Crolla il RISCHIO ITALIA: ma non per merito!

Scritto il alle 10:42 da Danilo DT

La barzelletta italiana continua ad essere un qualcosa che potrebbe tramutarsi in una storia drammatica.
Il braccio di ferro tra Governo italiano e UE continua imperterrito. E il rischio Italexit non può essere ignorato.

(…) L’Italia è pronta a mantenere i propri impegni e a non chiedere deroghe alla Ue. E’ quanto scrive il premier Conte nella lettera inviata a Bruxelles: “Non intendiamo sottrarci ai vincoli, né intendiamo reclamare deroghe o concessioni rispetto a prescrizioni che, finché non saranno modificate secondo le procedure previste dai Trattati, sono in vigore ed è giusto che siano tenute in conto dagli Stati membri”. Moscovici: “Rispettare regole”. (…) [Source

Vedremo come va a finire, ma in questa sede non voglio parlare di politica ma di come il trend del momento, palesemente RISK ON, annebbia la mente degli investitori che non ponderano più correttamente i rischi e vedono solo più opportunità. Siamo onesti, quanto ho citato sopra non dovrebbe essere un siparietto rassicurante. La logica dovrebbe portare l’investitore a tirare i remi in barca ed invece ecco cosa succede.
Lasciamo perdere i discorsi sullo spread BTP Bund, i giornali ne sono zeppi e quindi li potete trovare ovunque. Molto più sfizioso è questo indicatore che mette a confronto quei contratti assicurativi che coprono il rischio emittente. I famosi CDS. E come ho già fatto in passato, confronto i CDS Italia che prevedono anche il rischio ridenominazione da quelli invece di vecchia istituzione.

CDS ITALIA: ma quindi va tutto bene!

La cosa sorprendente è che oggi risulta evidentissimo un “crollo” del rischio Italia, come se ci fosse un’intesa tra Italia ed UE. Cosa che non è assolutamente accaduta.
Quindi, a conti fatti, il grafico che vi presento rappresenta l’assurdo del momento di mercato.

STAY TUNED!

Danilo DT

(Clicca qui per ulteriori dettagli)

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5 commenti Commenta
kry
Scritto il 21 Giugno 2019 at 12:16

Per caso i CDS sono quei strumenti di copertura che vengono manipolati ad uso e consumo dalle banche come ha fatto nel 2011 DB con il debito italiano ?

Comunque sia per una volta tanto che sembra siano a nostro favore , caspita godiamoci questo momento.

Mentre i CDS su DB cosa dicono ?

pdf79
Scritto il 21 Giugno 2019 at 13:43

kry@finanza,

Be Deutsche Bank (la voraggine con la banca intorno) ha fatto un minimo a 5,97 e poi ha annunciato la creazione di una bad bank da 50 miliardi (per cominciare) capitalizzandone 13,07.
Marietto ha alzato il tappeto per cercare di nasconderla sotto è tutti fanno finta di non vedere la gobba per il momento, un bel giorno DB ingoierà anche il tappeto.
Io comunque fra la cartastraccia tedesca e la carta straccia americana, preferisco la seconda.
Per quanto riguarda l’Italia per me, “In Deutsche Bank we trust”, se siamo fortunati fa lei il lavoro sporco tirando giù tutto.
Saluti a tutti e buon fine settimana.

Scritto il 21 Giugno 2019 at 13:55

Su DB abbiate fede, c’è n’è anche per lei. É in uscita un post

alplet
Scritto il 21 Giugno 2019 at 15:31

Se le cose si complicassero, se cioè arrivasse una recessione estesa, mi pare evidente che la BCE comprerebbe btp per salvare l’Europa; i mercati scenderebbero, ma forse si salverebbe la situazione.

kry
Scritto il 23 Giugno 2019 at 23:03

pdf79@finanza:
kry@finanza,

Per quanto riguarda l’Italia per me, “In Deutsche Bank we trust”, se siamo fortunati fa lei il lavoro sporco tirando giù tutto.
Saluti a tutti e buon fine settimana.

Grandioso.
Grazie

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