Analisi Intermarket * 27/03/2006
L’analisi intermarket non ci dà grossi segnali ricchi di novità. La situazione è abbastanza stabile e per certi versi simile a quella descritta la settimana scorsa. Vediamo nel dettagli la situazione.
SP 500
L’intonazione positiva dell’indice benchmark a livello mondiale continua ad essere mantenuta. I valori restano sempre a ridosso della TL che sarebbe poi la resistenza dinamica, anche se continuano ad esserci una serie di candele non molto rassicuranti, candele di incertezza che sembrano vogliano farci intendere la possibilità di una imminente correzione. Ma come sempre è meglio aspettare segnali più chiari e non anticipare i tempi. Conviene aspettare innanzitutto la rottura della TL statica verde e poi considerare la tenuta del supporto dinamico tratteggiato in rosso.
WAIT….
NIKKEY
Si sta avvicinando ai max. periodali. Sarà interessante vedere il comportamento dell’indice quando arriverà a contatto con quota 16780.
BOND
Come sempre prendo in considerazione il BTP per analizzare il settore dei bond e si può notare il tentativo di rimbalzo delle obbligazioni, rimbalzo che però deve essere confermato quantomeno dalla rottura della TL ribassista.
WTI
La lateralità del petrolio (e questa forse è la notizia più importante) è stata violata al rialzo. I prezzi hanno rotto i 64 $ e ora sono in fase di pull back verso questo livello. La tendenza quindi viene confermata al rialzo per l’oro nero. Personalmente ne ero abbastanza convinto di questo, ma la conferma grafica è certamente più importante del mio personale parere.
CURVA FUTURE WTI
Questa è un’integrazione alla solita analisi grafica del WTI, ed è una curva interessante perché va ad analizzare le “previsioni”del mercato sul WTI. Le previsioni sono che dopo un picco a 67 $ la tendenza sia di prezzi in diminuzione…. Boh, staremo a vedere…
€/$
Qui invece nulla di nuovo. Manteniamo la lateralità già descritta in passato, all’interno di questo trend molto ampio segnato col tratteggio azzurro. Monitorare la tenuta delle MM che potrebbero essere un buon supporto per il proseguo della debolezza del $.
CONCLUSIONI:
Non ci sono urgenti novità, si conferma quanto detto la settimana scorsa. Bisogna però fare attenzione in quanto molti indici sono in situazioni “tirate” o comunque in fase di potenziale inversione. Meglio stare all’erta…