SP500 rollcoaster
Lunedì 4 ottobre ha avuto inizio un rally impressionante (da 1074 a 1293 in 19 sedute, +219pt, +20,4%) seguito da un’inversione iniziata il 31 ottobre e protrattasi per 17 sedute fino al 25 novembre (low 1159, -134pt, ritracciamento del 61,1%) causata da forti timori sulla sopravvivenza dell’eurozona.
Lunedì 28 novembre ecco che scoppia un altro spike rialzista replicato due giorni dopo con escursione giornaliera fantastica, assolutamente rara per WS e unica per il dax degli ultimi anni. Giovedì giornata calmissima e riflessiva e venerdì doji da probabile correzione, infatti venerdì si sono inventati anche l’attacco missilistico israeliano contro l’Iran pur di far fallire il test alla resistenza di area 1260.
Questa mattina invece, probabilmente grazie a Monti, si è tornati al risk on col mini +1% a 1256 (e con buona pace ai giapponesi che le candele potrebbero usarle anche solo per far luce).
Queste montagne russe (rollcoaster) continuano a dirci che siamo sempre in fase di incertezza e quindi dobbiamo considerarci in laterale di medio periodo. Vista la forza e durata dei trend secondari è abbastanza facile perdere l’orientamento per cui dobbiamo darci dei livelli di attenzione prima di gridare che il toro o l’orso di lungo periodo hanno preso il controllo della situazione.
Scenari di medio-lungo
Già detto qui: laterale stretto fra 1180 e 1320 a cui aggiungo ora laterale ampio 1074/1371 (low e high annuali).
Pensare di essere già dentro ad un bull market secolare significa avere grande fiducia nella saggezza e onestà degli uomini che controllano le politiche monetarie ed economiche in primis di USA e eurozona. Ma se anche fossimo in un bull secolare allora più prima che poi dovremmo assistere ad un deciso sfondamento di 1371 per cui tornerò sull’argomento sopra 1320.
L’orso sembra invece essere saldamente controllato da chi controlla i prezzi di borsa (ovvio), d’altra parte tornare sotto mille non conviene quasi a nessuno. Ricordo che il panico azionario si crea solo quando si creano eventi di ampia portata inattesi e ingestibili nell’immediato. Il 2008 è un tipico esempio di perdita di fiducia e di speranze a cui ha messo uno stop and go-back il quantitative easing, ovvero la FED.
Consiglio come sempre di non fare investimenti da cassettista sull’azionario a questi prezzi, solo trading di posizione. Tra l’altro mi chiedo: se Obama deve perdere le elezioni, perchè dovrebbero far crescere in modo “importante” l’azionario durante la prima metà 2012? Rally natalizio ok magari fino a 1400 entro gennaio ma poi le occasioni per far ritracciare tutto anche significativamente non mancheranno di certo.
Qundi lateral rialzista per almeno altri due mesi.
Sopra 1400 confermato si dovrebbe essere rialzisti per i prossimi 10 anni.
Scenari di breve
Settimana scorsa spiccatamente bullish che inverte il downtrend precedente. Prima forte resistenza in area 1260; a 1265 staziona anche la media a 200 in fase discendente. Venerdì il massimo di giornata è stato 1260 seguito da ritracciamento rapido e brusco a disegnare una doji, per l’esattezza una gravestone (chiusura uguale ad apertura con lunga upshadow) con implicazioni ribassiste; pertanto primo test fallito. Mi sarei aspettato quindi un’inizio di settimana contrastato con operatori molto nervosi e volatilità intraday su livelli elevati e invece oggi tutto su.
Altre resistenze significative sono a 1293 (top di ottobre), area 1320 e il top annuale a 1371. Intorno a 1371 ritengo possa crearsi un’area di congestione di 50 punti (1350/1400) dove i big trader possono ancora organizzare una trappola rialzista di medio periodo (distribuzione).
Al ribasso ritengo particolarmente critica la rottura del minimo di lunedì scorso a 1159. Inutile tentare di mettere dei paletti al ribasso, potrebbe succedere di tutto, cigni neri e anche pterodattili tigrati…
Una cosa è certa: è da maggio che sono iniziate le montagne russe e non sono per niente finite.
Operativamente
L’indice è choppy e violento, salite e crolli sono tutti con l’ascensore e fra una fase e l’altra non si creano congestioni; questi continui su e giù possono essere seguiti solo con trading tecnico di brevissimo e tanta autodisciplina.
Consiglio solo operatività a raggio cortissimo e i trader amatoriali farebbero bene a non far nulla. Con questa volatilità molto difficile stabilire i livelli di stop loss.
Chi fa opzioni su base mensile dovrebbe posizionarsi sui contratti gennaio con strangolamento short dell’area 1320/1100 ovviamente ben sapendo come proteggersi in caso di minacce.
Sostieni I&M! Il tuo contributo è fondamentale per la continuazione di questo progetto!
Ti è piaciuto questo post? Clicca su “Mi Piace” qui in basso a sinistra!
Tutti i diritti riservati © | Grafici e dati elaborati da Intermarket&more su database Bloomberg | NB: Attenzione! Leggi il disclaimer (a scanso di equivoci!) | Vuoi provare il Vero Trading professionale? PROVALO GRATIS! |
Seguici anche su Twitter! CLICCA QUI! |
..fra l’altro la conferenza a seguito dell’incontro odierno Merkozy è stata un po’ freddina….
non vorrei !!!!!!…
nulla si può dire fino all’eurosummit, se decidono che anche la BCE può stampare si vola e per parecchio
…lo escluderei, per il momento; prima devono rivedere le regole del trattato.
Con il 60% dei tedeschi che hanno espresso il desiderio di uscire dall’euro, la frau ha le mani legate.
Penso che nei prossimi giorni l’evento più significativo sarà la riduzione dei tassi da parte della Bce…
il problema è che qualcuno sà già l’esito, e gli altri non ce la possono fare
“Sopra 1400 confermato si dovrebbe essere rialzisti per i prossimi 10 anni.”
certo ma non avverrebbe per l’improvviso miglioramento dei dati macro ma per politiche monetarie ultra ultra super plus. In tal caso con la massa monetaria che aumenta l’investimento da fare NON è l’azionario ma i metalli preziosi e al limite le azioni di miniere aurifere. Basta prendere i grafici dello S&P 500, della massa monetaria e dell’oro degli ultimi 10 anni, si sovrappongono, si normalizzano e se quello che si vede non convince allora uno non ha capito nulla ed è meglio fare trading di arance e gelati. Ma l’aumento vertiginoso dell’oro non è il canarino nella miniera ma il certificato di morte del sistema monetario dollaro centrico. E se si legge che le riserve aurifere dei cinesi sono in realtà ormai superiori a quelle dell’FMI e non certo quello che dichiarano azzardo che difficilmente questo accadrà.
EUR Tumbles: S&P About To Put Europe’s AAA Club (Including Germany, France And Austria) On “Creditwatch Negative”
Le agenzie di rating sono organi politici. Siamo appena all’inizio di una guerra tra monete fiat e tra queste e l’oro. L’agenzia di stato cinese classifica il debito degli USA, della GB e di gran parte dei governi europei bel al di sotto del livello di S&P, Fitch e Moodys. Fitch che è sotto controllo francese aspetta solo che tra un mese massimo due il livello di debito USA superi di nuovo il livello massimo ammesso, che avverrà dopo solo 6 mesi dalla battaglia indecorosa di Agosto e in anticipo di mesi su quanto previsto a dimostrazione del fatto che i conti pubblici USA sono totalmente fuori controllo. La banca centrale inglese possiede già oggi il 15% del debito pubblico locale per la semplice ragione che nessun privato compra gilt al 3% quando il paese ha un’inflazione al 4,5%. Istituzioni finanziarie giapponesi affermano di avere venduto a piene mani titoli di debito europei, ma i giapponesi vivono nel terrore che succeda qualcosa sul loro debito. Ricordiamoci che con un debito al 220% del PIL e malgrado tassi di interesse sotto il 2% il costo del servizio del debiti pubblico è tra i massimi al mondo. E l’anno prossimo le sole banche europee devono rinnovare 800 miliardi di obbligazioni, quelle inglesi non ho il numero in mente ma credo sia attorno a 300 o giù di lì. Chi ancora non lo avesse compreso è una gara a mostrare che il vicino è malato di colera mentre si sta morendo di cancro.
Non è una guerra tra monete: è una guerra. Quella del 21 secolo: niente sangue, niente missili..troppo brutto da mostrare in tv..poco “civile” per chi ha fatto 2 guerre. Cosa c è di piu semplice che mettere in ginocchio una nazione economicamente per cercare qualche mese/anno in piu di sopravvivenza? Non mi dici niente che non sappia o non pensi. Purtroppo in tutto ciò siamo semplici spettatori..
Comunque per il momento sono WSJ, CNBC e FT a portare sui mercati i rumors sui rating dei AAA. Alle 16 ora US c è una conferenza stampa di S&P… Vedremo
Ora anche BBG
S&P Said to Place All 17 Euro Nations on Rating Downgrade Watch
Qui non solo le AAA..tutti..
Prossimo downgrade watch: il mio gatto
Una guerra che gli europei per ora non stanno combattendo in quanto la follia tedesca sta spingendo a una guerra interna al grido di “punire i felloni del sud europa”. Se continueranno su questa strada saranno i principali responsabili di una catastrofe che li punirà più di tutti perché nessuna nazione si unirà alla “crande cermania” in un virtuoso euro del nord mentre è assai probabile che gli stati del sud europa culturalmente simili si facciano una ridotta area monetaria con francia e italia che sono indissolubilmente legate dai 450 miliardi di debito italiano nella pancia delle istituzioni finanziarie francesi e queste ultime stabilmente dentro il sistema finanziario italiano.
From S&P: “Standard & Poor’s Ratings Services today placed its long-term sovereign ratings on 15 members of the European Economic and Monetary Union (EMU or eurozone) on CreditWatch with negative implications. .. We expect to conclude our review of eurozone sovereign ratings as soon as possible following the EU summit scheduled for Dec. 8 and 9, 2011. Depending on the score changes, if any, that our rating committees agree are appropriate for each sovereign, we believe that ratings could be lowered by up to one notch for Austria, Belgium, Finland, Germany, Netherlands, and Luxembourg, and by up to two notches for the other governments. [THIS MEANS FRANCE]”
a_rnasi@finanza:
Ora ancheBBG
S&P Said to Place All 17 Euro Nations on Rating Downgrade WatchQui non solo le AAA..tutti..
Prossimo downgrade watch: il mio gatto
Poverello…. Lo passano a gatto randagio?
a_rnasi@finanza:
From S&P: “Standard & Poor’s Ratings Services today placed its long-term sovereign ratings on 15 members of the European Economic and Monetary Union (EMU or eurozone) on CreditWatch with negative implications. .. We expect to conclude our review of eurozone sovereign ratings as soon as possible following the EU summit scheduled for Dec. 8 and 9, 2011. Depending on the score changes, if any, that our rating committees agree are appropriate for each sovereign, we believe that ratings could be lowered by up to one notch for Austria, Belgium, Finland, Germany, Netherlands, and Luxembourg, and by up to two notches for the other governments. [THIS MEANS FRANCE]”
Esatto
QUOTO
quando dico ‘per dieci anni’ intendo che se riescono a riportarlo a 1400 significa che hanno droga e nervini sufficienti per stordirici col bull per anni, a prescindere dallo sfascio globale
l’amico Mattacchiuz sempre vivo e incazzato, sostiene che prima o poi la finanza incontrerà la fisica e allora sarà BIG BANG
mi scuso per il linguaggio approssimativo e semplicistico
…a questo proposito oggi uscirà un post che parlerà proprio di vacche magre per il prox anni…
gremlin bel post ti dico la verità, io da un lato vorrei mettermi long, per il rally di natale, dall’altro lato vorrei mettermi short per l’attacco alla spagna e poi alla francia.
Però faccio come una grande pescatore SAMPEI , che si armava di pazienza e aspettav in riva al fiume. io faro così, aspetterò e vedrò cosa combinano.