Pioggia di liquidità che ristora temporaneamente i mercati

Scritto il alle 09:00 da Danilo DT

Rischio credit crunch, banche ormai a secco, in crisi liquidità. La Bce non può intervenire, e allora arriva la FED…

Tutti uniti appassionatamenti in un unico intento: dare ossigeno alle banche, alle borse, ai mercati finanziari, il tutto condito da una buona fetta di rinnovato ottimismo che annebbia la vista. Per farla breve, una bella dose di nuova droga di liquidità. Perché di questo si tratta.
E poco importa se l’economia reale sia ancora messa maluccio. Il Beige Book di ieri sera non lascia intravvedere nulla di particolarmente entusiasmante anche per l’economia USA.

La ripresa americana procede ma ad un ritmo di crescita lento e moderato in 11 dei 12 distretti del Paese, grazie ali consumi e all’attività manifatturiera, mentre persistono i problemi nel mercato del lavoro. Lo afferma la Federal Reserve nel Beige Book, il rapporto mensile che fotografa la situazione economica del Paese e che viene diffuso due settimane prima della riunione del Fomc.
Il rapporto, che contiene le analisi dei 12 distretti della Fed, redatti fino al 18 novembre, nota che i salari sono «stabili», i prezzi restano «sotto controllo, anche se alcuni costi sono scesi», l’attività immobiliare residenziale «resta stagnante» e quella commerciale «paludosa». (Source) 

Ma quanto è successo ieri ha dello storico. Le principali banche mondiali, di concerto, tutte assieme, fanno comunella e decidono di prendere TUTTE una posizione molto ferma e decisa sul mercato. Una posizione che potremmo definire a pioggia, da far invidia al miglior Bernanke dei tempi d’oro. Un’ operazione che praticamente vede la FED come prestatori in ultima istanza per le banche Europee.
E di questo sono certo: la FED ha DOVUTO e non ha VOLUTO.

FED protagonista salva tutto per salvare, a sua volta, le banche USA. Direte voi: ma cavolo, che ci sta a fare la BCE? Semplice, me lo sto chiedendo spesso ultimamente. La Bce non può al momento essere prestatore in ultima istanza. Ma allora come mai un provvedimento di tale emergenza? Beh, qualche grossa banca europea stava per saltare. La BCE non poteva fare nulla ed ecco quindi l’intervento FED.

Stati Uniti, Gran Bretagna, Giappone, Canada, Svizzera e BCE impegnate insieme per limare le tensioni nei mercati finanziari. E la Cina ? Nel suo piccolo anche lei si muove e abbassa la percentuale dei depositi obbligatori delle banche di 0.50%.

Lo stress del sistema bancario EURO sta continuando a lievitare e la BCE, impegnata da tempo su questo fronte, non ce la fa più. Fintantoché resta una banca centrale “zoppa”.
Ovvio, questo provvedimento mette a nudo la drammaticità della situazione, la pericolosità di rischio credit crunch che il mercato sta ampiamente sottovalutando e soprattutto mette in evidenza che la situazione è globalmente molto difficile.

Euro TED Spread

Infatti, in Eurozona come sappiamo, la situazione è molto complessa, negli USA non ci può certo sorridere. E in Gran Bretagna…è fortissimo il rischio di credit crunch. (SOURCE)

Quindi, riprendiamoci dalla sbornia e cerchiamo di capire se, come e quando qeusto rialzo di borsa ha le ore contate oppure se può darci qualcosa in più. Lo dico da giorni, ormai il D-DAY è il 9 dicembre. E questa volta il mercato non potrà accettare l’ennesimo “compro tempo”. Ci vorranno fatti concreti.

E la pioggia di liquidità fatta cadere sul mercato avrà ormai finito il suo effetto doping, e il mercato avrà bisogno di ben altri fatti.
Intanto però l’arido mercato ha ottenuto una doccia rigenerativa. Ma la temperatura resta torrida. E questo caldo soffocante potrebbe tornare ben presto a creare incertezza, instabilità e apprensione.

Se dico che ieri è stata una mossa dettata dalla disperazione vi offendete?

Il comunicato stampa BCE

Source: ECB

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DT

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19 commenti Commenta
john_ludd
Scritto il 1 Dicembre 2011 at 09:28

Dai Dream lo hai scritto meglio altre volte, non c’è l’euro E il dollaro E lo yen E ecc… c’è un sistema monetario globale costruito SUL dollaro nato quando gli USA primo e unico tra i grandi governi ha fatto default rinunciando unilateralmente alla conversione in oro dopo che De Gaulle li aveva sfiniti x anni. Quando hai un impegno e un giorno dici che non lo mantiene più che cosa è se non un default ? Possiamo cambiargli nome, chiamarlo Piero o Pluto ma se cambi le regole in corso… e così oggi quando TUTTO è alla fine collateralizzato (dopo una lunga catena) al treasury se cade una delle 3 grandiu aree monetarie finisce il sistema monetario corrente. Si possono fare esercizi inutili e pensare che nel breve il dollaro si rivaluta, sì è possibile e allora ? Senza attività economica sottostante il denaro fiat è quello che è, nulla. Non c’è una guerra x distruggere l’euro ma x indebolire al massimo l’euro e l’Europa in modo da rendere per nulla appetibile la moneta europea come moneta di riserva. Successo totale x ora che rischia di trasformarsi in fallimento globale x gli errori catastrofici di politicanti europei che in altri tempi non sarebbero arrivati a gestire una gelateria.

Scritto il 1 Dicembre 2011 at 09:34

Certo, infatti il Dollaro è la valuta che viene ancora considerata (a torto o a ragione) bene rifugio nei momenti di difficoltà. Tutto il resto è da contorno.
Quanto successo ieri è figlio di ua globalizzazione finanziaria che interconnette tutti i mercati e le banche centrali. PEr farla breve, come già detto, siamo seduti su una polveriera con un bel cerino in mano. E basta nulla per far saltare uncastello che ormai è proprio un castello DI CARTA. PErò prima di farlo saltare si farà il possibile. come le mosse disperate come quest’ultima.

Più tardi integrazione al post

john_ludd
Scritto il 1 Dicembre 2011 at 09:53

Dream Theater,

Non è corretto definirla bene rifugio. Vendere asset o alla fine altre valute x acquistare dollari significa in essenza RITIRARSI da qualsiasi attività economica fermando del tutto il sistema. Il dollaro non ha valore in sè, è una unità di misura fissata a Washington. I gestori di questo “metro” sanno meglio degli altri che se i dollari smettono di circolare cioè do misurare l’attività economica è game over. Tutti gli asset diventano di fatto senza “prezzo”, non più misurabili. Fine dell’economia dollarizzata, un lungo periodo di caos e disordine cui seguiraà qualcosa di altro non predicibile e quindi fuori dal controllo degli attuali timonieri. Faranno il possibile x salvare l’euro anche se certo non questo progetto di euro che è del tutto fallito. Ma l’obiettivo non è preservare il “sogno” tra l’ardito, il demenziale e il mervaiglioso, di costruire dall’alto una super nazione, ma salvare il sistema monetario, quindi mi aspetto mosse sempre più estreme cui parteciperanno tutti dagli USA alla Cina al Brasile allo Zimbawe. O tutti dentro o tutti fuori. Altrimenti comprate monete d’oro che è l’unica per quanto poco realizzabile e per nulla auspicabile alternativa.

quacula
Scritto il 1 Dicembre 2011 at 09:56

Concordo con il fatto che ci fosse qualche big bank europea in mutande. Poco ma sicuro. Non ci sono rumors su chi potesse essere? Italiana, spagnola, francese (dubito)?

ob1KnoB
Scritto il 1 Dicembre 2011 at 10:02

Brutti pensieri
A parziale rettifica di quanto affermato ieri: non una GROSSA banca europea .
nella definizione potrebbe esserci un attributo di troppo.
altrimenti non si spiega

quacula
Scritto il 1 Dicembre 2011 at 10:06

L’attributo di troppo è “grossa” o “europea” secondo te?

8)

ob1KnoB@finanzaonline:
Brutti pensieri
A parziale rettifica di quanto affermato ieri: non una GROSSA banca europea .
nella definizione potrebbe esserci un attributo di troppo.
altrimenti non si spiega

john_ludd
Scritto il 1 Dicembre 2011 at 10:23

ob1KnoB@finanzaonline,

I rumors servono solo a fornire agli esterni qualcosa di cui essi sono all’oscuro. Spesso è solo consolante, come dire… allora vedi che c’è una spiegazione e l’ho pure scoperta ! E’ il parente povero e volgare della correlazione tra due fatti o due serie storiche di dati che induce a pensare che ci sia causalità quando invece correlazione e causalità sono del tutto differenti. Infatti, ci può essere correlazione tra l’andamento di marte rispetto plutone e il mercato dello zinco come pure che il rumor che la CaniStracci Spa è in fallimento e il rilascio di liquidità da parte della banca centrale della Nuova Zelanda

ob1KnoB
Scritto il 1 Dicembre 2011 at 10:37

quacula@finanza,

john_ludd@finanza,

Serenamente ascolto i rumors ma li valuto per quello che sono, abitualmente preferisco (da superbo quale sono) sbagliare da solo.
Ne correlazione ne causalità solo casualità:
Per la prima volta la Bce non sterilizza gli acquisti. (dato conosciuto)
Abbassa i margini di garanzia per le operazioni swap
Per coloro che sono solo ‘curiosi’ può essere utile leggere come funzionano certi meccanismi:
Cap.2 Le operazioni e le attività di Banca centrale:
http://www.ecb.int/pub/pdf/annrep/ar2010it.pdf
(peccato che siano dati ancora al 2010)
poi chiaramente…..sbagliare da soli

gremlin
Scritto il 1 Dicembre 2011 at 10:47

DREAM siamo seduti su una polveriera con un cerino che non si spegne mai, sempre sotto ricatto siamo, e adesso ci tocca pure pregare per il 9 dicembre…

perchè a questa gente non gli viene mai un cancro alla lingua? proviamo ad unire le nostre forze ed augurarglielo tutti insieme con “vibrante soddisfazione”?

OTTIMO VIDEO TRENDS di oggi
dovrebbero vederlo tutti…
:mrgreen:

lampo
Scritto il 1 Dicembre 2011 at 11:44

DT condivido che si tratti di una mossa disperata…
Forse la domanda da porci è quante di queste mosse abbiamo ancora a disposizione prima del collasso economico tipo ’29 (che è quello che si sta scongiurando…) o di un evento esterno che lo giustifichi?

bergasim
Scritto il 1 Dicembre 2011 at 11:46

lampo,

Scusa la damanda da porci, o la domanda da fare ai PORCI?

estx
Scritto il 1 Dicembre 2011 at 11:59

ob1KnoB@finanzaonline,

Hem…su quali strumenti lavora il….superbo?

(ho già messo in conto la paletta rossa) :mrgreen:

lampo
Scritto il 1 Dicembre 2011 at 12:08

lampo,

Vedo che hai colto l’ironia :mrgreen:

estx
Scritto il 1 Dicembre 2011 at 12:09

lampo,

festeggiato ieri? 😉

lampo
Scritto il 1 Dicembre 2011 at 12:11

estx@finanza,

ob1KnoB
Scritto il 1 Dicembre 2011 at 12:24

estx@finanza,

te lo dico solo perchè sei una donna
(paletta rossa…. pari) :mrgreen:
in chiusura + edz

vale77
Scritto il 1 Dicembre 2011 at 12:41

nel caso nn postata

Fonti: titoli stato in cambio debiti pa verso pmi
Draghi: c’e’ in Europa una ‘stretta del credito’ che strozza soprattutto
Piccole e medie imprese

01 dicembre, 11:28

estx
Scritto il 1 Dicembre 2011 at 12:46

ob1KnoB@finanzaonline,

👿 :mrgreen:

Beh, se è vero che una banca è a rischio, sulla notizia di ieri, la sospettata deve per forza aver fatto meglio delle altre…

Scritto il 1 Dicembre 2011 at 13:13

vale77@finanzaonline: nel caso nn postataFonti: titoli stato in cambio debiti pa verso pmiDraghi: c’e’ in Europa una ‘stretta del credito’ che strozza soprattuttoPiccole e medie imprese01 dicembre, 11:28

MA TU GUARDA… NON LO SAPEVAMO NEH? …

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