Price Earning Trailing Twelve Months e P/E 10

Scritto il alle 14:43 da Danilo DT

price-earning-value

Uno dei temi in assoluto più discussi e controversi su tutti i blog e siti di finanza internazionale, è la valutazione dei mercati finanziari. Le borse sono correttamente valutate oppure no?
A questa comanda ho già provato a rispondere più volte. E negli ultimi post sul price earning (cliccateci sopra!) troverete i miei ultimi aggiornamenti sull’argomento.

Ovviamente credo sia quanto mai impossibile dare una risposta a questa domanda, anche perché, ormai lo sappiamo benissimo, i mercati finanziari sono influenzati da una serie di fattori “esogeni” che condizionano in modo assolutamente determinante le valutazioni teoriche delle aziende quotate e di qualsiasi asset class.

Però in linea di massima, risulta sempre utile fare un “esercizio” per cercare di capire, in linea “generale” se il mercato azionario è sopravvalutato oppure no.
Oggi vi parlerò, o meglio, vi aggiornerò su una tematica già discussa ma che merita di essere ripresa, ovvero il price earning, ma non quello solito, bensì, il Price Earning Trailing Twelve Months.


Price Earning Trailing Twelve Months: valutare e ponderare

Sapete bene che il rapporto tra il prezzo di un titolo e gli utili che produce si chiama Price Earning, alias il famoso P/E. Nelle analisi che io faccio abitualmente, vedete il Current price earning (attuale) ed i vari forward price earning (quelli previsti per il futuro) ed avrete letto i valori (secondo me) assurdi che il mercato oggi giorno sconta.

Il Current price earning, quello vero, è secondo me il Price Earning Trailing Twelve Months (P/E ttm).
Il P/E ttm non è nient’altro che il prezzo di un titolo rapportato all’utile realizzato negli ultimi 12 mesi e fotografa in modo ideale la realtà della situazione. Non ci si ferma quindi alle chiusure di bilancio, ma si prendono i dati mese per mese, dando il massimo della precisione (per quanto è possibile) dello scenario. Effettivamente questo ratio risulta oggi decisamente più affidabile dell’esagerato forward price earning o del price earning classico.
A livello di curiosità , posso dirvi che il P/E medio, dal 1870, è stato di circa 15, toccando picchi anche di 127.5 nel 2000, proprio quando il price earning classico valeva 30 (ed era drammaticamente fuorviante). Proprio come quanto vale oggi il P/E ttm.

P/E 10

Molti analisti però, considerando ancora troppo volatili e relativi i dati di cui sopra, utilizzano un altro tipo di price earning, ideato dalla coppia Graham-Dodd e poi ripresa da Shiller, che considera il rapporto tra il prezzo dell’azione e la media degli ultimi 10 anni di utili. Il famoso P/E10. E di questo abbiamo già parlato in un post dedicato a cui vi rimando

Ora però, dopo tante parole, è giunta l’ora dei fatti.

Il grafico price earning: P/E ttm e P/E10

Ma il mercato, oggi, come è valutato secondo questi due parametri? Il grafico qui sopra lo testimonia.
Tanto per cominciare vi dico che il mercato , valutato con il P/E ttm è a 30, contro un P/E corrente a 24.
Invece se valutato a P/E10 è come vedrete a 20. Tutte valutazioni che rendono addirittura più complessa e confusionaria l’analisi.
Facciamoci allora aiutare da questo grafico preso dal sito Dshort.

price-earning-sp-500-pe-10

Come potete vedere oggi il P/E10 è per la precisione a 20.5 e ci stiamo drammaticamente avvicinando alla cosiddetta “prima fascia”, ovvero quella del mercato fortemente sopravvalutato (guardate nella fascia bassa del grafico la spiegazione).
Una ragione in più per pensare che la fiducia è veramente esagerata.

ATTENZIONE!

Ma questa deve essere un invito a vendere tutto e a mettersi short?

La risposta è assolutamente NO!


E’ un invito alla prudenza e significa che il mercato oggi non esprime la realtà dei fatti (li discorso fatto all’inizio del post…). E nulla vieta che la bolla continui a gonfiarsi. basta guardarsi indietro, il passato insegna. Ora, quindi, più che mai, seguiamo il trend, l’unica cosa che possiamo vedere con innegabile certezza. Il resto, purtroppo, è interessante teoria che si concretizzerà , prima o poi. Ma nessuno può dire con certezza, quando….

Fonte: dshort

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