La bomba che non ti aspetti

Scritto il alle 14:34 da Danilo DT

Il CME alza i margini di mantenimento. Una valanga di liquidità potrebbe essere assorbita da questo provvedimento. In arrivo il “liquidation day”?

Nelle ultime ora abbiamo avuto modo di analizzare tutti i fattori destabilizzanti che stano influenzando i mercati finanziari. E di certo la mente non andava verso l’eventuale possibilità di cambiare il tasso di marginazione per i contratti future e per le options sui futuers.
Ed invece…forse qui scoppia veramente la bomba che non ti aspetti. Dando a Cesare quel che è di Cesare, stamattina, ancora sonnecchiante, mi sono collegato in rete e mi sono ritrovato con il post dell’amico jt livingstone che sul suo blog scrive  appunto su questo argomento, citando la fonte ZereHedge e soprattutto il CME.

Andiamo ai fatti. Sembra che lunedì mattina, all’apertura dei mercati USA, chi possiede dei contratti futures o delle opzioni su futures dovrà “marginare” e quindi versare liquidi a copertura per un importo pari al 25% in più, portando il margine di mantenimento al livello del margine iniziale.
Facendo due calcoli, questa news rischia di essere un elemento estremamente destabilizzante per i mercati. Infatti immaginate la quantità di liquidità che dovrà essere versata e che quindi sarù assorbita. Una mossa creata per cercare di limitare al massimo la speculazione (in particolare le operazione”naked”) ma che in questo preciso momento, con una carenza di liquidità in ogni dove, potrebbe avere veramente un effetto bomba.

Questo è il documento del CME   che testimonia questo “margin call” che ZeroHedge valuta addirittura pari a non solo decine ma a centinaia di MILIARDI di Dollari USA.
E quindi cosa potrebbe succedere? Sempre ZH lo chiama “liquidation day”. In linea di massima potrebbe portare ad una valanga di volumi in vendita, una corsa alla liquidazione delle posizioni da parte di chi, ovviamente, non potrà permettersi di tenerle in piedi. O se preferite, se si vorranno mantenere in piedi questi contratti, da qualche parte si dovranno tirare i soldi e quindi bisognerà vendere qualcosa…E in un mercato così debole, potrebbe essere un elemento destabilizzante da non sottovalutare
Preferisco fermarmi qui, chiedendo a tutti i lettori di condividere eventuali news ed aggiornamenti. Credo sia estremamente importante capire cosa potrebbe succedere.

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37 commenti Commenta
astranw
Scritto il 5 Novembre 2011 at 14:45

dato che metà dei posto non li capisco , comprendo benissimo che saranno c….

Scritto il 5 Novembre 2011 at 14:48

:mrgreen: …credo che almeno gli importi siano chiari. 😉 Ma se poi possiamo esserti utile, o se i lettori hanno dubbi… perchè non provare a chiedere?

astranw
Scritto il 5 Novembre 2011 at 14:57

perdona il mio linguaggio intendevo dire che non capisco i post perché mi sto interessando da poco e leggo da poco di finanza .. faccio un esempio le sigle che utilizzate nei post per me rimangono sigle senza sapere cosa sono in realtà ..

alex1984
Scritto il 5 Novembre 2011 at 15:19

Era già successo con l’oro a settembre 2011… non era stato bello…

the learner
Scritto il 5 Novembre 2011 at 16:05

Aspettiamo a trarre conclusioni drastiche. Faccio questo semplice ragionamento con voi, giusto per discuterne.
Le mani forti avranno certamente posizioni su derivati azionari di diversa natura. Ora gli viene chiesto di aumentare i margini di mantenimento. Bene, ma questo significa che avranno effettivamente bisogno di maggiore liquidità solo se la posizione di deprezza, giusto?
In tal caso io credo che le solite mani forti potrebbero avere quanto mai dei buoni motivi per muovere il mercato dove meglio gli conviene.
Insomma, se sono long (ma questo lo dobbiamo capire leggendo l’ottimo report settimanale di Lukas) ed il mercato dovesse salire, l’impatto sulla liquidità della mossa del CME sarebbe nullo o quasi.
Insomma, credo il CME abbia dato un buon motivo in più alle mani forti per muovere il mercato dove vogliono.
Voi che ne pensate?

gainhunter
Scritto il 5 Novembre 2011 at 16:37

the learner@finanzaonline,

Sulla base delle posizioni degli small traders, che dovrebbero essere quelli colpiti dalle margin call, e presumendo che i large e i commercials mantengano le posizioni e le spingano contro gli small, i movimenti di Lunedì dovrebbero essere questi:
– EURUSD up
– Gold e silver down
– Equity down
– Bond up

jt_livingstone
Scritto il 5 Novembre 2011 at 16:38

the learner@finanzaonline,

i derivati azionari non vengono toccati

si tratta solo di future e opzioni su future, quindi le azioni possono essere influenzate solo inidirettamente da eventuale chiusura posizioni speculative su indici.

inoltre il margine di mantenimento deve essere portato alla pari del margine iniziale significa che immediatamente se hai una qualsiasi posizione aperta su future o short opzione su future devi immediatamente mettere 25% in piu’ di margine.

La cosa positiva e’ che avrai tempo fino alla chiusura di lunedi , poiche’ la domenica il settlement non viene fatto anche se rimane aperto tutta la notte. QUindi il tempo per evitare situazioni di panico e’ abbastanza.

Resta il fatto che sui future dove gli speculatori sono prevalentemente long potrebbero subire una bella correzione, mentre i future dove gli speculatori sono prevalentemente short potrebbero subire un bel rialzo da short covering

Ripeto pero’ che le azioni e le opzioni su azioni non subiscono nessuna influenza diretta da questa decisione.

Chi rimarra’ fregato sono principalmente i grossi fondi speculativi che si possono permettere di andare long o short overnight nel weekend.

Allo stesso modo gli HFT dovranno rivedere i loro algoritmi visto che adesso dovranno occupare il 25% di soldi in piu’ per raddoppiare posizioni vincenti, quando si muovono milioni di dollari non e’ poco. Possibile quindi che la liquidita’ sul mercato si riduca notevolemtne con conseguente aumento della volatilita’.

Personalmente suggerirei di aspettare lunedi mattina dopo l’apertura dei principali mercati future alle grida (non perche’ contino le grida ma perche’ i volumi aumentano notevolmente in prossimita’ dell’apertura del pit)

ovvero 9am NewYork time per NYMEX
9.30am NYT per CME indici
10.30am CBOT (grains)

ICE che controlla il NYBOT non ha, per ora, comunicato cambiamenti.

QUindi brent, cotone, zucchero e quant’altro e’ scambiato all’ICE US e ICE EU non dovrebbero subire impatti diretti.

gainhunter
Scritto il 5 Novembre 2011 at 16:40

Dubbio: i nuovi margini si applicano anche su COMEX e CBOT, dove sono quotati i metalli e i bond?

Scritto il 5 Novembre 2011 at 16:43

jt_livingstone,

Certo, infatti ciò che potrebbe essere pesante è l’eventuale “effetto domino” che ne deriva, e che colpisce anche l’equity che sulla carta non è interessato.

silver999
Scritto il 5 Novembre 2011 at 17:47

gainhunter,

Hai perfettamente ragione. Sicuramente gold e ancor di più silver verranno colpiti al ribasso, secondo me questo sarà un momento topico potrebbe essere la volta giusta che JPMORGAN ne approfitta per ridurre sensibilmente le posizioni short che ha ancora in essere sul silver, quindi occhio che se il prezzo del silver scende parecchio lunedì e martedì (area 25/28 us dollar) potrebbe essere il momento per una nuova partenza verso la rottura futura dei 50 Us dollar.

Ciao Dream i nostri scenari catastrofici che solo un anno fà ci facevano passare per matti iniziano a realizzarsi.

pecunia
Scritto il 5 Novembre 2011 at 17:53

caro DT, grazie per le info + aggiornamenti che appena posso mi fiondo a leggere con interesse.

riassumendo la situazione….. si può affermare che siamo , ahimè, al capolinea?….

::))

madmat
Scritto il 5 Novembre 2011 at 18:38

Domanda a cui credo jt possa rispondere o anche altri:
a quanto stanno ora i margini di mantenimento??si può avere una tabella futures per futures o opzioni?
non vorrei che fossero già al 24.5% e ci fosse 0.5% da aggiungere…tutto li.
Magari considerando i futures più importanti si potrebbe capire la distanza del 25% dall’attuale margin call…cosi da farsi un idea…o dico fesserie?
Grazie!

Scritto il 5 Novembre 2011 at 18:41

madmat@finanzaonline,

Se non erro (mi permetto di rispondere io) il margine di mantenimento è pari al 75% del margine iniziale. Quindi 25% in più, visto che lo si porta al 100%.
Dico bene?

Scritto il 5 Novembre 2011 at 18:42

pecunia@finanza,

Beh, diciamo che questa è una tegola che in un mercato debole non ci voleva. Ma come detto prima, è una tegola che colpirà soprattutto le commodity e, indirettamente, l’equity. Ma non è da sottovalutare

lampo
Scritto il 5 Novembre 2011 at 18:43

Pongo due domande (tenete conto che sono ignorante nel campo dei future).

La decisione di aumentare improvvisamente i margini non sia una semplice mossa per fornire liquidità al sistema del CME in modo da sbloccare i conti dei ex-clienti MF Global finance entro la prossima settimana, come sembra sia stato promesso dal CME?

http://www.bloomberg.com/news/2011-11-05/mf-global-customers-lament-safeguards-as-regulators-work-to-unfreeze-money.html

Altra conseguenza è il ripristino di fiducia nei clienti… che così, con tali margini, si dovrebbero sentire più tutelati, in caso di un’altro fallimento simile (che tra l’altro sembra anche all’orizzonte…)?

Scritto il 5 Novembre 2011 at 18:50

Un po’ di cultura sui futures…

http://wpage.unina.it/vsodano/futures.pdf

pierpier
Scritto il 5 Novembre 2011 at 19:03

Ciao a tutti, mi potreste spiegare perchè questo comporterebbe un up su EURUSD?

laltro
Scritto il 5 Novembre 2011 at 19:18

A me sembra di aver letto qui :”http://kiddynamitesworld.com/the-cme-margin-notice-that-has-everyone-in-a-tizzy”
che in realtà potrebbe succedere che abbassano i margini iniziali per far facilitare il reinserimento dei clienti di MF tramite nuove clearing.
In pratica l’articolo dice che ZH dovrebbe ridimensionare la news in quanto nel comunicato del CME si parla di “Ratio” (rapporto) tra initial e maintenance margin. Normalmente l’initial è maggiore del maint. e per portare a 1 il rapporto potrebbe voler dire “abbassare” il margine iniziale in quanto si parla del rapporto tra init/maint.
Altrimenti se fosse stato l’inverso (ovvero alzare il maintenance) si sarebbe parlato maint/init…
Sembra un gioco di parole, ma forse potrebbe essere la chiave per far rientrare tutto l’allarmismo…

gainhunter
Scritto il 5 Novembre 2011 at 19:21

pierpier@finanzaonline,

Esclusivamente in base all’ipotesi illustrata nel mio commento, cioè supponendo che i large traders e i commercials mantengano inalterate le posizioni immettendo liquidità a copertura dei maggiori margini, al contrario degli small traders che sarebbero gli unici a vedere le loro posizioni chiuse “di forza”. Nel caso del cross EUR/USD, secondo gli ultimi dati della CFTC rilasciati ieri e riferiti a Martedì, gli small sono net short, quindi la chiusura forzata delle loro posizioni, ripeto, sempre in assenza di altri riposizionamenti, potrebbe spingere in su l’euro.

Sarebbe un movimento anomalo, data la correlazione attuale tra dollaro e borse.

jt_livingstone
Scritto il 5 Novembre 2011 at 19:35

importanti aggiornamenti che ho descritto meglio nel mio post originale linkato dall’articolo di DT

pare infatti che i margini siano stati abbassati e non alzati

il CME ha rilasciato una lettera chiarificatrice probabilmente in risposta al panico scatenato dal post di zerohedge

http://www.cmegroup.com/tools-information/lookups/advisories/clearing/files/Chadv11-400.pdf

jt_livingstone
Scritto il 5 Novembre 2011 at 19:42

laltro,

esatto io come la maggiorparte dei lettori di zerohedge abbiamo dato per scontato che alzassero il denominatore, mantre invece per portare un rapporto a 1 si puo’ anche intervenire sul numeratore, appunto abbassandolo

e bravo kiddynamite che ha interpretato in maniera corretta

lampo
Scritto il 5 Novembre 2011 at 20:20

Dream Theater,

Grazie 😉

vichingo
Scritto il 5 Novembre 2011 at 20:29

Purtroppo la finanza è troppo globalizzata e il nostro debito è in gran parte in mano ad investitori esteri che stanno speculando sui nostri titoli di stato. Ma io mi chiedo: a parte l’esagerato debito pubblico abbiamo 2400 tonnellate d’oro, molto più delle riserve del famoso fondo spdr gold trust, un’altro tesoretto che è rappresentato dai risparmi di milioni di famiglie, è possibile fare default? Mi sembra che molti paesi sono messi assai peggio di noi………………………forse la ricetta consiste nel dare un forte segnale di discontinuità a livello politico al fine di dare più credibilità al nostro paese, ma mi sembra un’idea un po’ difficile da realizzare, visti gli enormi interessi in gioco. Mi sembra che quasi nessuno voglia bene a questo paese……………..

astrader
Scritto il 5 Novembre 2011 at 20:31

Ciao Dream, intanto complimenti per questo blog, lo trovo sempre fresco e interessante, poco indirizzato al lato operativo e più concretamente verso dati reali, per il resto, la notizia è veramente una bomba.. mi vien da chiedere se saranno risparmiati i vari etf su commodity che hanno come sottostante appunto, i future. Per il resto, per forza ne dovrebbero risentire anche le azioni legate alle materie prime, di solito hanno un ufficio apposito proprio per coprire eventuali oscillazioni dei prezzi… non so poi come sono le piege di questa eventuale nuova legge.
a mio modesto avviso, potrebbe non fermarsi a solo lunedì.. nel senso che realizzare la nuova disposizione, e digerirla non è la stessa cosa.. potrebbe volerci anche una settimana 🙄

jt_livingstone
Scritto il 5 Novembre 2011 at 21:11

madmat@finanzaonline,

corretto come dice DT il margine di mantenimento e’ generalmente il 75% del margine iniziale.

faccio un esempio (numeri a caso) se il margine iniziale sul future del petrolio e’ di 8000$ quello di mantenimento e’ di 6000$.

Questo significa che per aprire una posizione sul petrolio mi servono sul conto almeno 8000$, ma per mantenerla aperta me ne servono solo 6000$.

Un future sul petrolio controlla 1000 barili, significa che ogni movimento di un dollaro del prezzo vale 1000$. Ammettiamo appunto che io abbia 8000$ sul mio conto e mi metto long su 1 contratto di petrolio (sarebbe stupidissimo ma fattibile).

Immediatamente ho 2000$ di buffer da spendere. Ovvero se il petrolio scende di 2$ vado in margin call. Ovvero o immetto subito liquidita’ a copertura della posizione iniziale oppure la FCM ha la possibilita’ di chiudere la posizione in perdita.

Ricordo, per chi non fosse abituato ai future, che un contratto sul petrolio (CL al NYMEX) controlla 1000 barili. Quindi ogni movimento di un dollaro comporta un movimento sul proprio conto di 1000$.

Con la nuova disposizione del CME, questo buffer sparisce (poiche hanno abbassato il margine iniziale) esponendo a maggior rischio le FCM. Non so pertanto come si risolvera questa cosa poiche’, teoricamente si puo’ andare in margin call al primo tick di movimento avverso. Mah???

Ci studiero’ nel pomeriggio e domani vedo se riesco a capire che effetti potrebbe avere sui mercati delle commodities. Ma a mio avviso potrebbe scatenare ancora di piu’ gli HFT nel bene o nel male.

Che casino!

idleproc
Scritto il 5 Novembre 2011 at 22:54

Non c’entra con l’argomento del post ma secondo me questo articolo su ZH chiarisce molto bene la “radice” dell’attuale crisi finanziaria nell’illusione dell’eliminazione del rischio.
Spero di no ma a mio giudizio la “bomba rischio” esploderà o in modo relativamente morbido nella finanza con pochi frammenti nell’economia reale o, se scaricata in quest’ultima, sarà una devastante esplosione sociale. Spero di no, ovviamente, nè l’una nè l’altra.

http://www.zerohedge.com/news/guest-post-collapse-our-corrupt-predatory-pathological-financial-system-necessary-and-positive

Scritto il 6 Novembre 2011 at 01:22

UPDATE
A quanto sembra c’è un gran fermento e tanta tanta confusione. Come diceva prima Jt_livingstone e laltro, sembra proprio che il CME ha creato inutilmente scompiglio in quanto alla fine la marginazione era da rivedere “verso il basso” e quindi marginazione di mantenimento che prende il posto anche di quella iniziale a livello dimensionale. E addirittura c’è una news… ICE che viene parificato al CME… e leggete perchè…

https://www.theice.com/publicdocs/futures_us/exchange_notices/EsNot110511MFG.pdf

Effective immediately, ICE Futures U.S. is temporarily
lowering the Initial Margin rate for all Speculative accounts to a
level equal to the Maintenance Margin rate for all contracts. The
Initial Margin rate for hedgers already is the same as the
Maintenance Margin rate.
This action is being taken to mute the impact of the transfer of
accounts from MF Global Inc. to other clearing members that
was effected overnight, and thereby support the integrity of
Exchange markets.

Eccola qui MF Global…. e invece nessuno di voi ha letto NULLA su Jefferies Group, Inc. ???
Morale: qui si voleva frenare la speculazione… e infatti all’origine la scelta del CME sembrava voluta per limitarla. E poi invece…

jt_livingstone
Scritto il 6 Novembre 2011 at 02:32

gainhunter,

CME Group controlla tra le altre le seguenti borse

1)CME (tra i vari future segnalo miniSP500, valute, tassi di interesse e mucche)
2)CBOT (principalmente grains)
3) NYMEX (petrolioWTI, benzinaRBOB, heating oil e gas naturale) che a sua volta si e’ fuso col COMEX (metalli preziosi)

i floor del CME e del CBOT sono a Chicago da qualche anno entrambi dentro il palazzo del CBOT

NYMEX e COMEX sono entrambi al palazzo del NYMEX a New York – lower Manhattan

ICE che e’ di Atlanta controlla tra le altre borse

1) ICE EU – una volta chiamato IPE con sede a Londra (non esiste piu’ il pit del petrolio a Londra), contratto piu’ scambiato e’ il Brent
2) ICE US ancora noto con il suo vecchio nome di NYBOT – soft commodities cotone , caffe’ zucchero, succo d’arancia surgelato (il cui pit e’ diventato famoso con il film una poltrona per due titolo originale Trading Places)

Il floor del NYBOT dove hanno anche girato la famosa scena del succo d’arancia surgelato era in una delle twin tower, dall’11 settembre il NYBOT e’ ospite in uno dei palazzi del NYMEX sempre a battery park (lower manhattan)

jt_livingstone
Scritto il 6 Novembre 2011 at 02:37

jt_livingstone,

ho scritto erroneamente che tutti i tassi di interesse sono al CME, mentre al CME c’e’ l’eurodollar (tasso di interesse per dollari depositati all’estero e uno dei contratti future piu’ scambiati al mondo)

i tassi a lungo temine- notes e bonds- sono al CBOT

hermes pal
Scritto il 6 Novembre 2011 at 04:34

i futures sono pieni di aspetti negativi
primo: scadono se non guadagno a scadenza perdo sicuro
sul forex posso tenere aperta una posizione per anni (salvo margine e swap che tante volte è +)

Scritto il 6 Novembre 2011 at 09:14

hermes pal@finanzaonline:
i futures sono pieni di aspetti negativi
primo: scadono se non guadagno a scadenza perdo sicuro
sul forex posso tenere aperta una posizione per anni (salvo margine e swap che tante volte è +)

Vero.. ma non pericoloso… ho usato una piattaforma per tre mesi, sempre in positivo, mi sono fregato le mani.. ho messo 5000 sterline … e li ho persi in 5 minuti….. fuck….

gainhunter
Scritto il 6 Novembre 2011 at 09:57

jt_livingstone,

Grazie!!! 🙂

madmat
Scritto il 6 Novembre 2011 at 10:39

Quindi…tornando al titolo dell’articolo ” la Bomba che non ti aspetti”…esplode o no?? cosa c’è da aspettarsi? sembra che ci sia tanta carne al fuoco ma le conseguenze sull’operatività di domani rimangono alquanto confuse… 🙄 o sbaglio?

astranw
Scritto il 6 Novembre 2011 at 16:03

Dream Theater,

DT se continui con questi link di cultura, forse riuscirò a capirvi meglio ,grazie.

Scritto il 7 Novembre 2011 at 00:50

madmat@finanzaonline,

Si, in effetti nel week end ci sono state tante voci, smentite più o meno ufficiali fino al raggiungimento dlela lettera dell’ICE che secondo me fuga tutti i dubbi. MOrale: l’abbassamento delle marginazioni sarà per le commodity e non verrà impostato in modo “peggiorativo”. Almeno sembra. Poi…staremo a vedere!

Scritto il 7 Novembre 2011 at 00:51

Intanto su twitter scatta il tag #vivalafuga.
buttateci un occhio e fatevi due risate….

Finisco un post e vò a nanna…

a domani, se il Po non mi porta via stanotte….

Scritto il 7 Novembre 2011 at 00:52

Il PO in diretta…

Murazzi sommersi, sullo sfondo la Gran Madre…

🙁

Ho già visto di peggio, ma insomma, fa sempre impressione…..

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