Bank Index: momento cruciale per le banche USA
Guest post: uno sguardo all’indice delle banche USA
L’indice bancario Usa, il BKX index, durante la crisi finanziaria del 2007-2009 culminata con la bancarotta di Lehman brothers del 15 settembre 2009, ha perso oltre l’85% della propria capitalizzazione.
Dai minimi dell’autunno 2011 la performance del BKX, che individuata sugli estremi corrisponde a circa il 60% di crescita, ha ben contribuito al 35% messo a segno dall’indice di riferimento Sp500 nel medesimo periodo.
Ora il setteriale bancario si trova in prossimità di un livello, attorno a 52 punti, la cui valenza attende di essere svelata in ottica di lungo periodo:
– la neckline di un elaborato Head and Shoulder di inversione rialzista capace di proiettare un target a circa 74 per un ulteriore 40% di performance; su tale livello inoltre si prietta un equality di fibonacci della prima leg rialzista del 2009-2010. Prima eventuale resistenza alla rottura della neckline il massimo del 2010 a 58-59 punti
– un invalicabile resistenza fornita dalla trendline di un canale di lungo periodo leggermente inclinato verso il basso con un possibile target tecnico da posizionare sotto 32, Head del fallito Shs.
BKX Weekly – IchimokuL’analisi del trend di lungo periodo con candele Weekly con l’indicatore Ichimoku Kinko Hyo offre, con valenza trend follower e di conferma, i seguenti argomenti rialzisti:
– luglio 2012 Senkou Span Cross
– agosto 2012 Tenkan sen/Kijun sen Cross
– agosto 2012 Kijun sen Cross
– Chikou span in conferma rialzista
– Kijun sen quale supporto dinamico
SOURCE: AppunticicliciBrigitrader