TASSAZIONE ETF ED ETC: ALERT !
Una bella grana la tassazione di ETF ed ETC. E ora vi spiego perché!
Ormai ETF ed ETC fanno parte del quotidiano. Ne parliamo molto spesso e sono diventati, nel corso degli anni, degli eccellenti antagonisti dei fondi comuni, soprattutto in merito a quel ramo del risparmio gestito (fondi e SICAV) con stile di gestione passiva.
Per saperne di più vi consiglio di visionare la categoria dedicata dove troverete moltissime informazioni, tra cui anche quelle relative all’imposizione fiscale. Compresa quindi la tassazione. Ma attenzione. Oggi quasi per caso ho scoperto una cosa molto grave. E questo episodio dovrebbe smuovere tutti e per prudenza chiedere alla propria banca come si comporta.
ETF ed ETC non sono la stessa cosa!
Se voi oggi andate a vedere, sia gli ETF che gli ETC sono quotati su un segmento di PiazzaAffari, il cosiddetto ETF Plus.
Quindi, agli occhi di molti, banche comprese, ETF ed ETC sono praticamente la stessa cosa. La differenza è il sottostante. Punto. Invece le cose non stanno affatto così.
Innanzitutto l’ETF è un OICR quindi ha come sottostante una gestione separata. Invece l’ETC è praticamente un semplice titolo a scadenza, se preferite un titolo obbligazionario zero coupon (da qui anche la grande differenza in caso di default dell’emittente, e di questo abbiamo già parlato in passato).
Quindi, se dal punto di vista formale l’ETF è molto diverso dall’ETC (il quale è tranquillamente paragonabile quindi ad un “certificate” emesso ad esempio da Banca Aletti, IMI o ABN Amro), dal punto di vista fiscale sono invece due cose ben diverse.
ETF: come i fondi
Essendo OICR, gli ETF hanno innanzitutto una tassazione sul NAV, che verrà tassate come reddito da capitale (e quindi non fa cumulo con eventuali minus/plusvalenze in capo ad un soggetto), più una seconda tassazione, che viene data dalla differenza tra prezzo di acquisto e prezzo di vendita, a cui si sottrae ulteriormente la differenza tra il NAV del giorno di acquisto e il NAV del giorno di vendita.
Sembra complicato… In effetti non è semplicissimo. Infatti forse ora capite che recuperare minus con gli ETF è difficilissimo.
ETC: come un’azione
Gli ETC invece funzionano diversamente. Non essendo OICR, non producono redditi di capitale ma solo redditi diversi e quindi sono considerati alla stregua di un titolo azionario.
Banche. Errore madornale
L’elemento che mi ha fatto scattare la molla è un articolo apparso su Il Sole 24 Ore di sabato, dove un possessore di ETC si è trovato con la tassazione dovuta a redditi da capitale anche se non si trattava di un ETF. Cosa di per sé assurda, ma possibile. Ho fatto una rapida indagine e ho scoperto che…moltissime banche gestiscono fiscalmente gli ETF e gli ETC nello stesso identico modo!
Quindi, per farla breve, se io vendo un ETC in utile, mi troverò a pagare fior fiori di imposte anche se sono carico di minusvalenze. Quindi il povero risparmiatore, tanto per cambiare, si ritrova ad essere prima cornuto e poi mazziato.
Conclusioni: posso solo fare una cosa. Invitare tutti colo che comprano e vendono ETF ed ETF ad informarsi presso il proprio intermediario che viene effettuata una corretta gestione fiscale di questi prodotti finanziari. E se vi chiedono una normativa, fate riferimento a “Part 2 –Taxation in Italy”. Credo che ne valga veramente la pena.
Per approfondire la fiscalità, cliccate QUI !
STAY TUNED!