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SP500: e rieccoci al test della media mobile
Sempre affascinante guardare questi grafici “col senno di poi”. Ma purtroppo la storia serve a poco, se non a dare delle lezioni che spesso vengono ignorate.
A gennaio guardavo con curiosità e con sospetto il gap che si era creato tra il mercato azionario benchmark per antonomasia (SP500) e la sua media mobile più importante e conosciuta, ovvero la MM200.
Si trattava di ben 300 punti di gap. E proprio questo gap, assieme all’impennata imperiosa e pericolosa dell’indice, poteva far pensare che prima o poi quel gap si sarebbe dovuto ridurre. Ma ovviamente, come sempre accade, per queste cose brutte c’è tempo e soprattutto quando si vive nel migliore dei mondo possibili, perché parlare di queste cose?
E così, complici propri dei fattori che, come abbiamo spiegato bene in passato, potevano fungere da detonatore, fattori non ponderabili (e questi non lo sono stati), nell’arco di un paio di mesi, contro ogni logica e previsione, siamo proprio tornati al test della MM200.
Quei 300 punti di gap il mercato se li è divorati. Un 10% circa che è alla ricerca di una “base di appoggio”. Ed è altrettanto interessante vedere questo altro grafico.
La media mobile a 200 sedute è sicuramente un potenziale ottima base, ma facciamo attenzione, perché non troviamo in quell’area SOLO la MM200 ma anche la trendline rialzista di lungo periodo.
L’ipotesi di un rimbalzo è tutto fuorchè impossibile. Ma quello che preoccupa è il dopo. L’eventuale violazione di entrambe le linee comporterebbe la più classica delle inversioni di trend.
CHART: SP500
Grafico SP500 SPX by Tradingview
STAY TUNED!
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l’ho gia’ detto piu’ volte, dentro all’uovo di Pasqua gli italiani troveranno la TROIKA europea che spazzera’ via tutta la giostra di questi buffoni da 4 soldi. STOP -GAME OVER – FINE DEL TEATRINO