WALL STREET rovina la festa: day reversal e chiusura negativa

Sembrava la perfetta giornata di festa per i mercati finanziari. Dopo le violenti correzioni dei giorni scorsi, finalmente un po’ di ossigeno grazie sia all’IFO tedesco ma soprattutto alla persa di posizione della PboC, la banca centrale cinese, la quale ha immesso liquidità, ha tagliato i tassi ed ha abbassato il coefficiente di riserva obbligatoria per le banche. Insomma, anche se nella realtà non si è fatto nulla per l’economia reale, la mossa della PboC ai mercati è piaciuta e soprattutto è stata la perfetta occasione per far partire il più classico dei rimbalzi tecnici.

E fu così che la giornata in Europa si è chiusa in modo epico: Milano a + 5,86%, Parigi +4,14%,Francoforte +4,97%, Londra +3,09%. Atene + 9,3%.
E Wall Street? Manco a dirlo l’apertura è stata subito positiva. +2.5% per il Dow Jones in apertura ma poi qualcosa è cambiato. Per farla breve, gli operatori hanno cambiato di brutto il sentiment. E fu così che ci siamo ritorvati nei piedi un day reversal molto brutto.

Grafico Dow jones intraday

E in ambito daily la figura che ne deriva è altrettanto brutta. Un grafico che preannuncia non belle notizie e che ricorda un quadro tecnico visto un po’ di tempo fa. Ma non vado oltre, le mie sono solo supposizioni.

Grafico Dow Jones daily

L’unica certezza è che tutti (giustamente) sono ancora molto dubbiosi sugli esiti di questa crisi nata dall’Asia e poi propagatasi nei paesi emergenti fino a raggiungere i mercati sviluppati.

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Danilo DT

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