MOSTRI MITOLOGICI e FINTI MATRIMONI

Scritto il alle 08:58 da Danilo DT

Tutto rimandato di due settimane. Non viene raggiunto l’accordo dai leader dell’Unione Europea. Gli Eurobond sono visti come il mostro di Lochness e il fondo salva stati (ESM) non viene utilizzato. Ennesima occasione persa e intanto l’economia reale è destinata a morire.

Ma chi vogliamo prendere in giro?
Adesso è l’ora di piantarla perché questa era l’ultima occasione, o forse l’unica vera occasione di grande emergenza condivisa, dove si poteva dare un segno su quella che era una possibile strategia comune. E invece no. L’Unione Europea proprio nono vuole esistere. Tutti si sono mossi utilizzando l’impossibile per dare gli stimoli e per mettere le basi per una ripartenza, puntellando anche “alla disperata” l’economia reale. Perché di economia reale si tratta, non della finanza alimentata con tutto il QE possibile ed immaginabile (siamo onesti).
Ed invece quando si tratta di cose importanti vengono fuori tutti i limiti che spesso già sono apparsi ai nostri occhi.

#fatepresto

SI, come no… Ieri i leader dell’Unione Europea se la sono contata per benino in una videoconferenza e poi alla fine non hanno trovato un accordo sulla portata del sostegno da dare alle loro economie pesantemente colpite dal coronavirus. Dimenticando forse che non è un problema di rapporto debito PIL. Il Covid-19 (almeno quello) è la più democratica delle disgrazie e non guarda certo la bontà di un bilancio pubblico.
Ma noi possiamo stare sereni, perché tanto non è detta l’ultima parola visto che si sono dati altre due settimane di tempo per una decisione che componga le divergenze tra Paesi del sud e del nord. Giusto?

Usare il MES? Creare i CoronaBond? Massi dai, qualcosa si farà. Intanto se avete un attività economica non preoccupatevi. Fate dieta per 2 settimane, mettetevi in stand by a basso consumo energetico voi ed i vostri dipendenti. E poi tra 15 giorni ne riparliamo.
La Germania punterebbe sul MES (o ESM). L’Olanda che è grossa come uno sputo di topo si oppone: neanche il MES, è l’ultima spiaggia quella. I paesi Macarena che sono poi nove Paesi, tra cui l’Italia, chiedono l’emissione congiunta di debito (Eurobond) che addirittura avrebbero già trovato l’acquirente sicuro, proprio quella BCE che ieri ha aumentato il voltaggio del QE con delle modifiche (VEDI QUI).

A draft joint statement prepared ahead of the EU leaders’ conference, which was seen by Reuters, would ask the bloc’s finance ministers to work out details of the latter in a week. It did not mention issuing joint debt.
“A real ‘euro-bond’ is the Loch Ness monster – it has never been seen and is not on the table now,” said an EU official preparing the summit. “Which is not to say we may not get there eventually, but for now we are discussing ESM mechanisms.” (Source

Avete capito? L’Eurobond è un mostro di Lochness.
Allora se questo è il mostro di Lochness facciamo che il mostro sia il bivio. Basta prendesi in giro. L’emergenza è assoluta e qui rischia di saltare tutto. Perché poi finirà come al solito. Le cose degenereranno e poi si interviene. Ma sarà tardi. Così chi è morto (economicamente) non potrà resuscitare anche se la Pasqua sarà ormai vicina.

Per una volta ha ragione Macron: “in questa crisi è a rischio la sopravvivenza del progetto europeo”.
Già, progetto, perché questo resta una cattedrale nel deserto incompiuta, come quei grandi ospedali mai finiti e che sono stati progettati e costruiti …vi lascio immaginare perché.
E credetemi, questa volta l’Italia non è nel mirino, ma la mentalità e la mancanza di intenti comuni. Sono passati 30 anni, continuiamo a traballare pericolosamente agendo sempre quando non c’è nulla di diverso da fare e non sappiamo (come UE) fare strategie preventive credibili.
Immaginatevi poi il “dopo” Covid-19. Come illustrato QUI ci sarà da gestire il problema dell’Iper debito. Siate pur certi che non ci sarà compassione per NESSUNO. Il popolo italiano ne sia consapevole.

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STAY TUNED!

Danilo DT

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10 commenti Commenta
pdf79
Scritto il 27 Marzo 2020 at 10:53

Caro Danilo ad oggi la situazione è questa:
1)la diffusione del coronavirus è temporalmente diversa nei vari paesi europei
2)le istituzioni europee e i vari Paesi (soprattutto l’Italia) si muovono con logiche pre coronavirus
Cosa è successo ieri, è facile capirlo, Italia ha supplicato aiuto MES cercando di differire almeno le condizioni capestro, quelli del nord hanno detto picche.
Hanno provato con i coranabond, idem con patate, con in più il fatto che se venissero lanciati, il giorno dopo molto probabilmente verrebbero buttati via i BTP e quindi siamo punto a capo.
3)le somme disponibili sono ridicole, a noi con il MES darebbe 36 miliardi.
E’ stato rimandato tutto di 15 giorni per poter fare come in Grecia dopo il referendum, prendere l’Italia per sfinimento, il piano potrebbe anche funzionare, purtroppo il coronavirus non è lo spread o la liquidità bancaria che puoi manovrare a piacimento.
In Spagna i contagiati continuano crescere ad un tasso giornaliero del 20%, fra 15 giorni saranno forse riusciti ad essere come noi adesso che cresciamo del’ 8% giornaliero.
Forse fra 15 giorni si renderanno conto che unica soluzione è che la BCE stampi come se non ci fosse un domani (che molto probabilmente è quello che succederà) per cercare di immettere “morfina” nel sistema fino a quando non si troverà un nuovo equilibrio.
Più passano i giorni, più devo dare ragione a John è impossibile fare previsioni sul futuro è una zuppa in cui c’è tutto, c’è un piccolo organismo il cui unico obiettivo è riprodursi e ci sono 8 miliardi di persone che lo combattono e si combattono tra di loro con mezzi da fantascienza e istinti primitivi.
Buona giornata.

john_ludd
Scritto il 27 Marzo 2020 at 14:48

pdf79@finanza,

Esatto il MES ha numeri ridicoli ed è finanziato dalla fiscalità generale, dunque poiché alla fine in essenza quasi tutti i paesi ne dovrebbero fare uso, è equivalente a tassare i propri cittadini per la quota MES. Evidentemente non sense. Ora la BCE compra 750 miliardi di bond in più rispetto quelli prima e non segue più i criteri pro quota sul PIL, è transitoriamente sufficiente a mantenere una situazione di stasi. Ora mettiamo in ordine di importanza:

1) emergenza sanitaria catastrofica in Lombardia e Madrid, focolai diffusi nel resto del territorio, situazione molto grave in Francia.
2) nessuna terapia oggi disponibile.
3) non c’è alcuna dato disponibile relativamente alla durata dell’immunizzazione acquisita da parte di chi si è ammalato ed è guarito. Questi dati sono fondamentali per capire se un vaccino potrà mai essere utile.
4) elevata asincronia della diffusione della pandemia. Questo impedirà che le persone si muovano tra nazioni per un periodo indefinito.
5) I crediti Target 2 vantati dalla Germania verso Italia e Spagna valgono 0,8 trilioni.
6) il paese che è maggiormente legato all’Italia per investimenti diretti è la Francia.

Dunque Italia, Spagna e Francia sono indissolubilmente legati tra loro. Se i tedeschi vogliono essere certi di vanificare 15 anni di accumulo di crediti commerciali in una sola grande pira lo possono fare facilmente. Oppure possono abbozzare, lasciare perdere MES e altre idiozie, lasciare tutto lo spazio del mondo alla BCE che monetizzerà tutte le nuove emissioni dei paesi membri da oggi a fine anno. Poi tra di loro i vari capi, capetti e capponi, decideranno se farsi un euro del nord e uno del sud o quello che gli pare cercando di non finire tutti in pezzi, loro compresi, quello che non possono fare è ciò che gli pare ora. In questo momento c’è un vincente solo, il COVID-19, gli altri stanno perdendo tutti, chi 10-0, chi 25-0 etc… chi come la Cina ha chiuso la prima battaglia e ora tenta chiudendo ermeticamente i confini di non doverne iniziare una seconda.

draziz
Scritto il 27 Marzo 2020 at 19:29

Una cosa emerge in maniera chiara dall’Eurogruppo di ieri:
alcuni dei partecipanti, che di fatto hanno in mano il destino di milioni di persone, non solo solamente disgraziati, ma mentalmente deviati.
Se non hanno la capacità di riconoscere l’emergenza ed agire di conseguenza in un momento come questo, allora vanno destituiti e rimpiazzati.
Anche il più cretino degli allevatori sa che se ammazza la mucca finisce di mungere latte.
Questi sono psicopatici…
Progetto Europeo…?
Un continente di straccioni, ecco cosa diventerà…

kociss01
Scritto il 27 Marzo 2020 at 21:22

SE nessuno vuole sottoscrivere nuovo debito pubblico (siano essi EUROBOND O ALTRO) l’Italia dovrebbe dichiarare un default SELETTIVO del proprio debito pubblico detenuto si badi bene degli stati esteri e dalle istituzioni finanziarie estere (banche e assicurazioni) e privati esteri in questo modo:
sui bond si continuano a pagare le cedole MAX all 1%ma giunti a scadenza verranno rinnovati automaticamente ad un tasso fisso dell 1% a 10 anni e non saranno negoziabili. Sul mercato interno invece ,obbligo di rinnovo dei bond in scadenza al 100% x istituzioni finanziarie e al 50% per privati cittadini sempre pagando le cedole….col ricavato (differenza tra l’emissione dei nuovi titoli e l’importo a scadenza dei vecchi) si pagano ospedali, sanita’ cassa integrazioni e riconversione industriale……. l’unica controindicazione sara’ che nessuno acquistera’ bond di nuova emissione sul mercato ,ma tanto c’e il rinnovo automatico e il tesoro non deve sborsare nulla se non I PAGAMENTI DELLE cedole all 1% max ..
poi col passare del tempo vedendo i risultati positivi sul ns debito gli acquirenti torneranno sul mercato…. IO NON VEDO MOLTE ALTRE SOLUZIONI

Scritto il 28 Marzo 2020 at 00:21

john_ludd@finanza,

Esatto John, è il grafico che ho messo nel post precedente.

Scritto il 28 Marzo 2020 at 16:41

Uh ma era matematico. E non sarà la sola. Il boom della volatilità ha fatto saltare tutti i modelli matematici che generavano guadagno in modo automatici . Intelligenze artificiali e finanza passiva, un bel mix esplosivo ed un modello che il covid19ha fatto saltare

kry
Scritto il 28 Marzo 2020 at 18:31

Danilo DT:
Uh ma era matematico. E non sarà la sola. Il boom della volatilità ha fatto saltare tutti i modelli matematici che generavano guadagno in modo automatici . Intelligenze artificiali e finanza passiva, un bel mix esplosivo ed un modello che il covid19ha fatto saltare

Vorresti dire che i programmi non avevano l’antivirus …… oppure per ironia della sorte c’è il rischio che convid19 infetti la rete ?

john_ludd
Scritto il 28 Marzo 2020 at 19:16

Danilo DT,

sono anni che mi sbellico dalle risa ogni volta che leggo il termine “intelligenza artificiale”. Nessuno degli algoritmi usati in finanza ha qualcosa di vagamente intelligente così come nel 99% di ogni altra applicazione bollata come tale. Ma è una moda, se non ci attacchi la parola intelligente non si vende più neppure una lavatrice (ops… si vendeva). Non voglio sminuire il valore scientifico/tecnologico di alcune applicazioni di frontiera nel campo delle rete neurali, ma non le trovi in finanza, infatti … Al contrario alcuni di questi algoritmi sono di una potenza tale da non poter essere valutati e qui sta la chiave del loro problema di fondo. Anche chi li progetta non è in grado di definire come rispondono se non statisticamente, esiste un’incertezza di fondo che non può essere colmata, cioè di fatto non sanno come funzionano. Questo è uno splendido lavoro apparso su MIT Technology Review tempo fa e che ho conservato. Avendo tempo, è comprensibile anche dai non addetti ai lavori.

https://www.technologyreview.com/s/604087/the-dark-secret-at-the-heart-of-ai/amp/?__twitter_impression=true

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