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Investitori globali al massimo della felicità (o quasi)
Gli investitori di tutto il globo non sono mai stati così felici.
Tranquilli, non sono impazzito. E’ il risultato di un’analisi condotta da State Street per il FT dove si tende a misurare il grado di euforia dei mercati, il market sentiment visto da un’angolazione diversa e sopratutto da una struttura finanziaria diversa.
Il conteggio tiene conto anche di quel fattore che conosciamo bene e che già da tempo ci aveva fatto comprendere il momento di massima serenità e bassa percezione del rischio finanziario dell’investitore. Parlo ovviamente della volatilità.
E’ però interessante vedere il grafico. Ennesima conferma che questi scenari idilliaci non possono però durare all’infinito.
Ma sia ben chiaro, questo non vuol essere un input ribassista, bensi si cerca di dare ai lettori sempre quella consapevolezza che spesso manca.
PS: mentre sto scrivendo questo post, vedo un SP500 a -2%. Forse l’investitore ora non è più così felice? Oppure l’efficacia di questo grafico è stata “immediata”?
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da il sole 24 ore:
Sorpresa: sale la disoccupazione Usa. Rialzo dei tassi più lontano, le Borse festeggiano. Milano azzera le perdite.
…un colpo al cerchio ed uno alla botte…
te capiì? dati peggiori e la borsa sale. Assurdo ma anche no. Mercato vede allontanarsi rischio aumento tassi. peccato che non sia questo il dato chiave da seguire….
Sono spudorati, il tasso di disoccupazione Usa lo conoscevano già da ieri…….
I mercati negli ultimi tempi sono sempre saliti con dati belli o brutti. Se erano migliori delle attese si saliva per via che l’economia migliorava se erano peggiori per via del fatto che i tassi di interesse non sarebbero aumentati.
Sta di fatto che i nodi verranno al pettine anche perchè i dati non si possono taroccare all’infinito di fronte al disagio sociale in continuo aumento.
Zerohedge riportava qualche settimana fa che in Usa siamo di fronte ad un riarmo pesante delle forze dell’ordine con mezzi anche non cnovenzionali. Come se si aspettassero da un momento all’altro delle rivolte.
“I MERCATI AL RIALZO NASCONO NEL PESSIMISMO, CRESCONO NELLO SCETTICISMO, MATURANO NELL’OTTIMISTO E MUOINO NELL’EUFORIA”
SIR JHON TEMPLETON