Le news di ieri dal mondo del lavoro

Scritto il alle 08:34 da mattacchiuz

Benvenuti in questo venerdì al solito appuntamento del giovedì.

Ieri i dati rilasciati dal DOL ( Department of Labor ) in relazione al numero di nuovi cassaintegrati registrato nella settimana del 7 maggio 2011 hanno mostrato un comportamento in controtendenza rispetto a quello delle settimane precedenti, pur se la lettura permane sopra la soglia delle 400 mila nuove richieste più o meno indicate come spartiacque tra un mondo del lavoro in espansione e uno in contrazione. Ma non c’è sicuramente da preoccuparsi: o torna giù e allora bene, o continua a starsene sopra, e allora bene lo stesso.

Initial Claims (SA) A 434,000 Da 478,000 =-44,000
Initial Claims (NSA) A 394,583 Da 415,974 =-21,391

Più che buono il decremento considerato su base destagionalizzata, mentre va rivelata l’ennesima rilettura a rialzo del dato della settimana precedente, che per l’occasione è stato rivisto in alto di 4000 unità.

Come al solito il grafico non destagionalizzato permette un confronto significativo con le serie degli anni passati:

Come più volte indicato nelle precedenti puntate della soap opera, le prossime settimane dovrebbero in teoria essere tranquille e manifestare un trend in discesa, visti anche i recuperi indicati dal BLS. Rimane tuttavia incredibile come, nonostante gli incredibili e senza precedenti stimoli economici, fiscali, monetari e psicologici che il governo americano e gli istituti ad esso connesso ma fortunatamente indipendenti hanno messo in piedi, ancora dopo tre anni il mondo del lavoro non sia completamente stabilizzato e che invece si ostini a produrre un numero di cassaintegrati, pur in seguito a 7 milioni di licenziamenti, ancora il 25%-30% superiore rispetto al ruggente primo decennio del nuovo secolo.

Decrescono di 31247 a 7 milioni 983 mila 672 ( ho deciso di scrivere così i numeri perché fidatevi, è meglio… ormai le cifre sono così alte che perfino gli specialisti della comunicazione confondono i milioni con i miliardi e cosa ben peggiore con le migliaia di miliardi… ! ) i sussidiati di”lungo periodo”, quelli che cioè beneficiano di uno dei tanti meccanismi di supporto che il governo ha istituito per spartire almeno in minima parte le briciole della più grande truffa di tutti i tempi e evitare che la gente incazzata decida da sola di riprendersi ciò che le è proprio. Giusto per fare qualche proporzione, sono circa 120 miliardi di dollari i soldi che il governo americano destina a questi 8 milioni circa di persone in un anno. In soli 6 mesi la FED ne ha “stampati” 600 di miliardi e per il prossimo anno e mezzo ne serviranno ancora circa 2 mila di miliardi. Praticamente non c’è al mondo liquidità sufficiente per assorbire anche solo l’emissione di nuovo debito americano! Stamperanno, nondubitate, e il controllo dei prezzi la FED e la BCE lo faranno attraverso… i margini sui derivati!! J

Inaspettate invece le specificazione che accompagnano il report provenienti direttamente dagli Stati e riguardanti la settimana del 30 aprile.

Un po’ ovunque in America si lamenta una nuova ondata di debolezza nella manifattura e in particolare nell’aoutomotive. Ma è impressionante il dato dell’area di New York, che vede incrementare il numero di nuove richieste di ben 24 mila 431 unità. C’è chi stima che circa 2 milioni di newyorkesi vivano con food stamp.

Mattacchiuz

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7 commenti Commenta
paolo41
Scritto il 13 Maggio 2011 at 12:00

Mat,
come spesso ormai sottolineiamo…è la più grande truffa della storia moderna!!!!!!

absolutebeginner
Scritto il 14 Maggio 2011 at 08:28

Mat, quando scrivi di New York, ti riferisci alla city o allo stato intero?
Parlando di area credo tu ti riferisca alla city…
Inoltre, il sentiment sulla debolezza nella manifattura da dove ti giunge?

Fermo restando, dai dati che da poco sto imparando a leggere, la truffa pare proprio legalizzata!

Scritto il 14 Maggio 2011 at 08:54

Ottimo Matta, situazione sempre più triste ma …ottimo! 🙄

mattacchiuz
Scritto il 14 Maggio 2011 at 11:37

absolutebeginner@finanza: Mat, quando scrivi di New York, ti riferisci alla city o allo stato intero?

no, mi riferisco alla city. in totale mi pare che nello stato ci siano 3 milioni di persone che percepiscono il food stamp:
http://www.fns.usda.gov/pd/29SNAPcurrPP.htm
Questo era il dato di febbraio, e a giudicare dal numero di nuovi cassaintegrati nello stato, la cosa credo sia in peggioramento.

per l’area di NYC questo è il link da seguire:

http://www.nyc.gov/html/hra/downloads/pdf/fs_new.pdf

sono circa 1 milione 800 mila e rotti nella sola zona metropolitana. non male. tra l’altro, l’ultimo dato di marzo, mostra una preoccupante accelerazione dopo un periodo che sembrava andare meglio… ma vedrai da solo il grafico

qui invece trovi il report per gli initial claims.
in fondo al report ci sono le indicazioni che provengono da ogni singolo stato, che indicano anche i settori maggiormente interessati dai licenziamenti, sia in positivo che in negativo.
http://www.dol.gov/opa/media/press/eta/ui/current.htm
per manifattura si intende tutto ciò che è costruito, della case alle macchine 🙂

spero essere stato chiaro

e la truffa non è finita… già parlano di qe3, banchieri di merda!

mattacchiuz
Scritto il 14 Maggio 2011 at 11:41

tra l’altro, se non ho capito male durante un’intervista a uno dei boss della jpm, metà delle carte di credito food stamp passano proprio per la jpm. ci stanno guadagnando milioni e milioni di dollari anche su quello, ste locuste! fai conto che se la gestione di una carta costi 50 dollari l’una ( cifra più che ragionevole ), e tenendo conto che ci sono 44 milioni 200 mila persone che ne usano una, fatti un pò i conti da solo… banchieri di merda!

absolutebeginner
Scritto il 15 Maggio 2011 at 19:33

Grazie Matta delle indicazioni più che esaustive.
Devo dire che la tua conoscenza sul reperimento dei dati è veramente professionale: chapeau! 🙂

Allarmante invece sono i numeri che ho letto nei report… 🙁
A vederli così pare proprio che i comunicati ottimistici delle fonti ufficiali siano proprio una presa per il c…

Parlano del qe3? Allora Berni ha detto tutto il contrario di tutto, in perfetto stile “political incorrect”!!!

mattacchiuz
Scritto il 16 Maggio 2011 at 08:29

🙂 in tanti pensano che i numeri me li inventi… 🙂

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