Casaforte: nuove cartolarizzazioni in ribollita toscana

Scritto il alle 16:00 da gremlin

La casaforte è la tipica residenza fortificata dei signorotti medievali, meravigliosa immagine evocativa da affibiarsi a una “obbligazione” con sottostante immobili ipotecati (secondo alcuni “garantita da mutui ipotecari”…) destinata sia agli istituzionali che al pubblico retail (parco buoi).

Questa ennesima brillante operazione mediatico-finanziaria è stata concepita per venire incontro alle nostre oggettive incapacità di discernimento. Vorrei fare una digressione sugli errori cognitivi del risparmiatore ed evidenziare l’assoluta importanza che a questi errori viene attribuita dall’ingegneria e dal marketing finanziario per fottere risparmiatori e promotori finanziari nonchè impiegati di banca addetti alla consulenza e gestione patrimoni. Però la digressione ve la risparmio per non occupare ottocento pagine virtuali di blog.

Emittente

E’ il Monte Paschi di Siena a cui va il merito di aver per primo riproposto dal 2007 titoli di classe A asset-backed (titoli cartolarizzati) il cui prospetto informativo è stato da poco autorizzato da Consob con data di collocamento 22 dicembre per 1,5 miliardi, mica noccioline. Bankitalia al momento non dovrebbe aver ancora concesso il via libera ma potrei non essere aggiornato su questo punto.

Per far questo MPS ha creato una società veicolo, la “Casaforte srl” costituita secondo la legge 130/99 con capitale sociale di 100 mila euro che è EMITTENTE e quindi GARANTE del debito contratto coi risparmiatori. Ricordo che se il credito diviene inesigibile, chi compra titoli cartolarizzati perde sia gli interessi sia il capitale versato.

In pratica MPS ha ceduto a questa srl i crediti che ha nei confronti di “Perimetro Gestione Proprietà Immobiliari scpa” con lo scopo di emettere un prestito obbligazionario di un miliardo e mezzo garantito da una srl con capitale sociale di 100 mila. La cartolarizzazione rappresenta la fase conclusiva dell’operazione denominata “Chianti Classico” (mi ricorda Gladio…) volta alla dismissione e alla valorizzazione di una parte significativa del patrimonio immobiliare e strumentale del gruppo MPS. I proventi derivanti dall’emissione dei titoli saranno utilizzati da Casaforte srl per finanziare l’acquisto dei crediti derivanti dal finanziamento ipotecario attualmente in essere tra Banca MPS e Perimetro Gestione Proprietà Immobiliari. Successivamente all’acquisto, crediti e garanzie accessorie saranno destinate da Casaforte srl al pagamento degli interessi e al rimborso del capitale dovuti ai portatori dei titoli.

Caratteristiche

Nella fattispecie l’obbligazione ha queste caratteristiche:

– tasso fisso del 3,00% annuo con cedola semestrale fino al 30 giugno 2012

– dopo il 30/6/2012 tasso variabile con cedola indicizzata all’Euribor a sei mesi più uno spread di 105 punti base (cioè più 1,05%) con scadenza finale 30 giugno 2040

– codice ISIN IT0004644636

– rating A- di Fitch)

La garanzia (?) del pagamento delle cedole e del rimborso a scadenza è data dalla riscossione dei canoni di locazione di immobili che sono per la quasi totalità utilizzati dal gruppo Mps. Quindi se qualcuno smette di pagare gli affitti si mandano i risparmiatori con lupara a ristabilire l’ordine perchè altrimenti ne va delle loro cedole. Il patrimonio immobiliare messo a garanzia (!) è composto da 683 immobili del gruppo Mps affittati per 24 anni. Bankitalia ha chiesto chiarimenti su come valutare questo patrimonio.

Il titolo prevede il rimborso anticipato secondo questo piano

L’obbligazione ha un COSTO ELEVATO (3,25%) e NON viene quotata sui mercati regolamentati (è MPS che agisce come market maker sul proprio circuito telematico)

Va dove ti porta il cuore

In pratica il risparmiatore accorto coi suoi soldini consente a Casaforte srl di comprare i crediti ipotecari della banca MPS che vuole disfarsene e Casaforte srl, se riuscirà a incassare gli affitti per 24 anni, remunererà il fido risparmiatore con un congruo tasso variabile previo alleggerimento immediato del 3,25% del capitale investito. Non ultimo, se il risparmiatore avesse necessità di vendere le sue obbligazioni dovrà accettare le condizioni di mercato stabilite da MPS che potrebbe avere un leggerissimo interesse nella transazione.

In ultima analisi il risparmiatore NON INVESTE I SUOI SOLDI NEL MATTONE come qualcuno vorrebbe fargli credere ma SCOMMETTE che il proprietario degli immobili (Perimetro … scpa o eventuali nuovi acquirenti) paghi il mutuo. Quindi Casaforte srl non è proprietaria di alcun immobile e garantisce il suo debito di 1,5 miliardi SOLO con un capitale sociale di 100 mila. Da oggi al 2040 tutto può succedere, ad es. che la Perimetro possa dichiararsi insolvente “costringendo” Casaforte srl al pignoramento e alla sospensione del pagamento delle cedole e a rimborsare a scadenza solo una parte del suo debito.

Alessandro Pedone di ADUC ha pure stimato che ci sono otto probabilità su cento che a scadenza il rendimento ottenuto sia inferiore a quello di un “titolo privo di rischio” (immagino alluda a un btp indicizzato di pari duration) e solo il due per cento che il rendimento sia superiore. Ergo: si ha una probabilità del 90% di ottenere lo stesso rendimento di un btpi ma con garanzie di solvibilità emittente nettamente inferiori. D’altra parte cosa ci si deve aspettare da chi ha promosso mostruosità come 4YOU e MYWAY ed è stato condannato a risarcire per intero i sottoscrittori per violazione degli obblighi informativi?

Direi che ci sono elementi sufficienti per dar il via a un turbinio di neuroni, cioè un giramento vorticoso, e chiedersi perchè bisogna infilarsi in questi casini e perchè la Consob autorizza la costruzione di una casaforte su terreno melmoso e perchè non esiste un garante della comunicazione finanziaria al servizio del parco buoi. Comunque tranquilliziamoci perchè è tutto LEGALE. Perfetto, allora cerchiamo di essere anche ottimisti e rileggiamoci l’articolo 47 della nostra bistrattata Costituzione: “La Repubblica incoraggia e tutela il risparmio in tutte le sue forme; disciplina, coordina e controlla l’esercizio del credito. Favorisce l’accesso del risparmio popolare alla proprietà dell’abitazione, alla proprietà diretta coltivatrice e al diretto e indiretto investimento azionario nei grandi complessi produttivi del Paese.” Visto? siamo tutelati, sottoscrivete con fiducia, non credete a chi dice che Parmalat ha truffato i risparmiatori con la complicità dell’intero sistema bancario e degli organi di vigilanza e non credete nemmeno a chi dice che MPS sia il Mostro dei Pacchi di Siena…

Qui trovate il prospetto

…qui l’opera pia MPS

…qui quello che dicono i dipendenti MPS

…qui una visione critica della faccenda

…e qui infine il parere dell’esperto: “Le obbligazioni Cag Casaforte sono un’ottima opportunità di investimento per l’emittente e i clienti di MPS dovrebbero fare di tutto per sostenere il proprio istituto bancario nel momento del bisogno“.

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26 commenti Commenta
paolo41
Scritto il 7 Dicembre 2010 at 16:34

Gremlin, d’altra parte se c’è gente che compra banche a prezzi stratosferici, puoi sempre trovare qualcuno che compra anche le obbligazioni…. poi si vedrà a chi resta il cerino in mano…
L’importante è fare “carriera” e mi sembra che, in questo momento, sia un vezzo generalizzato in tutti i campi, dal businnes alla politica.
L’egotismo e l’egoismo non hanno limiti……

daino
Scritto il 7 Dicembre 2010 at 16:35

che tristezza….avevo scritto un commentino ma l’ho cancellato per depressione….cmq quello che fa schifo non è il prodotto (che fa pena) ma le persone

gremlin
Scritto il 7 Dicembre 2010 at 16:46

paolo41,

1. i risparmiatori che non sanno leggere sono la maggioranza
2. i risparmiatori che credono nelle favole sono la maggioranza
3. i risparmiatori che sanno leggere ma che non capiscono sono la maggioranza
4. i risparmiatori che ascoltano la favola e poi non se la ricordano sono la maggioranza
5. gli emittenti che vogliono fregare i risparmiatori sono la maggioranza
6. i risparmiatori che vengono fregati se ne accorgono, forse, dopo anni
MA NOI STIAMO COSTRUENDO IL PROGETTO DON CHISCIOTTE che cercherà di versare le sue modeste gocce in questo mare di truffe mascherate e legalizzate

gremlin
Scritto il 7 Dicembre 2010 at 16:48

daino,

Dì la verità che sei un campanilista e parteggi per il Credito Cooperativo Fiorentino… :mrgreen:

daino
Scritto il 7 Dicembre 2010 at 16:57

gremlin,

si, esatto, noi del credito si che siamo onesti…lo dice la parole stessa: cooperativo, sentila cooperativo, capito?mica quelle banche straniere che fanno tutto on-line!!noi del credito siamo gente all’antica, onesta e sincera, soprattutto onesta

bergasim
Scritto il 7 Dicembre 2010 at 17:06

il sistema è marcio fino al collo, ma cavolo quanti risparmiatori anche facoltosi hanno voglia di capire? pochi, in un mercato come questo ( borse in rialzo perenne) i venditore di sogni pullullano e i gonzi abboccano sempre ai tanti bla bla di qua e bla bla di la,mentre chi cerca di mettere al corrente gli ingnari risparmiatori, che nonostante il non brillante andamento dell’economia fanno finta di niente, sono considerati gufi, quando poi va tutto a rotoli i fantomatici cazzuttissimi clienti sempre pronti a guadagnare senza capire minimanente i rischi che corrono e neanche a volerli capire, fanno di tutta un erba un fascio e si cagano sotto, così anche chi ha lavorato bene si può trovare in difficolta travolto dall’onda emotiva di cagarella, è inutile con tutte le inchiapettate che si prendono si è sempre attenti al rendimento o alla bazza del secolo, è deprimente dover lavorare tutti i giorni in un mercato come questo, popolato da squali e avvoltoi, mettere in guardia i clienti e sentirsi preso per il culo dai mercati e dai venditori di sogni i cui affari vanno a gonfie vele, ben poche persone capisconoi e apprezzano realmente il lavoro che c’è dietro una vera attività di consulenza finanziaria, alcuni di essi apprezzano solo se guadagnano sempre al minimo ribasso apriti cielo, è difficile far capire cosa si fà quanta pazienza, quanti bocconi amari digeriti, per poi cosa per stringere in mano un pugno di mosche, ma almeno la mattina possono guardarmi allo specchio e non avere rimpianti di sorta, e dire ho fatto quello che era ed è giusto fare, ma vi assicuro è dura prendere sempre dei gran cartoni in faccia e rialzarsi, meglio così i valori veri per chi ci crede NON HANNO PREZZO.

mattacchiuz
Scritto il 7 Dicembre 2010 at 17:07

oooo

hanno risolto la crisi irlandese, – 10000 euro ( credo all’anno) per gli stipendi dei ministri.

ok, non so esattamente quanti siano i ministri, ma supponiamo anche 50.

risparmio= 500 mila euro all’anno.

ok, adesso servono altre riduzioni per un insieme pari a 30 mila gruppi da 50 ministri….

fantastico…

gremlin
Scritto il 7 Dicembre 2010 at 17:25

bergasim,

la strada è segnata, noi si andrà sempre più verso l’informazione destinata anche alla signora Maria e non solo con internet; se avremo bisogno chiederemo aiuto anche a te, a daino e a tanti altri per contribuire alla causa comune; è un peccato confinare il nostro patrimonio culturale e la nostra comprovata onestà intellettuale in un ambito elitario qual è il nostro blog.
Dobbiamo uscire allo scoperto. Seguiranno aggiornamenti.

andrea.mensa
Scritto il 7 Dicembre 2010 at 17:29

bergasim,

io continuo a dire, quasi inascoltato, ch ese esiste tanto debito esiste anch etanto credito.
gente con tanti soldi, ne conosco troppa, e soldi non meritati ,ma ereditati, rubati non pagando le tasse, centellinando gli stipendi ai dipendenti, ecc….
questa gente che si trova con questi soldi, di cui non conosce il reale valore, si fa bidonare dal primo che passa, e che gli racconta una bella favola.
per tutti costoro, se ci lasciano le penne, non mi metto sicuramente a piangere.
dicono che la farina del diavolo va sempre in crusca…. e mi sembra un’ottimo contrappasso.

bergasim
Scritto il 7 Dicembre 2010 at 17:30

Speriamoci di non estinguergi prima ed aggiungersi alla catena dei vari homo estinti, si l’homo conulentis onestus 😆

gremlin
Scritto il 7 Dicembre 2010 at 17:33

andrea.mensa@finanza,

mi spiace, ti considero alieno, non puoi generalizzare in questo modo.
limitati a giudicare le tue conoscenze e non quelle degli altri
ci sono mille modi per fregare gente onesta di buona cultura che ha fatto sacrifici per mettere da parte un capitale come nella migliore tradizione italiana

bergasim
Scritto il 7 Dicembre 2010 at 17:48

e vai anche oggi borse in salita e bond in forte dicsesa, bla bla obama annuncia la proroga del rinnovo di tagli fiscali e sussidi di disoccupazione, peccato che questi stimoli fiscali e sussidi all’aoccupazione già in essere non hanno cambiato una virgola a questa crisi, la notizia sarebbe stata rilevante al contrario, coem poteva sembrare in un primo momento, allora si che qualcosa sarebbe cambiato, nel senso che con stimoli e sussidi poco è cambiato ma senza sicuramente sarebbe stato peggio, ma no il mercato come al solito ha visto la brocca mezza piena ( senza considerare che questi 900 mld di usd si finanzieranno attraverso il debito, con un ulteriore monetizzazione mensile stimata di 37 mld di bei dollaroni), ma chi se ne frega tutte le scuse sono buone per salire, è come lanciare in aria una moneta è ottenere sempre testa, prima o poi qualche dubbio potrebbe venire, il lato croce della moneta esiste o è stato trasformato anch’esso in testa?
Be che dire poi del down grade dell’ hungheria? della sua nazionalizzazione del sistema pensionistico privato? dell’allarme bolla immobilare del fmi rigurdante la cina? del possibile aumento dei tassi nel week in cina? dei disaccordi nel vecchio continente, ma dai berga finiscila di vedere nero convertiti anche tu al win win, e non ci pensare più .:P

andrea.mensa
Scritto il 7 Dicembre 2010 at 17:51

gremlin,

ovviamente la generalizzazione non è mai corretta, ma a volte esprime una realtà abbastanza vera, perchè se si arriva a generalizzare è perchè le percentuali sono nettamente a favore dello stereotipo.
poi però ci sono tutti quei risparmiatori che i loro risparmi se li sono guadagnati con il loro lavoro, le loro abilità e qundi sono pienamente meritati.
beh… questi sono molto ma molto più difficili da fregare, sono molto più attenti a dove mettono i loro sudati risparmi, credono poco alle favole, ma hanno ben presente il fatto ch eciò che luccica, anzi che viene mostrato a luccicare, ben difficilmente è oro, e ne stanno lontani. e quindi questi non rientrano nelle categorie sopra menzionate.

bergasim
Scritto il 7 Dicembre 2010 at 17:57

andrea.mensa@finanza,

purtroppo la categoria che tu hai indicato, cioè la classe media italiana è quella più indifesa ed in balia del sistema che non può vedere erodere il suo patrimonio, ma anche loro abboccano alla grande all’amo dei venditori di sogni se non di più dei clienti abbienti, entrambi però hanno scarsa voglia di capire come funziona il sistema, e spesso chi lavora bene è tagliato fuori dallo stesso sistema che poi li frega pagandone però le conseguenze qundo le cose vanno male, perchè aumenta la diffidenza, sempre dopo, sempre dopo quando è tardi.

bergasim
Scritto il 7 Dicembre 2010 at 18:04

mercato allo specchio

risparmiatore poco avveduto

chi sa la verita se la ride


😆

gremlin
Scritto il 7 Dicembre 2010 at 18:05

bergasim,

😀

Lukas
Scritto il 7 Dicembre 2010 at 18:56

Bergasim ti capisco……ma alcuni di noi ti avevamo messo in guardia qualche tempo fa…….che i bond sarebberero stati i primi a saltare………mi ricordo che postasti un grafico con i rendimenti a 10 anni al 2,38 %……oggi ( solo 2 mesi dopo ) hanno superato il 3 % …..un incremento quasi del del 30 %……questa classe dirigente attuale…….non ha grande qualità…..e quindi non ha soluzioni alternative all’inflazione……anzi all’iperinflazione ………all’enorme debito pubblico e privato presente nel sistema!!!!

bergasim
Scritto il 7 Dicembre 2010 at 19:14

a lukas
io non sono preoccupato per i bond già lo scorso anno dopo l’annuncio del 1 qe la curva si è irripidita e i bond hanno perso terreno, in america non c’è inflazione, non c’e occupazione i prezzi delle case scendono, quindi perchè alla lunga le quotazioni dei bond in un mercato deflazionistico dovrebbero salire? per dar posto all’azionario? e propio l’azionario che vive grazie alla fed, la quale deve comprare sempre più bond emessi dal tesoro per sostenerne le quotazioni, con un bello schema ponzi.
Ma poi scusa tu non eri quello che in base ai valori dei contratti derivati tra acquirenti e venditori avevi previsto un ottobre negativo? verchiamo di finirla con i consigli lo sai bene anche tu che l’equity è in rianimazione 😆

Lukas
Scritto il 7 Dicembre 2010 at 20:14

berga non essere suscettibile…..personalmente non mi sogno nemmeno di dare dei consigli……non ho questa presunzione…… ribadisco che in base ad esperienze del passato i dati del cot suggerivano un ribasso dell’azionario……….ma mi sono convinto che questi non sono tempi normali……e con immissioni massiccie di liquidità…… il mercato…..anzi tutti mercati…..non solo quello azionario……..sono del tutto alterati e manipolati……ma fino a quando potrà durare?

Lukas
Scritto il 7 Dicembre 2010 at 20:22

Si Dream ricordo benissimo……,,,,invece sull’azionario rimango ancora perplesso………non a caso prima della seduta di oggi nell’ultimo mese è rimasto del tutto invariato a 1225 di S&P 500………adesso sta 1230……invece i tassi ne hanno fatta di strada……addirittura qualche giorno fa i bond a 10 anni hanno di nuovo superato il 3 % di rendimento !!!

smsj
Scritto il 7 Dicembre 2010 at 20:59

bergasim,

Hai ragione su tutta la linea. Ricordo quando da neolaurato di belle speranze, con una passione per la finanza smisurata, cominciai a vendere prodotti finanziari per una Sim abbastanza “onesta”. Io cercavo di fare gli interessi dei clienti, non solo perdendo qualche polizza con le famose vecchiette e le signore Maria, ma perdendo anche degli affari interessanti a vantaggio di chi senza nessun scrupolo “circuiva” lo sfigato di turno. D’altronde eravamo subito prima della Grande Bolla Internet, era come vendemmiare se non ti facevi troppi problemi.
Quando mi sono chiesto se ero io o i volponi che facevano bene il loro lavoro, ho cambiato attività.

idleproc
Scritto il 7 Dicembre 2010 at 23:32

La finanza da un punto di vista tecnico è intellettualmente affascinante anche per chi ha una concezione precapitalistica come lo scrivente e considera emotivamente il denaro lo “sterco del demonio”, ciò mi permette nella vita economica di mantenere una certa “etica” naturale, come gli amici di questo blog. Il problema è che la finanza da strumento di equilibrio e di promotrice dello sviluppo del sistema produttivo è diventata autoreferenziale e sta costruendo, al di là della correttezza delle nostre scelte economiche individuali, un universo globale di debitori-servi della gleba. Anche se individualmente non ci indebitiamo, il meccanismo banche-finanza costruisce, usando gli Stati, un’indebitamento da cui non è possibile rientrare. Invece di lavorare per produrre beni per noi e per gli altri, anche lavorando nella finanza, lavoreremo per produrre interessi.

wladjmir
Scritto il 8 Dicembre 2010 at 10:34

a poposito di Casaforte, qualche settimana fa così ironizzava un settimanale:
“Ti servono soldi?
Vendi la casa a tuo cugino. Tuo cugino non ha soldi? Nessun problema: contatta tuo nipote e chiedigli di emettere un bond che tu stesso venderai ai tuoi amici. Coi soldi incassati dal bond tuo nipote finanzierà tuo cugino che ti pagherà la casa. Poi tu pagherai l’affitto a tuo cugino che ne girerà una parte a tuo nipote che a sua volta userà parte di questi soldi per rimborsare il suo bond che tu hai venduto ai tuoi amici.”…

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