in caricamento ...
SUPER EURO: ma il mercato potrebbe cambiare tendenza
Tranquillità apparente ma in realtà il mercato si muove, eccome.
Se l’equity ha dato segnali altalenanti, il vero protagonista è stato in questi giorni la nostra moneta unica, l’Euro, grazie sopratutto alla debolezza del Dollaro USA. Sotto l’ombrellone ho seguito (non in modo maniacale, sia ben chiaro) l’evoluzione del biglietto verde e ho visto una serie di movimenti non di poco conto.
Colpa di Trump? Certo, il fallimento previsto dell’approvazione della riforma sanitaria ha causato un ulteriore ondata di vendite sul biglietto verde, a nuovi minimi un po’ contro tutti. Ma tutto questo rappresenta anche un segnale di fiducia nei confronti degli USA e del governo TRUMP, fiducia che è sempre più flebile. Infatti non dimentichiamo che l’agenda politica di Donald Trump comprenderebbe nei prossimi mesi, alcuni tasselli fondamentali. Tanto per cominciare la fondamentale riforma fiscale e poi anche la solita ma pesante questione del Debt Ceiling. Insomma, tutto potrebbe far pensare ad un raffreddamento della corsa alla crescita e quindi indirettamente, ad uno stop dell’iter di crescita dei tassi previsti dalla FED nelle precedenti sedute.
Se dunque la FED non alza più i tassi, il differenziali nei confronti dell’Euro diminuiscono e quindi Euro più forte.
Nel breve poi, l’Euro ha sfondato area 1,15, con conseguente reazione tecnica (stop loss a raffica) che ha causato un peggioramento della situazione.
Grafico EUR USD
Il grafico weekly, anche a livello di RSI, ci illustra una situazione molto border line. Probabilmente siamo in una ase di esaurimento per il breve periodo e quindi è tardi per vendere. Anche perché il COT REPORT, di cui ho parlato già in passato, ha raggiunto livelli che non si vedevano dal 2011 con un USD estremamente venduto e shortato.
Certo, qualcosa potrebbe già anche muovere il Meeting BCE di giovedi: e visto che il Super Euro di certo non è una manna dal cielo per l’economia dell’Eurozona, mi aspetto da parte di Draghi una qualche frase sibillina che potrebbe essere interpretata pro Dollaro USA. Scommettiamo?
Torno sotto l’ombrellone (si fa per dire…)
STAY TUNED!
(Clicca qui per ulteriori dettagli)
Segui @intermarketblog
Questo post non è da considerare come un’offerta o una sollecitazione all’acquisto. Informati presso il tuo consulente di fiducia.
NB: Attenzione! Leggi il disclaimer (a scanso di equivoci!)
Intanto buona vacanza a DAnilo e goditela.
Per quel che riguarda il dollaro Usa ho notato che graficamente si trova ingabbiato ormai da inizio 2015, in un range compreso tra 1,15 e 1,05.
La rottura di 1,15, come hai evidenziato nel tuo commento, può diventare pericolosa perchè apre la strada a obbiettivi grafici in area 1,24/1,25 contro euro.
Concordo con te sul fatto che potremmo vedere movimenti di recupero del biglietto verde….salvo rottura cnfermata di 1,15.
Buone vacanze a tutti
A noi la rapida salita dell’euro(contro dollaro) è andata benissimo…. sono uscite le mance e non solo.
Dalle vacanze c’è chi ritorna e chi parte 🙂
Buona vacanza DT
….. riduzione tassi USA….. riduzione tassi e spread in Europa….. sistema bancario in altalena in funzione dei tassi….. etc ….