Mercati condizionati da intelligenze molto artificiali ed artificiose. In attesa di giovedì.

Scritto il alle 00:05 da Danilo DT

BCE attesa con interventi dinamici. I mercati restano in attesa anche se poi negli USA gli indici escono e vengono corretti in giornata. E’ il caso dell’ISM manifatturiero USA.

Ieri in Italia era la festa della Repubblica ma malgrado questo, la nostra borsa era aperta come tutti gli altri mercati. Le borse in Europa sono andate abbastanza bene mentre Wall Street chiude indecisa dopo gli alti e bassi causati dal celebre Ism manifatturiero. Ma cosa è successo?
Primo dato comunicato:

” The May PMI® registered 53.2 percent, a decrease of 1.7 percentage points from April’s reading of 54.9 percent “

Attenzione! Inversione di tendenza. L’importante indice ISM scende dopo tantissimi mesi di rialzi consecutivi. Cavolo! Un bel pasticcio alla vigilia di una fase dove l’economia deve figurare ben tonica per permettere alla FED di confermare certe decisioni prese in ambito di politica monetaria. Il mercato giustamente si preoccupa ed inizia a scendere. Ma poi… udite udite…ecco la chicca.

“We apologize for this error. We have recalculated and confirmed that the actual index indicates that the economy is accelerating, our research team is analyzing our internal processes to ensure that this doesn’t happen again,”.

Come “again”. Ma quante volte può permettesi di sbagliare questo software?

“The May PMI® registered 55.4 percent, an increase of 0.5 percentage point from April’s reading of 54.9 percent, indicating expansion in manufacturing for the 12th consecutive month. The New Orders Index registered 56.9 percent, an increase of 1.8”

Ah ecco! E allora festeggiamo! (Leggete voi stessi la nota QUI) Nuovo rialzo dell’Indice ISM manifatturiero e quindi nuovamente in espansione. Ma non è un indice bellissimo? All’occorrenza può anche cambiare faccia! Anche perché tanto, essendo un indice che percepisce il sentiment, è tranquillamente modificabile e giustificabile, visto che non è basato su dati indiscutibili come vuole per esempio la matematica. E allora…ecco che Wall Street può continuare la sua festa e tornare ai massimi nell’intraday. Ovvero quel “tappo” che si è formato in area 1925.

Vabbè vabbè, lasciamo perdere. Il pensiero va solo all’Italia. Pensate se il Bel Paese fosse incappato anche solo una volta in questo errore, che sarebbe successo? Sacrilegio, blasfemia, tradimento, gomblotto… Il mercato avrebbe subito punito il Bel Paese con una correzione di quelle generate per “dare una lezione”. E la nostra esperienza, queste cose, le ha già viste più volte. A Wall Street invece, tutto è perdonato, visto che non è la prima volta che l’indice ISM viene modificato in corso d’opera.

E chissà ancora che il tutto non avvenga con la benedizione del sistema. Tutto combinato? Scenario voluto e condiviso anche dal mondo della finanza? I dubbi restano. L’ISM è un indice di sentiment che però ha una grande valenza. Chissà ancora che il tutto non sia stato voluto per poter continuare la festa…

Cosa invece non sarà discutibile è il momento clou della settimana: Mario Draghi, giovedì 5 giugno. Meeting BCE.

Di parole ne abbiamo fatte anche troppe su cosa potrebbe succedere. Aggiungo solo una cosa. I prezzi al consumo della Germania sono scesi più di quanto prevedevano dagli analisti. Inflazione che nel mese di maggio sale solo dell’ 0,6%, contro il +1,1% di aprile. Su base mensile i prezzi sono in calo dello 0,3%. Ora la BCE ha una scusa in più per agire in modo veramente consistente. La forward guidance potrebbe non bastare più, stavolta. Il mercato si aspetta AZIONE decisa perché i dati portano a questo. La palla passa a Super Mario. Nel frattempo, tanto, tutto farà da contorno ma il futuro delle tendenze dei prossimi mesi passa da questo appuntamento di giovedì.

STAY TUNED!

Danilo DT

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6 commenti Commenta
john_ludd
Scritto il 3 Giugno 2014 at 11:12

il mercato non si aspetta AZIONE decisa, il mercato vuole liquidità per mantenere in vita i rialzi di borsa. Senza nuova liquidità i sistemi Ponzi collassano per definizione. Oggi le valutazioni dei mercati azionari europei sono ingiustificabili da qualunque angolazione, ricavi stagnanti o in calo etc… Il cugino dei Mario Brothers vorrebbe far scendere l’euro. Operazione impossibile per via monetaria in assenza di massivi acquisti di titoli non sterilizzati, operazione vietata. L’avanzo commerciale alemanno è in ulteriore crescita rispetto lo scorso anno e oltre il 7% (la Cina è sotto il 2%, il Giappone pesantemente negativo), tutti i paesi mediterranei hanno avanzi, solo la Francia è seriamente negativa. Con le banche centrali di USA, Cina e Giappone contro, una politica fiscale restrittiva e deflattiva, un sistema bancario che deve ridurre la leva per alcuni trilioni, stress test (seppur al miele) in arrivo, Mario può far saltare qualche petardo e poi tornare a cuccia. Dopo qualche giorno di assestamento sarà euro forte o fortissimo sino al suo ultimo giorno.

ob1KnoB
Scritto il 3 Giugno 2014 at 11:39

Ad Highgate si sentono le risate di Marx.
Per la cronaca non una ma due volte sono stati rettificati.
Ma poi sono così importanti i dati? O forse come vogliamo interpretarli? Esplode il Pil Japan del primo trim? bene bravo bis…nessuno che evidenzia l’effetto del quasi raddoppio dell’Iva. Finalmente inflazione! …..per cui missione compiuta? (v.s.) I fondi pensione giapponesi saranno contenti di investire a tassi negativi (e di tanto) … tanto ci pensa Fukushima a far fuori un po’ di pensionati. (a proposito aspettiamoci tra non molto una sana sanissima riflessione sui sistemi previdenziali)
Usa: la tal società xxy comunica i dati trimestrali. Eccezionali se al netto di incidenze straordinarie per xy%…..buy buy buy. Straordinari? Sono anni che tale società posta eventi straordinari che quasi sembrano perdite ….ordinarie. GAAP o non GAAP? Caspita che domande…Ora voilà inflazione eurostat 0,5% (accipicchia dobbiamo veramente fare qualcosa….) Bce pronta! (questa volta lo vogliono i tedeschi). Dexia non farà AQR perchè ha garanzie statali? (Così non controlliamo Kfw…). Ma non avevamo detto che non fallivano più le banche? Stime sullo shale gas di Monterey? OOppps non sono 13 Mld ma 600 Mil? Gli scienziati
non sono d’accordo.
La mia statistica è che se un tardo pomeriggio di un giorno feriale vado in tangenziale a Milano non faccio coda e vedo pochi Tir….è perchè gioca l’Inter?

john_ludd
Scritto il 3 Giugno 2014 at 12:13

ob1KnoB@finanzaonline,

tutte le volte che c’è un eclissi di sole ti assicuro che se io esco nel buio e suono il tamburo dopo un pò il sole riappare. Correlazione al 100%. Rapporto causa/effetto allo 0% ma vallo a spiegare ai tonni che sono due cose differenti. Rassegnamoci, siamo immersi in un oceano di stupidità. Non c’è scampo quindi tanto vale vedere lo spettacolo, abbiamo pagato il biglietto no ?

PORTELLO
Scritto il 3 Giugno 2014 at 12:45

mi chiedo…quanto vale il mercato finanziario inteso come
1) mercati azionari
2) obbligazioni societarie
3) obbligazioni governative
e quanto rappresenta in % su ricchezza globale che comprende anche societa’ non quotate, liquidita’, altri assets di valore…

(lasciando stare derivati)

Scritto il 3 Giugno 2014 at 17:57

john_ludd@finanza:
il mercato non si aspetta AZIONE decisa, il mercato vuole liquidità per mantenere in vita i rialzi di borsa…..

Perfetto, ma la liquidità la BCE la può generale solo con un qualcosa di DECISO, inteso come NON virtuale ma concreto.
Poi sugli effetti di lungo periodo, simo d’accordo che è tutto deleterio. Solo che se non si interviene “alla pari degli altri” si rischia di soffocare.
Sul cambio, la cosa migliore da fare sarebbe semplicemente comprare dollari a manetta. Ma non lo farà mai…

PORTELLO,

l’ho sempre sostenuto. L’asset più determinante secondo me è sempre il mondo BOND a livello di equilibri. Poi si vedrà….

PORTELLO
Scritto il 3 Giugno 2014 at 19:45

vorrei sapere se 100 e’ la ricchezza totale globale..
quanto rappresentano gli indici mondiali?
quanto le obbligazioni mondiali?
quanto il real estate?
quanto la liquidita’?
etc

sarebbe interessante trovare questi dati…piu’ che altro per capire che importanza reale ha sapere cosa fan i mercati o quanto quotano le obbligazioni

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