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FOMC: volare col condor

Scritto il alle 11:15 da gremlin

Oggi alle 18.30 chiusura del FOMC e decisione sui tassi d’interesse USA: non ci sarà nessun aumento e si prevede il mantenimento della formula tranquillizzante e accompagnatoria “low for an extended period”.
Prevista anche una revisione al ribasso delle stime di crescita economica su base annuale e una al rialzo, anche solo frazionale, della disoccupazione.
Quello che non si riesce a prevedere con “probabilità a nostro favore” (nostro = per il parco buoi) è cosa dirà il boss della FED a proposito della monetizzazione (acquisto) dei titoli di Stato fin qui implementata col QE1 e QE2.
L’incertezza sul QE3 o simile ha già prodotto una significativa correzione dell’azionario così come già avvenne in prossimità della fine del QE1 e del QE2.
Ricordo che il semplice annuncio del QE2 preceduto da un rullo di ruomrs imponenti dell’estate scorsa produsse un forte trend ribassista del dollar index conclusosi col Fomc di novembre in cui si annunciò ufficialmente il QE2: dopo una giornata di bear trap si innescò un nuovo trend rialzista.
Ora ci troviamo in una situazione in cui finora sono mancati rumors qualificati per cui il dollar index (e l’eurodollaro) sta disegnando un pattern di lateralizzazione di breve/medio. Molto probabile che le parole di oggi di Bernanke (conferenza stampa alle 20.15) daranno direzionalità di medio periodo. L’asset più sensibile è il valutario seguito dalle commodity e dall’azionario; i bond saranno al traino dell’azionario.
Un eventuale QE3 o simile produrrà vendita di dollari, euforia e quindi propensione al rischio, bond giù e oro che non brillerà molto. In caso contrario chiusura dei carry con riacquisti massicci di dollari e quindi situazione inversa sulle altre asset class. In questo scenario le tensioni in eurozona verranno amplificate.
Va da sè che dalle 20.15 potremmo assistere ai fuochi artificiali (molto artificiali…).

Operativamente
Propongo un posizionamento classico, lo SHORT IRON CONDOR, descritto in tutti i manuali e facilmente recuperabile in internet a cui rimando ogni descrizione e pure il diagramma profitti e perdite; qui mi limito a dire che è una posizione a rischio limitato, non direzionale, che sfrutta anche l’aumento di volatilita (vega positivo), che non margina al variare del prezzo del sottostante e che si può lasciar scadere se uno dei due vertical spread andasse in the money. Lo facciamo su SP500, i prezzi di acquisto in dollari sono una media bid ask di oggi h. 10.30 circa, scadenza luglio:

+ 1 call 1295 a 18,0
+ 1 put 1280 a 20,5
– 1 call 1315 a 9,0
– 1 put 1260 a 14,0
Si pagano 775 $ (perdita massima ottenibile solo se a scadenza il mini s’è fermato fra 1280 e 1295 e se noi siamo rimasti imbambolati)
Massimo guadagno a scadenza di 225 $; possibilità di guadagnare meno ma in fretta se il mini scende sfruttando la volatilità asimmetrica dell’azionario (bisogna chiudere tutto quindi calcolare anche le commissioni).
Se il mercato prendesse una direzione forte (guardare in primis il dollar index) aggiungere uno short otm a piacere nel lato “giusto”. Il max profitto di 225 $ (probabile) rispetto al costo (certo) di 775 $ della posizione non mi entusiasma per cui lo short aggiuntivo ce lo metto sicuramente.
Se invece ci trovassimo nello scenario peggiore possibile, cioè prezzi fermi (probabilità molto bassa da qui al 15 luglio giorno di scadenza), innanzitutto la posizione non va mai smontata e poi occorre decidere: accettare la probabile perdita di 775 $ o aggiungere short otm su entrambi i lati?
Vediamo intanto come butta Shalom the King of the FED e poi se ne riparla…

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14 commenti Commenta
7voice
Scritto il 22 Giugno 2011 at 11:33

QUESTI SONO DEI FALLITI ! FOSSI IN LORO MI SGANCEREI UNA BOMBA IN TESTA ! YES WE CAN? MANCO A LI CANI 🙄 :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

gremlin
Scritto il 22 Giugno 2011 at 11:39

7voice@finanza,

sono falliti ma continuano a respirare quel tanto che basta per continuare a fare quello fanno da sempre
sono le rivolte di popolo e gli intrighi della borghesia che fanno cadere monarchie e governi, le bombe servono solo a far crescere il pil…

Scritto il 22 Giugno 2011 at 12:56

Ottimo post Grem! 😀

gremlin
Scritto il 22 Giugno 2011 at 13:03

Dream Theater,

troppo buono… 🙂

gremlin
Scritto il 22 Giugno 2011 at 18:39

primo appuntamento con la fed nulla di fatto com’era prevedibile

ci aggiorniamo dopo le 20.15

gainhunter
Scritto il 22 Giugno 2011 at 19:15

Ma cosa sta succedendo in questo periodo, state facendo a gara a chi fa il post migliore? :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
Al di là del come rendere conveniente il condor (che già di per sè è fantastico), ma la prima parte è vera e propria “finanza vissuta e condivisa”! Poi l’indagine di Mattacchios sulla Grecia e gli ultimi post di Dream Theater (i 3 grafici, il risk reversal e il put call ratio), un vero e proprio salto di qualità (che già prima era ai massimi livelli).
Davvero, negli ultimi giorni sono rimasto stupito! Complimentissimi a tutti voi! 😀

gainhunter
Scritto il 22 Giugno 2011 at 19:17

Ah, per chi legge: non mi hanno pagato per scrivere queste cose 😛

gremlin
Scritto il 22 Giugno 2011 at 19:43

Angelo, grazie per l’incentivo a proseguire

ti ringrazio anche a nome degli altri, oggi desaparecidos

🙂

gremlin
Scritto il 22 Giugno 2011 at 20:34

press conference in progress
http://www.bankrate.com/finance/live-chat/federal-reserve/bernanke-fomc-press-conference-june-22-2011.aspx

AL MOMENTO NON SONO PREVISTE MISURE DI MONETIZZAZIONE DEI TREASURIES

e il dollaro sale…

gremlin
Scritto il 22 Giugno 2011 at 22:41

FOMC statement: http://www.federalreserve.gov/newsevents/press/monetary/20110622a.htm.
Alle 20.00 la FED ha rilasciato questo:
http://www.federalreserve.gov/monetarypolicy/files/fomcprojtabl20110622.pdf.

SP500 ha toccato 1298 e poi è passato in marcato pullback quando Bernanke ancora era impegnato a rispondere ai giornalisti. L’indice ha chiuso a 1287.
1280 è PRIMO supporto chiave.
ORA NON CI RESTA CHE ACCETTARE L’EVIDENZA: CHOPPY per il brevissimo e fino a che la FED non annuncerà una ripresa degli acquisti di titoli governativi.
Saggio sarebbe chiudere i long di posizione.
Probabile che i prossimi dati economici negativi avranno effetto ribassista; finora questi dati sono stati spesso “assorbiti” dai QE

Scritto il 22 Giugno 2011 at 23:46

gainhunter,
…desaparecidos mica tanto! Cmq grazie degli apprezzamenti. Credo che il SID sia una ottima squadra…anche se preferisco siano i lettori a giudicare…

daino
Scritto il 22 Giugno 2011 at 23:55

davvero!per chi segue questo blog da tanto tempo è una vera soddisfazione averlo visto crescere e diventare un punto di riferimento per la trasmissione e l’anailisi delle notizie economiche/finanziarie. Sono contento di essere un abbonato e spero che il numero dei sostenitori sia in continua crescita: chi non lo è lo invito a riflettere sull’importanza di un’informazione libera da conflitti di interesse.
Molto bene l’idea di far participare i lettori con articoli di argomenti in cui sono competenti

gremlin
Scritto il 23 Giugno 2011 at 09:27

daino,

😀

gremlin
Scritto il 30 Giugno 2011 at 17:54

lato call entrato interamente in the money, se restasse così fino a scadenza avrei un profit di 225€
come promesso qui
http://intermarketandmore.finanza.com/sp500-short-term-outlook-30538.html
ho venduto oggi in apertura 1 put 1240 al prezzo di 2, incassati 100$

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