ACCUMULAZIONE PER IL GAS?

Che sia la volta buona per il gas naturale? Da tempo di parla di un possibile ritorno “di fiamma” di questa materia prima, visti anche i siderali prezzi dell’oro nero. Ma…come sempre, non succede nulla. Siamo sempre lì… Come mai?

Trasporto e stoccaggio: it’s not easy!

Innanzitutto un’importante premessa. Il gas non è una commodity di facile utilizzo. La difficoltà numero uno è, tanto per cominciare, è il trasporto. Si utilizzano i gasdotti, ma non sono utilizzabili per il trasporto transoceanico. Vengono utilizzate anche navi per il trasporto di gas naturale liquefatto, ma hanno costi più alti e problemi di sicurezza. In molti casi, come ad esempio nei pozzi petroliferi in Arabia Saudita, il gas naturale che viene recuperato durante l’estrazione del petrolio, non potendo essere venduto con profitto, viene bruciato direttamente sul posto. Questa dispendiosa pratica è illegale in molti stati, poiché rilascia nell’atmosfera terrestre gas serra. Invece di venire bruciato, il gas, viene re-iniettato nel terreno per mantenere alta la pressione sotterranea durante il pompaggio del petrolio, in attesa di una eventuale futura estrazione.

Il perché del crollo delle quotazioni

Il calo del gas naturale ha comunque dei motivi fondamentali ben precisi. Le scorte, che erano pari a 89,96 miliardi di metri cubi nell’annuncio del 21 settembre 2007, potrebbero raggiungere il massimo dal 1974 se continuasse la crescita con il ritmo di adesso. Attualmente sono più alte di 10 miliardi di metri cubi rispetto all’anno scorso e sono del 12,5% al di sopra della media degli ultimi 5 anni per questo periodo dell’anno. La crescita molto forte delle scorte del gas naturale, della nafta e le scorte adeguate del petrolio grezzo danno la prospettiva di un inverno che, infatti, sta trascorrendo senza grossi scossoni e senza molta tensione sul mercato.
Ma a attenzione, è innegabile l’importanza strategica ed economica per il futuro di questa fonte d’energia. Quindi mi aspetto, prima o poi, un forte ritorno di denaro sul gas.
Guardiamo il grafico. L’andamento dei corsi si sposa esattamente con il discorso da me fatto prima. Difatti potete notare la assoluta ampia lateralità del mercato, a seguito del downtrend. Facciamo alcune considerazioni:
 

1 – il downtrend è comunque stato violato
2 – è quindi evidente una fase che tecnicamente si chiama di “accumulazione
3 – la chiave per la ripartenza si traduce con un numero. 8,20 $

Le medie mobili sostengono il movimento di breve. Nel caso in cui si dovesse assistere alla rottura degli 8 $ prima e 8.20 $ dopo, in pianta stabile con buoni volumi, arriverebbe finalmente il segnale che molti si aspettano. E lo spazio di recupero è sicuramente importante a livello dimensionale.