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MERCATI: volumi al lumicino. Scattano gli ALERT.

Scritto il alle 14:30 da Danilo DT

sell-off-nasdaqI book sono vuoti, si allargano gli spread. Il mercato obbligazionario diventa illiquido. E sul mercato azionario, occhio ad advance decline index e alla divergenza che si è creata.

In questo mercato ci sono tante anomalie, che sono compensate da altre situazioni particolarmente straordinarie. In altri termini, stiamo vedendo elementi allarmanti e fondamentalmente politiche monetarie che “tendono la mano” e sostengono il mercato.
Ad esempio mi preoccupa NON poco il crollo della liquidità sul mercato obbligazionario. Andate a vedervi i volumi e gli spread su molti titoli che in passato erano molto liquidi. Scoprirete che non ci sono più market makers (grazie anche alle nuove normative), i volumi sono scomparsi e che gli spread “bid-ask” si sono allargati tantissimo.
La mia domanda è: ma se arriva una “bufera” anche solo momentanea che destabilizza un po’ il mercato (pensate ad un default inatteso, che non deve essere per forza di dimensioni eccezionali), come reagiranno i prezzi dei titoli sopra citati?

Puff… Per l’ennesima volta i risparmiatori scopriranno quello che per noi è il segreto di Pulcinella, ovvero che il mercato obbligazionario NON è “safe haven” e soppratutto non è esente da rischi che, in determinate situazioni, possono diventare anche più importanti di quelli riscontrabili sul mercato azionario.
Ma questa è un’altra storia e la tratteremo la prossima volta.
Intanto però iniziate a prendere atto di questa cosa.

Focalizziamoci in questo momento sul mercato azionario. Io continuo a prendere come riferimento il benchmark globale che è poi Wall Street, una borsa che ormai è pienamente globalizzata e cerchiamo di analizzare sia la componente volumi che la componente prezzi.
Qual è l’indicatore che ci può aiutare in questa prospettiva? E’ L’advance decline index.

Advance decline index e la divergenza pericolosa

L’Advance decline index è quello che io definisco un indicatore di “ampiezza di mercato” e che quindi tende a descriverci la percentuale di partecipazione al movimento di mercato in essere. Infatti questo indicatore va a esprimere la somma cumulativa di tutte le differenze quotidiane tra i titoli che si muovono al rialzo e quelli che invece si muovono al ribasso.
Alcune analisi hanno poi dimostrato che questo indicatore funziona molto bene soprattutto nelle fasi di “picco” di mercato.
Quindi, è un indicatore ottimo quanto genera delle divergenze con gli indici soprattutto a conclusione di un uptrend.
Ma andiamo a vedere il quadro odierno.

Grafico SP 500 vs Advance decline index del  NYSE

advance-decline-index-spxCome vedete, questi due grafici si muovono in fotocopia. Tranne in casi “pericolosi”. Nel cerchio giallo notate la divergenza che si è generata quest’estate. E poi vedete come si è mosso lo SP 500 (grafico giallo). Successivamente nel cerchio azzurro vedete la divergenza che OGGI si è generata.
Mi fermo volutamente qui, lasciano come sempre a tutti un minuto di meditazion.

Riproduzione riservata

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Danilo DT

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5 commenti Commenta
jesselivermore
Scritto il 12 Novembre 2015 at 15:43

A/D LINE mostra come hai analizzato tu una divergenza negativa ma nello stesso tempo lo BofA Merrill Lynch US Corporate BBB Option-Adjusted Spread© SI STA restringendo… a chi dare retta?

conrad-johnson
Scritto il 12 Novembre 2015 at 16:55

buongiorno Danilo, a quali bond si riferisce? grazie

Scritto il 13 Novembre 2015 at 00:07

con­rad-john­son@fi­nan­zaon­li­ne:
buon­gior­no Da­ni­lo, a quali bond si ri­fe­ri­sce? gra­zie

Salve Conrad, mi riferisco in particolar modo a certi corporate e bancari (se ci riferiamo al nostro mercato)

incontrario
Scritto il 13 Novembre 2015 at 11:19

Potrebbe essere il momento giusto per cominciare ad accumulare short sui titoli di Stato

Scritto il 13 Novembre 2015 at 12:42

incontrario@finanza:
Potrebbe essere il momento giusto per cominciare ad accumulare short sui titoli di Stato

La logica porterebbe a dire di si. In realtà ionon ci penso nemmeno lontanamente, oggi, a shortare i BTP. Solo un evento improvviso ed inatteso può mettere in discussione quanto sta facendo la BCE che, ricorda, rappresenta una eccellente polizza assicurativa per i prossimi mesi. Polizza che verrà anche potenziata a dicembre

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