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BCE day: rischio nuovo “nulla di fatto” per Draghi

Scritto il alle 10:01 da Danilo DT

Vorrei essere non banale in questo post. E’ palese che oggi, 06/03/2014, tutti gli occhi sono puntati sul tasso BCE e su Mario Draghi.

E’ infatti il giorno del consiglio di politica monetaria Bce che, nelle attese, dovrebbe confermare il costo del denaro allo 0,25%.
Condizionale d’obbligo in quanto, come scritto in passato, non si escludono limature che, ovviamente, servirebbero dal punto di vista pratico a nulla ma che psicologicamente, invece, lancerebbero un segnale al mercato:

“La BCE continua con la sua politica monetaria espansiva, ha finito le cartucce dei tassi ed ai prossimi giri di giostra si useranno armi “non convenzionali” come i dessi di deposito negativi, un LTRO speciale o, chissà, una forma di QE Europeo”

Previsione tassi BCE

Se poi però andiamo a vedere altri parametri, notiamo che la BCE potrebbe già anche osare subito.
Il primo dato ovviamente è quello dell’inflazione. E’ sempre sotto area 1% e questo NON va bene per la BCE. Il CPI sotto 1%, anzi, è un pericolo. Il target resta area 2% e progressivamente ci stiamo allontanando.

In molti iniziano a scommettere, proprio a causa di questo dato l’inizio immediato di una manovra espansiva “singolare” ma potenzialmente interessante. Lo stop alla sterilizzazione settimanale degli acquisti di titoli di Stato effettuati tramite il programma ‘SMP’, programma che oggi non è più attivo.

Inoltre c’è il dato sulla liquidità in eccesso.
Il target BCE in questo ambito deve essere pari a 200 miliardi di Euro. Oggi la liquidità in eccesso all’interno del sistema è apri a “soli” 134 miliardi di Euro. Decisamente sotto ai livelli di allarme. E’ anche vero, però che la “temperatura” del mercato della liquidità è sotto controllo. Infatti i tassi a breve (Eonia e Euribor) sono “tranquilli”, senza particolari scossoni. Certo è che se arrivasse un’impennata decisa dei tassi a breve, l’intervento BCE sarebbe urgente e più che necessario.

Il grafico qui sotto vi spiega tutto.
In viola il CPI europeo, in Giallo l’Euribor a 3 mesi, in arancio il tasso Eonia, in verde la liquidità in eccesso. In giallo la linea target della stessa liquidità.

Il mio timore che, tanto per cambiare, Draghi prenderà tempo dicendo, ancora, che se sarà necessario, interverrà.
Peccato che NOI, abbiamo bisogno di un intervento immediato, quantomeno per limitare la forza di un Euro che continua ad essere fortissimo contro tutti.

Grafico EURUSD

March 6 (Bloomberg)Mario Draghi may have all the information he needs to do nothing on interest rates.
A month after saying he needs more data to make a decision, stronger-than-expected output and inflation and rising economic confidence might spare the European Central Bank president for now from radical steps such as negative rates. With 40 out of 54 economists in a Bloomberg News survey predicting no change in the benchmark rate, attention has turned to whether Draghi will instead roll out plans to boost liquidity or stimulate lending.

Euro in fase di congestione. Quasi di attesa. Oggi la BCE potrebbe dargli una direzionalità. Da seguire con attenzione.

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Danilo DT

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26 commenti Commenta
overshooting
Scritto il 6 Marzo 2014 at 10:29

La politica economica e’ un misto di arte e scienza, e Draghi incarna bene queste due anime…secondo me al momento l’opzione piu’credibile e’ ‘immissione di nuova liquidita’ nel sistema, cosa fatta relativamente poco rispetto ad altre banche centrali…dopodiche’:

1) Aumenta leggermente inflazione, o piu’ correttamente stoppiamo la deflazione (che secondo me gia’ c ‘e’ anche se nn ce lo dicono e qui abbiamo gia’ scritto nel post di ieri riguardo la manipolazione dati)
2) Si deprezza l’euro e si stimolano le esportazioni…rimango della mia idea che vedo prossimanente un deprezzamento sull ‘USD ( e qui mi discosto da Jhon Ludd e meno male perche’ sono un po’ troppo spesso d’accordo con lui 😉 )
3)continua aumento borse europee, aumenta prezzo obbligazioni, e fino a fine anno dovremmo portare a casa la pagnotta…

Poi vediamo se Putin porta qlc carroarmato in piazza Duomo e ci ragioniamo su…

gilles27
Scritto il 6 Marzo 2014 at 10:47

overshooting@finanza,

come dice il mitico John_Ludd, deflazione ed inflazione possono convivere.
Deflazione sui salari, ma al contempo il prezzo della tazzina di caffè passa da 1 a 1,10 (+10%)
il prezzo del paninozzo al solito bar da 4,00 euro a 4,50 (+12,5%!!!)
la coppettina di gelato al solito bar da 3,50 euro a 4,00 (+14,00!!!)
il pedaggio delle autostrade mediamente + 4,5%… in pratica un giornata al mare, tra rincari gasolio, autostrada, caffè panino gelato, costa circa un + 10%!!!
Alla faccia dei dati ufficiali.
Ha ragione John_Ludd.

overshooting
Scritto il 6 Marzo 2014 at 10:58

in realta’ deflazione ed inflazione non possono coesistere in questi termini, in quanto unita’ di misura dello stesso oggetto (prezzi)…detto questo certo che nella realta’ sta succedendo questo, salari in diminuzione o stabili e aumento dei prezzi vertiginoso, ma tanto basta taroccare ad arte il ‘paniere’ per il calcolo dei dati e tutto torna…quando dicevo che c’e’ gia’ deflazione mi riferivo ovviamente ad una certa categoria di beni (case, terreni, auto, avviamenti attivita’) mentre per altri non esiste (assicurazioni, farmaceutici, locali tipo ristoranti e bar, energia)….in pratica la deflazione sta colpendo i beni materiali (un impoverimento in sostanza) e forse piu’ che deflazione sarebbe corretto parlare di riduzione di valore…ci stiamo semplicemente impoverendo a favore di qlc altro…

atomictonto
Scritto il 6 Marzo 2014 at 10:58

Io non sono molto esperto, seguo la finanza da soli 4 anni, ma mi domando; se FED+BoE+BoJ+PBoC “stampano” valuta in quantità industriale mentre la BCE, causa kraponen di Jens Weidman (die wirkliche Frau Cancelor), non “stampa” un tubo….fra qualche anno non avremo un Euro a 3-4 dollari quindi fallimento e bancarotta assicurata x la UE?

atomictonto
Scritto il 6 Marzo 2014 at 11:11

gilles27@finanza,

Vabbè ma gli esercenti ItaGlioti sono anni che fanno sto giochetto di aumentare le cose di 50 cent a botta…senza capire che prima o poi nel medio periodo falliranno tutti.
Io posso raccontari una mia esperienza personale: sin dal 2000 andavo tutte le sere a prendere l’aperitivo in un bar di via DeAmicis a Milano.
Prendevo 1 (a volte 2) Negroni e costava 5000 lire.
Il 1° Gennaio 2012 entrò in vigore l’euro e il barista, all’epoca mio amico, convertì il prezzo correttamente in 2,83 Euro.
Dopo 3 giorni, era il 4 Gennaio, mi disse “mah…quà è un casino con ste monetine…faccio 3 Euro che è più comodo per tutti”.
Ad Aprile, complice la primavera (?), fece 3,50 Euro.
Ora di Giugno “arrotondò” a 4 Euro.
Tornato dalle vacanze a Settembre mi trovai un ulteriore aumento a 4,50 Euro x il solito Negroni (“beh sai le bollette, la luce, il tornado, le cavallette…” le solite scemenze da ItaGliota).
Ora di natale 2012 il buon Negroni lievitò a 5 euro (prezzo raddoppiato in 12 mesi!) e io mi lamentai con l’ex-amico barista. “Eh beh sai…le cavalette, il tornado”…solite scemenze da ItaGliota.
Al che gli dissi “guarda che a te adesso sembra di guadagnare di brutto ma fisiologicamente, visto che lo stan facendo tutti, SE TUTTI RADDOPPIANO I PREZZI NEL MEDIO PERIODO TUTTI DIMEZZANO LE VENDITE visto che il PIl cresce – all’epoca – dello serovirgola all’anno…i soldi totali circolanti son sempre gli stessi”.
Insomma fini in una litigata e io smisi di andare dopo anni nel suo bar andandomene con un”guarda che fallirai!”.
Nel 2011 il manigoldo è fallito.
Quando stava chiudendo il bar e portando via i mobili son passato dall’ex amico e gli ho detto “visto, sei fallito, te lo avevo detto”.
Il genio si è pure incazzato al che, visto che sono grosso, palestrato da 20 anni (all’attivo judo agonistico e muai thai amatoriale) l’ho pure preso a schiaffi in mezzo alla strada.
Fallito e preso a schiaffoni per strada.
§Capito commercianti ItaGlioti che pensate tutti di essere un misto tra Einstein e Arsenio Lupin?
Non lo siete, chi ha fatto il furbo deve FALLIRE tra le risa (e gli schiaffoni se vi agitate) della clientela.

gilles27
Scritto il 6 Marzo 2014 at 11:35

atomictonto@finanza,

hai fatto bene!
se lo meritano! ma la colpa come dici giustamente tu e di noi ItaGlioti.
Nel 2005 apre nella mia provincia un pizzeria al Taglio, conosco il titolare, la pizza è buona.
Siccome per me una pizza intera è troppo (faccio fatica a digerirla causa l’enorme quantità di lievito che ci mettono), ogni tanto, con la mia ragazza ci andavo a prendermi un “trancio” di margherita, siamo nel 2005, prezzo 1,50. Ritorno dalle ferie, il prezzo del trancio della margherita passa da 1,50 a 2 euro!!! un aumento del 33% !!!! e tutti a prendere i tranci di margherita. io mi sono incazzato, ho detto alla mia ragazza “non mi beccano mai più!!!” e lei si è incazzata con me dicendo: ma la pizza è buona, sono gentili, e poi 50 centesimi che cosa sono… etc etc.
io a ribattere 50 centesi di aumento su un trancio di pizza da 1,50 euro è un 33% di aumento!!!
NON CI HO MAI PIU’ MESSO PIEDE. ogni tanto ci passo davanti, ma sempre meno ggente.

overshooting
Scritto il 6 Marzo 2014 at 11:52

atomictonto@finanza,

Se tutto rimanesse cosi la direzione sarebbe quella…ma cio’ a mio giudizio nn e’ possibile, l economia si basa su leggi che x quanto elastiche alla fine con mercati correlati devono far quadrare i conti…senza entrare in inutili tecnicismi:

1) La FED ha iniziato programma di riduzione stimoli (Tapering)
2) La BoE segue la FED
3) La BoJ sta facendo un esperimento e cmq non puo’ durare a lungo (come DT ha gia’ sapientemente illustrato)
4)La PboC ha appena iniziato, anzi fino ad ora aveva subito un apprezzamento come l’euro
5)Affermo, e ne sono convinto, che tra tutti i banchieri centrali Draghi sia il piu’ capace…ha tenuto duro, ha salvato l Euro (a lui questo importava non he la gente morisse di fame) che se avesse svalutato 2/3 anni fa avrebbe portato alla disgregazione dell Unione europea, ed orav che i tempi sono maturi iniziera’ a creare inflazione e svalutazione….voleva slavare l Euro e l’ha fatto, voleva che al potere nei vari governi andassero uomini di Goldman/Bildemberg e compagnia bella e l’ha fatto, voleva parare il culo alle multinazionali e banche e l’ha fatto…l unico problema e che noi, la GENTE COMUNE, siamo in fondo alla sua lista di priprita’, ma almeno sto sto giro vedrai che verra’ buona anche per noi per qlc tempo…

candlestick
Scritto il 6 Marzo 2014 at 13:19

1.34000 THIS EVENING

john_ludd
Scritto il 6 Marzo 2014 at 14:16

Purtroppo la gente continua a guardare dalla parte sbagliata ovvero a FED e BCE e quindi non comprende che la fonte del carry trade che sta gonfiando di denaro il pianeta della finanza è a Tokyo. Negli ultimi mesi la quantità di denaro che la BOJ ha pompato è stata superiore a quella della FED e inoltre viene moltiplicata dall’effetto leva del carry. Nulla può Draghi contro decine di miliardi di yen che vengono venduti contro euro ogni mese. D’altra parte oggi il 10y giapponese ha un rendimento nominale dello 0,5 a fronte di un’inflazione allo 1,6 quindi il rendimento reale è -1,1. In Italia e Spagna il rendimento reale è attorno al 3, quindi la differenza tra i due è oltre il 4 un valore enorme, mostruoso quasi mai avvenuto nella storia tra paesi OCSE. Ecco quindi che se continuate a guardare solo a New York, Londra e Bruxelles continuerete a non a capire un cazzo e perchè il fallimento dell’eurozona arriverà da fuori. Da quando anche PIMCO stufa di perdere clienti si è buttata sul carry dei periferici dell’eurozona per me è chiaro che siamo prossimi al game over. Che siano 3 mesi o 15 conta relativamente. Ci si focalizza sul cambio euro/dollaro ma questo non è più importante come in passato quando le valute dei paesi emergenti, il target delle nostre esportazioni, erano in ascesa rispetto lo USD. Oggi sono in calo e noi siamo fottuti, come ci meritiamo perchè seguiamo le ricette demenziali della Germania. La prossima recessione, che non so quando sarà, ma ci sarà perchè sono sempre esistite, vedrà le nazioni arrivarvi con debiti pubblici e privati assurdi, banche con sofferenze molto oltre il patrimonio, disoccupazione al 15% e giovanile al 40%, tassi a zero e QE. Non ci sarà altra via che un massivo default del debito privato con caratteristiche meno che Lavazza qualità oro e una pesante ristrutturazione dei debiti pubblici. Il Roach Motel sta per chiudere le porte.

gilles27
Scritto il 6 Marzo 2014 at 14:30

john_ludd@finanza,

Grazie John_ludd.
La tua analisi non fa una grinza.

gilles27
Scritto il 6 Marzo 2014 at 14:36

john_ludd@finanza,

…ma gli scarafaggi tutti dentro o tutti fuori?

john_ludd
Scritto il 6 Marzo 2014 at 14:44

gilles27@finanza,

gli scarafaggi tutti dentro, è lo scopo del Roach Motel

overshooting
Scritto il 6 Marzo 2014 at 14:45

john_ludd@finanza,

Analisi lucida e condivisibile, tuttavia rimango della mia idea che lo scenario mutera’, proprio quando ‘non si potra’ piu’ farne a meno’ e Draghi sparera’ le sue cartucce quando gli altri avranno terminato le loro…e’ come a poker, di solito chi fa la prima mossa si espone a rischi maggiori…in questo momento Draghi e’ seduto al tavolo e sta accumulando fiches mentre gli altri le stanno spendendo, quando fara’ la sua puntata nessuno potra’ andarlo a vedere e quindi, anche se si trattera’ di un bluff (situazione debito e competitivita’ europea = carte di merda) si portera’ via il piatto sto giro…poi si rimischia il mazzo e si vede

overshooting
Scritto il 6 Marzo 2014 at 14:48

P.S Tra poco arrivera’ una stagione di ricapitalizzazione per le banche italiane, storicamente (e la storia insegna) cio’ e’ sempre seguito da un rialzo dell’equity, il tutto in linea con quanto esposto su Draghi (che se ancora non si e’ capito non lavora per i governi ma per le banche e semmai i governi li usa)….

gilles27
Scritto il 6 Marzo 2014 at 14:54

john_ludd@finanza,

Corretto. Quindi tutti fottuti.
Chokran.

john_ludd
Scritto il 6 Marzo 2014 at 14:59

overshooting@finanza,

seguito ? le banche italiane sono a più settecentomilapercento, perchè uno dovrebbe cacciare della pilla vera per delle banche che sono valutate ora uno zibaldone oltre il loro valore ? C’è un grandioso post di Michael Pettis sulla valutazione delle banche (cinesi nel caso, ma l’analisi è generale), è sul suo sito insieme a tutte le altre perle; probabilmente il miglior macro economista che c’è in giro… e non scommette un cent sulla sopravvivenza dell’eurozona.

john_ludd
Scritto il 6 Marzo 2014 at 15:00

gilles27@finanza,

No, solo se ti comporti come uno scarafaggio.

overshooting
Scritto il 6 Marzo 2014 at 15:16

john_ludd@finanza,

Sulla sopravvvivenza dell’euro nel medio lungo non scometto un cent nemmeno io anzi ritengo che per l’italia sarebbe un bene uscirne…detto questo nel breve medio periodo l euro vivra’, che ci piaccia o no…sul fatto che le banche siano sopravvalutate (presumo tu parli dei corsi azionari) direi che detto cosi e’ estremamante generico, mentre esistono situazioni molto diverse nei vari paesi e all’interno dei paesi stessi, quindi non credo siano tutte cosi oltre il loro valore, alcune si ed altre meno…semi chiedi se e’ giusto che i prezzi delle azioni bancarie si apprezzino in relazione alla loro capacita’ di generare utili ti rispondo no, se mi chiedi se lo faranno ti rispondo si….una volta uno mi ha detto ‘ non importa che una cosa sia giusta o meno se chi ha in mano il bastone dice che e’ giusto’, beh io sono daccordo con lui, e credo che chi ha in mano il bastone (l ‘onnipresente Draghi) voglia esattamente questo, cioe’ rafforzamento patrimonializzazione e capitalizzazione del sistema bancario (i suoi datori di lavoro) quindi rimango dell’idea che cio’ accadra’ nel breve medio periodo, dopo, come detto, si rimischia il mazzo e si vede…
ah, la ‘pilla’ la sganciera’ lo stesso Draghi iniettando liquidita’ nel sistema, e indovina dove finira’?questi non comandano il gioco, questi lo hanno CREATO il gioco, e lo mandano dove vogliono loro, o almeno al momento ritengo sussistano le condizioni perche’ possano farlo, se poi dopo cambia qlcs se ne riparla ma fare previsioni a 5 anni ora e’ ridicolo anche solo pensarlo

john_ludd
Scritto il 6 Marzo 2014 at 16:44

overshooting@finanza,

nel medio/lungo termine non esisterà neppure il dollaro, l’Italia così come la conosci dai libri di scuola e la civiltà come la intendi. La quantità di petrolio pro capite scenderà del 6% l’anno nel prossimo decennio e ti stai a chiedere quanto valgono le banche nel medio/lungo termine ? ZERO non esisteranno più banche private. People just don’t (want to) listen.

kry
Scritto il 6 Marzo 2014 at 17:08

john_ludd@finanza,

Egoisti come siamo mi vedo l’italia settentrionale dei comuni che non del regno lombardo-veneto.

gilles27
Scritto il 6 Marzo 2014 at 17:11

john_ludd@finanza,

….e alura jun lung ensima al petroliu!!!

…-6% di quantitità pro capite rispetto ai consumi odierni?
o tiene già conto del maggiore (eventuale) consumo delle economie emergenti?

john_ludd
Scritto il 6 Marzo 2014 at 17:45

gilles27@finanza,

pro capite nel mondo ed è una media perchè c’è chi farà di tutto per consumare come oggi, indovina chi ?

gilles27
Scritto il 6 Marzo 2014 at 17:50

john_ludd@finanza,

…Swaziland???? 🙂 🙂 🙂

john_ludd
Scritto il 6 Marzo 2014 at 17:51

mò giusto per dire che non sono l’unico matto in città:

http://ugobardi.blogspot.it/2014/01/italia-la-grande-discesa.html

http://ugobardi.blogspot.it/2014/01/laltro-lato-del-picco-il-collasso-del.html

questi post parlano di Italia perchè siamo in Italia ma le statistiche seppure meno aspre sono simili un pò dovunque… chissà perchè gli americani sono così ossessionati dalla Russia… forse perchè hanno più liquori e più gnocca ?

gilles27
Scritto il 6 Marzo 2014 at 18:09

john_ludd@finanza,

…io credo che forse sei l’unico o uno dei pochi non matti in città!
i matti sono gli altri che si credono sani. 🙂
Ho letto del tuo esperimento delle mail inviata a 30 amici… ti confermo che anche i miei amici mi prendevano per “pessimista” “catastrofista” etc etc quando abbozzavo certi discorsi.
Mi sono rotto e quando, adesso, mi chiedono “allora secondo te le crisi è finita?” io mi metto a ridere e loro mi guardano come fossi diventato matto…! e io li guardo e dico: ma perché c’è la crisi? non me ne sono mai accorto!!! e ci restano di cacca… 😀 😀 😀

kry
Scritto il 6 Marzo 2014 at 21:19

john_ludd@finanza,

Sembra che il picco del cibo sià già stato raggiunto, per il momento non quello per il vino per cui possiamo permetterci ancora qualche sbronza. http://ugobardi.blogspot.it/2014/03/picco-del-cibo-il-drammatico-declino.html#comment-form Ma anche in questo campo pensavano ad una crescita infinita senza tener conto che il terreno si consuma? E si che alle elementari una volta spiegavano la rotazione delle colture.

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