, e parzialmente l’equity degli energetici. poi visto che l’italia e’ “too big to bail” la palla passera’ alla politica europea, se ce ne sara’ ancora, e non aspettiamoci un trattamento di favore. La mia impressione e’ che l’italia verra “scaricata ” al suo destino economico e valutario(di conseguenza) dalla EU che trovera’ meno indolore il distacco che andare a tamponare con fondi pubblici i nostri disastri di bilancio. Mi torna sempre in mente la famosa vignetta di qualche settimana fa del FT dove l’italia viene vista come un’appendice sopraffatta dall’euro. Sono sempre piu’ convinto che i parlamenti europei si tireranno indietro all’ampliamento del fondo deliberato a luglio, pressati dall’opinione pubblica. Ancora nessuno mi ha confutato del perche’ i tedeschi o francesi dovrebbero versare i loro sudati risparmi in un buco nero a ripianare i debiti dell’italia. Statene certi tutti, piuttosto che aiutare ancora il bel paese scaricheranno tutti i pochi btp che hanno in portafoglio, poi si andra’ al riparto dell’hedge fund fallito che si chiama BCE, malata di titoli tossici del sud europa.-
bergasim,
Nibiru.. Mi sembra che tra poco dovrebbe passare da qui.. Forse magari loro scambiano con noi
Forse quelle le abbiamo già nazionalizzate… Buona l’idea dell’OPA… ci sottovalutiamo sempre.
Arrivati a questo punto con questo branco di inetti son sempre più convinto che la soluzione sia solo una : che ci buttino fuori a calci in c…o dall’euro e default ben conscio di tutte le conseguenze che ciò comporterebbe.