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Strategie operative: come investire?
Nelle ultime giornate ho ricevuto veramente una valanga di email che mi hanno quasi intasato la casella di posta. A mandarmi queste email sono stati alcuni affezionati lettori che, presi dal panico, mi chiedono cosa fare… Ovviamente la domanda più ricorrente è la solita: Vendo? Tengo? Ora che la borsa è scesa, compro?
E allora vedrò prima di tutto di rispondere a quei lettori che mi hanno scritto a cui non ho mandato una risposta direttamente. Si, lo so, in questo blog c’è anche una pagina dedicata alla “Posta dei lettori”, il problema è che mi è impossibile, per motivi di tempo, poter inserire le varie domande e risposte nella pagina dedicata in questo momento. Ma in futuro, chi scriverà delle email troverà la risposta lì, visto che molto spesso si tratta di questioni che interessano più lettori.
Alcune risposte rapide ai lettori
-Rischio subprime sulle banche italiane?
Secondo me la percentuale è molto bassa. Il mercato sta facendo pagare ad Istituti come Unicredit Intesa SanPaolo un’esposizione che non è realistica. Non vedo rischi per le loro emissioni obbligazionarie: Dal punto di vista azionario, si stanno creando delle buy opportunities. E’ solo questione di centrare il timing d’ingresso…
-Su quale sito posso trovare le tue analisi operative, anche a pagamento? Vorrei sapere cosa comprare e quando comprare…
Non ho nessun sito a pagamento. Continuate a seguirmi (se vi fa piacere) su questo blog e nel limite del possibile, vedrò di “aiutarvi” a rendervi più chiari i mercati (anche se , lo ammetto, anche io molto spesso mi trovo in difficoltà, e ci mancherebbe!)
-Cosa ne pensi dei certificati su Biofuel e Water?
Sono sicuramente prodotti interessanti, ma il mercato in questo momento sta puntando l’attenzione su altre cose. Anche qui è tutto una questione di timing. Il business del futuro è sicuramente l’acqua e le fonti energetiche alternative, ma come dicevo prima, è una questione di timing. Inoltre non dimentichiamo che in questi settori (in particolar modo le energie alternative) ci sono tante start up che al momento non fanno utili, anzi si mangiano la cassa che hanno, e quindi sono vere e proprie scommesse. Il mercato deve ancora fare la sua “selezione naturale”. In ambito invece “Water” ci sono già oggi delle eccellenti utility che sapranno come sfruttare il business. E secondo me un mercato così debole le farà tornare fortemente di moda
Asset allocation
A questa domanda invece, dedico un po’ più di spazio.
– A livello operativo, su un portafoglio di grosse dimensioni e molto diversificato, come ti comporteresti?
La domanda, in realtà è molto più lunga ed articolata, però ho cercato di sintetizzarla mantenendo il succo del discorso.
Allora, tanto per cominciare, il momento di mercato (ovviamente ) è molto complesso. Cercherò di essere sintetico ma nel contempo concreto.
1. E’ presto per entrare sul dollaro. La debolezza della valuta USA potrebbe non essere finita. In ambito valòutario vedo bene la ripresa di due valute ipermegamaltrattate dal mercato: il JPY (Yen Giapponese) e soprattutto il CHF (Franco Svizzero).
2. Investire sui bond a lunga scadenza non lo ritengo interessante. Il premio al rischio per una duration elevata non è ponderato e correttamente valutato. Ci sono molti dubbi anche sulla politica monetaria di BCE e FED. L’inflazione è una variabile molto pericolosa in questo momento. Limitate il peso di prodotti con duration superiore ai 36 mesi (fondi obbligazionari ed ETF) e preferite operazioni a breve scadenza, titoli a tasso variabile e tasso fisso con scadenza non superiore ai 24 mesi.
3. E’ presto per investire sul settore immobiliare. Sia in Europa che in America. Ritengo invece interessante il property asiatico, che si trova al di fuori della crisi subprime, anche se invece il mercato gli sta facendo pagare il fatto che sempre di immobiliare si tratta
4. Diminuire il peso sui paesi delle “Vecchie economie”. Anche se ora inizia ad essere un po’ tardi, in quanto bisognava già sottopesare un po’ di tempo fa, come indicato in diversi post scritti dal sottoscritto. Però non posso negare che lo scenario per il lungo periodo non è molto positivo, soprattutto per gli USA e in misura meno drastica per l’Europa. Invece…molto bene i paesi emergenti. Vedrete che in futuro acquisteranno sempre più importanza. I loro listini sovraperformeranno chiaramente gli altri listini.
5. Usare i PAC. Signori, aprite le orecchie. Il miglior modo di investire in questi momenti di mercato è il PAC. Mi solleva dall’onere di dover scegliere il timing giusto. Un mio parere? Un PAC sugli emergenti. E’ il miglior investimento che potete fare.
6. Per la liquidità come parcheggio ribadisco la bontà dell’ETF Liquidità legato al tasso EONIA. Alla faccia di Conto Arancio e similari. E’ vincente sia come imposizione fiscale che come rendimento.
7. Vendere le commodities legate all’energia e privilegiale le soft commodities. Per i portafogli più evoluti…
8. Lasciate perdere i prodotti strutturati. Polizze del tipo Index Linked, Unit Linked, Obbligazioni strutturate parametrizzate ad indici strani… Lasciate perdere. Sono prodotti illiquidi, rendono solo all’emittente e deluderanno sicuramente come performance. Senza dimenticare che alla fine no saprete mai bene come avete investito.
Spero di avervi fatto un piccolo regalo con questa analisi assolutamente PERSONALE (e lo sottolineo all’infinito !!!!) e gratuita. Ovviamente questa è èpura teoria. Poi ognuno dovrà ponderare i vari prodotti ed i vari investimenti a seconda del grado di rischio, rendimento atteso, arco temporale ecc. ecc. Diciamo che è una specie di piccolo appunto su come, secondo me, bisognerbbe comportarsi in questo particolare momento di mercato.
Se poi volete versarmi 100 €, vi lascio le coordinate del mio c/c ! Scherzo….
A presto!