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FTSEMIB: prospettive poco rialziste

Scritto il 12 Luglio 2013 alle 14:17 da gremlin

Guardando ai dodici mesi trascorsi del FTSEMIB daily si nota una buona attinenza alla ciclicità canonica. A fine luglio 2012 è iniziato un annuale che ora con tutta probabilità non può ritenersi ancora concluso; se questa ipotesi si dimostrasse vera significa che manca ancora una gamba ribassista al modello, mancherebbe quindi un trimestrale. A voler pensar male si può anche ritenere che ci sia un testa spalle ribassista potenziale che avrebbe conferma solo con la rottura della fortissima area di supporto a 15.000.

La difficoltà che il MIB trova ormai da una settimana ad entrare in un’ampia fascia di multi-resistenze (cluster test) quando invece gli indici USA sono tornati nettamente rialzisti e il DAX prova a seguirli, fa nascere forte il sospetto che il MIB venga sottopesato dalla speculazione long e dagli investitori esteri. E i trend di periodo, visti anche in ottica elliottiana, indicano che il pullback conseguente al bottom 2012 si è articolato come correzione complessa e non impulsiva, cioè non si è visto nessun bull market. L’ultimo s’è visto dal 2003 al 2007 e poi solo disastri per i fondi e i cassettisti.

Per l’evoluzione a breve occorre monitorare due aree di prezzi: la 15.000 e la 16.500. La rottura della prima sarebbe una potentissima calamita di short e ottimo stoploss per investitori e trader di posizione. La rottura della seconda andrà valutata per estensione prezzo/tempo e forza, potrebbe essere un buon segnale per tornare al test dei 18.000 o potrebbe essere una trappola rialzista. E finchè si traccheggia fra 15.000 e 16.500 è solo ed esclusivamente agonia, terreno fertile per il trading della speranza.

FTSEMIB e ALL SHARE restano sempre indici sostanzialmente deboli buoni solo per trading di corto respiro e per stock picking.

A chi fa derivati segnalo questa nuova operatività di libero accesso sulle MIBO weekly, ieri abbiamo aperto il secondo trade