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Analisi dello S&P di lungo periodo
Scritto il 20 Luglio 2007 alle 15:21 da
Da sempre considero lo S&P come mio benckmark a livello mondiale, come mio punto di riferimento per le borse, con la consapevolezza che la globalizzazione porterà prima o poi gli indici più importanti da avere un andamento analogo a quello americano. Ecco eprchè continuo a seguire maniacalmente l’indice S&P 500, perchè lo considero la cartina tornasole di tutti gli indici. Molti altri miei “colleghi” preferiscono basare le loro analisi su altri indici (che reputo comunque importantissimi come il DAX, il Nasdaq ed il Dow Jones), indici che io comunque seguo anche e che però ritengo meno determinanti, in quanto o troppo settorizzati (ad es. il Nasdaq è tech) o di dimensioni minori (esempio classico, il nostro S&P MIB).
Recentemente lo S&P 500 ha raggiunto il target che ci eravamo prefissati, quellì’area 1550 che effettivaemnte ora sta diventando un importante livello di resistenza, e che potrebbe dare (nel caso fosse superata) un importante impulso rialzista, impulso che sarebbe comunque accompagnato dalla rottura (finalmente!) di qeulla trendline ribassista che fa divergere l’RSI con i corsi.
Questo qui sopra, è un grafico aggiornato, e penso che lo conoscerete già molto bene. Volevo anche proporvi un grafico di lungo periodo dello stesso S&P 500. La partenza del grafico è proprio la partenza del trend rialzista. Mi riferisco al lontano 2002, quando il buon Saddam si è trovato invaso dagli USA ed è partita la seconda fase della Guerra del Golfo.
Come potete vedere il trend è molto ben delineato ed oggi ci troviamo nella parte “alta” del canale, e quindi c’è l’effettivo rischio di un ritracciamento. Ma adesso è presto per parlarne, anche perchè, come dico sempre, bisogna adeguarsi e non anticipare, altrimenti sono quasi sempre mazzate (si fa testa o croce e forse si fa prima…). Ho inserito anche le proiezioni di Fibonacci, che sono puramente ipotetiche ma che ritengo comunque interessanti. Se guardate il trend, notate l’importanza della riga centrale. Non si può escludere quanto meno un ritorno a quel livello. Ma anche le altre linee sono molto interessanti. diciamo che questo grafcio al momento non vuol dire nulla, però quando vedo una tendenza così leggibile, significa che probabilmente il grafico ha un’affidabilità ancora maggiore. Ma andiamo piano con le previsioni. Vediamo nel breve che succede e poi ne trarremo le conseguenze…
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