INTERMARKET ANALYSIS

Scritto il alle 10:33 da Danilo DT

stock-market.jpgBuongiorno a tutti e buona settimana!
Come avrete avuto modo di vedere, abbiamo assistito, venerdì scorso, ad un ottima chiusura delle borse sia dell’area Euro che negli USA. Tanto che addirittura negli States si è tornati all’interno del trend rialzista, un mini canale che guidava le quotazioni in questa fase rialzista estiva.
E come si poteva agevolmente prevedere, analizzando l’intermarket in queste ultime settimane, la reazione delle varie aree del mercato non si è fatta attendere.Come ben sapete, le relazioni intermarket portano diverse categorie di investimento ad essere tra di loro “collegate”, un po’ come se ci fosse un filo conduttore comune che lega equity, commodities, bonds e materie prime (a cui però aggiungerei anche il settore immobiliare).
E quindi, in sintesi che è successo? A seguito del recupero dell’equity abbiamo assistito a:
• Rallentamento dei bonds
• Discesa delle commodities
• Rafforzamento del dollaro USA


Come già sapete, la chiave di tutto, oggi più che mai (in quanto è sempre stato così) sono le commodities, e anche alcune di loro sembrano assolutamente “indipendenti” per natura, invece si muovono in modo coordinato. Come ad esempio l’oro giallo e nero.
Quest’ultimo continua ad essere la vera cartina tornasole, da cui dipendono molte dinamiche inflazionistiche e non solo.
In questi giorni, come ho scritto sul blog, avevo “tentato” un log proprio sul metallo giallo, sfruttando una correzione del mercato, per poi chiudere la posizione venerdi, come scritto in questo post (almeno nessuno può dire che qui si chiacchera solo e non si è m,ai operativi…).
C’è però una cosa che merita di essere presa in considerazione.

COT, long commercial e speculazione

Se andiamo a vedere il COT, notiamo che nelle ultime due settimane, sono successe in ambito long/short, delle cose molto interessanti. Io sono solito analizzare le posizioni dei “commercial” in quanto i “non commercial” sono investitori “di trend” e quindi poco rispecchiano il movimento degli “addetti ai lavori”.
Due settimane fa, ho notato che in ambito COT, i “commercial” avevano diminuito gli SHORT di 10621 contratti, aumentando i LONG di 12218, Un chiaro segnale che gli addetti ai lavori tornano a prendere posizione sull’oro. E la settimana scorsa (dati del 19/08) la situazione non è cambiata. I Commercial hanno aumentato i LONG di 10368 contratto e hanno diminuito gli SHORT di 4791.
Tutto questo mi sembra abbastanza chiaro.
Poi, per carità, venerdì abbiamo assistito ad un segnale ribassiste di breve che ha indotto il sottoscritto a chiudere in Stop profit. Però, secondo me, ci sono degli elementi che fanno ben sperare in un’altra “ondata” positiva per il metallo giallo.
E questo fatto, potrebbe essere coordinato (come sempre) da comportamenti correlati direttamente / inversamente in ambito intermarket.

STAY TUNED DREAMERS!

 

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Grazie e buona lettura!
DT

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