Il giochino di Bernanke viene scoperto

Scritto il alle 10:39 da Danilo DT

FED, quantitative easing e denaro non stampato. Grafico Dollar Index

Finalmente iniziano a capirlo… Anche negli USA qualche grossa banca ammette o scopre il giochino di Ben Bernanke.

Noi ne avevamo parlato in data 10 novembre, ovvero un mese esatto fa in questo post. Ora invece Morgan Stanley si rende conto che forse forse…Bernanke dice che stampa denaro, ma in realtà non stampa nulla e fa un vero e proprio switch. Ecco perché continua ad essere così sicuro che l’inflazione non sarà un problema: l’inflazione viene generata quando si inonda il mercato di denaro. Qui invece non inonda con nuovo denaro. Come avevo scritto nel post sopra citato, si tratta di un vero e proprio giro di partite contabili. Denaro che era a riserva utilizzato per prelevare bonds sul mercato. Ed è stato proprio Bernanke un mese fa ad ammetterlo :

“Now, what these reserves are is essentially deposits that commercial banks hold with the Fed, so sometimes you hear the Fed is printing money, that’s not really happening, the amount of cash in circulation is not changing. What’s happening is that banks are holding more and more reserves with the Fed.

Quindi, per farla breve, non viene creato nuovo denaro, ma viene switchato denaro presente in pancia della FED con nuovi Bonds. Per capire esattamente il funzionamento clicca QUI e rileggetevi questo illuminante post.

Come dicevamo, ora anche le grandi banche Usa se ne stanno accorgendo. Non per ultima Morgan Stanley la quale ammette l’esistenza dello strano arcano: la FED non sta stampando moneta in questo quantitative easing.

Ora però fermiamoci un attimo e meditiamo… Se veramente la FED non sta stampando denaro, se veramente non c’è rischio inflazionistico negli USA, se quindi la situazione è ben diversa da come il mondo crede, quali sono le reali prospettive del dollaro?

Forse prima eravamo preoccupati che fine potevano fare Dollaro USA ed Euro, e quali delle due poteva diventare la valuta più debole in assoluto. Facciamo attenzione perché il Dollaro USA potrebbe sorprendere il mercato e, malgrado i quantitative easing a stelle estrisce, rivelarsi una valuta assolutamente vincente contro Euro.

Grafico Dollar Index

DXY-DOLLAR-INDEX-CHART

Grafico Dollar Index

Intanto, quasi a conferma di quanto detto, il Dollar Index continua nella sua nuova tendenza rialzista e si mette a contatto con la Red Line delle DMA©. La situazione per il dollaro USA non è ancora rialzista in toto, ma ci sono già forti indizi di cambiamento di tendenza. La Green Line delle DMA© sorregge il trend. Facciamo attenzione alle prossime sedute dove il DXY uscirà dall’area di incertezza tra le due DMA© e acquisterà nuove direzioni. Molto probabilmente positive.

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DT

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23 commenti Commenta
daino
Scritto il 13 Dicembre 2010 at 11:59

concordo pienamente con Dream.
Secondo me, per noi europei, la cosa meglio per il 2011 sarà mettere i denari in asset denominati in valuta diversa da euro, poi la scelta tra azioni o obbligazioni è successiva. Purtroppo il 2010 ci ha portato un bel regalino: i titoli di stato italiani hanno subito fasi di sostenuta volatilità; certo, non destano vera preoccupazione, ma si possano ancora considerare strumenti free-risk?No. Al momento l’unico strumento free-risk per noi europei è il titolo di stato tedesco. Se, improbabile, anche lui perde questa funzione, potrà l’investitore sopravvivere in un mondo senza terraferma?Ci vedremo trasformare, mutare, anche senza volonta o coscenza, in pirati-speculatori?

tikalmat
Scritto il 13 Dicembre 2010 at 12:21

molto davvero molto interessante.

paolo41
Scritto il 13 Dicembre 2010 at 12:37

… non so se può essere interessante, ma Bloomberg ha riscontrato che c’è una stretta correlazione fra aumento delle borse e acquisti di bond; in altre parole, nei giorni in cui Bernie compra treasury le borse vanno su, specialmente i titoli finanziari…

mattacchiuz
Scritto il 13 Dicembre 2010 at 12:46

paolo41,

dici questo?

mattacchiuz
Scritto il 13 Dicembre 2010 at 12:47

poi ci sono ancora dubbi su chi davvero tenga in piedi la baracca… su chi compra…

Scritto il 13 Dicembre 2010 at 12:50

E nel discorso ci sta’ bene questo articolo sulla fine dell’Euro….:
http://www.moneyandmarkets.com/the-end-game-for-the-euro-41814?FIELD9=7

paolo41
Scritto il 13 Dicembre 2010 at 12:54

mattacchiuz,

perfetto….grazie.

Lukas
Scritto il 13 Dicembre 2010 at 13:13

matta infatti chi compra ?…..i commercial che detengono i 2/3 del mercato sono short dall’inizio di ottobre…….se molla la fed……ne vedremo delle belle !!!!

Scritto il 13 Dicembre 2010 at 13:15

mattacchiuz,
paolo41,
Lukas,

Assolutamente verissimo…. e allora poniamoci la domanda… la FED può andare avanti così all’infinito a generare ricchezza in modo artificioso?
facendo salire i mercati chi ha investito ha più soldi quindi più ricchezza quindi più consumi…
Un alchimia asurda per cercare di alimentare il periodo più importante dell’anno: le vendite natalizie…

mattacchiuz
Scritto il 13 Dicembre 2010 at 13:31

sostanzialmente è l’ultima scommessa che può fare.
se la vince, tutto bene, altrimenti tutto male. rimarranno comunque montagne e montagne di debiti…

Lukas
Scritto il 13 Dicembre 2010 at 15:09

matta per adesso guarda che bell’effetto che hanno prodotto

Lukas
Scritto il 13 Dicembre 2010 at 15:14

Ed a proposito della montagna di debiti…..e del costo del relativo finanziamento……guarda quest’altro bel prodotto…….e se continua cosi’………altro che montagne……i debiti diventeranno oceani…..

amensa
Scritto il 13 Dicembre 2010 at 17:45

scusa DT, ma il link che hai indicato non dice cosa avevo scritto io , temppo addietro, quando dicevo che in effetti il QE non aumentava la liquidità ma ne cambiava solo l’aspetto ?
era su un 3d proprio relativo alla polemica sul QE, in cui sostenevo che non era importante ai fini della liquidità puntare gli occhi in questa occasione, quanto invece sull’emissione dei Tbond, che essendo estremamente liquidi, quelli si, che aumentano la liquidità globale.
per il resto , tutto ottimo, ma adesso che abbiamo risolto il discorso QE, non perdiamo di vista le emissioni di Tbond !!

amensa
Scritto il 13 Dicembre 2010 at 18:05

Dream Theater,

scusa se ti contraddico DT, ma la ricchezza non la generi, al massimo la crei, creando beni, servizi.
questi ultimi sono la ricchezza reale, mentre quella monetaria è solo la sua immagine, più o meno distorta.
l’illusione potrà anche durare qualche tempo, finchè il denaro resterà lontano dal mercato dei beni di largo e comune consumo, ma quando vi confluirà ci si renderà contto di quanto vale realmente il denaro.

mattacchiuz
Scritto il 13 Dicembre 2010 at 18:35

amensa@finanza,

è si, per risolvere le crisi di liquidità basta che il governo emetta altro debito. :mrgreen:

Scritto il 13 Dicembre 2010 at 19:08

mattacchiuz,
amensa@finanza,

infatti Matta. 😀
Ps: ti sei ripreso dall’attacco dell’hacker influenzale?

amensa
Scritto il 13 Dicembre 2010 at 22:03

mattacchiuz,

dipende tutto da come spende quanto raccoglie emettendo bond.
se li usa per capitalizzare le banche, allora non succede nulla, se li usa per opere pubbliche e li spende subito (non opere da pagare a 5 anni) oppure aiuti alla popolazione più povera, scoppia l’inflazione….

mattacchiuz
Scritto il 14 Dicembre 2010 at 07:57

Dream Theater,

insomma… sti virus!

amensa@finanza,
si ma prima di usarli, deve trasformare il bond in denaro. pure il governo è costretto a depositare sui conti correnti denaro e non buoni del tesoro. purtroppo qualcuno li deve acquistare quei bond… e adesso è la fed che acquista; monetizza più o meno direttamente. la vera differenza tra il QE1 e il QE2 è che nel primo caso la fed ha monetizzato debito privato e il denaro della monetizzazione è praticamente finito tutto ( avranno fatto un patto ben preciso solo per pulire i bilanci delle banche non per alro ) in riserva in eccesso, non contata negli aggregati, mentre nel secondo caso, il governo difficilmente lascierà quel denaro in riserve in eccesso. ma fatto stà che se la fed facesse per davvero il suo lavoro, cioè non fosse li a monetizzare il debito pubblico, non ci sarebbe un solo dollaro in più in circolo… e se anche si supponesse che tutti i nuovi bond possano trovare un acquirente indipendentemente dalla monetizzazione in corso, il livello generale dei prezzi cascherebbe di non poco, visto che il denaro ( moneta e depositi ) sarebbe deviato ad acquistare buoni del tesoro invece che a finanziare investimenti e altro.

Scritto il 14 Dicembre 2010 at 08:24

aquilifer@finanza,

In arrivo approfondimento….

amensa
Scritto il 14 Dicembre 2010 at 10:35

mattacchiuz,

scusa ma forse non ci siamo capiti.
ho scritto che dipende da come vengono spesi i soldi incassati dal tesoro.
il tesoro emette bond, ma incassa liquidi. questi liquidi non devono essere convertiti, è già denaro sonante.
è eventualmente chi prende i bond che deve, per spenderli, convertirli.

amensa
Scritto il 14 Dicembre 2010 at 10:37

ops…. Matta, forse rispondevi al primo, e non all’ultimo mio post…..sbaglio ?

mattacchiuz
Scritto il 14 Dicembre 2010 at 10:50

è che se non c’è liquidità, anche il governo non riesce a piazzare i bond…

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