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Via dalla borsa? Se fosse per questi grafici…
Scritto il 28 Maggio 2007 alle 10:49 da
Il mercato per forza di cose è composto da rialzisti e ribassisti, da compratori e da venditori. Altrimenti…non ci sarebbe mercato. Sui giornali del week end si è letto di tutto e di più sul trend delle borse. C’è chi parla di rischio bolla sul mercato cinese, c’è chi dice che invece la bolla in Cina non c’è ma il problema è di disciplina di mercato. C’è chi dice che in Europa il meglio deve ancora bvenire, e chi dice che invece il rallentamento sarà inesorabile anche nei confronti dei prezzi dell’equity europeo.
Come sempre (come anche in alcuni interessanti commenti dei miei post precedenti) ci si divide tra positivisti e negativisti. Ed è giusto che sia così. Io, lo ammetto, non sono proprio così sicuro che le borse possano ancora salire molto, ed i motivi li ho scritti qualche giorno fa. Però voglio farvi vedere 2 grafci molto interessanti. Il primo è quello dello S&P 500.
Guardate attentamente dove siamo arrivati, ovvero a quota 1523, ovvero proprio al livello dei massi del periodo 1999-2000, quelli della bolla internet. E se notate proprio in questo momento la debolezza del mercato si sta facendo più accentuata, in quanto come segnalato giorni fa, si è rotto il trend rialzista di breve ( trend che aveva un’inclinazione secondo me insostenibile). E’ uno perfetto triplo massimo. E la correzione qui ci sta tutta. Ma andiamo oltre. Forse qualcuno di voi conoscerà un certo DeMark. Guardate il grafico qui sotto. E’ del Nasdaq.
Siamo arrivati al 13 movimento del cosiddetto countdown, il che anticipa una inversione di trend. Tutte teorie? Certo, ci mancherebbe, però mi sembra comunque corretto tenerle in considerazione. In più anche qui si è violato il trend rialzista. La situazione mi convince sempre di meno. Magari mi sbaglio, però….
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