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Coinspace, cripto-truffa sempre online

Scritto il alle 11:13 da Marco Dal Prà

Ci risiamo, ancora una volta mi vedo costretto a scrivere di criptovalute inesistenti, truffe stile Schema Ponzi, nate per spillare soldi ad ignari clienti, invece che dedicare tempo a divulgare argomenti molto più interessanti come la tecnologia della Blockchain, i segreti di Bitcoin, le applicazioni distribuite di Ethereum e tanto altro.

Infatti, nonostante la colossale truffa della pseudo-criptovaluta Onecoin sia stata ormai stroncata in quasi tutto il pianeta, ecco che altre finto-valute si approcciano sul “mercato” pronte a impressionare incauti investitori con effetti speciali.

Eccoti quindi Centurion, Coinspace, Starbit, DT Coin, Ducatus Coin, Platincoin, e tante altre, a tal punto che ormai ci sono appositi siti “Scam Coin” dedicati appunto agli Schemi Ponzi fatti con presunte criptovalute.

 

Un filo comune

Ma cos’hanno in comune le cripto-truffe ? Come si possono riconoscere rapidamente ? In primo luogo una criptovaluta non è una azienda ma è un programma, e la truffa si riconosce facilmente dal fatto che il programma non esiste.

Ma questo lato della vicenda è troppo tecnico: il cittadino o l’investitore medio conosce a malapena bitcoin e non è certamente in grado di distinguere il programma di una criptovaluta, per cui è necessario guardare altri aspetti più generali.

Il primo è la presenza di una azienda con lo stesso nome della criptovaluta, cosa difficilmente riscontrabile nel mondo cripto (a parte casi particolari come Ripple, che comunque è una azienda che ha accordi con grandi banche, università, e certamente non si dedica a creare una rete di promotori, come invece fanno le truffa-coin).

Il secondo aspetto è che queste fantomatiche aziende hanno sempre sede in posti lontani, paesi esotici, luoghi non controllabili (Dubai, Hong Kong, Singapore, ecc.).

Il terzo aspetto è che queste aziende di solito non hanno un amministratore delegato, un consiglio di amministrazione, non hanno dipendenti, non hanno un bilancio consolidato, praticamente non esiste nulla.

Sono aziende che emergono da zero, come i nomi dello staff… sempre che vengano resi pubblici, e che solitamente su Linkedin sono inconsistenti o inesistenti.

Inoltre, ciliegina sulla torta, non hanno uno nessuno staff tecnico : ma senza programmatori, che programma credono di sviluppare ??

Le criptovalute vengono sempre presentate da programmatori, non ci sono amministratori delegati né promotori !

E, come dicevo, non c’è nessuna riga di programma né in Java né in C++.

Un’altro comune denominatore è che nei siti web di queste fantomatiche aziende si trova di tutto, con l’evidente scopo di “distrarre” i clienti, cercando di dare l’impressione di essere davanti ad una grande azienda con grandi programmi (e grandi guadagni).

Ecco quindi foto e video con località incantevoli, ragazze in costume da bagno, auto sportive di grossa cilindrata, grattacieli, panorami mozzafiato ed altre coreografie. Provate invece a guardare, i siti delle maggiori criptovalute a livello mondiale (Bitcoin, Ethereum,Litecoin, ma anche Ripple) : tutta un’altra storia.

Ovviamente, sono siti che non hanno come primario scopo quello di “abbindolare” i clienti.

 

CoinSpace

Questa truffa, da non confondere con Coin.Space (un wallet per le maggiori criptovalute), esiste da lungo tempo. Chi ci sia dietro non si sa, ma purtroppo il sito continua ad essere online.

Addirittura in questi giorni mi hanno segnalato che esistono ancora “promotori” che invitano ad investirci, eppure già il 20 Dicembre 2016 l’autorità di vigilanza maltese sulla borsa e sui mercati aveva emesso un “warning” per avvisare che questo nome non esisteva tra le aziende che avevano l’autorizzazione a trattare valute ed investimenti (Link Qui).

Successivamente, nel Febbraio 2017, la Consob è intervenuta chiedendo la cessazione del sito e delle pubblicità in Italia, in quanto “offerta al pubblico di prodotti finanziari” senza alcuna autorizzazione, offerta che stranamente è redatta in lingua italiana, pur trattandosi di una azienda con sede a Malta (qui la delibera).

Naturalmente nessuno si è fatto vivo per presentare una opposizione o un ricorso; hanno semplicemente spostato il sito internet da coinspace1.com a coinspace.eu, ed il gioco è fatto; si sfugge rapidamente a controlli e divieti.

 

Le bugie hanno le gambe corte

Se dovessi elencare gli altri elementi salienti di questa truffa, questo articolo diventerebbe un libro, quindi mi fermo qui.

In ogni caso, in rete si trovano trattazioni e spiegazioni su questa truffa ben dense di particolari, come ad esempio le promesse di arricchirsi in breve tempo, oppure la classica raccolta di affiliati come da Schema Ponzi, e ancora, il mining senza apparecchiature elettroniche, ecc…

Comunque, sempre che l’azienda Coinspace esista veramente, i nostri truffatori per dare un tocco di realismo hanno incautamente dichiarato nel loro sito internet l’indirizzo della sede (come dicevo, si trova a Malta) : peccato che usando semplicemente Google Street View si riesce a vedere in che tipo di quartiere si troverebbe questa “importante” azienda.

Lascio a voi giudicare, non proprio un grattacielo della City di Londra, ma…. ci si avvicina parecchio !

Se non fosse che c’è gente che ci ha perso soldi, sarebbe una storia tutta da ridere.

 

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