BTP: rischio status di “fallen angels”

Scritto il alle 13:42 da Danilo DT

Nel marasma generale di ieri, ovviamente si è scatenato una fuga dal rischio. Le motivazioni le potete leggere in QUEST POST pubblicato ieri sera.

Fly-to-quality che ovviamente ha fatto lievitare lo spread BTP Bund che va a 225 punti base con un rendimento pari a 3,98% per il decennale italiano sul secondario.
Sicuramente tutti guardano alla FED ma difficile pensare che poi la BCE diverga. Intanto interessante notare questo grafico. Mette in relazione il rapporto debito PIL dei vari paesi dell’Eurozona con i rispettivi rendimenti del decennale.

La cosa interessante è notare che il rendimento del decennale italico è ormai vicino a quello greco. E notate bene una cosa: il decennale USA addirittura rende meno del nostro BTP (ovviamente tenendo conto delle prospettive FED del del rischio paese) mentre il decennale UK si avvicina molto a quello USA.
E l’Italia? Ormai è chiaro che il mercato ha timbrato il nostro BTP come il potenziale “fallen angel” dei prossimi periodi.

Per la cronaca, ricordo che un bond “fallen angel” è un’obbligazione (normalmente è un titolo corporate ma in questo caso l’ho adattato ad un governativo) che al momento dell’emissione ha ricevuto un rating creditizio Investment Grade. Per motivi diversi però a un certo punto della sua vita perde questo livello cadendo nella categoria non investment grade, junk bond o high yield. Questo avviene a causa di una diminuzione della qualità creditizia dell’emittente valutata dagli analisti delle principali agenzie di rating.

L’Italia da tempo vaga con questa spada di Damocle che per mille motivi viene tenuta con lo sputo, perché un downgrade italico potrebbe scatenare un’ondata di speculazione, oltre al fatto che i nostri BTP poi non potrebbero esser detenuti da certi tipi di fondi ed ETF con conseguenti vendite a raffica. Il mercato ora sta teoricamente già guardando avanti. E la nostra situazione politica di certo non aiuta.

STAY TUNED!

Danilo DT

(Clicca qui per ulteriori dettagli)

Questo post non è da considerare come un’offerta o una sollecitazione all’acquisto. Informati presso il tuo consulente di fiducia.
NB: Attenzione! Leggi il disclaimer (a scanso di equivoci!)

1 commento Commenta
kociss01
Scritto il 15 Settembre 2022 at 17:52

SECONDO ME E’ GIUNTO IL TEMPO DI TOGLIERE ALLE AGENZIE DI RATING LA POSSIBILITA’ DI OPERARE IN ITALIA, ADDEGNARE RATING A CAPOCCHIA IN MODO DA SPECULARCI SOPRA. FINISH ,FINITA QUESTA GIOSTRA A SENSO UNICO

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