Il mercato ci riprova

La chiusura di ierri della del mercato USA ha dato sicuramente un po’ di speranza a tutti i risparmiatori e a tutti gli operatori. Molti stanno iniziando a pensare che il peggio è alle spalle e che la situazione sta andando pian piano a normalizzarsi. Gli indici di tutto il globo rimbalzano da evidenti soglie di ipervenduto, alla ricerca di nuovi trend rialzisti. Io personalmetne non credo che sia tutto risolto. L’immane liquidità riversata sui mercati dalle banche centrali è di per sè l’evende dato di una situazione molto particolare che si è venuta a creare e che porterà le sue conseuenze magari nelle prossime settimane. Sicuramente l’operato della FED, della BCE e della BOJ è stato tatticamente eccellente, ma non si può dire che grazie a questi interventi, i problemi economici legati alla nota vicenda dei “Subprime” siano stati risolti. Ci vorrà del tempo. Il mercato è malato, il dottore gli ha dato le medicine, ora sta reagendo bene, ma questa malattia è piuttosto complessa.

Ma andiamo a vedere proprio la chiusura dello S&P500 ieri sera.

L’indice benchmark americano ha chiaramente fatto capire che non ci sta e sta provando a rimbalzare in modo tonico. La chiusura (1464) addirittura è uscita dal canale ribassista. Il segnale quindi è positivo, la long white candle di ieri sera è altrettanto buona. Inoltre potete vedere un chiaro (e ovvio) miglioramento dell’RSI, un inversione rialzista del MACD e il momentun che dopo un doppio minimo prova a ripartire. Il segnale tecnico è sicuramente interessante e degno di nota. Solo i volumi latitano ancora. Diamo la colpa al periodo estivo…o forse al poco convincimento del mercato? Vedremo. Io continuo a non essere troppo convinto. Però, come sempre, sui mercati finanziari non basta non essere convinti, anzi, fare di testa propria di solito porta a rimediare grandi mazzate. Malgrado questo, predico prudenza… Ora devo scappare… A più tardi!