Italian Austerity: ora tocca a noi?

Scritto il alle 14:30 da Danilo DT

Il rientro del debito pubblico costerà all’ Italia 40 miliardi l’anno. Che saranno pagati con tagli di ogni tipo. Siamo sicuri che l’austerity in arrivo non possa essere devastante come quella vista in Grecia o Irlanda?

La commissione Europea ha parlato, anche se non in modo non definitivo. Le sue proposte sono, come previste, indirizzate in primis alla lotta al deficit PIL e anche (come è giusto che sia) al debito PIL, ratio che vede l’Italia in pole position a livello di pericolosità con un poco encomiabile 118%. I giochi non sono ancora definitivi, anche se c’è la seria intenzione di portare avanti la seguente proposta:

Per i paesi il cui deficit supera il 3% del Pil, la Commissione propone che l’apertura della procedura per deficit eccessivo comporti anche l’obbligo di effettuare un deposito senza interessi pari allo 0,2% del Pil presso un conto dell’esecutivo Ue. Tale deposito verrà convertito in una vera e propria multa se i conti pubblici non verrano sanati come raccomandato dai ministri delle finanze Ue. (…) Per mettere maggiore enfasi sulla riduzione del debito la Commissione ha inoltre proposto che quei paesi con un debito superiore al 60% del Pil, come è il caso dell’Italia, debbano ridurre l’eccesso di un ventesimo ogni anno. In caso contrario, per quel paese verrà aperta la procedura per deficit eccessivo che implica, in un primo tempo, l’obbligo di effettuare un deposito senza interessi pari allo 0,2% del Pil. (…)I commissari hanno accettato solo due delle attenuazioni chieste dell`Italia e da altri Stati con alto debito. Viene di fatto dilazionata dopo tre anni la procedura sanzionatoria e verrà valutato il «debito allargato» considerando anche quello privato come fattore attenuante (l`Italia sale da «maglia nera» fino alla media dell`Eurozona se si giudica la sostenibilità complessiva). (fonte: Corriere)



L’Italia quindi verrà sanzionata solo nel 2013, ma resta comunque l’obbligo già citato in un post di qualche giorno fa (CLICCATE QUI!) dove qualcuno sul forum mi aveva tacciato come venditore di fumo, ma non importa…) di rientrare del debito di un ventesimo ogni anno per la parte eccedente del ratio 60% Debito PIL.

Questo in sintesi che significa? Significa che all’Italia questa manovra di risanamento costerà la bellezza di 40 miliardi di Euro l’anno.

Domanda: ma dove li prendiamo 40 miliardi di Euro ogni anno?

Cosa può inventarsi chi Governa? Scudare la Corsica? Combattere l’evasione fiscale delle formiche? Scherzi a parte, vedo solo la possibilità di ulteriori tagli a ….tutto. Strutture, scuole, pensioni… Fate voi, e forse capirete perché alla fine è il tessuto sociale e la povera gente che ci rimetterà alla grande,oltre che la classe media…

E poi… E’ giusto intervenire in questa difficile fase economica con sanzioni? I paesi dell’area Euro stanno tutti annaspando, e chiedere ora sacrifici epocali significa distruggere quelle poche possibilità di ripresa. E se la matematica non è un’opinione, se obbligo un paese all’austerity, quel paese produrrà di meno. E quindi il ratio Debito PIL avrà un denominatore più debole. La coperta è corta, non dimentichiamolo.

E poi… Permettetemi per una volta uno sfogo a difesa della nostra povera Italia. Fino ad adesso tutti hanno fatto il C***O che volevano e ora vogliono tartassare noi italiani? E allora cosa dovrebbero fare a chi ha falsificato i dati come la Grecia? E a chi ha voluto la modifica (Germania e Francia) del patto di stabilità per non pagare penali nel 2004-2005? E a chi non ha rispettato l’obbligo di sistemare il crescente disavanzo pubblico come Spagna ed Irlanda? Come dice giustamente Bastasin sul Sole24Ore non è in questo modo che si risolvono le crisi, non così e non ora. Piuttosto lasciare che l’economia faccia il suo corso e se uno stato rischia il default, accompagnarlo magari al fallimento pilotato (rinegoziazione del debito) ma non per questo massacrare tutti gli altri che sono già in difficoltà.

Se non cambierà più nulla e anche se a malincuore, ci tocca annunciare che molto presto arriverà anche da noi una tremenda austerity. E con essa la VERA CRISI in Italia. Forse non faremo default, ma dal punto di vista di austerity a carico del consumatore non staremo meglio di Grecia e Irlanda, per fare due nomi a caso….
Vi invito a dire la vostra sull’argomento.

ULTIM’ORA: ITALIA salvata in extremis?

Questo articolo è stato scritto ieri. Per fortuna ci sono delle importanti novità. Sembra infatti che l’Unione Europea possa tener conto del fattore “debito aggregato ” (debito pubblico + debito privato) che ci vede decisamente virtuosi se paragonati ai dati di molti altri paesi europei. Sarebbe una boccata di ossigeno importantissima, che ci darebbe la possibilità di non soffocare in un mondo dominato dall’austerity.

Sono tutti rumors in arrivo da Bruxelles che troveranno molto probabilmente conferma ufficiale nei prossimi giorni. Sarebbe per noi italiani una SPLENDIDA notizia che però non deve farci abbassare la guardia. Il rapporto debito PIL deve essere assolutamente tenuto sotto controllo e, possibilmente, migliorato quanto prima.

STAY TUNED!

DT

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30 commenti Commenta
mattacchiuz
Scritto il 1 Ottobre 2010 at 14:50

Domanda: ma dove li prendiamo 40 miliardi di Euro ogni anno?
dalla BCE. li hanno presi tutti, li prendiamo anche noi… 🙂

nervifrank
Scritto il 1 Ottobre 2010 at 14:56

mattacchiuz,

Io stavo proprio pensando di comprarmi una stampante ad alta definizione.
Pensi che a Tremonti possa interessare?

🙄

anonimocds
Scritto il 1 Ottobre 2010 at 15:01

quel 132% DEBITO/PIL dell’Italia per il 2010 mi pare pero’ eccessivamente pessimistico…mi sa che e’ 123% (cifre invertite)…
…non che cambi la sostanza delle cose, ma ci da 2 anni di vita in piu’ (al ritmo del 4.5% di deficit/PIL annuale).

Gli Stati Occidentali sono insolventi, han promesso troppo.

Entro 3, 5, 10, 20 anni (chi sssa quando e’ gia’ ricco…) salteranno in aria (default via inflazione o via ‘haircut’ del debito) ma salteranno in aria… ahnoi!

hironibiki
Scritto il 1 Ottobre 2010 at 15:29

Tanto andremo in dafault, è solo da capire quando.
Ah per la cronaca oggi il corriere.it è in sciopero causa problemi contrattuali… Beh ormai più nulla è sicuro.

tikalmat
Scritto il 1 Ottobre 2010 at 15:35

ma come è possibile che la germania, dopo la guerra e le conseguenze che ha dovuto pagare, sia ora più virtuosa dell’italia?
noi italiani stiamo pagando tasse elevate , considerando ciò che ci viene restituito….siamo in austerity da anni, oserei dire.

da santoro i nostri politici strillano gli uni agli altri ” noi siamo i più bravi “.

si si bravi, davvero sia gli uni che gli altri.
eppure molti italiani anche del sud hanno votato per bossi (votare berlusconi vuol dire votare per bossi), che ha dato dei porci ai romani….ma che bello……che gran esempio di cultura e di saper far politica…

il governo ci tiene a mantenere il popolo ignorante, almeno prende voti! (quindi bei tagli alle scuole)

dove andremo a prendere 40miliardi di euro???

vedrete come aumenterà l’evasione!

l’unica soluzione sono tagli tagli tagli, ma non hanno tagliato come mai questo anno? più di così cosa tagliano??

o cambia la classe politica,
ma in modo completo…niente più personaggi di una sinistra incapace o di una destra che ti fa sembrare tutto bello,
o inizio a cercare lavoro all’estero….forse meglio muoversi prima che sia troppo tardi!

nervifrank
Scritto il 1 Ottobre 2010 at 15:43

tikalmat@finanza,

Se sei abbastanza giovane, entro massimo 35-40 anni d’età, fallo!
Non te ne pentirai!
Mete possibili?
Svizzera, Germania, Danimarca, forse Gran Bretagna, Australia, Nuova Zelanda, Brasile, Canada…

m75035
Scritto il 1 Ottobre 2010 at 16:02

indice manifatturiero a 54.4 contro 56,3 di agosto

Scritto il 1 Ottobre 2010 at 16:07

m75035@finanza,

Ops…. siamo scivolati sull’ISM…

lucianom
Scritto il 1 Ottobre 2010 at 16:26

Debito pubblico

paolo41
Scritto il 1 Ottobre 2010 at 16:28

..sono sempre tutte iniziative a favore di chi comanda in europa ….. tedeschi, francesi, olandesi
… ora ci si mette anche la Svezia che ha detto che non bisogna considerare il debito privato….
tanto loro hanno una propria moneta….

paolo41
Scritto il 1 Ottobre 2010 at 16:32

..ora aspettiamo le immatricolazioni auto in Italia… ho già visto Spagna e Francia e non sono andate bene…..

tikalmat
Scritto il 1 Ottobre 2010 at 16:39

dopo le vacanze chi si compera la macchina…..

housecrash
Scritto il 1 Ottobre 2010 at 16:49

DT,

ti seguo con attenzione e concordo su molte delle cose che scrivi, ma stavolta devo dissentire da una cosa che hai scritto.

Capisco che da italiano si tifi per l’Italia, ma quello del debito aggregato è solo un trucco per non far venire a galla la verità, ovvero che l’indebitamento del nostro sistema (pubblico+privato) è elevato, se consideriamo il fatto che normalmente l’indebitamento privato normalmente è per l’abitazione e che in Italia il numero di proprietari è elevato rispetto alla popolazione. Se per non essere sanzionati ci appelliamo alle medie del pollo, siamo una nazione ormai alla frutta e quando questi trucchi non basteranno più, sarà veramente un dramma sociale, perchè sanzione o non sanzione, quello che conta in economia sono sempre i fondamentali.

Scritto il 1 Ottobre 2010 at 17:04

Sono invece certissimo al 100% che a me non tocchera’ sborsare nemmeno un Euro… almeno finche’ la mia residenza sara’ all’estero….

lucianom
Scritto il 1 Ottobre 2010 at 17:21

Quando:?:

Scritto il 1 Ottobre 2010 at 17:25

housecrash@finanzaonline: DT,ti seguo con attenzione e concordo su molte delle cose che scrivi, ma stavolta devo dissentire da una cosa che hai scritto.Capisco che da italiano si tifi per l’Italia, ma quello del debito aggregato è solo un trucco per non far venire a galla la verità, ovvero che l’indebitamento del nostro sistema (pubblico+privato) è elevato, se consideriamo il fatto che normalmente l’indebitamento privato normalmente è per l’abitazione e che in Italia il numero di proprietari è elevato rispetto alla popolazione. Se per non essere sanzionati ci appelliamo alle medie del pollo, siamo una nazione ormai alla frutta e quando questi trucchi non basteranno più, sarà veramente un dramma sociale, perchè sanzione o non sanzione, quello che conta in economia sono sempre i fondamentali.  

Carissimo, guarda che sono pienamente d’accordo con te! Io però toglierei il condizionale, noi SIAMO alla frutta.
Però la mia attenzione era rivolta al mio portafoglio e a quanto ci costerebbe l’austerity… Tutto qui… Tifo Italia perchè ne faccio parte e perchè alla fine sarò pure io a pagare, ma non per altri motivi… 🙄

tikalmat
Scritto il 1 Ottobre 2010 at 17:30

Dream Theater,

quindi in teoria….tutti questi segnali di lenta ripresa non sono altro che il tentativo di rimbalzo vano che l’economia sta cercando di fare?? una volta quando un paese era alla frutta ma aveva ancora forza faceva una bella guerra, colonizzava un altro paese….tutte cose che oggi non è più possibile fare….
cosa ci si dovrebbe aspettare? quale potrebbe essere lo scenario più catastrofico immaginabile?

Scritto il 1 Ottobre 2010 at 18:59

tikalmat@finanza: Dream Theater, quindi in teoria….tutti questi segnali di lenta ripresa non sono altro che il tentativo di rimbalzo vano che l’economia sta cercando di fare?? una volta quando un paese era alla frutta ma aveva ancora forza faceva una bella guerra, colonizzava un altro paese….tutte cose che oggi non è più possibile fare….cosa ci si dovrebbe aspettare? quale potrebbe essere lo scenario più catastrofico immaginabile?  

Ho fatto uno schemino di quello che puo’ accadere un paio di anni fa… dagli un’occhiata:
http://www.propheties.it/crisifinanziaria.htm

s66
Scritto il 1 Ottobre 2010 at 19:12

AUSTERITY , X PRIMA COSA MANDEREI AFFAN..LO QUESTI TERMINI INGLESI ! SECONDO DOVE PRENDIAMO I SOLDI ? SEMPLICE: PASSIAMO ALLE VIE DI FATTO SULLA BOLLETTA PETROLIFERA ! INFATTI A TALE VOCE SI LEGGE 45 MILIARDI ANNUI !oppure quanti soldi vengono sperperati con l’esercito italico ? DREAM ABBI LA CORTESIA DI PORTARE SOLUZIONI, NON TI MISCHIARE CON LA MASSA ! GIà BASTA ED AVANZA CERTE FRAVAGLIA IN QUESTO PAESE ! INFATTI QUESTA GENTE NON SAREBBE NEMMENO IDONEA X VENDERE LE SUPPOSTE ! orvuar’

amensa
Scritto il 1 Ottobre 2010 at 19:17

non molto tempo fà leggevo che nei porti e porticcioli italiani non c’è più un buco per posteggiare un gommone.
tante bandiere ma italianissimi personaggi a bordo.
poi ti beccano l’evasore totale che viaggia in ferrari….
poi c’è il padrone di casa di mia figlia, che sembra un barbone e scopro ch enon possiede solo quell’appartamento ma l’intero condominio (15 appartamenti) e contratti di affitto tutti metà in nero…
devo continuare ?
io credo che quando si parla di austerità sarebbe ora di cominciare a guardarci attorno, prima di invocare pietà per chi guadagna 1500€/mese (se ci riesce).
proviamo a fare come quella terribile dittatura socialista (gli USA) che mette in galera gli evasori, chissà che si trovino un po’ più di risorse per pagare i debiti.
una cosa però suggerisco al nostro ministro Tremonti:
visto che si imbocca la strada della serietà nella gestione dei conti pubblici, i titoli per finanziare i debiti, che li emetta la bce, con tasso uguale per tutti, girando ovviamente il ricavato agli stati ch ene richiedono.
comodo per germania , francia ecc… aver sfruttato la moneta unica per far girare a pieno ritmo le proprie imprese, finanziarsi ricerca e aggiornamenti tecnologici, e lamentarsi adesso che i pirla siano caduti nel trucco dell’indebitamento per acquistare i loro prodotti. quando c’è un truffato, c’è anch eun truffatore!!

m75035
Scritto il 1 Ottobre 2010 at 19:19

mariothegreat@finanza: Sono invece certissimo al 100% che a me non tocchera’ sborsare nemmeno un Euro… almeno finche’ la mia residenza sara’ all’estero….  

interessante…riesci a scrivermi in privato pls (marchettilorenzo@live.it)? avrei un paio di domande da farti

Scritto il 2 Ottobre 2010 at 09:21

amensa@finanza,

Hai messo il dito nella piaga, pero’ se mi permetti qualche note sul tuo commento:
1- l’evasione esiste da tutte le parti, io vivo in UK e credimi le tasse quando possono le evadono anche qui…
2- il problema non sta’ nell’individuo che evade tutto l’imponibile, sta’ nella media, infatti l’Italiano e’ marcio nelle fondamenta, il disoccupato ti frega gli spiccioli, l’operaio ti blocca il macchinario per andare piu’ piano, il commerciante ti frega sul peso, il dirigente ti fotte sulla lista spese, il politico ti ramazza tutti gli altri. Parlo della media, poi gli onesti ci sono anche in Italia, il problema e’ che in UK trovi il 75 onesto ed il 25 disonesto (parlo verso lo stato) in Italia esattamente il contrario.
3- Ma moralmente e’ piu’ giusto lavorare 16 e sei mesi ed andare in pensione per alrti 40 anni, prendere la 13 la 14 e la 15ma pagate dalla comunita’, o evadere una parte di quello che si produce senza aiuto alcuno? Non sono certo della risposta… Ci sono molte ipocrisie su questo punto…
4- Propongo io a Tremonti la soluzione:
1- Tutti gli stipendi direttamente imputabili allo stato sopra i 50.000 euro annui “sequestrati” a favore della colllettivita.
2- Pensioni pagate in funzione di quello che si versa
3- Sanita… ah ah ah , ridicolo, privatizzazione di tutto ma con obbligo per i lavoratori dipendenti di polizza privata totale invece di rapina sulla busta paga (cosi’ almeno si curano dove vogliono), per i disoccupati polizza privata a carico dello stato (tanto con quello che si e’ risparmiato dal buco salute non c’e’ problema)
4- tasse? 0 aliquota per lo stato, variabile per i comuni con tetto massimo, IVA al 25/30% (piu’ compri beni piu paghi) con esclusione dei beni di sostentamento, scontrini detraibili dalle imposte comunali e parzalmente per l’IVA….
FINITI I PROBLEMI…
Peccato che all’oligarghia che ci governa queste idee non piacciano…

fortunato64
Scritto il 2 Ottobre 2010 at 11:40

mariothegreat@finanza,

Ve la do io la soluzione se vi fa piacere ; cominciate ad eliminare le partite iva e la stessa iva da ogni bene, ed inserite come mezzo di pagamento il denaro elettronico. Sicuramente ci sarà molta meno evasione e a sua volta crescerà l’imponibile su cui calcolare una TASSA EQUA SULL’EFFETTIVO REDDITO

ADDIO TRAFFICO D’ARMI ADDIO DROGA ADDIO PROSTITUZIONE SVEGLIAAAAAAAAAAA!!!!!!!

Tanto per farvi un’esempio io appartengo alla categoria degli invalidi inail,e sono anni che non faccio più la dichiarazione dei redditi SOLO perchè tale rendita non fa REDDITO!!!CAPITO?????
QUINDI tutto ciò che spendo e su cui potrei detrarre MI VIENE NEGATOOOOO!! Di conseguenza anche io mi adeguo.In che modo? Lascio a voi immaginare…

Torno a dormire 8)

housecrash
Scritto il 2 Ottobre 2010 at 23:13

tikalmat@finanza: ma come è possibile che la germania, dopo la guerra e le conseguenze che ha dovuto pagare, sia ora più virtuosa dell’italia?
noi italiani stiamo pagando tasse elevate , considerando ciò che ci viene restituito….siamo in austerity da anni, oserei dire.da santoro i nostri politici strillano gli uni agli altri” noi siamo i più bravi “.si si bravi, davvero sia gli uni che gli altri.
eppure molti italiani anche del sud hanno votato per bossi (votare berlusconi vuol dire votare per bossi), che ha dato dei porci ai romani….ma che bello……che gran esempio di cultura e di saper far politica… il governo ci tiene a mantenere il popolo ignorante, almeno prende voti! (quindi bei tagli alle scuole)dove andremo a prendere 40miliardi di euro???vedrete come aumenterà l’evasione! l’unica soluzione sono tagli tagli tagli, ma non hanno tagliato come mai questo anno? più di così cosa tagliano??o cambia la classe politica,
ma in modo completo…niente più personaggi di una sinistra incapace o di una destra che ti fa sembrare tutto bello,o inizio a cercare lavoro all’estero….forse meglio muoversi prima che sia troppo tardi!  

Come è possibile che la Germania …. ?
Ma non lo sapevi che i tedeschi barano?
Noi siamo a livello patrimoniale più ricchi e meno indebitati di loro: parola del nostro PdC 😆

Quindi, fichè autocertificheremo che le nostre case costano più che in Germania, potremo solo dire che in Germania sono dei poveracci e noi dei nababbi.

tikalmat
Scritto il 3 Ottobre 2010 at 15:49

caspita ragazzi…..ho visto il grafico di Mariothegreat ,
se così sarà, la cascina che sto cercando di vendere in piemonte, è meglio che me la tenga, visto che dovrò mettermi a fare il contadino.
emigrare non è la soluzione migliore, visto che questa crisi si ripercuoterà in tutto il mondo, a meno che, avendo del capitale (che non ho), vada a vivere in un paese del terzo mondo, a fare sempre l’agricoltore.

non si è accennato al fattore criminalità nel tuo grafico, Mariothegreat , poiché nel caso peggiore, la criminalità aumenterà in modo elevato e ci si dovrà anche armare per poter difendere quelle poche cose che si avranno.

oggi, al parco, mentre i figli pascolavano, parlavo con un amico che si occupa di finanza.
da almeno sei mesi è in sell sul mercato delle option.
secondo lui i vari QE2 e altri tentativi di salvare il salvabile sono solo pigliatavi che ritarderanno la crisi.
una medicina sbagliata, in poche parole, per un malato che non ha speranza.

si sta solo cercando di ritardare il collasso il più possibile, più si cerca di ritardare questo avvenimento, più si dovrà faticare per risollevarne le sorti.

come diceva anche Dream Theatre la coperta è corta, non si può allungare, oramai è stata tirata troppo da tutte le parti.

la cosa più importante da capire: quanto tempo manchi al tracollo totale.

oddio come mi sento pessimista in questo momento……:)

ma nessuno di voi ha mai sognato un ritorno al passato? un mondo più vicino al medioevo (ma con internet:)), che allo sbarco sulla luna (anche se quella sembra una gran fandonia inventata dagli americani)???

questa crisi da dove trae le sue origini?
credo, anche se non sono un esperto di economia, che sia nata poiché son troppe le persone che vivono grazie al sistema, che non producono realmente , ma sfruttano il sistema per vivere, pure in con avidità.
pensate a quanti soldi rubano le agenzie immobiliari (conosco un venditore di case, ha una piccola agenzia imm., nasconde i soldi in casa ragazzi!!!, e manda i figli alle scuole private),pensate a quante bmw x6 ci sono in giro almeno a milano, ma questi soldi da dove arrivano, in quanti rubano? avete scaricato i file della denuncia dei redditi del 2005?

pensate agli stipendi degli amministratori delegati delle banche e di tante altre società, milioni di euro, non sanno manco come spenderli, pensate al sig profumo e alla buona uscita che si è preso.

ma è una cosa normale?un sistema simile è destinato al collasso!
profumo cosa ha fatto? ha permesso che la libia entrasse in unicredit, dicono.
come mai berlusconi ha detto qualche giorno fa, che adesso avremo gas e altre commodities per almeno 40 anni senza problemi?

forse hanno venduto la testa di profumo alla libia….lui, credete che sia triste? non credo, con la buona uscita che si è preso ha sicuramente l’anima in pace, potrebbe far vivere non so quante famiglie per anni con quei soldi.
(e non venitemi a dire che aveva delle grandi responsabilità…..che firmava chissà quali carte…..)

finchè non ci saranno delle regole per la distribuzione della ricchezza non si andrà da nessuna parte.

concludendo,
se anche ci fosse qualcuno che potesse salvarci, che avesse la ricetta per far star bene tutti, dovrebbe farlo gratis, un vero benefattore, qualcuno che ami il prossimo, un vero filantropo.

tm 😯

gainhunter
Scritto il 3 Ottobre 2010 at 20:27

Solo una considerazione: i 40 miliardi che servono per ridurre 1/20 del debito pubblico sono calcolati sul debito pubblico attuale, ma il debito pubblico aumenta ogni anno degli interessi che gli maturano sopra, quindi oltre a questi 40 bisogna aggiungerne altri 50-60 di interessi. 😯

Una soluzione al problema potrebbe essere la realizzazione dell’Unione Europea anche a livello politico, con conseguente eliminazione degli stati componenti: in questo modo non esisterebbe più il debito/pil dell’Italia, della Francia o della Germania, ma solo quello dell’UE, che è attorno al 75%.
Soluzione impossibile? Forse, ma forse è l’unica alternativa.
Ai tedeschi non va bene? Si adegueranno, hanno sfruttato la manodopera a basso costo dell’ex Germania Est, con l’Euro hanno eliminato la concorrenza dei Paesi del Sud, ora tocca a loro pagare.

gainhunter
Scritto il 3 Ottobre 2010 at 20:50

Una curiosità: ma come era messa l’Italia nel 1992, per firmare un trattato che prevede un debito/pil pari al 60%?
Ecco cosa ho trovato:

gainhunter
Scritto il 3 Ottobre 2010 at 20:57

E bravi i tedeschi: dal 40% del 1992 sono passati al 77% del 2009. Invece quegli incapaci degli italiani sono passati dal 105% al 118%… 😈

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