LTRO II: le banche italiane lo utilizzeranno per fare carry trade

Scritto il alle 11:11 da Danilo DT

Che il sistema fosse in chiaro credit crunch credo sia arcinoto a tutti. E mi stupisce che qualcuno (…) dica il contrario. Le banche hanno chiuso il rubinetto dei prestiti alle aziende perché non si fidano. E le aziende, in un momento difficile come quello attuale, vanno in crisi liquidità e SOLO le più forti, quelle che si possono permettere di non utilizzare la leva del debito, riescono a restare in piedi. Sempre se la delocalizzazione o la produzione straniera non provveda ad abbattere la competitività di queste ultime, destinandole ad un’ineevitabile declino che le porterà alla chiusura.

La BCE ha parlato chiarissimo. E ripeto, BCE e non il Gazzettino di Ponza (con tutto il rispetto sia ben chiaro!)

(…) The annual growth rate of lending for house purchase, the most important component of household loans, decreased to 1.8% in January, from 2.3% in the previous month. The annual growth rate of loans to non-financial corporations decreased to 0.7% in January, from 1.1% in the previous month (adjusted for loan sales and securitisation, the rate decreased to 0.8% in January, from 1.2% in the previous month). Finally, the annual growth rate of loans to non-monetary financial intermediaries (excluding insurance corporations and pension funds) increased to 2.3% in January, from -2.0% in the previous month.. (BCE)

Ve l’ho già detto: 29 febbraio 2012, oltre ad essere il giorno che caratterizza l’anno bisestile, sarà anche ricordato come il giorno del LTRO II. Seconda puntata di questa operazione di finanziamento illimitato al sistema bancario di durata triennale al generoso tasso dell’1%.
E tutti, ripeto tutti, si domandano quanto denaro verrà richiesto alla BCE, cosa ne faranno, come lo impiegheranno e soprattutto quando verrà girato all’economia reale.
Ecco da un sondaggio di SG ripreso dal FT, una previsione su cosa faranno le banche con il finanziamento LTRO II.

Interessantissimo andare a vedere le banche italiane: secondo SG risulterebbe che nell’ordine Unicredit, Intesa Sanpaolo, MPS, Banco Popolare e Mediobanca utilizzeranno l’ LTRO per fare carry trade, e quindi per lucrare sul differenziale di tasso (evviva i bilanci!) senza però pensare di girare il denaro all’economia reale.
Direi che come previsione non si può certo dire molto promettente per il nostro futuro, ancora alla ricerca di un programma volto allo sviluppo e alla ricerca di nuova competitività, che senza il sostegno del canale bancario diventa non solo difficile ma utopico. Ecco qui sotto un’altra conferma di quanto detto. Ci sono ancora dubbi?

Feb 27 (Reuters) – Banks in Italy and Spain increased their purchases of government debt in January, giving the firmest indication that they have channeled some of the 3-year loans taken from the ECB at the end of last year into sovereign bonds, ECB data showed.

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DT

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5 commenti Commenta
a_rnasi
Scritto il 28 Febbraio 2012 at 11:29

delle italiane pare ne abbiamo usati circa 40 miliardi per acquistare bond, non mi ricordo più quanto chiesero del primo LTRO. i soldi rimasti presumo continuano a girarli in ECB e una minima parte, spiccioli, vanno su impieghi a spread esorbitanti.

Scritto il 28 Febbraio 2012 at 11:35

a_rnasi@finanza,

Bentornato? tutto bbene? 😀

a_rnasi
Scritto il 28 Febbraio 2012 at 11:42

Dream Theater,

tutto bene carissimo ! mai andato via 😀 settimane campali le ultime nel bene e nel male con operatività massiccia ma ora credo sia arrivato il momento di tirare il fiato e liberare la mente per capire come muoversi nel prossimo futuro.

Scritto il 28 Febbraio 2012 at 12:13

a_rnasi@finanza,

Ehhhh…famiglie intere… peccato che peril sottoscritto il momento “campale!” non sia ancora terminato…

lampo
Scritto il 28 Febbraio 2012 at 18:14

Nuova operazione di finanziamento che, ricordo, è a prestito (a differenza del Quantitative Easing americano)… per cui sono tutti soldi che dovranno essere in qualche modo restituiti (salvo nuove novità dell’ingegneria finanziaria).

Mi attendo un po’ di delusione dai mercati (probabilmente la cifra sarà inferiore al primo LTRO).

Per certi versi aggiungerei che è un bene che, come spesso hai postato nei tuoi grafici sulla massa monetaria, questi soldi vadano principalmente alle banche e non vengano immessi massicciamente nell’economia reale. Porterebbe immediatamente ad inflazione.

Invece in questo modo tentato di controllare il tutto e salvare le banche. Peccato però che i soldi vadano però ad arricchire i soliti noti… che non li utilizzano se non in maniera marginale nell’economia reale… ma semplicemente incrementano quei numeretti con tanti zeri che hanno in giro per il mondo nei loro conti correnti

Quindi come correttamente postavi nell’altro post lo scenario più probabile, almeno per il momento, è la giapponesizzazione… almeno fin quando vorranno portarla avanti.

Sappiamo oramai chi comanda… visto che le azioni sono sempre più congiunte a livello internazionale.

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