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Curve…dritte !

Scritto il alle 14:00 da Danilo DT

Il mercato obbligazionario è certamente importantissimo ed ammetto che lo sto un pochino trascurando. Il motivo è semplice. Lo reputo poco interessante in questo particolare momento storico e quindi preferisco dedicarmi ad altre cose. Ma moltissimi risparmiatori si trovano con delle scadenze di titoli vari e, al momento di dover decidere cosa fare, vanno in crisi profonda. Che cosa conviene fare? Tasso Fisso? Tasso Variabile? Conviene fare una strutturata? E a che scadenza?

Per motivi di tempo andrò subito al nocciolo della questione. Ma mi rendo disponibile per vostre specifiche richieste sul tema (e anche sugli altri temi discussi sul blog). Prossimamente sul Blog aprirò una pagina dedicata alla posta dei lettori con i vostri vari quesiti e le mie risposte. ovviamente il tutto senza pretese e senza voler insegnare nulla a nessuno. E’ solo un modo per cercare di essere utile , nella speranza di chiarirvi le idee su tematiche molto spesso volutamente nebulose.

Allora che conviene fare? In questi giorni i bonds (soprattutto quelli più lunghi) sono saliti molto per colpa del cosiddetto fly to quality (spostamente di denaro da assett rischiosi come la borsa, verso i cosiddetti porti sicuri delle obbligazioni ad alto rating). Non facciamoci  illusioni. Il movimento dei bonds di questi giorni non è legato a fattori strutturali ma speculativi. Io ritengo il mercato dei bonds ancora poco interessante. I tassi in Europa saliranno ancora e quindi conviene rimanere su scadenze brevi. Meglio un BOT che un BTP a 5 anni , tanto per interdersi.

Sconsiglio vivamente le obbligazioni societarie e dei paesi emergenti. Con tassi in aumento e una nuova considerazione del rischio, gli spreads di questi titolo vs. i governativi si allaegheranno e quindi i prezzi di questi bonds non potranno che scendere. Lasciate perdere le strutturate. Rendono alle banche e quasi mai a voi, tranne casi rari.

Vi lascio infine un grafico che è poi la spiegazione del titolo del post.

 rend-euro.gif

Guardate questo grafico. rappresenta la curva dei rendimenti dell’area Euro. Si nota benissimo che la differenza di rendimento tra un investimento a 3 mesi rispetto ad uno a 2 anni è di 32 centesimi, tra i 3 mesi ed i 10 anni è di 40 centesimi e…tra i 2 anni ed i 10 anni è di 8 centesimi! Questo ultimo dato è rappresentato dal rettangolo. Per farla breve, non esiste un premio per la duration. Quindi trovo assurdo vincolarsi diversi anni per avere un rendimento minimamente superiore. State brevi, per fare i BTP decennali avremo tutto il tempo che vogliamo…

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