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Full Monti

Scritto il alle 09:22 da Danilo DT

Austerity per recuperare il tempo perduto. Ma è fondamentale puntare sulla crescita economica

Prime dichiarazioni di Mario Monti.
Ovvio, presto per giudicare e per dire che sarà lui l’uomo che prenderà il posto di Berlusconi nel famigerato governo tecnico.
Ma il soggetto sembra avere le IDEE chiare. Poi come sempre bisognerà capire se e come metterà in pratica i suoi progetti. Ma ecco cosa ieri ha detto:

“Occorrono riforme strutturali, cancellare il problema italiano di chi protegge la propria circoscrizione elettorale”. Le richieste dall’Europa e dalla comunità internazionale sono “giuste”. E difende l’euro: “Senza, più inflazione e meno rispetto per generazioni future”

Bene, dichiarazioni che dall’Estero non possono essere non gradite. Ma suonano anche come avvertimento per il popolo italiano. Signori, la festa è finita, è giunta l’ora di fare quelle riforme che mancano non da uno, non da due ma da vent’anni. E’ giunta l’ora di recuperare il tempo perduto. E questo comporterà una politica di austerity che, inutile negarlo ci obbligherà a vivere momenti difficili. L’importante è che tutto questo porti però ad un risanamento e soprattutto ad una CRESCITA ECONOMICA che manca da anni e che è il VERO punto debole dell’economia italiana (ripeto, non facciamoci deviare dal debito pubblico, è la crescita il problema).
La verità che il lavoro da fare è tanto, tantissimo. Il rischio per l’italiano medio è che ci verranno chiesti altri sacrifici (ecco il perché del titolo Full Monti, riprendendo il famoso film degli sgangherati spogliarellisti disoccupati di periferia, nel senso che in tanti temeranno di …finire in mutande) ma non ci sono alternative credibili. Soprattutto non ci sono alternative credibili per frenare la speculazione internazionale, che può portarci alla aderiva.

Stay Tuned!

DT

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30 commenti Commenta
ob1KnoB
Scritto il 11 Novembre 2011 at 09:30

‘Signori, la fesa è finita’……mi è rimasto poco filetto e qualche osso per il bollito.

kry
Scritto il 11 Novembre 2011 at 09:43

Il lavoro da fare è tanto,tantissimo. Chiedo che tipo di lavoro, es. produttivo? se produttivo cosa produciamo, per chi, come verrà pagato con finanziamenti che le banche non danno. Grazie per le eventuali risposte.

gonzalo
Scritto il 11 Novembre 2011 at 09:48

Salve a tutti,
si prospetta per l’Italia la stessa situazione lacrime e sangue che i politici ellenici hanno creato per la Grecia.

Il compito di Monti, ex(?) dipendente GoldMan Sachs cosi come Mario Draghi (ex vicepresidente europeo Goldman Sachs) è fare in modo che gli italiani paghino i danni fatti dai banchieri.
Monti non avrà certo il tempo di indagare sulle piaghe e sui mille rivoli in cui vengono sperperati i soldi degli italiani, non taglierà certo i privilegi della casta politica, ma andrà dritto alle pensioni, ai licenziamenti facili, ai tagli draconiani in stile greco dei dipendenti pubblici, all’ipertassazione. Ecco la cura per la “crescita” economica che Lorsignori ci hanno prospettato.

Ed invece io dico che si deve andare alle elezioni, che non può essere premier uno che non è mai stato eletto dagli italiani e per di più in grave conflitto di interessi.

Si dichiari il Default Sovrano e che ognuno si assuma le proprie responsabilità.

idleproc
Scritto il 11 Novembre 2011 at 09:54

Concordo sulla crescita. E’ il problema fondamentale associato a quelli della Casta ma solo se non ci facciamo pelare tramite svendite e accesso al colonialismo franco-tedesco e anglosassone.
Scusami DT ma il sospetto che ho è che la “crescita” nella situzione internazionale ed europea data e viste le premesse sulle quali si fonda la nascita di questo governo sia solo uno specchietto per allodole e procedere alla spolpatura di quello che è rimasto dei “Gioielli della Corona”. Draghi sul Britannia docet. Non abbiamo più sufficiente sovranità per impostare un programma di politica economica nazionale di medio e lungo periodo visti i vincoli di fatto coloniali EU. La speranza è l’ultima a morire e spero che come altre volte tu abbia ragione.

Scritto il 11 Novembre 2011 at 10:10

ob1KnoB@finanzaonline,

Sei tremendo… non me ne perdonate una… corretto l’articolo… da fesa a FESTA… :mrgreen:

7voice
Scritto il 11 Novembre 2011 at 10:14

ah ah ah dopo 18 anni del berlusconismo volete ancora elezioni ? il grande miliardario è stato colto con le mani nel sacco ! vedasi inchieste della gabanelli , x cui noi non simao in grado come popolo di portare una classe politica adeguata ! MONTI è DELLA GOLDMAN ? è CHI SE NE FREGA, A ME INTERESSA VEDERE COME METTE MANO ALLA MATASSA ITALIA ! LA PATRIMONIALE ? NON è IL PROBLEMA CENTRALE, IL PROBLEMA SONO I PRIVILEGI COME LUI L’HA CHIAMATI ! X CUI IN UN ANNO E MEZZO L’ITALIA SI PUO’ RIVOLTARE BENISSIMO ! A ME FANNO SCHIATTARE DAL RIDERE QUEST’ ACCOZZAGLIA CHE PARLA DI ELEZIONI X UN MERO RITORNO PERSONALE! INFATTI COSTORO SE NE FOTTONO DEL POPOLO ITALICO ! TASSA PESANTE SULLE PENSIONI BABY , TOGLIERE LA PENSIONE DI ANZIANITA’, DEFALCARE I POLITICI IN TUTTI I LATI DELLO STATO ITALIANO ! I SU QUESTO ASPETTO MONTI E CHI LO VOTA NEL PARLAMENTO ! X ME LA PATRIMONIALE ESEMPIO ICI ? è SACROSANTA , SOPRATUTTO IN QUELLE ZONE DI MERCATO DOVE IL PREZZO RIMANE ALTO NON CONSONO ALL’ECONOMIA DEL POPOLO ! ABBIATE DECENZA , DI DIRE CHE GLI RODINI PROFESSIONALI DEVONO SPARIRE ! LA VERA LIBERALIZZAZIONE è QUESTA !

7voice
Scritto il 11 Novembre 2011 at 10:16

Dream Theater, POTRESTI ANCHE RISPONDERE ALLE MAIL !
🙄

hironibiki
Scritto il 11 Novembre 2011 at 10:25

Si però non è stata la Goldman a farci lo scherzetto di non volere Silvio? Ha VENDUTO a più non posso i titoli di stato italiani per metterci paura, e ora guarda caso mettiamo un ex Goldman sachs?
Non voglio essere complottista per carità ma anche a me sta cosa puzza di conflitto di interessi.
E poi si concordo con gonzalo quando dice che interberra a gamba tesa sui tagli giusto solo per quadrare i conti.
Mah, vedremo che succederà se Monti riuscirà nell’impresa di allontanare di qualche tempo il default dell’Italia (perchè al max lo potrà procrastinare).

paktrade
Scritto il 11 Novembre 2011 at 10:31

7voice@finanza,

Comincio a preoccuparmi… stavolta sono completamente con te!!! ❗
Anche se scrivi in maiuscolo, le cose che dici sono quelle che anche secondo me dovrebbero essere fatte, e non mi frega se è Monti o Valli o la GS in persona… Poi non so se siano sufficienti o meno, però tentiamoci!
Altrimenti mandiamo subito in vacca tutto, però ditemelo prima che sparo gli ultimi fuochi rimasti!!!! 👿

wild weasel
Scritto il 11 Novembre 2011 at 10:45

cmq è inutile girarci attorno, non si può fare politiche di austerity e allo stesso tempo di sviluppo economico, anche le varie riforme di cui parlano ora sul lavoro per quanto le condivida di fondo nello scenario italiano attuale porteranno solo calo di consumi, di pil e aumento disoccupazione

paolo41
Scritto il 11 Novembre 2011 at 10:51

sono d’accordo con Dream, le elezioni ora sarebbero un disastro nell’immediato e, comunque, anche per il futuro sono altissime le probabilità di non risolvere nulla.
Un governo di emergenza è l’unica soluzione!!!!! certo che il compito di Monti sarà veramente arduo…. ieri sera ho visto a spezzoni sia Annozero che Porta a Porta e a sentire certi rappresentanti dei partiti che dovrebbero, a livello parlamentare, sostenere il probabile Governo Monti, c’è da mettersi le mani nei capelli.

Scritto il 11 Novembre 2011 at 10:51

Concordo con 7 ci vuole onesta’ , cosa non facile da trovare, parlano di ridistribuzione del reddito, ma non dicono che ci sono milioni… MILIONIIIIII… di statali, parastatali paraculi che prendono lordi da olre 100.000 euro l’anno e MILIONI di persone che vivono con 500 euro al meso…. VOGLIAMO UN CAP sugli stipendi che dipendono dallo stato. Il resto lo distibuiamo ai bisognosi che invece di investirli in obbligazioni li spenderanno in mangiare e rimetteranno in moto l’economia…. tasse? sotto i 20.000 euro all’anno non se ne parla neppure, sopra? il 20% e’ anche troppo, TASSIAMO QUELLO CHE SI COMPRA! vuoi una ferrari benissimo invece dell’iva al 20 la paghi al 50% vuoi tre ferrari perche hai prodotto un sacco di reddito? ancora meglio…. Non spendi nulla paghi solo per quello che spendi… Mi sembra piu’ equo… Fatemi dittatore per un mese ve lo sistemo io il paese….

paktrade
Scritto il 11 Novembre 2011 at 10:59

mariothegreat@finanza,

Eletto per ecclamazione? 😛

Scritto il 11 Novembre 2011 at 11:07

7voice@finanza,

L’EMAIL SULLE MEDICINE?

7voice
Scritto il 11 Novembre 2011 at 11:19

Dream Theater, è certo ! non mi pare una paglizza ! attenzione che il vero pericolo x l’umanità sono questi pazzoidi che non sono controllati da nessuno !

7voice
Scritto il 11 Novembre 2011 at 11:22

hironibiki@finanza, x il default ? te lo puoi scordare , TANTO LA SOLUZIONE PLANETARIA è ARRIVATA A COMPIMENTO ! la non ci saranno banche che tengono,saranno tutti asfaltati dal progresso !

7voice
Scritto il 11 Novembre 2011 at 11:31

il problema è energetico , vedasi gap con l’oriente ! abbattendo la grande menzogna del petrolio ci sarà un mondo molto più stabile su tutti i punti di vista ! mettendo in pratica il progetto ? si crea uno sviluppo che manco ve lo sognate ! solo in italia si creano 3 milioni di posto di lavoro in tutto l’indotto ! x non parlare del nuovo approccio all’agricoltura ! vedasi israele . ITALIA TIENE LA MIGLIORE SCIENZA DEL PIANETA . ai voglia a dire la cina , il vero paese che abbina lo sviluppo sostenibile è l’INDIA. la cosa brutta dell’italia è: che i professori vengono presi come i capi popolo ! QUESTA è UNA CIALTRONERIA CHE DEVE FINIRE.I CAPI SONO COLORO CHE INVENTANO , NON QUELLI CHE STUDIANO IL PASSATO ! è TANTO CHE LO STUDIANO , CHE FANNO LA FINE DI BEN BERNANKE ! CHE HA PORTATO IL PAESE AMERICA ALLA STESSA FINE DEL GIAPPONE ! AMMAZZA MA COSTUI NON AVEVA STUDIATO LA CRISI GIAPPONESE ? MA NON CI SCASSASSE LA UALLERA !

7voice
Scritto il 11 Novembre 2011 at 11:42

si vedono in questi giorni gli amministratori locali affannarsi a dire al popolo che: il governo ha tagliato i fondi x i trasporti locali ? è io rispondo : chi se ne fotte ! ma siete in grado di cambiare il trasporto di questo kazz di paese ! il costo del pullman , è il carburante in quale percentuale ? quanto paga un azienda di trasporto x il consumo di carburante ? UNA BANDA DI BABBEI , CHE FANNO GLI AMMINISTRATORI ? SONO COME I BANCHIERI CHE RICATTANO GLI STATI CON DEI CDS DA METTERLI AL MURO ! MA QUì SI DISCERNA SULL’AUSTERITY ? AUSTERITY LA DEVONO FARE CHI HA PORTATO IL MONDO IN QUESTA SITUAZIONE ! QUALCUNO LO DICESSE A DRAGHI : NON PENSARE DI FARE IL CAPO ALLA BCE CON I TASSI ! XCHè NON VAI DA NESSUNA PARTE SE NON OBBLIGHI AI TUOI COMPARI DI SPAZZARE VIA I CDS ED AFFINI !

7voice
Scritto il 11 Novembre 2011 at 11:54


stà foto la dice lunga a chi crede nel BILDERBERG.

7voice
Scritto il 11 Novembre 2011 at 11:55

7voice@finanza,

7voice
Scritto il 11 Novembre 2011 at 11:55

7voice@finanza,


HO ERRATO A POSTARE , LA FOTO è QUESTA !

andrea.mensa
Scritto il 11 Novembre 2011 at 12:05

credo che quanto si debba vedere, da parte di Monti o di chi prenderà il posto di Berlusconi, sia l’obiettivo cui tenderà, non solo a parole, ma nei fatti.
poi se proviene da G.S. o dalla scuola Marxista, a me non può fregar de meno.
sono i fatti che contano.
le banche approfittano troppo delle loro posizioni ? bene basta ridurre i loro guadagni aumentando loro le tasse.
ci sono in giro troppe persone che hanno accumulato troppa ricchezza ?
bene tassiamo sia le rendite che i patrimoni, con una tassazione progressiva. Fascia esente, e poi aliquote progressive.
ICI bisogna ridare fiato ai comuni. bene 80 m^2 esenti per il capofamiglia più 40 per ogni membro tutto il resto tassato !
volete che continui ?
i comuni che assumano con contratti provvisori giovani per verificare il catasto ai fini ICI, l’ha fatto il comune di collegno e con il recupero di tassazione del primo anno ha pagato i verificatori, il resto tutto guadagno !
altre idee ?
non spaventiamoci …. se c’è un debito ci sono anche i creditori e di ricchezza ce n’è tanta !

nervifrank
Scritto il 11 Novembre 2011 at 12:26

mariothegreat@finanza:
Concordo con 7 ci vuole onesta’ , cosa non facile da trovare, parlano di ridistribuzione del reddito, ma non dicono che ci sono milioni… MILIONIIIIII… di statali, parastatali paraculi che prendono lordi da olre 100.000 euro l’anno e MILIONI di persone che vivono con 500 euro al meso…. VOGLIAMO UN CAP sugli stipendi che dipendono dallo stato. Il resto lo distibuiamo ai bisognosi che invece di investirli in obbligazioni li spenderanno in mangiare e rimetteranno in moto l’economia…. tasse? sotto i 20.000 euro all’anno non se ne parla neppure, sopra? il 20% e’ anche troppo, TASSIAMO QUELLO CHE SI COMPRA! vuoi una ferrari benissimo invece dell’iva al 20 la paghi al 50% vuoi tre ferrari perche hai prodotto un sacco di reddito? ancora meglio…. Non spendi nulla paghi solo per quello che spendi… Mi sembra piu’ equo… Fatemi dittatore per un mese ve lo sistemo io il paese….

Mario quando scrivi queste cose devi portare dei dati.
Perché altrimenti facciamo a che le spara più grosse e facciamo disinformazione.
In Italia ci sono meno di 4 milioni di impiegati pubblici. Sono sicuro che molto meno meno del 20% per cento sono dirigenti, perché più o meno questa è la percentuale massima che trovi negli enti tipo La Regione Sicilia. Quindi circa 800.000. Bè, di questi sono veramente pochi quelli che prendono più di 100.000 euro all’anno. Diciamo un 10% se va bene. La cifra, nella peggiore delle ipotesi, si riduce a 80.000. Ma nella peggiore delle ipotesi, lo ripeto.

Mario te lo devo proprio dire, mi meraviglio che a volte tu scada in questi atteggiamenti dilettantistici.

muec65
Scritto il 11 Novembre 2011 at 13:44

“Soprattutto non ci sono alternative credibili per frenare la speculazione internazionale, che può portarci alla aderiva.”
Se il problema è la speculazione, le banche centrali frenino la speculazione, con tutti i mezzi necessari oppure hanno finito le munizioni??????.
Le banche centrali dovrebbero creare stabilità nel sistema o sbaglio??????

“Signori, la festa è finita, è giunta l’ora di fare quelle riforme che mancano non da uno, non da due ma da vent’anni. E’ giunta l’ora di recuperare il tempo perduto. E questo comporterà una politica di austerity che, inutile negarlo ci obbligherà a vivere momenti difficili.”

Per il lavoratori dipendenti non è mai iniziata la Festa, abbiamo già dato e continuiamo a dare come sempre, quindi la festa deve finire per le persone che godono di privilegi e riecono ad evedere le tasse con vari escamotage.

“L’importante è che tutto questo porti però ad un risanamento e soprattutto ad una CRESCITA ECONOMICA che manca da anni e che è il VERO punto debole dell’economia italiana (ripeto, non facciamoci deviare dal debito pubblico, è la crescita il problema).”

Nell’azienda dove lavoro (dal 1990), oggi produciamo il 50% in più con metà personale rispetto a 15 anni fà alla faccia di chi dice che dobbiamo produrre di più.

Dobbiamo lavorare fino a 67,68,69 anni, ma i nostri figli dove troveranno impiego se io rimango fino a 70 anni al lavoro senza parlare di produttività.

Per crescere bisogna redistribuire i redditi, in modo che tante persone abbiano più soldi da spendere e più tempo per spenderli cari miei. Se mezzo mondo è indebitato ci sarà un perchè, la moneta non si distrugge ma passa dalle tasche di tanti alle tasche di pochi.

Due libri da leggere……per rovinarsi il fegato!!!!!

Sanguisughe di Mario Giordano
Mani bucate di Marco Cobianchi

Aboliamo le pensioni sopra i 3.000 euro vediamo cosa succede all’INPS e introduciamo una pensione minima legata al caro vita tipo scala mobile, queste sono le riforme inpopolari da fare.

Aboliamo tutti i vitalizi di tutti i tipi.

Abiliamo tutti i finanziamenti ai partiti

Aboliamo tutti i finanziamenti alla carta stampata

INDEBITAMENTO DELLE FAMIGLIE (2008) Nell’ambito del settore
privato le famiglie maggiormente indebitate risultano essere quelle svizzere
(118%), a cui fanno seguito quelle del Regno Unito, quindi quelle statunitensi
(96%) e quelle spagnole (85%). Ben più contenuto risulta invece la percentuale
di debito delle famiglie italiane e francesi, rispettivamente 40% e 44%. E’
giusto però sottolineare che l’indebitamento medio delle famiglie italiane ha
superato i 19.000 euro. E’ la stima della Cgia di Mestre riferita al 31 dicembre
2010. Rispetto al dicembre 2009, l’indebitamento medio nazionale e’ cresciuto
in termini assoluti di 3.268 euro, segno che gli effetti della crisi si fanno
sentire soprattutto sui bilanci delle famiglie italiane.
E ormai evidente che la questione della ineguale distribuzione della ricchezza e della
sua redistribuzione è fondamentale per la risoluzione di questa crisi.(Fonte IcebergFinanza)

Meditate gente Meditate.

La nuova politica deve partire dal basso, se non facciamo questo non cambierà mai niente, saranno i soliti a pagare come sempre.

MoVimento5stelle.

Un saluto a DT

Ad majora.

Roberto.:wink:

Scritto il 11 Novembre 2011 at 14:47

Per la cronaca, il mittiko spread Bund BTP torna sotto i 500 bp. Ora a 475. Una boccata d’ossigeno. E cosa diavolo sarà mai cambiato rispetto a ieri? Nulla, il nulla…. Ecco perchè dico che forse questo spread era un tantino legato a fattori politici…

kry
Scritto il 11 Novembre 2011 at 15:02

nervifrank,

80.000X100.000€=8.000.000.000€ =8 MILIARDI DI EURO. Hanno prodotto qualcosa o hanno aumentato il DEBITO?

lampo
Scritto il 11 Novembre 2011 at 23:45

Dream Theater:
ob1KnoB@finanzaonline,

Sei tremendo… non me ne perdonate una… corretto l’articolo… da fesa a FESTA…

Visto che i “tacchini” siamo noi… andava bene anche la “fesa” :mrgreen:

lampo
Scritto il 12 Novembre 2011 at 00:00

In merito alla frase di Monti
“….cancellare il problema italiano di chi protegge la propria circoscrizione elettorale”

la vedo molto dura come applicazione… visto che i provvedimenti legislativi vanno votati… e difficilmente chi siede in Parlamento voterà qualcosa che va contro i propri interessi e la raccolta di consenso e voti.

A meno che il Governo sia formato da soli tecnici… ma visto che in Parlamento c’è una concentrazione di Attack impressionante… specie sulle poltrone… non credo che sia questo lo scenario più plausibile.

Probabilmente quindi, se il governo Monti nascerà, durerà giusto per le riforme… per poi cadere e lasciare spazio alle elezioni di primavera…

paolo41
Scritto il 12 Novembre 2011 at 07:53

….e se non andassero alle elezioni fino a che circa 300-400 parlamentari (non ricordo esttamente la cifra) abbiano maturato il periodo necessario per ottenere l’aberrante “vitalizio”??????

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