Target SP 500 fine 2010: analisti dubbiosi

Scritto il alle 10:24 da Danilo DT

Benvenuti al Ben Party! La grande festa organizzata dalla FED e dai membri del FOMC. Qui potete trovare tutto quanto vi serve per lo sballo. In particolare vi consigliamo di provare il nuovo ritrovato della Fed Corp, la QE II, una droga che vi farà sentire bene, tutti più ricchi e che vi regalerà un periodo di dissociazione con la realtà. Non vogliamo però avere responsabilità sugli effetti collaterali degli agenti chimico-finanziari.

Scusate l’intro un po’ critica, ma resta difficile per il sottoscritto accettare una realtà finanziaria così diversa dalla realtà economica. Ma che ci volete fare? Bisogna prendere quello che ci viene dato ed adeguarci.
La cosa che mi ha poi incuriosito è un altro fatto. In linea di massima, difficilmente ci si ritrova con gli analisti delle varie case d’affari con view particolarmente prudenti nelle fasi fortemente bullish. E’ nell’interesse delle case stesse spingere sull’acceleratore proprio nel momento in c’è entusiasmo ed euforia. Invece questa volta le cose sono un po’ diverse. Guardate questa tabella.
Riporta i target per lo S&P 500 per fine 2010.

 

Beh… Oggi lo SP 500 è a 1220. Ma ben pochi si spingono a valori superiori, anche di poco, per fine 2010.
Certo, sono analisi che possono lasciare il tempo che trovano, ci mancherebbe. Ma dal punto di vista statistico e comportamentale sono senza dubbio interessanti.

Invito, nel frattempo TUTTI I LETTORI a partecipare al sondaggio del blog sul TARGET dello SP 500, cliccando QUI.
In questo modo anche noi avremo la nostra tabella previsionale che, già adesso, sta dando risultati interessanti.

STAY TUNED!

DT

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Grafici e dati elaborati da Intermarket&more sulla database Bloomberg

NB: Attenzione! Leggi il disclaimer (a scanso di equivoci!)

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19 commenti Commenta
Scritto il 5 Novembre 2010 at 10:26

… e per la cronaca, questo invece è il sondaggio degli analisti sulla borsa europea…

Firm European Index 2010 Close Implied Move
===============================================
Societe Generale Stoxx 600 260 -1.86%
JPMorgan MSCI Europe 1,300 13.42%
WestLB Euro Stoxx 50 2,900 2.49%
RBS Stoxx 600 275 3.80%
HSBC Euro Stoxx 50 2,900 2.49%
UBS FTSEurofirst 300 1,150 6.33%
Nomura Euro Stoxx 50 3,100 9.56%
—————————————————————
Mean 5.18%

ottofranz
Scritto il 5 Novembre 2010 at 10:32

AHHH bene, posso inviare la mia Analisi di Grande Analista

Ho deciso cosa farò da grande.

Il Cassettista…short.

Se Shortforever, mi dà in comodato d’uso il Nik me lo appioppo fino alla prossima discesa. Guardate questo grafico.

E’ il week dal 2008 di Lyxor ETFXBEAR Ftemib cod Isin fr001044666…. . Beh non c’è che dire, almeno graficamente promette bene. Se poi si arriverà al famoso W …sarà l’affare dell’anno.

L’unica cosa in quel caso sarà organizzare bene la strategia.

Suggerirei…convertire in moneta , mandare un famigliare (A) a ritirare . Inviare un altro famigliare (B) a fare incetta al supermercato coordinando l’arrivo del famigliare A con la posizione alla Cassa del famigliare B .

Ricordo per gli affezionati lettori del Blog che a Sarajevo durante l’assedio erano considerati ottima merce di scambio rossetto carta igienica bidoni di plastica e carriole.

Lo dice sempre Dream che la strategia è importante !

caposci
Scritto il 5 Novembre 2010 at 11:49

s h o r t f o r e v e r ? chissà come sarà in questo momento long o short qualcuno l’ha sentito ?
L’altra domanda che vorrei fare è scusate, ma come siamo messi con questo petrolio a 90 $ , ,ma l’economia ferma . DT non mi convince l’oro nero a un costo così alto.

s66
Scritto il 5 Novembre 2010 at 11:55

il prezzo del petrolio dice una sola cosa : GUERRA ! è GUERRA SARA’ , LA CINA NON POTRA’ MAI GIACERE AL VOLERE DEI FALLITI !

s66
Scritto il 5 Novembre 2010 at 11:57

onestamente tutti questi post non si capiscono ! lo ripeto x l’ennesima volta: Dream i falliti vanno chiamati con il vero nome ! se poi c’è qualcuno che ti tira x la giacca ? allora è meglio non scrivere più ! BASTA.

Scritto il 5 Novembre 2010 at 12:12

caposci@finanza,

Secondo me shortforever è long. E per questo non commenta più.. o forse si…o forse… boh..mah..chissà… 😆

s66@finanzaonline,

Chi è che mi tira per la giacca? proprio non ho capito. O forse, dimmi cosa non capisci e a cosa ti riferisci. 🙂

madness
Scritto il 5 Novembre 2010 at 12:24

Visto il rialzo effettuato dall’SP500 senza correzioni di risalto, sembrerebbe logico aspettarsi a brevissimo una correzione, ma conoscendo ormai questi bastxxxi, ovvero queste grosse banche a cui tuttora è permesso di speculare come niente fosse sui mercati finanziari, probabilmente succederà esattamente il contrario di quello che ci si può aspettare.

s66
Scritto il 5 Novembre 2010 at 12:36

Dream Theater,

madness: Visto il rialzo effettuato dall’SP500 senza correzioni di risalto, sembrerebbe logico aspettarsi a brevissimo una correzione, ma conoscendo ormai questi bastxxxi, ovvero queste grosse banche a cui tuttora è permesso di speculare come niente fosse sui mercati finanziari, probabilmente succederà esattamente il contrario di quello che ci si può aspettare.

IO NON VEDO SCRITTO CHE L’AMERICA è FALLITA ! XCHè LA REALTA’ è QUESTA ! VEDO INVECE UN COFANO DI POST CON SURROGATI DOVE SI TIRA LA PIETRA è SI NASCONDE LA MANO . DREAM IO T’HO SEMPRE DATO ATTO DI ESSERE SUPERIORE ALLA MASSA. NON DARE DEL DONKEY COSI’ ARBITRARIAMENTE.

Scritto il 5 Novembre 2010 at 12:44

s66@finanzaonline,

E spiegati santo ragazzo, sennò non capisco mai cosa vuoi dire!
Se leggi i miei post, saprai benissimo che oggi metà mondo è tecnicamente in default. O sbaglio?
Oviamente questo non significa che tutto fallisce, perchè si farà il possibile per non farlo fallire. Gli USA, ad esempio, hanno la macchina infernale della FED che potenzialmente può stampare denaro all’infinito. E fintanto che tutti compreranno dollari USA, se lo può permettere. Il tempo cambierà tante cose. Ma oggi il mercato si muove su certe dinamiche che:
a) o vengono assecondate ed accettate
b) o vengono rifiutate e a quel punto però si decide di prendere una pala, fare un bel buco nell’orto e sotterrare tutto.
Visto che la seconda opzione la vedo poco costruttiva (che faccio? Un blog sulle tecniche di coltivazione del peperone di Carmagnola?) propendo per fare del mio meglio sul punto b). 😉

madness
Scritto il 5 Novembre 2010 at 13:17

s66@finanzaonline: Dream Theater,IO NON VEDO SCRITTO CHE L’AMERICA è FALLITA ! XCHè LA REALTA’ è QUESTA ! VEDO INVECE UN COFANO DI POST CON SURROGATI DOVE SI TIRA LA PIETRA è SI NASCONDE LA MANO . DREAM IO T’HO SEMPRE DATO ATTO DI ESSERE SUPERIORE ALLA MASSA. NON DARE DEL DONKEY COSI’ ARBITRARIAMENTE.  

IRONICO:
Ma tu le pietre ai banchieri U.S.A. e al F.G. le hai tirate oppure ancora non hai fatto nulla?
Sono messi che aspetto di sentire di parlare la CNN, la BBC ecc di te, ma ancora notizie a riguardo non ne ho sentite. Che cosa stai aspettando?
E io che pensavo fossi un uomo d’azione!

SERIO:
Concettualmente è fallito l’edonismo americano, ovvero il capitalismo, ma in molti lo avevano già previsto da anni e anni.
Praticamente invece lo potrai dire solo quando vedrai insorgere la maggioranza della popolazione statunitense scenderà in piazza e si recherà in massa alla Whitehouse, spazzeranno via gli attuali banchieri e i componenti del Federal Government, allora si potremo dire che il sogno USA è finito. Ma hai voglia, figurati, chissà quanti altri anni passeranno, devi rassegnarti.

m75035
Scritto il 5 Novembre 2010 at 13:44

@ DT

un post alla coltivazione del peperone ogni tanto…?

madness
Scritto il 5 Novembre 2010 at 14:13

USA 151 mila nuovi assunti in un mese??? E come hanno fatto??? 😐

amensa
Scritto il 5 Novembre 2010 at 14:14

chiedo perdono a tutti ma c’è una cosa che proprio non capisco, perchè evidentemente mi manca qualche dato, facendo sempre paragone con l’Italia.
allora chiedo: “i bond americani sono o non sono fecilmente vendibili?”, oppure “pagamenti di un certo valore possono essere fatti, come in italia, usando direttamente i titoli del tesoro come “moneta” ?”.
se si ad una di queste due domande, dove sta la tanto annunciata espansione monetaria del QE ? esso non è altro che una conversione di titoli (che al limite richiedono qualche giorno per esser venduti) in denaro liquido. Cambia il tipo ed eventualmente un po’ la “liquidità” ma non aggiunge proprio niente.
se i titoli sono sufficentemente liquidi, l’espansione monetaria avviene alla loro emissione, infatti se prima dell’emissione c’è solo il denaro in mano al possibile acquirente, dopo l’emissione il denaro è in mano al tesoro e in mano all’acquirente c’è il titolo, che però è esso stesso “moneta” (ripeto, un po meno liquido, ma realizzabile velocemente e facilmente).
non nego tutte le altre conseguenze, dai tassi dei titoli in poi, ma “espansione monetaria” dovuta al QE ????

vichingo
Scritto il 5 Novembre 2010 at 15:42

Cerchiamo di essere meno “criptici” , va bene l’ironia, e i deliri, ma cerchiamo di spiegare come stanno andando le cose: in un mondo dove i derivati sono dieci volte il pil mondiale, dove molti stati sono a rischio fallimento, dove il lavoro latita, dove la speculazione domina sui mercati, dove regna sovrano il conflitto di interessi, dove c’è incompetenza nelle stanze del potere, cosa ci possiamo aspettare? E’ duro essere ottimisti. Tuttavia, campando alla giornata, secondo me, parlando di mercati, ci potrà essere uno storno, ma i listini hanno la forza per continuare il trend ascendente fino alla fine dell’anno. Quando decideranno di fare andare giù tutto si enfatizzeranno le notizie negative, che sono tante, e si giocherà sull’emotività delle persone, pardon, dei ruminanti. 8)

amensa
Scritto il 5 Novembre 2010 at 16:09

ps. chiedo sempre molte scuse, per l’ apparente dabbenaggine che rivelo, ma, al di la della definizione tecnica dei vari aggregati monetari, la mia sopra è una considerazione squisitamente pratica.
al di la, ripeto delle definizioni, ma nella pratica ci fosse ( e ripeto è solo una ipotesi) un mercato efficientissimo in cui avvenissero una quantità molto alta di scambi giornalieri, che so io, delle automobili, ad esempio, che mi consentisse di sapere con una ottima approssimazione a quanto potrei vendere la mia automobile, o a che prezzo acquistarne una con tot caratteristiche, quindi considerare l’auto un bene sufficentemente “liquido”, allora dovrei considerare anche l’auto come “moneta”, e non più solo come mezzo di locomozione, proprio solo perchè convertibile facilmente e con certezza in denaro.
ecco, forse potrò esser tacciato di vaneggiamenti, ma questo è quanto, in ipotesi, dovrei accettare come realtà, al di là delle definizioni teoriche.

50 cent
Scritto il 5 Novembre 2010 at 17:23

Dato che questo è un post sullo spoore lo scrivo qui.
Il grafico weekly sembrerebbe confermare (se non crolla tutto adesso) la rottura della media mobile 200. Ma su un grafico weekly la MM200 cosa rappresenta? 200 settimane?
Scusate l’ignoranza, ma se così fosse si tratterebbe di una media su un periodo di quasi 4 anni e quindi, credo, abbastanza importante.
Inoltre siamo quasi al golden cross della 20 sulla 50 (sempre con le considerazioni di cui sopra).
Cosa ne dite?

vichingo
Scritto il 5 Novembre 2010 at 20:49

A proposito di derivati, leggete questo, allora esiste la giustizia:

Derivati, Tar Toscana dà ragione a provincia Pisa contro banche

Reuters – 05/11/2010 20:05:42

FIRENZE, 5 novembre (Reuters) – Il Tar della Toscana ha dato ragione alla provincia di Pisa ritenendo legittimo l’annullamento di un contratto di ristrutturazione del debito stipulato con Dexia Crediop e Depfa Bank, contenente costi aggiuntivi non previsti e non dichiarati dei due istituti. Lo riferisce l’amministrazione provinciale in una nota. La provincia di Pisa aveva stipulato nel 2007 un contratto di Interest Rate Swap con i due istituti di credito per un’operazione di ristrutturazione del debito (e la riduzione dell’importo della rata dei mutui in essere) attraverso la sottoscrizione di un prestito obbligazionario di 95 milioni di euro, dice la nota. Nel comunicato l’amministrazione sottolinea che “è il primo caso in Italia di verdetto favorevole di un giudice amministrativo verso un ente locale in ordine a un procedimento contro banche”. “La provincia – si legge ancora nella nota – aveva motivato l’annullamento del contratto con l’inserimento, da parte delle banche, di costi aggiuntivi non previsti negli accordi, e perciò non dovuti, pari a circa 1.4 milioni di euro”. Il Tar si è pronunciato oggi. Fin dal giugno 2009 la provincia di Pisa aveva sospeso i pagamenti rateali per poi deliberare l’annullamento del contratto, contestato dalle banche interessate che oggi si sono viste respingere i ricorsi dal Tar della Toscana.

“La sentenza respinge anche la richiesta di risarcimento danni presentata dai due istituti e stabilisce che non spetta loro neppure la restituzione del differenziale attivo maturato dalla Provincia nel primo semestre 2007 attraverso lo Swap”, aggiunge la nota. “L’approdo della vicenda rappresenta una conferma fondamentale dell’azione amministrativa della Provincia di Pisa – ha detto il presidente della provincia di Pisa, Andrea Pieroni – e una pesante battuta d’arresto per le infondate richieste delle banche. Il Tar ha dato ampio riconoscimento della tesi giuridica che configurava il mancato rispetto del principio della convenienza economica e con esso delle norme legislative e contrattuali vigenti”.

maurobs
Scritto il 5 Novembre 2010 at 21:35

il massimol’ho sentito stasera a “Focus economia” di radio 24 e siccome ero in auto quasi faccio un incidente dalle risate: sembra che gli Usa abbiano chiesto di stabilire per legge delle percentuali, non so riferite a cosa, per il commercio estero e gli ha risposto il ministro cinese dell’economia dicendo che tale richiesta sarebbe una soluzione che veniva usata una volta nei paesi comunisti……. 😆 😆 😆 😆 😆 😆

nervifrank
Scritto il 6 Novembre 2010 at 08:38

maurobs@finanzaonline,

ahahah! Grandi!

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