Sell in may and go away. Ma a Piazza Affari è meglio vendere ad aprile

Scritto il alle 14:30 da Danilo DT


Uno dei detti più celebri di borsa dice appunto “Sell in may and go away”, proprio per sottolineare il fatto che la stagionalità di borsa o sull’azionario è importante e statisticamente porta a mercati non brillantissimi nel mese di giugno.

Il detto è sicuramente valido per il mercato USA. Infatti per lo SP 500 è evidente dalla slide che vi propongo il fatto che giugno non è quasi mai stato un mese stsatisticamente positivo e quindi un po’ di prudenza in più ci sta.

Stagionalità indice SP 500

Se poi però andiamo a vedere la stagionalità del nostro FTSEMIB, notiamo che addirittura le cose iniziano ad andare male dal mese di maggio.
Guardate questa slide

Stagionalità FTSEMIB

Certo, è solo statistica e quindi non ci dà delle verità assolute, Però ritengo siano dei dati comunque interessanti e molto meno esoterici di tante altre analisi che si potrebbero fare sull’argomento.

STAY TUNED!

DT

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14 commenti Commenta
alfio200
Scritto il 24 Aprile 2013 at 14:44

Sì, ma…non pensi che avere un governo che sprema i cittadini per salvare i BTP e quindi le banche e in più salvi magari direttamente la banche (magari, tramite IMU stile MPS) qualora non bastasse salvare i BTP…insomma un governo “Tuttobanca” possa far salire ancora per un po’ i titoli di questo settore? Diciamo per tutto Maggio? Il tutto in un clima di “tanto salgo comunque” delle borse mondiali?

Scritto il 24 Aprile 2013 at 14:49

Domanda: l’Italia ha la forza per “decorrelarsi” dal reso del mondo? E sopratutti i fondamentali italiani sono sufficientemente solidi per riuscire a far battere al FTEMIB i vari benchmark europei?
non dimentichiamo infine che a muovere le banche è sopratutto il valore dei BTP (ancor più che lo spread). Dalla loro performance dipende il bilancio delle banche ed indirettametne la performance del FTSEMIB

kry
Scritto il 24 Aprile 2013 at 15:50

Dream Theater,

E perchè non fare mai un ragionamento al contrario. Siamo certi delle banche tedesche e francesi e relativi titoli di stato? Noi potremo fare -5% e loro -30%?

bergasim
Scritto il 24 Aprile 2013 at 15:55

kry@finanza,

Caro Kry in Germania ed in francia però non hanno il monti bis del quale il nostro beneamato presidente ( non degli italiani ) ci ha fatto dono.
Forse alfano vice premier? ma ci siamo o ci facciamo, grillo è un esaltato è questo è un dato di fatto, ma questi sono dei f…….i ba……..i!

kry
Scritto il 24 Aprile 2013 at 16:13

bergasim,

…. e va be, con i pensieri continuiamo a martellarci i maroni.

bergasim
Scritto il 24 Aprile 2013 at 16:32

kry@finanza,

No dobbiamo martellare solo il maroni

bergasim
Scritto il 24 Aprile 2013 at 16:34

bergasim,

Scusa a proposito di fatti la petizione su icebergfinanza l’hai firmata?

kry
Scritto il 24 Aprile 2013 at 17:52

bergasim,

SI, sono stato tra i primi 400 ( su 1600 dirai che fatica). Non solo ma ho inviato mail ad altri e anche altri siti finanziari. Già ho commentato le mie impressioni da Andrea e in maniera diversa le riaffermo con la domanda delle 15.50, fino a quando anche i bloggher indipendenti non riesumano un pochino di orgoglio nazionale, abbiam voglia di riuscire a raggiungere i quorum delle petizioni. Tutto questo in un paese dove gli elettori sono delegittimati perchè fare un referendum non serve a nulla.

john_ludd
Scritto il 24 Aprile 2013 at 19:50

kry@finanza,

Devo ammettere che è scoraggiante; siamo dei pecoroni (qualcuno un pò meno). Non era una gran fatica mettere una firmetta elettronica figurati il resto. Penso positivo perchè son vivo o finchè sono vivo ?

ciromot
Scritto il 25 Aprile 2013 at 00:02

Noi siamo sul viale del tramonto e ci facciamo del male da soli pure , ma qst (GER & FR ) son gia’ falliti e da parecchio pure se considerate il risparmio privato e lo stato di salute delle banche.Per loro semplicemente le regole nn valgono.Tt qua. http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=11753

ciromot
Scritto il 25 Aprile 2013 at 00:05

kry@finanza,

Concordo pienamente con Kry.In economia nn conta cio’ che si è ma come si viene percepiti….

gainhunter
Scritto il 25 Aprile 2013 at 08:20

1) A memoria i ribassi in Italia più di una volta sono partiti dopo l’IT Trading o come diavolo si chiama, giusto per attirare un po’ di gente nel mercato e passare il cerino

2) In Italia la politica è nella proprietà delle banche, in altri paesi (USA e Germania in testa) la politica è proprietà delle banche; da un anno e mezzo in Italia la politica è proprietà delle banche estere

3) E se dietro ai rialzi degli ultimi giorni ci sia un po’ di shopping a saldo (scalate)?

candlestick
Scritto il 25 Aprile 2013 at 10:50

previsione ftse mib: sell today and there isn’t other way!

http://leapfuture.blogspot.it/2013/04/ftse-mib-double-minimum-that-is-not.html

😉

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