Quella strana bestia chiamata STM

Scritto il alle 14:07 da Danilo DT

…tanto lo sapevo che alla fine ci sarei passato. STM è una delle società preferite dalla moltitudine di traders italiani, sia perchè ha storicamente una volatilità decisamente superiore alla media del Mibtel, sia perchè opera in un settore che da tempo, ormai, è soggetto a previsioni, smentite, conferme, delusioni, e tutti questi elementi sono eccellenti moventi per fare del trading sia al rialzo che, ovviamente, al ribasso. Morale….un amico lettore mi ha chiesto di scrivere un parere…ed io lo accontento, sperando che la cosa possa interessare anche altri.

Il problema numero uno di STM è quello di operare in un settore dove la concorrenza asiatica si è fatta sentire enormemente. Inoltre non dimentichiamo che l’importanza di Nokia per il bilancio di STM ha i suoi pro e contro , nel senso che, se i finlandesi decidessero di cambiare fornitore, sarebbe un bello smacco per il gruppo italo francese. Ma questa è al momento fantafinanza. Se poi ci aggiungiamo anche la debolezza del $ e gli effetti che esso ha sul bilancio aziendale, capirete benissimo che ce n’è abbastanza per affondare qualsiasi società.

Inoltre il mercato, in fase di rallentamento per le memorie flash, ovviamente non ha creato benefici per STM. Ma non dimentichiamo che non si può assolutamente escludere una qualche operazione di finanza straordinaria, con il conivolgimento di quei fondi di private equity che ultimamente stanno acquistendo importanti posizioni sui mercati finanziari. Basta vedere il successo del collocamento di Blackstone (+20% il primo giorno di quotazione) e il forte interesse su KKR prossima IPO per farci capire che il fenomeno del private equity non è un discorso da sottovalutare, in particoalr modo in un mercato che, come questo, deborda di liquidità. Inoltre gli operatori si attendo una buona ripresa del mercato per la seconda parte del 2007, il che è di buon auspicio per la ripresa della nostra STM.

Ma andiamo a vedere i grafici, in primis il grafico del titoli Made in Italy, ovvero quello quotato all’MTA.

stmim.gif

Direi quasi che il titolo è “imbottigliato” al’interno del 100% (massimo periodale) e il 61.8% di Fibonacci, senza una direzione precisa. Volumi sempre bassini… Boh… Questo grafico non mi dà soddisfazioni… Fermi tutti però. STM sarà anche un titoli italo francese, però non dimentichiamo che fattura per la stragrande maggioranza in $ ed è tremendamente dollaro dipendente. Quindi c’è la soluzione, ovvero si può andare a vedere il titolo quotato a Wall Street. Per carità, sempre di STM si tratta, ma è in $ e quindi secondo me molto più coerente con la realtà del gruppo industriale. E il grafico USA appare secondo me molto più chiaro, tanto che mi sono anche sbilanciato…

stmus.gif

La rottura della Trendline viola è abbastanza evidente e direi che al momento si può ipotizzare una correzione a-b-c come ho scritto nel grafico. Ovviamente si parlerà di onda C se si scende sotto i 18.5 $, con target a 17.70 $, alias il 50% del movimento.

 

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