I Draghi nipponici

Scritto il alle 10:00 da mattacchiuz

 

COMPLIMENTI. Davvero. NESSUNO AVREBBE POTUTO FARE MEGLIO.

Il Giappone, anzi no, i banchieri centrali del Giappone, hanno deciso di frenare la speculazione internazionale.

Si mormora che la manovra della banca centrale giapponese fosse stata discussa preventivamente con le altre banche centrali, tutto è avvenuto in estrema segretezza:

 

L’oro, che non centra nulla… infatti si è mosso per una pura coincidenza: il fatto che proprio ieri il GLD ETF abbia acquistato in un botto solo 6 tonnellate di metallo giallo, è mera combinazione.

Qualche multinazionale nipponica sarà incredibilmente felice. Tutto il resto del Giappone no. Mi chiedo solo quale sia il limite, dove la linea dell’intollerabilità. Sto sistema è rotto, anzi, è malvagio e perverso. Si toglie ai poveri per dare ai ricchi, continuamente, ogni giorno, e ci raccontano che lo fanno per il nostro bene. 1 suicidio ogni 15 minuti. Questo è il bene del Giappone! Questa la ripresa. Complimenti ancora.

Mattacchiuz

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27 commenti Commenta
Scritto il 15 Settembre 2010 at 10:09

Veramente notevole la reazione grafica dello Yen da ieri (qui contro USD).
Il grafico rappresenta in modo evidente l’intervento della BOJ.

daino
Scritto il 15 Settembre 2010 at 10:11

bravo matta, mi piace come incanali positivamente la tua rabbia.

Per quanto riguarda l’oro mi ha sinceramente preso alla sprovvista il movimento di ieri, però, come già abbiamo imparato, quando ci troviamo davanti a resistenze statiche, è necessario attendere conferme: i prossimi giorni ci faranno capire se era un bluff o è meglio tornare sul carro alla svelta.
Più che altro sono interessato di vedere che fa con mercati azionari negativi

Scritto il 15 Settembre 2010 at 10:13

la valutazione, più+ che natura tecnica, deve essere di natura fondamentale. infatti qui entra in gioco la macroeconomia e gli equilibri monetari internazionali.
Ci vorrebbe il parere di un macroeconomista… Bergasim…. ce si sei batti un colpo e dicci che ne pensi!

Scritto il 15 Settembre 2010 at 10:14

daino@finanza,

Ottimo ragionamento.

redbull
Scritto il 15 Settembre 2010 at 10:20

Sony, Nintendo, Toyota, etc, etc…. Quanto lavoro danno ai “poveri” giapponesi??? Che poi tanto poveri non sono, anzi. Cosa doveva fare la BoJ? Matta, dagliela tu la soluzione giusta…
Non mi sembra che siano intervenuti così, a cuor leggero. Hanno aspettato fino all’ultimo prima di intervenire, EVIDENTEMENTE non potevano fare altro. Per me hanno fatto la cosa giusta. E poi non penso che tutti gli interventi, ogni volta, siano sempre e solo fatti per sta storia del rubo ai poveri per dare ai ricchi… Lo hanno fatto per salvaguardare si le multinazionali nipponiche ( e non sono poche nè piccole), ma chi ci lavora in questa multinazionali??? A me sembra siano i giapponesi, quindi, l’interesse è anche loro.

Lukas
Scritto il 15 Settembre 2010 at 10:44

caro matta sai che mi laureai ormai tanti anni fa….( sic )….proprio con una tesi sul rapporto di cambio dollaro/yen ?………..bei tempi……era il 1988……..la rivalutazione dello yen allora sembrava esprimere la forza crescente dell’economia nipponica………sembrava perchè subito dopo sono entrati in una trappola della liquidità senza via d’uscita………ed oggi con tassi d’interesse bassissimi dovunque……soprattutto negli Usa…….queste notturne manovre……lasciano a mio avviso il tempo che trovano………..con il loro strutturale avanzo commerciale………solo con tassi d’interesse nel mondo…… molto piu’ alti di quelli odierni……… il giappone può……..evitare la rivalutazione dello yen………oppure dovrebbero cercare di alimentare i loro consumi interni……e ridurre l’avanzo commerciale………ipotesi quest’ultima ancor piu difficile per loro da realizzare !!!

paolo41
Scritto il 15 Settembre 2010 at 11:01

Negli ultimi tre/quattro mesi la gestione delle valute da parte dei singoli governi si è fatto sempre più tesa; molto dipende dallo squilibrio commerciale sviluppato negli ultimi anni dalla Cina e dalla maturata convinzione (speriamo che sia così) che occorra riportare il lavoro in casa. Senza lavoro non c’è ripresa. Ma per fare questo occorre coesione, specialmente a livello europeo, e “attributi” che non mi sembra caratterizzino i vari burocrati della comunità europea (forse si distingue la Merkel, ma sempre quando può portare vantaggi all’industria tedesca).
E’ molto probabile, quindi, che la tensione sulle valute possa intensificarsi nei prossimi mesi.

daino
Scritto il 15 Settembre 2010 at 11:21

paolo41@finanza,

pienamente d’accordo. La crisi nasce dagli squilibri delle bilancie commerciali, squilibri strutturali che richiederebbero una riforma del sistema valutario. Al momento ci si limita a dire alla Cina che dovrebbe rivalutare ottenendo come risposta una sonora risata.
A mio avviso, mentre in una situazione “normale” le valute seguono l’andamento degli altri asset, saranno sempre di più queste a creare i vari punti di rottura: così come a Maggio Giungo è stata la crisi dell’Euro a portare giù l’azionario

ksoze
Scritto il 15 Settembre 2010 at 12:00

Scusa Matta.. sono assolutamente un tuo estimatore e anche se silente seguo da molto il blog; non riesco però a capire il ragionamento fatto nel post!
Non capisco il rapporto tra manipolazione del cambio e “Si toglie ai poveri per dare ai ricchi” “bene e male del Giappone”.
L’intento di questa sofferta decisione è quello di stimolare l’export per stimolare il Pil e quindi l’occupazione… i consumi…..ecc ecc..
Che poi per problemi dovuti allo scenario deflattivo presente in Giappone da decenni questo non si verifichi letteralmente è un altro discorso!

redbull
Scritto il 15 Settembre 2010 at 12:53

ksoze@finanza: Scusa Matta.. sono assolutamente un tuo estimatore e anche se silente seguo da molto il blog; non riesco però a capire il ragionamento fatto nel post!Non capisco il rapporto tra manipolazione del cambio e “Si toglie ai poveri per dare ai ricchi” “bene e male del Giappone”.L’intento di questa sofferta decisione è quello di stimolare l’export per stimolare il Pil e quindi l’occupazione… i consumi…..ecc ecc..Che poi per problemi dovuti allo scenario deflattivo presente in Giappone da decenni questo non si verifichi letteralmente è un altro discorso!  

In sostanza stessa idea del Redbull 😉
E anch’io stimo Matta, lo voglio sottolineare! Solo che vorrei a volte un Matta un pochino più propositivo verso i vari governi e banche centrali che stanno facendo il possibile per far ripartire le economie

madness
Scritto il 15 Settembre 2010 at 13:41

redbull:
In sostanza stessa idea del Redbull
E anch’io stimo Matta, lo voglio sottolineare! Solo che vorrei a volte un Matta un pochino più propositivo verso i vari governi e banche centrali che stanno facendo il possibile per far ripartire le economie  

No dai questa no! Dimmi che non la pensi veramente così!!!
Le banche centrali poi, ti sembra stiano pensando alla collettività o piuttosto che stiano cercando di salvaguardare principalmente i loro interessi e profitti? Le banche centrali sai benissimo che sono in mano alle grosse banche, che sai benissimo sono quelle che hanno scatenato la crisi finanziaria, hanno guadagnato somme immense con le operazioni short nei mercati borsistici impoverendo di brutto il parco buoi, hanno contribuito a rialzi fulminei speculativi e non motivati arricchendosi prevalentemente solo loro, creando nuovamente instabilità nei mercati.
Sai benissimo che hanno avuto a disposizione somme immense (USA), oppure il via libera di utilizzare parte delle riserve obbligatorie di garanzia (Europa), dai rispettivi Governi, ma che non le hanno distribuite nel sistema economico, concedendo magari fidi alle aziende produttive ma carenti di liquidità, ma tenendoseli per sè con fini appunto speculativi finanziari, che è il colmo dei colmi. Tanto è vero che molte critiche alle grosse banche sono tuttora in questo senso.
Chi stà frenando effettivamente la ripresa economica sono in primis le stesse banche.

Per quanto riguarda i Governi, alcuni forse sì si danno da fare, altri davvero sembrano completamente inerti, privi di qualsiasi iniziativa di sviluppo industriale, commerciale e terziario.
Non serve che ti dica quali governi….

mattacchiuz
Scritto il 15 Settembre 2010 at 13:42

ragazzi scusate, sono stato dal dentista, poi purtroppo devo uscire di nuovo…

non sono neanche riuscito a fare il solito post sui mutui, -9.8%… ma fortunamente è quello medio.

quello che conta, ovvero il purchase index, è “solo” un -0.4% poca roba rispetto ai -30% -40% dei mesi scorsi… cmq, niente riepresa immobiliare per sta settimana…

mattacchiuz
Scritto il 15 Settembre 2010 at 13:44

dubito che le banche stiano lavorando per la gente.
se davvero banche centrali e governi stesso pensando alla gente, si licenzierebbero prima di subito.
dopo 30 anni di fallimenti in giappone, e dopo 6 anni di cazzate di bernanke, forse l’unica cosa buona che potrebbero fare, è andarsene! punto e basta.

redbull
Scritto il 15 Settembre 2010 at 15:35

Ma che centra Bernanke…? Sempre tutti a prendersela con lui; mica è lui che ha generato questa bolla, al max è il suo predecessore, Greenspann che, scommetto, anche tu consideravi un guru della finanza.
Ma quindi secondo voi banche e governi NON hanno interesse a far ripartire le economie? fatemi capire perchè a volte non vi comprendo… Quindi pensate che economie deboli, crolli, recessioni, fallimenti, portino giovamento a banche e governi? Madness dimmi tu che non la pensi davvero così..

Scritto il 15 Settembre 2010 at 16:16

Sept. 15 (Bloomberg) — Japan intervened in the foreign-
exchange market for the first time since 2004 after a surge in
the yen to the strongest against the dollar in 15 years
threatened to stunt the nation´s economic recovery.

Et voilà, les jeux sont faits!

madness
Scritto il 15 Settembre 2010 at 16:38

Per le grosse banche si, e lo si è visto finora.
Poi a dire il vero bisognerebbe parlare di banchieri, i quali non hanno scrupoli eventualmente a far fallire o chiudere una banca pur di arricchirsi loro, ovviamente in modo spesso illecito.
Sappiamo infatti che se non fosse intervenuta la Federal Reserve diverse grosse banche USA sarebbero andate complentamente in rovina, a dispetto invece dei banchieri che continuavano e continuano ad avere conti correnti colossali presso altre banche sicuramente più solide e serie.

Per quanto riguarda i Governi, non ho detto tutti, alcuni infatti sanno governare abbastanza bene.
In diversi altri invece regna l’incapacità, la corruzione, il clientilismo, l’assenza del senso dello Stato e il disinteresse totale della problematiche della collettività.
Purtroppo in Italia continuiamo ad avere conferme in questo senso di settimana in settimana.
A certi personaggi non importa davvero nulla se l’Italia và in malora, anche i loro conti correnti sono al sicuro e ci mettono un minuto a emigrare eventualmente. Ma perchè poi emigrare quando possono avere, acquistare, magari il tutto a prezzi stracciati aumentando così il loro strapotere?

mattacchiuz
Scritto il 15 Settembre 2010 at 17:33

reddy, 🙂 posso chiamarti reddy???

in questo caso, ma solo in questo, faccio di tutta l’erba un fascio.
dico bernie per dirli tutti, volker compreso.

ad esempio, piglia l’unica volker rule che secondo me ha senso, ovvero separare le banche dai loro trading desk. pensa… non è che hanno vietato le porcate che tutti i giorni fanno nel mercato e che la SEC acconsente mentre la FINRA punisce. nooo niente di tutto questo. quindi, per le varie banche, basta smantellare i loro trading room da una parte e ricostruirle uguali uguali da un’altra, magari ai caraibi!! 🙂 o in qualche grosso centro europeo…
si, i banchieri centrali non pensano al bene del paese. sempre secondo me. faccio fatica a pensare che il viepresidente gs europa, e tutti sappiamo come la gs fa affari, ad un certo punto cominci a lavorareper il bene della società. semplicemente, pur non avendo prove, non ce la faccio.

mattacchiuz
Scritto il 15 Settembre 2010 at 18:06

ecco, ti ho preparato il grafico della ricchezza giappo.

dopo 20 anni, praticamente il pil è fermo!! non si è mosso. e lavorano solo il doppio! che fine avranno fatto tutti quei soldi di stimoli fottutissimi e di debito pubblico per stimolare l’economia per i lavoratori giappo? è ? sti 900 mila miliardi di yen stampati e su cui la collettività paga gli interessi? 500 mila miliardi di yen stampati per salvare il culo a 4 stronzi che hanno sbagliato tutto? nell’economia non ci sono finiti. si per carità, il giappo esporta! si si esporti pure, intanto sta morendo in mezzo ai debiti! questo è peggio di un paese africano, e non considero neanche i debiti societari e quelli finanziari, che sono ancora un buco fondissssssssssssssssssssssimo!!

mattacchiuz
Scritto il 15 Settembre 2010 at 18:09

continuamo pure a salvare banche, a salvare politici, a salvare tutti coloro che pensano solo a pagarsi bonus immensi. e poi diciamoci: lo fanno per il nostro bene.
bene un cazzo. 150 miliardi di dollari di bonus distribuiti nel 2009 urlano vendetta. vendetta! mentre 1 americano su 6 non ha nemmeno i soldi per pagarsi il cibo. si certo per il mio bene lo hanno fatto!

daino
Scritto il 15 Settembre 2010 at 19:31

prima di partire per la sardegna 8) volevo dire che io non vedo legami “intermarket” fra il valore dello yen rispetto alle altre valute e quello dell’oro espresso in dollari. Quindi secondo me la concomitanza del deprezzamento dello yen e il grosso acquisto fatto sull’oro indica che la boj ha venduto yen per comprare oro e non altre valute come è usanza fare. (probabilmente in molti c’erano già arrivati prima…)
Questo conferma l’aria che tira sul mercato valutario: tutti vogliono svalutare ma è evidente che tutti insieme non è possibile farlo

redbull
Scritto il 16 Settembre 2010 at 08:50

mattacchiuz: reddy, posso chiamarti reddy??? in questo caso, ma solo in questo, faccio di tutta l’erba un fascio.dico bernie per dirli tutti, volker compreso.ad esempio, piglia l’unica volker rule che secondo me ha senso, ovvero separare le banche dai loro trading desk. pensa… non è che hanno vietato le porcate che tutti i giorni fanno nel mercato e che la SEC acconsente mentre la FINRA punisce. nooo niente di tutto questo. quindi, per le varie banche, basta smantellare i loro trading room da una parte e ricostruirle uguali uguali da un’altra, magari ai caraibi!! o in qualche grosso centro europeo…si, i banchieri centrali non pensano al bene del paese. sempre secondo me. faccio fatica a pensare che il viepresidente gs europa, e tutti sappiamo come la gs fa affari, ad un certo punto cominci a lavorareper il bene della società. semplicemente, pur non avendo prove, non ce la faccio.  

Mmmmm, reddy non mi piace mica tanto ❓ 😀
Ascolta Matta, una sola cosa… ma secondo te, sti poveri cittadini, vessati e portati alla rovina dalle banche cattive, qualche colpa ce l’hanno in tutto questo o niente??? Non ti pare che forse, questi poveri cittadini, hanno un pochino esagerato con i debiti, mutui, prestiti, macchine, cellulari, sky, vacanze, etc…. vivendo al di sopra delle loro possibilità, fregandosene del domani, con il detto molto in voga in tutto il Mondo “Domani è un altro giorno e si vedrà” oppure “Si vive una volta sola”, quindi, yuppy, spendiamo più di quello che potremmo, tanto…
Solo questo vorrei sapere da voi, perchè qui mi sembra che si tenda sempre e solo ad assolvere noi poveri cittadini, senza pensare che, i debiti, alle banche, siamo noi (inteso come collettività) a non averli onorati…

redbull
Scritto il 16 Settembre 2010 at 09:01

O in questo ragionamento c’è qualcosa che non va? Vi racconto una piccola storia, vi annoio un minuto:
Un mio caro amico che lavorava in banca, in un certo periodo si occupava di mutui…
Un giorno entra il classico Sig. Rossi o Bianchi o Brambilla o Esposito, si accomoda da lui e gli dice che intende chiedere un mutuo per comprare casa… Il mio amico, e vi assicuro che è così, è uno che ci tiene a fare le cose per bene e ad aiutare il cliente; questo gli chiede una certa cifra, da pagare in tot. anni; il mio amico a questo punto gli dice “Sai, la rata che ti viene da pagare non è piccola, la avrai per tanti anni, non è che riesci a chiedere qualcosa di meno, etc.etc… Insomma, senza entrare nei dettagli, gli consiglia o di cercare di far abbassare un po’ il prezzo della casa o di optare per una casa più modesta, magari ad un prezzo più moderato, etc..
“Ok, risponde il cliente, ascolto il tuo consiglio e valuto il tutto”.
Torna dopo circa 10 giorni, entra nel suo ufficio, e gli dice ” Senti, sono riuscito a far abbassare un po’ il prezzo della casa!” “Menomale, sono contento per te” gli risponde il mio amico!
E il tizio “Però fai così, invece di 100.000 €, fammi 110.000, che già che ci sono cambio anche la macchina”….
Questo è solo un esempio (storia vera, non spiegata nei dettagli) di come il cittadino medio, SPESSO, ragiona!

mattacchiuz
Scritto il 16 Settembre 2010 at 09:15

redbull,

evidentemente ciascuno ha le proprie colpe. e non ci sono dubbi che il comportamento scorretto dei consumatori folli ha fatto.
i mutui sub prime, ad esempio, ammontavano a circa 750 miliardi di dollari, e il loro fallimento, era attorno al 6.5%.
spiega un pò, come si è fatto a passare da circa 50 miliardi di dollari di perdite, a più di 5000 miliardi?? spiegami dai.

redbull
Scritto il 16 Settembre 2010 at 14:54

Eh si, inutile darti torto, su questo hai ragionissima 🙂
Si parla sempre dei subprime, ma quelli sono solo la scintilla che ha fatto scoppiare il mega incendio…
I derivati sono una porcheria assurda, non ti posso contraddire.

    Scritto il 16 Settembre 2010 at 16:21

    Sui derivati post importante più tardi… e poi basta. Oggi giornata ricchissima di articoli…

nervifrank
Scritto il 16 Settembre 2010 at 16:27

Ciao a tutti, non ho nulla da dire di economico-finanziario ma soltanto che sono riuscito a collegarmi!

mattacchiuz
Scritto il 16 Settembre 2010 at 16:57

nervifrank@finanza,

ciao!!!! 🙂

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