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MIB triste
Ripropongo dopo alcuni mesi la foto del nostro pietoso listino azionario, fedele specchio di quell’Italia che ancora oggi produce reddito, legalmente e illegalmente, e di quell’Italia che già da ieri non ha prospettive di lavoro e di risparmio per il domani.
Diciamo grazie a quei titoli come ENI, SNAM, ENEL e pochi altri che hanno impedito al listino di trovarsi oggi ai livelli del marzo 2009. Diciamo invece “maledetti” (ma anche di più) a tutti quei titoli che dal 2007 hanno perso mediamente il 90% di valore, bancari e assicurativi in testa ma non solo.
Io aggiungo anche un “disgraziati” a tutti coloro che vi hanno convinto a comprare altro azionario italiano dal dicembre 2009 in poi, Per non parlare dei sedicenti consulenti che vi hanno convinto a mantenere le posizioni fino al marzo 2009.
Un plauso invece a chi ha comprato nella primavera 2009 e che ha liquidato dopo sei mesi.
Sì, è vero, col senno del poi è facile criticare e pontificare ma qui, in questo blog, è un lusso che possiamo concederci perchè nel 2007 già si possedeva il senno del prima: nell’ottobre 2007 si diceva che gli effetti nefasti della crisi subprime avremmo iniziato a vederli entro la metà 2008 e il 22 gennaio 2008 si tirano le file di tante analisi precedenti senza lasciare spazi a vane speranze.
Operativamente
Mi rifiuto di fare un’analisi tecnica o elliottiana, non ce n’è bisogno; chiunque abbia occhi e mente sgombra da pregiudizi o conflitti di interesse non può che percepire l’assoluta inaffidabilità e inconsistenza di un investimento azionario italico fatto con etf sull’indice o peggio con i fondi.
Quei pochi fortunati che hanno informazioni di prima mano sulle società quotate con reali prospettive di aumento utili e tutta quella congeria di situazioni che possono far decollare un titolo a bassa capitalizzazione facciano stock picking ma non dicano che sono “long Italy”.
Chi non ha queste informazioni sta scommettendo con le probabilità contro.
Chi ha messo il tfr in fondi pensione ancorati all’azionario si scordi la pensione oppure faccia un immediato switch su un obbligazionario ben gestito e che non contenga titoli strutturati o con rating spazzatura.
Chi fa trading da una vita sia al ribasso che al rialzo e ha letto fin qui, mi spiace, non sono all’altezza di dargli dritte; chi invece fa solo trading al rialzo, auguri.
Chi si ritrova ancora ingolfato con perdite più o meno grosse può continuare a vivere di speranza nel miracolo profano, ma sia cosciente che solo questa è l’arma che dispone, magari potenziandola con degli stop loss.
Lo ripeto ancora: il parco buoi dovrebbe vedere il Mib solo come campo per il trading di breve o per lo short di lungo, altro che investimento aggressivo…
Tutti sappiamo che non c’è limite al peggio, e quindi perchè mediare posizioni in perdita su titoli che non hanno prospettive di medio periodo?
Ricordate che quando qualcuno vi dice che “i risultati sull’azionario si colgono con un orizzonte temporale di lungo periodo” vi sta dicendo che lui non capisce nulla di mercati azionari oppure è in malafede. Ma non perchè sul lungo periodo voi perderete matematicamente i vostri soldi, per niente, se siete fortunati sul lungo periodo potrete anche guadagnarci, ma solo se siete fortunati. Allora domandatevi: se l’incremento di valore del mio investimento è legato solo alla fortuna perchè non fare altri generi di scommesse?
Quando parlo di “fortuna” intendo che nessuno conosce il futuro e quindi se qualcuno vi dicesse che “i risultati sull’azionario si colgono con un orizzonte temporale di lungo periodo” sta millantando visioni profetiche che non sono nella disponibilità dell’Homo sapiens.
La prima regola per evitare delusioni e truffe è accertarsi quanto interesse abbia il vostro “consulente” a consigliarvi certi investimenti piuttosto che altri. Non è facile ma si può.
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Difendo la cetegoria e dico che non è vero che “peggio con i fondi”.
Prendendo il fondo a me più vicino, Fonditalia equity italy, questi sono i nav:
23/05/07 (max nav): 17,45
09/03/09 (min nav): 6,68
La perdita è stata del 61,8% meglio del 72,2% dell’indice
01/07/11 (valore weekly): 11,29
A tornare a 17,45 manca “solo” il 54,5% molto meglio di 124%
NB: ovviamente nei miei portafogli non ce n’è un grammo di fondi sull’italia!!!
Grazie Daino, se ci fossero pf onesti e competenti come te molti risparmiatori non piangerebbero
Ti posso assicurare per certo che molti risparmiatori danarosi e non fanno a tutt’oggi orecchie da mercante a chi li avverte dei rischi presenti sui mercati azionari ( crescita pilotata ad arte, vedasi sp 500) e obbligazionari ( rischio paese, duratio, infalzione), la gente ama ascoltare i venditori di sogni, i consulenti quelli VERI, sono bruciati sul rogo e considerati eretici e porta sfiga, questa è la verita, quindi a parte chi ha veramente pochi soldi, di tutti gli altri risparmiatori fenomeni circolanti in giro tutti pieni di se, che se guadagano e merito loro e se perdono e colpa tua, sempre alla ricerca di guagagni alti a rischio 0 ( vedasi truffa di roma), quando fanno il botto sinceramente non me ne può fregare di meno, mi può solo dispiacere per quelle persone con pochi capitali aggirate dai venditori di sogni, per loro si mi dispiace veramente.
Il vero consulente si è estinto prima ancora di nascere, l’italia dal punto di vista della cultura finanziaria è ancora ferma al medioevo.
sulla cultura da medioevo siamo tutti d’accordo e non solo in italia
di consulenti bravi e molto bravi ce ne sono ancora per fortuna, magari nessuno raggiunge la perfezione del “consulente ideale” ma non ci si può lamentare
e di gente brava ce n’è anche in questo blog, a partire da Dream che conosco personalmente
comunque anche tu te la cavi 🙂
Tutto giusto, però se si segmenta il mercato di borsa italiana si scoprono cose interessanti, tipo
A) i titoli del segmento STAR hanno performance nettamente superiori al FTSE MIb;
E se si prosegue con la segmentazione settoriale si scoprono ottime performance per i settori:
A) Auto ( Brembo )
B ) Commercio ( YOOx , Marr )
C) Salute ( diasorin, Sorin, recordati)
Io faccio Stock picking secondo la teoria de LONG TERM MOMENTUM e scelgo i titoli tra i settori che hanno meglio performato nei 6/12 mesi precedenti.
chapeau 🙂
lo stock picking che rende non è da tutti
la maggior parte della gente che mette soldi sull’azionario non ha la benchè minima competenza
Beh questo è un altro discorso……io volevo solo ribadire che le occasioni ci sono sempre….perfino in una borsa asfittica come quella italiana !!!
Siete veramente delle Brave Persone e dei professionisti seri. L’unico tipo di investimento “long” da fare per il nostro Paese.
Concordo non solo con i contenuti ma con lo spirito: tristezza.
Ho parecchi clienti con pochissime azioni italiane, vecchie privatizzazioni, roba piccola che avevano ereditato o anche idee che sembravano ( e forse lo erano) buone.
Con la storia del bollo sui depositi mi accingo a consigliare a tutti di passare su un qualcosa che almeno non paghi il bollo e, più per abitudine che per altro, pensavo di consigliargli di restare sullo stesso mercato: ovvero in Italia.
Ma mi domando: ne vale la pena? E qui ecco la tristezza: vale la pena per i miei clienti continuare a mantenere un presidio anche piccolo in Italia?
o fai stock picking italiano di qualità e lo segui (ripeto: e lo segui…) oppure, come azionario, fai prevalentemente USA o Dax con un pizzico di diversificazione, e segui anche questo
vade retro pac
io non accetto di allocare all’azionario più del 20% del capitale di un cliente, anche dicesse che lui i rischi li conosce: se le cose gli vanno male io come consulente mi devo sbattere come non mai e magari fargli pure pagare un extra a fronte di un capitale in perdita, portarlo sulle opzioni o su etf short ecc…
non esiste
se potessi consiglierei solo btp e opzioni sul bund
Lukas: Tutto giusto, però se si segmenta il mercato di borsa italiana si scoprono cose interessanti, tipoA) i titoli del segmento STAR hanno performance nettamente superiori al FTSE MIb;E se si prosegue con la segmentazione settoriale si scoprono ottime performance per i settori:A) Auto ( Brembo )
B ) Commercio ( YOOx , Marr )
C) Salute ( diasorin, Sorin, recordati)Io faccio Stock picking secondo la teoria de LONG TERM MOMENTUM e scelgo i titoli tra i settori che hanno meglio performato nei6/12 mesi precedenti.
Dove hai trovato lo strumento per fare uno screening settoriale (non Italiano, ma almeno europeo?)
Grazie!
Lukas: Tutto giusto, però se si segmenta il mercato di borsa italiana si scoprono cose interessanti, tipoA) i titoli del segmento STAR hanno performance nettamente superiori al FTSE MIb;E se si prosegue con la segmentazione settoriale si scoprono ottime performance per i settori:A) Auto ( Brembo )
B ) Commercio ( YOOx , Marr )
C) Salute ( diasorin, Sorin, recordati)Io faccio Stock picking secondo la teoria de LONG TERM MOMENTUM e scelgo i titoli tra i settori che hanno meglio performato nei6/12 mesi precedenti.
Dove hai trovato lo strumento per fare uno screening settoriale (non Italiano, ma almeno europeo?).
Grazie!
Lo strumento me lo sono creato da solo……una tabella a “doppia entrata ” ( come le chiamava il mio prof di statistica )…….che aggiorno settimanalmente, ( tempo impiegato 1 ora )……prelev0a51nd0
scusa continuo…..prelevando i dati direttamente dal sito di borsa italiana.
succede anche a Voi che la tastiera senza fili dello studio accanto al mio……finisce per digitare sul mio pc ?
@ lukas.
per lo stock picking di lungo termine, non è meglio il nasdaq, dove ci sono diverse azioni che in 6 mesi raddoppiano le quotazioni ?
piuttosto che lo stantio mercato locale ???
x gli altri
visto la rara “capacità” del nostri indice di sottoperformare rispetto ai tedeschi.
è possibile investire sul differenziale tra i due mercati, magari utilizzando le opzioni che il nostro gremlin padroneggia come pochi ???
guarda che i raddoppi di quotazione ci sono anche sullo “stantio ” mercato locale……guarda per esempio Aeffe, Diasorin, Yoox…….ed operando qui si evita il rischio di cambio che non è poca cosa !!!
forse sul nasdaq c’è più liquidità. spread bidask stretti e più titoli con opzioni “sovrastanti”
comunque se uno ci ha fatto la mano con un mercato ed è contento dei risultati che ottiene non lo deve mai lasciare, anche se fosse italia…
e anche stamattina si scende con l’ascensore, comunque il minimo di settimana scorsa non dovrebbe essere debordato in close e quindi lunedì mattina una specula long col fibbone ci può stare
se si bucasse il psicolivello di 19000 prepararsi a longare nella fascia 18200-17700
sotto 17700 si vede ad occhio nudo il 2009 low… 🙄
❗ Stra-sottoscrivo…
Ho ricevuto via email molte richieste di analisi di FTSE MIB. Ma questa non è più una borsa… 🙄