Eurodollaro sotto 1,3000

Scritto il alle 15:30 da gremlin

Riprendo a dare numeri e lettere elliottiane. Il grafico dice tutto, comunque traduco.

Osservazioni
Cominciamo col notare che il prezzo attuale del future eurusd dicembre (il marzo prezza 10 tick in più, differenza che non considero significativa) ha raggiunto un pivot rilevante 1,3040 che corrisponde grosso modo al ritracciamento fibo 38.2% di medio-lungo a livello del quale è probabile attendersi almeno un pullback debole.
Tuttavia questa discesa ha forato il precedente minimo del 4 ottobre a 1,3142 e la lunghezza di questa onda C rappresenta già il 67% abbondante della A, quindi ben oltre il canonico target del 61,8%. Considerando anche che siamo ancora in chiusura di ciclo trimestrale, la prospettiva di brevissimo è che si arrivi molto vicino all’altro livello canonico elliottiano A=C con target 1,2458.

Tuttavia prima di arrivare lì possiamo notare degli ostacoli (pivot) sui quali potrebbe innescarsi una reazione significativa e dare l’avvio al nuovo ciclo trimestrale.
Innanzitutto il minimo di gennaio a 1,2870 a cui però attribuisco una valenza solo grafica e quindi non lo considero supporto forte.
Il supporto forte, anzi cruciale, lo troviamo invece in area 1,26 dove si sono accumulate moltissime posizioni rialziste fra l’agosto e il settembre 2010 e dove pure si colloca il rtracciamento fibo 23.6% di medio-lungo (1,2595).
Forata anche quest’area siamo praticamente arrivati a 1,2458 che tuttavia è da considerarsi solo come estrapolazione numerologica costruita secondo i dettami della teoria elliottiana. Più sotto resta solo area 1,19 cioè sui minimi del giugno 2010.

Da un punto di vista fondamentale il crollo del future è plausibilmente spiegabile coi problemi europei (monetari, economici e default di stato) tuttavia un cambio intorno a 1,26 per una manciata di mesi (e con puntate verso 1,20) potrebbe essere un compromesso accettabile dagli USA che sacrificherebbero un po’ dei loro utili per far ripartire l’economia tedesca e prendere tempo per capire se l’eurozona potrà mai diventare Stati Uniti d’Europa o quanto meno confederazione di fatto.

-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-

Piccola integrazione di DT

Chiedo scusa a Gremlin ed ai lettori. Senza farlo apposta, io e Gremlin stavamo uscendo nello stesso momento con due post praticamente identici. Allora ho preferito mettere una piccola appendice ad integrazione, evitando di ripetere alcuni concetti che l’ottimo Gremlin ha spiegato magistralmente. In un momento così ingarbugliato, l’analisi intermarket ci dà la possibilità di vedere le cose in modo più chiaro e trasparente. Questa sera se Dio vuole, registrerò l’ennesima puntata di TRENDS, il video di Analisi tecnica Intermarket e macroeconomia. E spiegherò le ultime dinamiche che stanno avvenendo sui mercati. Il grafico EUR USD è molto importante, soprattutto in questo momento. Stasera vi spiegherò il perchè.

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27 commenti Commenta
tikalmat
Scritto il 14 Dicembre 2011 at 15:52

bellissima analisi! davvero:)

gremlin
Scritto il 14 Dicembre 2011 at 15:56

DREAM è un vero peccato che ci siano molti assidui lettori che non si attivano per ricevere i tuoi ASSOLUTAMENTE UTILISSIMI video…

gremlin
Scritto il 14 Dicembre 2011 at 15:59

tikalmat@finanza,

😀

john_ludd
Scritto il 14 Dicembre 2011 at 16:08

Io sono un contrarian da sempre. Rifletto che 1) nel 2007 c’erano già 6,5 trilioni di posizione corte sul dollaro, immagino che 6 mesi fa fossero il doppio almeno 2) è in atto un forte smobilizzo di posizioni in leva sulle materie prime con effetti largamente positivi sull’inflazione, dal petrolio in dollari agli alimentari 3) lo stesso effetto è però deleterio su quella moltitudine di fondi pensione che negli ultimi anni ha seguito i “consigli del tutto disinteressati” di GS e ha fatto il pieno di futures su ogni commodity nell’illusione di compensare il calo del valore dell’equity e garantire quel rendimento che serve a pagare le pensioni (private) in USA. Il calo dell’equity e il basso rendimento dei treasuries termina il massacro sulle pensioni presenti e soprattutto future. 4) dollaro forte = economia USA che si inabissa definitivamente.
A questo punto connetto i punti e… non seguo il trend e non compro dollari. Vedo l’oro che cala e l’impensabile fine del mercato cartaceo dei preziosi che diventa da sogno erotico dei gold-bugs a qualcosa di plausibile… a chi conviene tutto questo ? Me è poi controllato da qualcuno o è solo uno dei primi effetti del crollo di un sistema che ha fatto della pianificazione totale e della comprensione della volatilità finanziaria e sociale il suo dogma ?

gonzalo
Scritto il 14 Dicembre 2011 at 16:18

Ma come si fa a ricevere i video completi?

gremlin
Scritto il 14 Dicembre 2011 at 16:19

john_ludd@finanza,

se pensi che io sia in grado di rispondere ai tuoi mega-quesiti sono costretto a deluderti, la mia debole mente è programmata solo per svolgere mansioni di operaio di borsa…

io i dollari li ho comprati a buon prezzo e per ora li tengo, quando verrà il momento di liberarsene spero di esserci anch’io…

gremlin
Scritto il 14 Dicembre 2011 at 16:20

gonzalo@finanza,

devi scrivere al BOSS lui ti illuminerà :mrgreen:

intermarketandmore@gmail.com

john_ludd
Scritto il 14 Dicembre 2011 at 16:33

gremlin,

La tua mente è buona almeno quanto la mia, anzi ben più adatta a seguire la volatilità. Io non ne sono capace del tutto. Dollari ne ho anche io, circa il 10% dei miei asset, ma da tempo, quasi da sempre e oro in proporzione. Le domande di cui sopra non chiedono una risposta, che temo nessuno abbia. Erano solo il prologo alla conclusione. Ritengo, ma spero ardentemente di sbagliare, che siamo fuori controllo. Nessuno al volante, casualità, imprevedibilità. L’accenno all’acquisto di dollari era relativo all’adesso, all’opportunità di seguire trend che si sviluppano improvvisamente senza il minimo supporto di dati macro, con derviati x 710 trilioni di dollari. Fosse una solida economia ok, ma con debito a 15 trilioni che sale di 2 trilioni l’anno beh insomma, da una parte l’ortodossia sadomaso della Bundesbak e dall’altra la più grande Ponzi economy della storia. Fantastico.

gremlin
Scritto il 14 Dicembre 2011 at 16:41

john_ludd@finanza,

prospettive desolanti, io ho fatto il mio tempo ma ho figli, uno studia ancora, mi vergogno un po’ a dirlo ma gli ho detto di terminare l’università oltreoceano e di cercarsi lì un lavoro, da bravo emigrato…

idleproc
Scritto il 14 Dicembre 2011 at 17:00

gremlin,

Concordo sulla conclusione di john_ludd. E’ una crisi sistemica. Non credo che sia un mio stato psicologico da ciclo economico questa percezione. Ci sarà un dopo che non sono in grado di prevedere. Non vedo gli US di oggi come il mondo nuovo patria della Libertà e Democrazia.
Conto sulla reazione del popolo americano che ha fortissimi anticorpi per evitare una china pericolosa. In una situazione analoga alla tua e nonostante i miei legami, ho consigliato una scelta diversa. Spero che avremo ragione nel consiglio entrambi.

ddb
Scritto il 14 Dicembre 2011 at 17:14

Parlando di futuro dei figli…
non è meglio suggerire di andare in un paese ricco di materie prime e con un’età della popolazione bassa (Brasile, India, Africa, Cile) o con tradizioni di governance sane (Svizzera (?), Norvegia, Canada, Australia, Germania(?))

ddb
Scritto il 14 Dicembre 2011 at 17:14

idleproc@finanza:
gremlin,

… In una situazione analoga alla tua e nonostante i miei legami, ho consigliato una scelta diversa. Spero che avremo ragione nel consiglio entrambi.

Cosa hai consigliato?

gremlin
Scritto il 14 Dicembre 2011 at 17:24

ddb@finanza,

canada

idleproc
Scritto il 14 Dicembre 2011 at 17:26

ddb@finanza,

I consigli in una situazione in cui la percezione è anche molto soggettiva possono indurre o rafforzare comportamenti e decisioni errate su argomenti più importanti dell’andazzo di un indice. Solo per questa ragione mi sono “astenuto”. Anche gremlin dal tenore del suo post credo stia su questa linea… Un conto è discuterne in modo astratto o ironico altra cosa è illustrare una decisione presa che può determinare decisioni di altri.

idleproc
Scritto il 14 Dicembre 2011 at 17:32

Beh!! non sono gli US anche per gremlin.

gremlin
Scritto il 14 Dicembre 2011 at 17:37

idleproc@finanza,

…Anche gremlin dal tenore del suo post credo stia su questa linea…

esatto!

Lukas
Scritto il 14 Dicembre 2011 at 17:53

Beh…dopo i due ribassi consecutivi dei tassi europei operati da Draghi…..c’era da aspettarselo il calo dell’euro rispetto al dollaro……e poichè l’equity in questo periodo vi era fortemento correlato….ciò ha rafforzato la mia decisione di posizionarmi e restare short su entrambi i fronti !!!!

ddb
Scritto il 14 Dicembre 2011 at 18:02

Quante settimane/mesi potrebbe durare il rafforzamento del dollaro?

candlestick
Scritto il 14 Dicembre 2011 at 18:59

sarà, ma io per marzo lo vedo ancora a 1.34… in correlazione con un rimbalzo delle borse e con l’inizio del nuovo ciclo intermedio.. sotto 1,29 solo “pizzicate” intraday… stiamo a vedere! 😉

satriani
Scritto il 14 Dicembre 2011 at 19:15

Sono convinto che lo vedremo nell’intorno dell’ 1,25 prima di rimbalzare !!

ddb
Scritto il 14 Dicembre 2011 at 19:21

candlestick@finanza,

Rimbalzo delle borse? Quali e Quando?
Credo che ormai il “rally natalizio” sia una speranza!
Qui l’unica cosa che sta rimbalzando è il nostro spread!
Però, alimenta la mia speranza, parlami del “ciclo intermedio”. Devo ancora decidere quando uscire con le mie ultime azioni.
Grazie.

estx
Scritto il 14 Dicembre 2011 at 20:23

ddb@finanza,

Hai visto cosa hanno fatto dal 25 al 30? Spero ti basti per gli acquisti natalizi
Poi se volevi comprare la barca a vela…allora è un altro discorso… :mrgreen:

manuel.finanza
Scritto il 14 Dicembre 2011 at 20:42

scusate che sono fuori tema
mi riferisco a Lucas che alla sua rubrica personale diversi anche il sottoscritto lo abbiamo chiesto di chiarirsi il suo modo di operare e dubbi che avevamo ma invano
dopo la battaglia tutti vogliono stare con i vincitori (spesso succede anche alle gare di caccia)
c e un po di differenza da il gentilissimo Gremlin che e sempre disponibile anche di richieste fuori tema
intanto esperti di cicli di borsa mi hanno avvisato che questo ribasso e alla fine del suo sottciclo
e guardarlo con molta attenzione..chi avra ragione? lo sapro di certo fra 2 settimane

candlestick
Scritto il 14 Dicembre 2011 at 23:38

ddb@finanza:
candlestick@finanza,

Rimbalzo delle borse? Quali e Quando?
Credo che ormai il “rally natalizio” sia una speranza!
Qui l’unica cosa che sta rimbalzando è il nostro spread!
Però, alimenta la mia speranza, parlami del “ciclo intermedio”. Devo ancora decidere quando uscire con le mie ultime azioni.
Grazie.

è questione di giorni… entro fine anno, fiuta 4 rialzi giornalieri consecutivi e ci sei…

ddb
Scritto il 15 Dicembre 2011 at 07:50

estx@finanza:
ddb@finanza,

Hai visto cosa hanno fatto dal 25 al 30?Spero ti basti per gli acquisti natalizi
Poi se volevi comprare la barca a vela…allora è un altro discorso…

Scusa, ma non capisco a cosa ti riferisci con “cosa hanno fatto da 25 al 30”, puoi essere più chiaro?

La barca a vela era un mio sogno, ma il Professore ha detto che è roba da ricchi e quindi va mega-iper tassata, ormai pochi possono permettersa e io non sarò tra questi.
Può crescere una nazione a cui tolgono pure i sogni?

estx
Scritto il 15 Dicembre 2011 at 09:50

25 -30 novembre = forte rimbalzo delle borse (hem…aiutato dalle notizie…)

Per quanto riguarda i sogni…non commento, perchè sembrerei una bigottona…:mrgreen:

A presto

gremlin
Scritto il 16 Dicembre 2011 at 08:53

ddb@finanza,

NO I SOGNI NON POSSONO TOGLIERLI A NESSUNO!!!

quello che manca è un PROGETTO ITALIA per gli ITALIANI

I sondaggi di I&M

TASSO BCE a fine 2024 in %

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