RALLY MERCATI: riparte il toro ma non è più il “mondo perfetto”

Scritto il alle 10:00 da Danilo DT

rally-fine-anno-borse

Seduta BOOM ieri in borsa. L’analisi intermarket l pubblicata ieri mattina stava proprio prevedendo un movimento di rimbalzo. Certo, non si poteva pensare un movimento così dinamico soprattutto a Wall Street. Una chiusura sopra il +2% è abbastanza una rarità per la borsa USA, un po’ meno per quella italiana. Ma in questo mercato la prima cosa che occorre fare è MAI sorprendersi e, piuttosto, adeguarsi.
La giornata di ieri è stata vissuta soprattutto nel segno dell’allontamento dello spauracchio della recessione. Infatti prima il Pmi manifatturiero di febbraio dell’Eurozona che si è attestato a 51,2 punti, leggermente migliore alle attese. E poi anche il dato sulle spese per costruzioni americane a gennaio che sono salite dell’1,5% a livello mensile, nettamente al di sopra delle attese degli economisti che si aspettavano un rialzo dello 0,5%. E a chiudere il Pmi manifatturiero Usa definitivo si è invece attestato a febbraio a 51,3 punti, al di sopra del dato preliminare a quota 51, ma in netto calo dai 52,4 di gennaio.

Insomma, quando il sentiment gira in positivo, tutto diventa bellissimo anche se forse non lo è, ma poco importa.

L’unica cosa certa è che a questo punto il mercato si aspetta MOLTO da Draghi la settimana prossima. Il mercato tonico è quasi un atto di fiducia che però deve essere ripagato. Oppure, se preferite, potrebbe anche manifestare il più normale “buy on rumors, sell on news”, visto che già oggi si scontano dei miracoli al meeting BCE.

price-earning-spx-2016-forward

E i fondamentali? Ne parliamo tutti i giorni. Il raffreddamento economico è netto e, anche se non sarà recessione piena, occorre cautela.
La stessa borsa USA resta a livelli molto, troppo elevati e a livello di Price earning esprime oggi multipli addirittura maggiori di quelli fatti registrare quando la borsa era ai massimi, mentre il P/E forward continua a rimanere sobra la media storica.
Ricordate cosa vi ho scritto qualche giorno fa?
Prima un bel rimbalzo e poi un nuovo temporale.
Ma vedremo se la fortuna mi assisterà in questa previsione.
E la fortuna sarà molto condizionata, come ben sapete, dalla BCE la settimana prossima e poi da FED e BOJ la settimana successiva.

Ma cosa possono ancora fare la banche centrali? Siamo onesti, ormai è evidente che la liquidità prodotta artificialmente non è più nemmeno efficace per i mercati finanziari se non alla psicologia degli investitori.
Inoltre la politica monetaria dei tassi zero ha artificialmente tenuto in vita aziende inefficienti, ma ATTENZIONE. Se prima l’ottenere finanziamenti e rinnovi delle linee di credito era diventato quasi facile, siamo ormai nella fase in cui rifinanziarsi sul mercato High Yield è sempre più complicato, malgrado la valanga di liquidità. Sia per colpa del crollo del petrolio ma anche a causa del rallentamento globale. Diventa matematico un aumento del tasso di default degli HY. Ma questa è la logica.Ma il mercato oggi, le logiche le sconta oppure no?

inflation-swap-forward-5y5y

E poi la FED: so che quello che sto per dire è impopolare, ma state sicuri che la Yellen è più in difficoltà di quanto possiate immaginare.
Ricordate il tasso inflazione e ancor meglio il tasso Inflation swap forward 5y5y? Sulla carta non ci sono dubbi, la FED NON alzerà i tassi.
Si sta però generando un problema che non è di poco conto. Uno degli elementi più importanti che la banca centrale deve monitorare con attenzione sono i salari. Guardate questo grafico. Mettetela come volete ma è evidente che i salari stanno aumentando. Ed ecco il grande dilemma della Yellen.

minimal-wages-usa
Meglio “difendere” i mercati condizionati oltremodo dal petrolio ai minimi, cercando di tutelare i delicati equilibri globali, oppure conviene “giocare d’anticipo” e tutelarsi da un progressivo aumento degli stipendi, evitando di doversi poi trovare a gestire una spiacevole inflazione oltre la norma se poi, un giorno, il petrolio dovesse anche ripartire?

Insomma, carne al fuoco ce n’è tanta, e la cosa da fare è DARE NULLA per scontato. Se credete che sia “OVVIO” vedere un rimbalzo ed una ripartenza dei mercati, secondo il mio punto di vista vi state sbagliando. Dimenticate il “mondo perfetto”. Molti equilibri sono saltati e progressivamente la cruda realtà verrà fuori.
Allora si che bisognerà aprire il borsellino e far partire lo shopping.

Riproduzione riservata

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Danilo DT

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17 commenti Commenta
lorepi
Scritto il 2 Marzo 2016 at 10:27

Grande Dream! Ora si apre la partita dell’ anno: obiettvo area 2080 e poi la super finale tra 2080 e 2120. In soli 40 punti si giocherà il futuro del mercato (e degli investimenti). Di nuovo 100% azioni oppure un super short da favola. Viva questo mercato!!!!

adsodimelk
Scritto il 2 Marzo 2016 at 11:38

eccellente commento!

jesselivermore
Scritto il 2 Marzo 2016 at 12:37

2-3-2016 Alan Greenspan: “Siamo in guai seri”
Aggiungo io
Target dow jones: 5000
Target mib 40: 6000
Target s&p 500: 500

lucianom
Scritto il 2 Marzo 2016 at 14:34

Petrolio, oro, Cina, Grecia, QE, inflazione ecc…..
Vi volete rendere conto che il mercato borsistico è sono solo una bisca, perciò è inutile fare analisi e previsioni vi porteranno sempre fuori strada….

misticluke
Scritto il 2 Marzo 2016 at 15:51

Per curiosità, i seguenti target:
Target dow jones: 5000
Target mib 40: 6000
Target s&p 500: 500
su che basi li hai elaborati?
E già che ci sei, fornisci anche i target per il Dax 30, l’Eurostoxx 50, il FTSE 100, il Nikkei 225.
Poi se proprio vuoi essere preciso, fornisci anche l’arco temporale in cui si dovrebbero raggiungere, perchè altrimenti questi tuoi target non servono assolutamente a nulla.

jes­se­li­ver­mo­re@fi­nan­za,

jes­se­li­ver­mo­re@fi­nan­za,

jes­se­li­ver­mo­re@fi­nan­za,

marcog
Scritto il 2 Marzo 2016 at 18:32

buonasera. aggiungo che nn avra’ il tempo necessario per arrivare a 600pti il nostrano potrebbe essere che blocchino prima il libero scambio e che chiudano il mercato dei capitali tutto congelino il debito nn paghino più le cedole e che salti l europa
arrivermo a tanto? beh jessie facci almeno gli auguri..visto che nn sei l unico che predica ste cose siete dei grandi e iin buona compagnia certo almeno tu non hai secondi fini “forse”.
un buon proseguimento di serata e speriam0o ci diano il tempo e i livelli per poter costruire una posizione short che nn varra nulla in quanto siamo destinati alla distruzione e al ritorno al baratto.
Grande Dream super partes sempre.

ddb
Scritto il 2 Marzo 2016 at 19:23

misticluke@finanza:
Per curiosità, i seguenti target:
Target dow jones: 5000
Target mib 40: 6000
Target s&p 500: 500
su che basi li hai elaborati?
E già che ci sei, fornisci anche i target per il Dax 30, l’Eurostoxx 50, il FTSE 100, il Nikkei 225.
Poi se proprio vuoi essere preciso, fornisci anche l’arco temporale in cui si dovrebbero raggiungere, perchè altrimenti questi tuoi target non servono assolutamente a nulla.

jes­se­li­ver­mo­re@fi­nan­za,

jes­se­li­ver­mo­re@fi­nan­za,

jes­se­li­ver­mo­re@fi­nan­za,

L’arco temporale l’ha già fornito.
Leggi i miei interventi proprio sul target e la tempistica delle previsioni di “jes­se­li­ver­mo­re”:
http://intermarketandmore.finanza.com/oro-come-logico-se-torna-il-risk-on-scende-il-metallo-giallo-75887.html
e
http://intermarketandmore.finanza.com/ftsemib-e-ora-il-test-della-resistenza-canale-ribassista-75912.html

Scritto il 2 Marzo 2016 at 20:37

A proposito di inflazione…. Via Reuters
Williams Says Fed Sees Inflation Picking Up on Domestic Side‏
OOOOOPSSSSS

filipposense1
Scritto il 2 Marzo 2016 at 22:24

Ciao DT,
praticamente se ci metti anche il tasso di risparmio americano che è salito a livelli anomali, hai replicato un mio commento di qualche giorno fa.
Quindi pochi giorni fa solo lukas condivideva la mia tesi sull’inflazione e sul rialzo dei tassi e ora, improvvisamente, dite le stesse cose?
Non credo che abbiate le idee molto chiare. Poi ci sono i pazzi che danno i numeri… ci credo!
Addio

Scritto il 2 Marzo 2016 at 23:54

fi­lip­po­sen­se1@fi­nan­za,

Io credo di avere le idee chiare, sopratutto sul fatto che la FED con questi elementi NON può avere le idee chiare!
La mia posizione non cambia di una virgola, il mio obiettivo è comunicare le cose come stanno. Se poi volete che io inizi a regalare certezze come fanno tanti miei “colleghi” allora mi sa che sarete delusi.

marcog
Scritto il 3 Marzo 2016 at 09:02

buongiorno a tutti.
Assolutamente questo blog mi pare di una trasparenza come pochi,se poi facciamo riferimento a cio’che si puo’trovare in rete direi che ha pochi paragoni di confronto.
Come gia’detto ce’chi scrive in funzione del sentiment approfittando del buon momento e non curandosi di quel che faceva qlke anno fa sta comunque all utente finale scegliere tra tutti coloro che postano liberamente analisi opinioni e cercano di destabilizzare gli utenti postando risultati a mio avviso anche modificati ma senza ovviamente fare riferimentoa quello che facevano solo qlke tempo prima eh non abbiamo vita facile cmqe grazie Dream.

jesselivermore
Scritto il 3 Marzo 2016 at 10:25

…….Dovreste essere molto preoccupati, e dovreste prepararvi al peggio”. Anche a una guerra, le banche centrali continueranno a fare il possibile per sostenere i mercati al rialzo, ma “più agiranno, peggiore diventerà la situazione e tutti pagheremo un prezzo orribile”.

Tutti, a parte loro, “gli incompetenti e i banchieri centrali”.
Le banche centrali hanno deciso far salire continuamente i mercati.
Un’idea, “quella di sostenere i mercati, tutelando chi ha una Lamborghini dal rischio di perderla”, che è vergognosa. In più, “abbiamo a che fare con accademici e burocrati che non sanno neanche quello che stanno facendo”.

Sapete che hanno continuato ad adottare varie misure di QE e nessuna di esse ha funzionato, ma nonostante ciò continuano a fare la stessa cosa, mentre i problemi presenti sui mercati finanziari sono già visibili. Dunque, ora cercano di intervenire con la politica dei tassi di interesse negativi, ma neanche questo funziona…ma loro continuano. Tutto ciò finirà con un disastro e voi dovresti essere molto preoccupati e prepararvi”.

Cosa accadrà dunque, a questo punto? “avremo un rally sui mercati (scatenato da nuove manovre di politica monetaria delle banche centrali), che poi si smorzerà, fino a quando tra la fine di quest’anno e l’anno prossimo assisteremo a momenti terribili sui mercati finanziari”.

Il punto è che:

“sono trascorsi sette anni, più di sette anni, dall’ultima volta che si è verificata una correzione decente sui mercati azionari americani e questo non è normale. E’ necessario che i mercati attraversino fasi di correzione, così come è normale attraversare periodi di indebolimenti dell’economia. Questo è il modo in cui il mondo funziona, ma questi (banchieri centrali) pensano di essere più furbi dei mercati”.

CONFERMO I TARGET CON UN RIFERIMENTOTEMPORALE Più PRECISO
(2018-2019)
Target dow jones: 5000
Target mib 40: 6000
Target s&p 500: 500

jesselivermore
Scritto il 3 Marzo 2016 at 10:28

A quel punto ci sarà la vera ONCE IN A LIFETIME buy opportunity uguale, per fare un esempio, a quella che ci fu nel luglio del 1932 sui mercati americani.

Lukas
Scritto il 3 Marzo 2016 at 12:30

jes­se­li­ver­mo­re@fi­nan­za,

Le tue previsioni potrebbero pure rivelarsi fondate…….ma credo che prima del loro avveramento ne’ dovranno succedere di cose terribili su questo pianeta !!!!

ddb
Scritto il 3 Marzo 2016 at 18:15

jesselivermore@finanza:
…….Dovreste essere molto preoccupati, e dovreste prepararvi al peggio”. Anche a una guerra, le banche centrali continueranno a fare il possibile per sostenere i mercati al rialzo, ma “più agiranno, peggiore diventerà la situazione e tutti pagheremo un prezzo orribile”…..
….
CONFERMO I TARGET CON UN RIFERIMENTOTEMPORALE Più PRECISO
(2018-2019)
Target dow jones: 5000
Target mib 40: 6000
Target s&p 500: 500

@ jesselivermore
mi fai girare la testa!
3 previsioni diverse in 16 giorni!
il 16.02 la fine era “da qui a 5 anni”
il 17.02 la fine era programmata per “per l’inizio del 2017. Per tutto il 2016 invece è rally”
oggi i target elencati avverranno il “2018-2019”

Queste non sono previsioni da “mago” o “professionista”. Perché, dopo 7 anni dall’ultima correzione, ogni anno che passa aumenta sempre più la probabilità di una grossa discesa.
La previsione: “prima o poi il peggio”, la posso fare anch’io che sono una cacchetta.

La cosa che interessa di più (molto, ma molto più) ai molti non è sapere quando avverrà il “botto”, ma cosa succede ai mercati prima, da qui a 4/6 mesi, e poi nei prossimi 4/6 mesi, e così via.
Ecco, ti sarai grato che esprimessi il tuo giudizio (da me molto gradito e considerato) sul futuro prossimo dei mercati. Il fatto che, prima o poi, crolleranno ormai è assodato.
Ti ringrazio.

warrenbuffett
Scritto il 6 Marzo 2016 at 12:46

lorepi:
Grande Dream! Ora si apre la partita dell’ anno: obiettvo area 2080 e poi la super finale tra 2080 e 2120. In soli 40 punti si giocherà il futuro del mercato (e degli investimenti). Di nuovo 100% azioni oppure un super short da favola. Viva questo mercato!!!!

Sinceramente io trovo la zona 2020-2040 difficilmente valicabile…
Su ipotesi Bear-Market…

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