Non sono solo semplici AUGURI di BUON NATALE

Scritto il alle 11:35 da Danilo DT

BUON_NATALE-xmas2015

Scrivere un post per fare gli auguri di Natale a tutti…è fortemente a rischio di cadere nella banalità.
Ma cosa importa, quando gli Auguri sono sentiti, sinceri e vivi?
Ovviamente gli Auguri sono indirizzati a tutti voi ed ai Vostri cari… Sarebbe bello ricordarvi uno ad uno ma è impossibile.

Quindi grazie agli abituali lettori del blog più quelli che spesso ci visitano oltre che “i nuovi arrivati”. La comunità di IntermarketAndMore viaggia sempre sulle 10.000-12.000 pagine al giorno di media, ed i veri protagonisti siete voi…
Quindi.. AUGURI A TUTTI!

AUGURI innanzitutto alle persone che da tempo collaborano col sottoscritto per la buona riuscita (speriamo) di questo blog. In primis lo staff di FinanzaOnLine, Finanza.com e Borse.it, soprattutto nelle persone di Luca e Mirko, che spesso stresso e che in futuro…stresserò molto di più!

AUGURI a tutti coloro che ormai sono diventati co-blogger. Mi riferisco soprattutto ad Alberto Zanetti e Lukas, che ci lasciano i loro pensieri in particolar modo il lunedì mattina.

Ma soprattutto AUGURI al cuore pulsante di questo blog, ovvero i commentatori.
Ricordarli tutti, credetemi, è impossibile, ma spero che il mio augurio arrivi proprio a tutti, sia a coloro con cui ho un rapporto “speciale” a anche a coloro che magari non la vedono come me oppure sono anche infastiditi dal sottoscritto.
Permettetemi però di menzionare qualche commentatore “speciale”
Un augurio speciale a:

surfer: un personaggio forse criptico ma un vero “insider”, nel senso che conosce molto bene il mondo della finanza, grazie al suo lavoro ed ai suoi contatti, un vero valore aggiunto al blog.
lampo: speriamo sempre torni a scrivere qualche post, anche breve ma denso e ricco di contenuto come lui sa fare. Un uomo prestato alla finanza ma con una base culturale da far invidia a personaggi ben più noti. Con una differenza: loro sono fuffa, Lampo è concretezza.
ob1KnoB: un soggetto che spesso sembra muoversi nell’ombra ma è di grandissimo spessore.
Draziz: il re del pasticcino che ci regala quella che è la quotidianità e ci dà la percezione di come l’italiano che vive nel commercio sente e percepisce la situazione.
Kry: ormai un’istituzione qui su IntermarketAndMore
Reragno: sempre presente e concreto. Un ottimo contributore per il blog.
Idleproc: un eccellente commentatore che da sempre accompagna gli articoli di I&M
Perplessa: a volte sembra guardare la realtà con gli occhi di un bambino stupito e si chiede “ma è veramente così”? Questa sua pseudo innocenza ha sempre portato quella percezione di come la gente vede “al di fuori” la realtà delle cose. Speriamo che tutti i lettori che come perplessa iniziano a capire come va l’economia e la finanza, possano avere dal nostro blog un messaggio più trasparente e realistico.
Paolo41: che dire di Paolo? Personaggio splendido, concreto e molto preparato che a volte ci regala delle eccelenti perle con dei post che meritano la giusta attenzione.
Ottofranz: ormai non è solo un commentatore, ma è un amico. Ha il punto di vista dell’uomo “sul campo” come Draziz ma con ahimè maggiore rassegnazione. Personaggio disponibile e di rara poliedricità.
Daino: un “collega” che ci osserva sempre e che quando commenta lo fa sempre in modo concreto e pungente, stimolando la discussione.
E poi tutti gli altri: atomictonto, dfumagalli, gapak, michi81, candelstick, sturmer, 7voci, l’ottimo gnutim, cavolo, non voglio fare torto a nessuno anche perché siete tutti veramente bravissimi.
E spero che questo blog con la vostra volontà di condividere pareri ed esperienze, possa fornire quel “quid” in più per poter, tutti insieme, crescere, migliorarci e megli comprendere cosa sta accadendo.

Ecco, cari amici, questa è la MISSION di questo blog, contribuire attivamente TUTTI insieme per poter dare una visione dell’economia e della finanza più realistica e consapevole.
Mission Impossible? Certo, la verità assoluta non ce l’ha in mano nessuno. Noi però ci proviamo e credo che, a conti fatti, qualcosa di buono lo abbiamo combinato.

Ora però tolgo il disturbo, nella speranza di potervi ritrovare e rileggere tutti prestissimo qui su I&M, sempre più presenti e sempre più numerosi (portate i vostri amici, sono i benvenuti).

Un abbraccio a tutti e ancora AUGURI.

STAY TUNED!

Danilo DT

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Anche noi di InvestimentoMigliore vogliamo fare gli auguri a tutti i lettori del blog. Innanzitutto un augurio ed un grazie a Danilo. E poi un particolare augurio ai numerosi amici che ci hanno dato fiducia anche se siamo partiti da poco e siamo ancora poco conosciuti (a breve registreremo la società). Credo che avranno iniziato a vedere che, forse, qualcosa di buono lo combiniamo.
E poi ovviamente auguri a tutti Voi, ai vostri cari, alle vostre famiglie, nella speranza di poterci conoscere meglio in futuro.

A presto!

Stardust, Dragonfly e lo staff di InvestimentoMigliore

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Questo post non è da considerare come un’offerta o una sollecitazione all’acquisto.
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NB: Attenzione! Leggi il disclaimer (a scanso di equivoci!)

40 commenti Commenta
pecunia
Scritto il 24 Dicembre 2014 at 17:02

molti cari auguri anche a te DT

ottofranz
Scritto il 24 Dicembre 2014 at 18:04

Un grazie di cuore per gli Auguri, ricambiati con gioia, ma soprattutto un GRANDE GRAZIE a tutti voi per l’enorme lavoro svolto con passione e grande capacità , che solo la passione può rendere così prezioso.

lampo
Scritto il 24 Dicembre 2014 at 19:25

Grazie Danilo e con la più viva ed umile sincerità ricambio sia a te sia ai frequentatori del blog, con l’augurio che il nuovo anno ci renda un mondo migliore in ricambio del piccolo impegno che ognuno di noi fornisce ogni giorno spesso senza rendersene conto, indipendentemente dalla classe sociale a cui appartiene.

perplessa
Scritto il 24 Dicembre 2014 at 19:53

grazie per l’augurio speciale, contraccambio, e auguri anche ai frequentatori del blog

ddb
Scritto il 24 Dicembre 2014 at 20:00

Buone Feste e Auguri di Sereno Natale a DT e a tutti i lettori del blog.

Lukas
Scritto il 24 Dicembre 2014 at 20:46

Grazie DT, auguri a Te ed a tutta la bella comunità di intermarketandmore.

idleproc
Scritto il 24 Dicembre 2014 at 20:57

Ricambio e condivido con gli altri gli auguri reciproci.
Per me che sono agnostico, il Natale ha un valore profondo e non formale.
Cari auguri a voi e alle persone che amate.
…auguri anche di avere disponibilità e risorse a garantirvi la serenità
…come sappiamo tutti, non bastano un po’ di cuori e qualche capanna.

In molti leggono blog di DT, auguri a tutti.

kry
Scritto il 24 Dicembre 2014 at 21:32

Affinchè questo Natale porti un cambiamento una Luce di Speranza e non si continui sulla stessa via. — IL CREDO –
” Credo nella solo AVIDITA’, valore Onnipotente, creatrice dell’ economia e della finanza, e di tutte le bolle visibili e invisibili.
Credo nel solo DENARO unigenito figlio dell’AVIDITA’ nato dalla Banca centrale prima di tutti i secoli. Avidità da Avidità, Denaro da Denaro, Ricchezza vera da Ricchezza vera, generata e creata, dalla stessa Banca Centrale. Per mezzo di Essa tutte le Bolle sono state create. Per noi uomini e per la nostra ricchezza discese nel conto corrente e per opera dei Banchieri si è incarnato nel nostro cervello e si è fatto valore. Fu esaltato per noi sotto il debito, fallì e fu sepolto e il terzo giorno è ricreato secondo le Leggi della banca centrale ed è salito all’infinito e risiede nei mercati delle borse e di nuovo verrà nell’esaltazione per arricchire i ricchi e non i morti di fame ed il suo Potere non avrà fine.
Credo nel Denaro che è valore e dà la ricchezza e procede dall’ Avidità e dal Potere e con il Denaro ed il Potere è adorato e glorificato e ha parlato per mezzo delle Banche.
Credo la Banca una, centrale, onnipotente e infinita.
Professo in solo valore per il riempimento delle mie tasche e aspetto il denaro dei morti e di tutto il mondo che verrà.” AUGURI DI CUORE A TUTTI.

Scritto il 25 Dicembre 2014 at 00:24

Dedico i miei pensieri di questo Natale alle persone che hanno perso qualcuno recentemente, lo sguardo in questo bianco venticinque non potrà che salire verso l’alto immaginando un altrove di gioia, come contrappasso a una vita difficile qui, in cui stringere i denti per andare avanti. Dedico i miei pensieri di questo Natale alla gente che non arriva, economicamente parlando, a fine mese, alle mamme che lasciano sgorgare le lacrime solo al mattino quando i bimbi sono a scuola, la casa è vuota e magari non c’è un marito a renderle più pietose e pesanti, e a quei mariti che cercano di fare di tutto per portare avanti la famiglia in maniera dignitosa e onesta, che quando tornano a casa senza un grande guadagno almeno si presentano con un carico di carezze amore per la famiglia. Dedico questo Natale agli amici, quelli veri, che non scompaiono con la distanza, le difficoltà o il silenzio. Dedico i miei pensieri di questo Natale a chi non ha perso la capacità di entrare in luoghi altri, attraverso la lettura…Perchè un libro sa essere un utile alleato nei momenti bui. Dedico i miei pensieri di questo Natale a tutte le persone che sanno resistere, reinventarsi, riciclarsi, rinascere dalle proprie ceneri come l’araba fenice, più belli e forti di prima. Dedico i miei pensieri di questo Natale ai parenti che sanno stringersi intorno a un albero con amore. Dedico tutti i pensieri di questo Natale alla Speranza. alla Calma, alla Perseveranza. Doti che si dovrebbe sempre provare a coltivare nella vita, perchè senza di esse saremmo perduti subito. Dedico questo Natale a chi, nonostante tutto, lascia entrare un po’ di aria di festa nel cuore, senza sollevare muri, e senza chiudere le porte del cuore.

Anton Vanligt

draziz
Scritto il 25 Dicembre 2014 at 00:30

Grazie DT e grazie a tutti coloro che pubblicano e che scambiano opinioni, che contribuiscono ad ampliare conoscenza e coscienza.
Certi giorni, quando vi leggo, la vita diventa meno dura…
Un abbraccio,
Draziz

PORTELLO
Scritto il 25 Dicembre 2014 at 10:11

Buon Natale a tutti e grazie per i vostri regali quotidiani

paolo41
Scritto il 25 Dicembre 2014 at 10:54

Abbiamo passato un altro anno insieme. Io credo che il comunicare fra noi ci abbia senz’altro aiutato sia ad alleviare le difficoltà sia a meglio apprezzare quei momenti più felici che la vita ci riserva.
A tutti un sincero augurio di Buon Natale e un felice 2015.

Scritto il 25 Dicembre 2014 at 11:44

Genealogia di Gesù Cristo figlio di Davide, figlio di Abramo.

Abramo generò Isacco,

Isacco generò Giacobbe,

Giacobbe generò Giuda e i Suoi Fratelli,

Giuda generò Fares e Zara da Tamar,

Fares generò Esrom,

Esrom generò Aram,

Aram generò Aminadàb,

Aminadàb generò Naassòn,

Naassòn generò Salmon,

Salmon generò Booz da Racab,

Booz generò Obed da Rut,

Obed generò Iesse,

Iesse generò il re Davide.

Davide generò Salomone da quella che era stata la Moglie di Uria,

Salomone generò Roboamo,

Roboamo generò Abia,

Abia generò Asaf,

Asaf generò Giòsafat,

Giòsafat generò Ioram,

Ioram generò Ozia,

Ozia generò Ioatàm,

Ioatàm generò Acaz,

Acaz generò Ezechia,

Ezechia generò Manasse,

Manasse generò Amos,

Amos generò Giosia,

Giosia generò Ieconia e i Suoi Fratelli, al tempo della deportazione in Babilonia.

Dopo la deportazione in Babilonia, Ieconia generò Salatièl,

Salatièl generò Zorobabele,

Zorobabele generò Abiùd,

Abiùd generò Eliachìm,

Eliachìm generò Azor,

Azor generò Sadoc,

Sadoc generò Achim,

Achim generò Eliùd,

Eliùd generò Eleazar,

Eleazar generò Mattan,

Mattan generò Giacobbe,

Giacobbe generò Giuseppe, lo sposo di Maria, dalla quale è nato Gesù, chiamato Cristo.

In tal modo,

tutte le generazioni da Abramo a Davide sono quattordici,

da Davide fino alla deportazione in Babilonia quattordici,

dalla deportazione in Babilonia a Cristo quattordici.

-§- Matteo (Vangelo), Capitolo I: vv 1-17 -§-

(San) Matteo (detto Levi) apostolo ed evangelista, nacque a Levi (Cafarnao, intorno alla fine del I secolo a.C. – e morì in Etiopia, intorno alla metà del I secolo d.C.), di professione era un esattore delle tasse, e fu chiamato da Gesù ad essere uno dei dodici apostoli.

サーファー © Surfer [Auguri a Tutti – tra Sacro (Natività, del Mondo Cristiano) e Profano (Finanza, del Mondo del levi da una parte e del metti da un’altra parte – avendo sempre presente in entrambi i casi la “genealogia”)]

pecunia
Scritto il 25 Dicembre 2014 at 18:06

è molto piacevole ed istruttivo leggervi tutti quanti, o meglio, leggere i vostri pensieri.

Mi permetto di farvi riflettere su uno scritto del 1919……….. da titolo :

“Piccoli e scuri, puzzano e rubano”
«Generalmente sono di piccola statura e di pelle scura. Molti puzzano perché tengono lo stesso vestito per settimane. Si costruiscono baracche nelle periferie. Quando riescono ad avvicinarsi al centro affittano a caro prezzo appartamenti fatiscenti. Si presentano in 2 e cercano una stanza con uso cucina. Dopo pochi giorni diventano 4, 6, 10. Parlano lingue incomprensibili, forse dialetti. Molti bambini vengono utilizzati per chiedere l’elemosina; spesso davanti alle chiese donne e uomini anziani invocano pietà, con toni lamentosi e petulanti. Fanno molti figli che faticano a mantenere e sono assai uniti tra di loro. Dicono che siano dediti al furto e, se ostacolati, violenti. Le nostre donne li evitano sia perché poco attraenti e selvatici, sia perché è voce diffusa di stupri consumati quando le donne tornano dal lavoro. I governanti hanno aperto troppo gli ingressi alle frontiere ma, soprattutto, non hanno saputo selezionare tra coloro che entrano nel paese per lavorare e quelli che pensano di vivere di espedienti o, addirittura, di attività criminali».
Fonte: Relazione dell’Ispettorato per l’immigrazione del Congresso degli Stati Uniti sugli immigrati italiani, ottobre 1919.

Alberto Zanetti
Scritto il 25 Dicembre 2014 at 18:47

Grazie di cuore Dream ! Veramente, grazie grazie grazie.
Un abbraccio e , naturalmente, un sentito augurio di buon e Santo Natale !

ottofranz
Scritto il 26 Dicembre 2014 at 09:04

ahhhh ma allora visto che avete approfondito vi inserisco anch’io il mio pensiero di Natale 🙂

Questo è uno di quei giorni in cui ci si può fermare un attimo a pensare.

Forse uno dei pochi dell’anno dove la parola riposo prende forma per davvero.

Riposo del fisico, ma soprattutto della mente con la possibilità reale di rilassarsi e lasciarla vagare libera ,senza preconcetti né scandire di tic dell’orologio.
Ed ecco arrivare al galoppo temi antichi e sorprendentemente attuali che migliaia di menti riposate prima di noi si sono ritrovate ad affrontare.

Banalmente riassunte magari nel trito e ritrito … “chi siamo? Dove andiamo ?” a significare che con tutta probabilità il nostro passaggio in questo mondo uno scopo dovrà pur averlo.

Se in quei momenti chiudi gli occhi e lasci scorrere i pensieri, c’è la reale possibilità di sentirti proiettato in un’altra dimensione dove, come se fossi una goccia d’acqua attirata dall’imbuto, ti sentiresti inesorabilmente viaggiare a velocità crescente e paurosamente esponenziale verso quel buco nero che è la fine dell’imbuto ,che ti ritrovi a guardare con un misto di curiosità e di timore

Sono momenti in cui tendi a confrontare i tuoi pensieri e le tue conclusioni con quelle di uomini che sai di molto superiori a te per cultura, importanza sociale, posizione gerarchica e credibilità comune , eppure in questa fase ed in questo preciso momento, sullo stesso tuo livello in ordine alle conclusioni derivanti da un ragionamento.

Sono quei momenti in cui, se fossi arrivato ad esempio alla conclusione che Dio non esiste, ti chiedi come mai un uomo come il Papa ,che per tutti è decisamente migliore di te, possa credere il contrario.

Senza necessariamente pensare che per forza debba aver ragione lui.( E a quel punto ti assale il dubbio di essere un tantino presuntuoso.)

Oppure leggi qualche riga di una mente eccelsa,( che tu consideri eccelsa senza se e senza ma), che si confronta di continuo su temi sociali o tecnici in ordine ad argomenti come energia, economia fisica ecc. e quando gli vedi scrivere …”Si dice che, un tempo, un antropologo abbia chiesto ai nativi africani se potevano spiegargli perché i leoni uccidessero così tanti gnu. La risposta fu che era perché, forse, i leoni amavano particolarmente il sapore della carne di gnu” …ti viene il dubbio che in fondo anche lui sia un po’ coglione

… E allora abbandoni queste profondità di pensiero ed esci in giardino dove il tuo cane ti aspetta scodinzolando con un bastone in bocca e ti guarda in un modo che anche senza parole ti fa capire quanto può essere semplice la vita.

Tu butti il bastone e io vado a prenderlo…che goduria !

kry
Scritto il 26 Dicembre 2014 at 09:35

pecunia@finanza,

Mi sono venute in mente parecchie cose tra cui 1) Per loro ( gli americani) noi siamo ancora così anche passati 100 anni e saremo così tra mille. 2) Ci fosse l’Ispettorato per l’immigrazione del Congresso dell’ italia sugli immigrati , dopo 100 anni non sarebbe capace intelettualmente di scrivere così anzi tantomeno di COPIARE.

kry
Scritto il 26 Dicembre 2014 at 09:41

ottofranz:

Tu butti il bastone e io vado a prenderlo…che goduria !

Ciao, mi permetto dello stolto sarcasmo. Con la vita da cani che facciamo vai pure a prendere il bastone …… poi fammi sapere chi l’ha lanciato. Dopo si … sai che goduria.

kry
Scritto il 26 Dicembre 2014 at 09:51

Danilo DT,

” Kry: ormai un’istituzione qui su IntermarketAndMore. ” Addirittura, ti ringrazio molto, contrariamente a quel che potresti pensare lo ritengo il miglior regalo dopo quelli ricevuti dalle persone con cui quotidianamente condivido la vita. Tra le mie debolezze c’è la necessità d’essere in qualche modo aprezzato e per questo ti ringrazio molto. Ciao e buon lungo fine settimana.

kry
Scritto il 26 Dicembre 2014 at 10:00

kry@finanza,

Dimentivavo cederei volentieri il mio posto d’istituzione a chi ormai da quasi 6 mesi volutamente non scrive più e sicuramente continua a seguirci. Ciao John_Ludd auguri di Buone Feste e che il Nuovo Anno ti trasporti in luoghi ancor più belli di quelli che finora hai visitato.

kry
Scritto il 26 Dicembre 2014 at 10:10

@finanza,

Etiopia e dintorni. Quanti segreti. ( Reali ? ). (Finanza, del Mondo del Levi da una parte e del metti da un’altra parte ) Mi son permesso di correggere una l/L a questo bellissimo doppiosenso. Personalmente tra i 4 ritengo il Vangelo del Levi il migliore forse perchè più pratico nel quotidiano. Ciao e buone feste.

atomictonto
Scritto il 26 Dicembre 2014 at 12:00

Urca!
Con gran ritardo (ho cucinato come un pazzo per tutti :-)) ricambio gli Auguri a te alla tua famiglia Danilo e a tutti gli altri partecipanti di questo Blog!
E grazie per i puntiali e preziosi Post che per me sono nel tempo diventati uno scoglio nel mare tempestoso del trading 🙂

lucianom
Scritto il 26 Dicembre 2014 at 13:25

Auguri a tutti.

michi81
Scritto il 26 Dicembre 2014 at 20:33

Tanti auguri a tutti, e grazie per la vostra costanza.

idleproc
Scritto il 26 Dicembre 2014 at 22:43

Un augurio particolare di buone feste e pace a questi amici tedeschi, la notizia la ho trovata su ZH.

http://www.zeit.de/politik/2014-12/aufruf-russland-dialog

ottofranz
Scritto il 26 Dicembre 2014 at 23:55

kry@finanza,

Non hai letto bene …:-) sono io che lo lancio, e né io né il mio cane stiamo facendo vita da cani (per ora 🙂 Purtroppo abbiamo ancora spazio per peggiorare, ma nel frattempo non va poi così malaccio . Il segreto è farsi bastare ciò che si ha . eh eh eh

bano
Scritto il 27 Dicembre 2014 at 11:08

Un augurio a tutti,e mangiate poco che c’è la crisi e sopratutto fà male al fegato……..

paolo41
Scritto il 27 Dicembre 2014 at 11:12

idleproc@finanza,

anche se vale poco, aggiungerei volentieri anche la mia firma…. e mi trattengo dal fare commenti perché siamo sotto Natale.

paolo41
Scritto il 27 Dicembre 2014 at 12:50

pecunia@finanza,

kry@finanza,

non so se avete mai notato in alcuni dei miei passati commenti che ho vissuto diversi anni negli USA come responsabile tecnico di una importante multinazionale italiana che come holding controllava diverse attività americane.
Faccio subito una premessa: a livello manageriale gli americani, salvo rare eccezioni, non sono delle cime e come cultura generale lasciano alquanto a desiderare. Hanno due pallini nella testa: la pesca e …il $ !!!! e come fregano sulle dimensioni del pesce pescato, non hanno riguardo a fregare anche sul vile denaro. Ma la loro forza tecnologica è enorme.
A parte questo, la vigilia di Natale del ’73 avevo già deciso di regalare una pelliccia a mia moglie e con i pargoli dietro (mio figlio aveva cinque anni e mia figlia, nata nel New Jersey, ne aveva due) entrammo in un negozio di pellicce. Allora avevo ancora i capelli (castani sul biondo), fisico da atleta (ex-professionista) sopra i 183 cm di altezza (oggi sono pelato e ingobbito da varie ernie), mia moglie era un bella ragazza, alta bionda capelli lunghi occhi celesti e i figli, anche loro biondissimi, erano somiglianti a lei. Sia mia moglie che io avevamo un inglese fluente ma certo non potevi nascondere l’accento estero. Insomma sembravamo una perfetta famiglia straniera!!!!
A compera conclusa, la proprietaria del negozio ci chiese, curiosa, da dove venivamo e io gli risposi “try to guess” (prova a indovinare): partendo dal nord, svedesi, no, norvegesi, danesi, no poi al centro europa, tedeschi, austriaci, no, poi all’est russi, no, mi decisi a dirle con una punta di orgoglio: siamo italiani !!! Non ci crederete ma gli lessi sul viso una smorfia di dispiacere e di domanda su come facevano degli italiani alti e biondi e non piccoli e neri agli albori degli anni ottanta a permettersi una pelliccia. Tanto per rimanere nel piccolo e nero che simboleggiava anche il mafioso, credo che in quello stesso anno spararono al capo del clan Colombo proprio nel Columbus Day a cui seguì per mesi la cosi detta “guerra dei materassi” con un morto un giorno sì e un giorno no per diversi mesi fino a che non furono pareggiati i conti fra i vari clan.
Un piccolo quadretto dell’America e del mio Natale del 1973.

paolo41
Scritto il 27 Dicembre 2014 at 14:14

…agli albori degli anni ’70…..

kry
Scritto il 27 Dicembre 2014 at 18:44

ottofranz,

Si lo avevo capito , infatti avevo esordito con mi permetto dello stolto sarcasmo generalizzando , sfruttando il tuo commento ed utilizzando il noi ( con la vita da cani che facciamo) , cosi che una volta capito chi è ” il padrone ” che lancia il bastone ( sottomettendoci ) lo si usasse contro di lui e l’ho pensato volutamente in tono autorazzista da italiano nel senso di “vai avanti prima tu che poi FORSE ti seguo. Comunque sai che ….. ” goduria ” sarebbe. ( Lo so che non è proprio un pensierino natalizio ma visto come si comporta il padrone )

kry
Scritto il 27 Dicembre 2014 at 18:55

ottofranz,

@finanza,

Che strane analogie una volta il Levi era un servo invece noi abbiamo uno schiavo che per far godere il padrone non esita ad ubbidire al mondo della Finanza, del levi da una parte e metti da un’altra parte .

kry
Scritto il 27 Dicembre 2014 at 19:19

paolo41:
pecunia@finanza,

kry@finanza,

Faccio subito una premessa: a livello manageriale gli americani, salvo rare eccezioni, non sono delle cime e come cultura generale lasciano alquanto a desiderare. Hanno due pallini nella testa: la pesca e …il $ !!!! e come fregano sulle dimensioni del pesce pescato, non hanno riguardo a fregare anche sul vile denaro.

Ciao Paolo, avevo capito che eri ingegnere, la tua età e dove vivi ( e firmerei subito per un traslocco 30/40 Km più a sud ). Che gli americani a livello manageriale non siano delle cime ce l’ha dimostrato alla grande FRESCO in entrambi i casi. Che come cultura generale lascino a desiderare lo conferma la scritta sui libri di testo delle scuole per stranieri che non possono uscire dal campus dove si trovano come se fosse un ambasciata. ( la maggior parte di loro non sapevano dov’era l’ iraq al tempo della guerra ). Aggiungo che gli americani NON HANNO VOGLIA DI LAVORARE tanto da far dubitare , a dei tecnici di una grossa azienda alimentare italiana , di essere sbarcati sulla luna. Che gli americani abbiano un’ enorme forza tecnologica devono ringraziere la fiducia che gli altri ripongono nel pallino che hanno in testa gli americani stessi e che non è il pesce. Che gli americani sappiano , a differenza degli italiani , giocare meglio?

Scritto il 28 Dicembre 2014 at 00:43

Kry,

la Repubblica Federale Democratica d’Etiopia è stata (molto, probabilmente) la “culla” di Noi Tutti – i.e. dell’Umanità: che si sia credenti o meno, in/di qualche Dio; bianchi o neri, terrestri umani bipedi.

L'”Ardipithecus Ramidus” (detto Ramidus), lo scheletro di un “Australopithecus”, è stato scoperto proprio là – nel 1992-1993 nel sito di Asa Koma, nella valle del medio Awash, nella depressione dell’Afar -: si tratta dell'”ominide” che viene ritenuto l’anello di congiunzione tra la Scimmia e l’Uomo.

Già la scoperta dell'”Australopithecus Afarensis” “Lucy” nel 1974, sempre nella regione di Afar – di circa 80mila generazioni più giovane – aveva dato prova delle “Teorie Darwiniane”.

Vent’anni più tardi, nel 1992 un Paleontologo Giapponese, Gen Suwa, nei pressi di Addis Abeba – sempre presso la valle del fiume Awash, vicino ad Aramis – scoperse resti di un'”ominide”. Due anni di scavi portarono alla luce una ventina di resti di “Australopithecus Ramidus” preistorici vissuti 4 milioni e mezzo di anni fa. Le prime tracce storiche risalgono, invece, a circa 5000 anni fa.

L’Etiopia era (ed è ancora oggi), infatti, il crocevia delle migrazioni degli Animali e degli Uomini fra l’Area Mediterranea, l’Africa Nera e la Penisola Arabica. Là s’incontra/ro/no e si scontra/ro/no, commercia/ro/no e si mischia/ro/no Popolazioni Cuscitiche, Camitiche e Semitiche per millenni.

I Greci (antichi) parlano delle terre d’Etiopia nei (Loro) libri (“classici”). Geroglifici Egizi testimoniano di relazioni commerciali con questa zona. Là gli Egizi trova/va/no spezie, incensi, resine e mirra.

Gli Habash (provenienti probabilmente dalla Penisola Arabica), conquistarono questa zona (del Mondo “conosciuto”) e Vi nominarono un Loro Principe, il primo “Re dei Re”, i.e. il Negus Neghesti.

Nel Nord dell’Etiopia nella regione conosciuta in seguito come Trigray, ai confini con l’Altopiano Etiope protetta alle spalle da montagne invalicabili e, verso la costa, da precipizi impressionanti, emerse il primo potente regno della storia d’Africa.

La tradizione Etiope fa discendere la stirpe reale dei Negus dall’amore tra la Regina di Saba e il mitico Re d’Israele Salomone.

Hailè Selassié stesso, ultimo Negus Etiopico, sarebbe stato il duecentoventicinquesimo discendente
diretto di Menelik, leggendario Figlio di Saba e Salomone.

Corano, Vecchio e Nuovo Testamento parlano della visita della regina di Saba alla corte di Salomone. E’ probabile quindi che non si tratti di pura leggenda, ma che ci sia un fondo di cronaca; realtà. Come personaggi storici, i capostipiti sarebbero vissuti tra il 1000 e il 950 a.C..

Secondo la tradizione, Saba curiosa di vedere il ricco regno a Nord di cui si favoleggiava a corte, organizzò un viaggio. Venne accolta trionfalmente da Salomone che se ne innamorò. Tornata ad Axum, Saba ebbe un/il figlio Menelik. Quest’ultimo si recò adulto da Salomone. Il Padre gLi fece conoscere i rappresentanti delle Dodici Tribù e gli Anziani d’Israele.

Menelik aveva però un sogno: fondare ad Axum una seconda “Sion”. Con un gesto spettacolare trafugò l’Arca dell’Alleanza [la cassa che conservava le Tavole dei Dieci Comandamenti (detti anche Decalogo), che il Signore scolpì con/ne il fuoco e che consegnò a Mosè sul Monte Sinai] – il trasferimento dell’Arca è proprio all’origine della tradizione della Chiesa Copta, tra l’altro.

La leggenda di Saba e di Salomone ha conferito inoltre legittimità divina alla dinastia millenaria dei Negus.

Giuliano, ambasciatore dell’Imperatore Bizantino Giustiniano, fu testimone stupefatto della grandezza del Regno di Axum. D’altra parte, in Etiopia ancora oggi vige il “Calendario Giuliano” (calendario solare che è basato sul ciclo delle stagioni).

La potenza di Axum, agli inizi del VI secolo d.C., era davvero immensa. Da secoli il Regno Axumita dominava le rotte mercantili fra l’Africa e l’Oriente, rivaleggiando con la Persia. Adulis [l’antico porto (Eritreo) nei pressi dell’attuale Massawa – le guerre tra Eritrea ed Etiopia, spesso hanno (avuto) come causa proprio il mare: infatti, l’Etiopia non ha sbocchi od accessi diretti ad esso] divenne un passaggio obbligato per le carovane dell’avorio, dell’incenso e della mirra.

L’apogeo del Regno Axumita fu toccato durante gli anni del re Ezanà, il primo Sovrano Cristiano: espanse i confini in tutte le direzioni. Il Re KĀLĒB, uno dei Suoi successori, si spinse anche oltre. Con la scusa di difendere le Popolazioni Cristiane della Penisola Arabica dominò per quasi mezzo secolo (dal 525 al 572) nella regione corrispondente all’attuale Yemen. Una controffensiva Persiana mise fine allo strapotere Axumita e diede luogo alla Sua lenta decadenza.

L’Altopiano Etiope ha permesso l’isolamento (di questa zona del Mondo “conosciuto”) ed ha costituito – per secoli – una barriera naturale contro invasori (e “curiosi” di vario genere).

Solo il 12% circa del territorio Etiope è coltivabile: i.e. i pochissimi Contadini rurali, che arano e coltivano la terra come Lo facevano i Loro/Nostri Antenati millenni fa, danno il sostentamento a circa 50 milioni di Persone. 75.4 milioni è la previsione della Popolazione rurale per il 2015 (su circa 96.51 milioni di abitanti nel 2014 – in Etiopia).

Ti/Vi faccio notare che uno dei più-PIU’ preparati ed appassionati conoscitori dell’Africa – sotto TUTTI gli aspetti – è proprio un Giornalista Italiano: Claudio Antonelli, attualmente responsabile delle pagine economiche del quotidiano “Libero Quotidiano”.

Non a caso, ritengo che Claudio abbia scritto il più bello articolo apparso sulla carta stampata nel 2014:

[Il reportage] “Vengo da Ebolandia. Nessun controllo”, Libero Quotidiano, 25 ottobre 2014, N°253 Pp. 1 & 17

http://www.liberoquotidiano.it/news/italia/11712648/Ritorno-da-Ebolandia–E-in.html

サーファー © Surfer

kry
Scritto il 28 Dicembre 2014 at 01:40

@finanza,

Surfer ti ringrazio molto, la risposta la prendo come un regalo, non avevo dubbi in merito e per quest’anno ho vinto la mia scommessa. Sei stato esaustativo soprattutto con quel che ruota attorno ai ” curiosi “. [ Certo che Asse : Italia-Libia-Etiopia( corno d’africa )]. Grazie anche per il link. Ciao.

idleproc
Scritto il 29 Dicembre 2014 at 16:43

kry@finanza,

“Certo che Asse : Italia-Libia-Etiopia( corno d’africa…”

Inutile ricordare che l’esserci autobombardati in Libia – tralasciando il dramma umano del popolo libico, la “faccia” e l’onore persi, è stata una mossa strategica “pensata” da chi ha diretto il gioco.
E’ stata liquidato un rapporto di politica estera che poteva essere alternativo a quelli coloniali anche verso altri stati africani e un’opzione possibile di indipendenza dal baraccone nel quale siamo inseriti a forza.
E’ un reato piuttosto grave a livello internazionale attaccare uno stato sovrano, inoltre aver creato un danno strategico all’Italia è altrettanto grave specie con la disinformazione volutamente mirata ad ingannare il popolo italiano. Un “lavoretto” fatto bene.
Comunque sappiamo tutti come funziona.

kry
Scritto il 29 Dicembre 2014 at 17:36

idleproc@finanza,

” …… Le decisioni, come sempre in geopolitica, vanno prese con il giusto tempismo. Se a Sidra rimarranno solo macerie l’Italia avrà perso ancora una parte (fondamentale) di quel poco di credibilità che ancora vanta all’interno dell’apparato governativo della Libia….. ” il resto qui http://www.rischiocalcolato.it/2014/12/libia-disastro-sidra-al-sidr-brucia-il-maggior-terminal-petrolifero-del-paese.html

Scritto il 30 Dicembre 2014 at 02:42

Devi “camminare” per mesi, settimane, giorni – attraversando luoghi, posti, viTe.

“Puoi camminare” per mesi, settimane, giorni – attraversando luoghi, posti, vie, villaggi. Tra caldo, pioggie, mosche, moscerini, zanzare – con insetti né mai visti e né mai sentiti (anche sulla pelle).

E Lo puoi fare solo se sei neutro – e non sei curioso (tipico di chi è poco intelligente, di chi si crede più furbo dei furbi: i.e. il giornalista, oltre che il “medio” – ossia, il curioso: classico e di turno).

Solo se sei neutro, conosci (TUTTO e TUTTI) e sei ri-conosciuto (DA TUTTI).

TUTTO, TUTTI e DA TUTTI. Subito.

Solo, se sei neutro. Nessuno Ti torce o Ti torcerà un capello. Anzi, SEI e SARAI RISPETTATO.

Altrimenti, nessuna possibilità di avere le “autorizzazioni” per “camminare e vedere”. Anzi, è proprio impossibile – ed è meglio, in alcuni casi, alzare i tacchi subito e mai voltarsi indietro (anche solo per raccogliere un fazzoletto).

Solo, se sei neutro. Puoi “camminare e vedere”. Chiedere ed ascoltare.

Tutti controllano tutto e tutti – pur non essendoci né controllo e né i controlli.

Al dunque, devi aspettare – anche settimane, giorni.

Puoi aspettare – anche settimane, giorni.

Detto de visu:

…” non abbiamo trovato Nessuno con competenza specifica che parlasse a viso scoperto di (… X …), perché è (… X …) strategico … e sai che viene usato principalmente come (… X …) nell’industria (… X …).

I (… X …) sono pilotati da mercenari e non viaggiano mai vuoti. Di (… X …) qua non resta nulla. Niente. Trovi solo la solita MISERIA; NERA. “…

°l°

Proviamo/ando sempre ad alzare lo sguardo oltre alle magagne e alle miserie del “Nostro” cortile “religioso”, perché la libertà e la Vita sono una condizione legata soprattutto alla conoscenza.

Solo. [Essendo] Neutro.

°l°

サーファー © Surfer

kry
Scritto il 30 Dicembre 2014 at 10:03

@finanza,

Il neutro-la trasparenza. Il neutro-l’equilibrio. Il neutro ciò che era , nel latino , e che non c’è ( che culturalmente si è voluto eliminare nel 79/80 ) nell’italiano. Il neutro positivo e che sta mostrando l’altra faccia della medaglia con quel che si nasconde dietro la costituzione della nuova famiglia moderna. Mi piace sempre di più riempire questo post ” Non sono solo semplici auguri di Buon Natale. ” Grazie per gli spunti di profonda riflessione. Ciao.

pecunia
Scritto il 30 Dicembre 2014 at 12:49

Buondì!
vorrei rispondere in particolare a Paolo e Kry, di cui apprezzo i vari commenti.
Volevo far presente che NON sono anti-americana!
Negli States ho vissuto alcuni anni (’80) e mi sono trovata bene. Tanto è vero che mi piace ritornarvi, quando possibile.
Ho postato l’articolo del 1919 per mostrare (sotto Natale!) quanto le cose cambino. Una volta erano gli Italiani (mal giudicati!), ora sono altre popolazioni in migrazione. E quando non hai nulla e provieni da una cultura diversa da quella più “ricca” che ti accoglie, è facile essere mal giudicati.
🙂

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