ICI, Santa Coca Cola, Chiesa e poveri tartassati

Scritto il alle 12:45 da Danilo DT

La manovracadabra dei bocconiani stimola alcuni punti interrogativi poco sobri, di cui mi scuso anticipatamente.
Quante lauree in originalità economica bisogna prendere per avere l’ideona di tappare i buchi dello Stato aumentando la benzina?
Perché in tutto il mondo i diritti televisivi costano miliardi, mentre in Italia le frequenze sono come i biglietti dei vip: omaggio?
A quale titolo il bar di un oratorio continua a non pagare l’Ici? Forse distribuisce cocacola santa?
Come mai neppure i bocconiani ci permetteranno di scaricare la fattura dell’idraulico, affinché noi ci si senta finalmente motivati a pretenderla?
La vecchina che va nella sede più vicina del sindacato a lamentarsi che le hanno congelato la pensione e raddoppiato l’imposta sulla casa, è al corrente che per quella sede il sindacato non paga un euro d’Ici?
L’Europa ci ha chiesto di alzare l’età pensionabile e noi lo abbiamo fatto. Però l’Europa ci ha anche chiesto di ridurre i privilegi di tutte le caste: perché non lo abbiamo fatto?
Un tetto di 5000 euro alle pensioni d’oro di politici e alti funzionari pubblici quante pensioni di piombo avrebbe permesso di salvare?
Com’è che diceva il padre di tutti i fiorelli, Ettore Petrolini?
Ecco, qui almeno ho la risposta: «Bisogna prendere il denaro dove si trova: presso i poveri. Hanno poco, ma sono in tanti». (Source)

Grande Gramellini come sempre. Critico al punto giusto, pungente quanto basta e sempre con quel pacato realismo che ti fa pensare. Ho penato di proporvelo così, come l’ho letto stamattina.

Purtroppo la Manovra Monti, necessaria e certamente molto dura, è risultata lacunosa, soprattutto perchè tante cose superflue (vedi spese militari, vedasi l’assurdo acquisto di 131 F35) sono sempre lì e tanti privilegi della casta non sono stati toccati. Non so perchè ma mi sembra di vedere l’ombra della politica storica anche su questa manovra. E alla fine a pagare è sempre Pantalone.
Buon 8 dicembre a tutti…

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STAY TUNED!

DT

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30 commenti Commenta
ivegotaces
Scritto il 8 Dicembre 2011 at 13:07

Gramellini dice: “La vecchina che va nella sede più vicina del sindacato a lamentarsi che le hanno congelato la pensione e raddoppiato l’imposta sulla casa, è al corrente che per quella sede il sindacato non paga un euro d’Ici?”. La mia risposta è: no, ma il sindacato in molti casi non è proprietario dell’immobile!

Riguardo alla manovra Monti: no comment.
Di sicuro gli effetti li vedremo da qui a molti anni. Un sentito in bocca al lupo al Paese.

Ciao Dream, buon 8 dicembre a te e a tutti i lettori.

nyarlathotep
Scritto il 8 Dicembre 2011 at 13:27

Semplice. Perchè purtroppo la politica guiderebbe il popolo in guerra contro i tecnici. Te lo immagini cosa succederebbe se veramente si toccassero le frequenze con il pdl che ancora è lì per essere il partito più votato? é colpa nostra e della nostra incapacità e non volontà cronica di capire le cose che richiedano più di 5 minuti di riflessione, ci facciamo strumentalizzare e giudare alla rovina da pochi idioti che dove sta il loro interesse invece lo capiscono benissimo.

nyarlathotep
Scritto il 8 Dicembre 2011 at 13:28

ivegotaces@finanza: Gramellini dice: “La vecchina che va nella sede più vicina del sindacato a lamentarsi che le hanno congelato la pensione e raddoppiato l’imposta sulla casa, è al corrente che per quella sede il sindacato non paga un euro d’Ici?”. La mia risposta è: no, ma il sindacato in molti casi non è proprietario dell’immobile! Riguardo alla manovra Monti: no comment.Di sicuro gli effetti li vedremo da qui a molti anni. Un sentito in bocca al lupo al Paese.Ciao Dream, buon 8 dicembre a te e a tutti i lettori.

ricambio. auguri a tutti anche da parte mia

nyarlathotep
Scritto il 8 Dicembre 2011 at 13:30

quanto ai beni della Chiesa poi…è nota la vicinanza del Prof Monti al clero… 🙂

a_rnasi
Scritto il 8 Dicembre 2011 at 13:36

Purtroppo l acquisto dei 131 caccia risale a 3 governi fa..quello che fa imbestialire è che i costi di questi aerei sono aumentati rispetto ad anni fa quando venne firmato l accordo.. Gestione seria ed oculata dei costi…

alfio200
Scritto il 8 Dicembre 2011 at 14:49

Non solo…ma anche i bocconiani non si sono esentati dallo “scippo” stile strappa la borsetta alla signora passando in moto:

gli anni di versamenti minimi per il contributivo verranno portati da 5 a 20. Ovvero…chi (e sono tanti) ha versato e maturato ad esempio 180.000 (o 240.000) euro di contributi, ma non ha raggiunto i 20 anni di versamenti, fermandosi magari a 14 o 18, prenderà la pensione sociale!! Qui si parla di persone che hanno PAGATO per una pensione contributiva di 10.000-12.000 euro all’anno che invece ne riceveranno meno di 5.000 e in base al reddito! Questo non è sistema contributivo, questo è un incameramento illecito bello e buono!

Curisosamente, nessuno degli “indignati e impotenti”, cioè i nostri politici, ha rilevato questo fatto. Eppure, mi sembra evidente che si tratta di un qualcosa di illegale. Un conto è un limite di versamenti ventennale per il distributivo, ovvero…io ti do più di quello cui avresti dititto, ma in cambio richiedo che tu abbia versto contributi per almeno venti anni, ma se il sistema è contributivo, che bisogno c’è di legarlo agli anni di contributi versati, 5 o 20 che siano?

ivegotaces
Scritto il 8 Dicembre 2011 at 15:10

alfio200@finanza,

Vero, nessuno ha rilevato l’innalzamento da 5 a 20 anni e preciso che ad oggi nel testo non c’è traccia di clausola di salvaguardia, così come fu, ad esempio, nel 1992, quando vennero richiesti 20 anni anziché 15, con tutela per coloro che già ne avevano maturati 15 o avevano richiesto ed ottenuto l’autorizzazione ai versamenti volontari. Ti quoto, infine, quando chiedi “ma se il sistema è contributivo, che bisogno c’è di legarlo agli anni di contributi versati, 5 o 20 che siano?”, ma la professoressa, neo ministra del Welfare “Emma” Fornero non ci arriva, troppo difficile. Riformulo parte del Gramellini pensiero: “Quante lauree in originalità economica bisogna prendere per avere l’ideona di tappare i buchi dello Stato aumentando età pensionabile e contribuzione minima?”. Ancora tanti auguri a tutti noi

perplessa
Scritto il 8 Dicembre 2011 at 15:10

http://www3.lastampa.it/economia/sezioni/articolo/lstp/433599/
avevano detto che avevano controllato, che si poteva fare, meno male….altrimenti cosa succedeva?

gainhunter
Scritto il 8 Dicembre 2011 at 15:54

A quelli che volevano un governo tecnico: ma cosa vi aspettavate? Governo tecnico = tasse e tagli. Se un governo politico tassa 100, un governo tecnico tassa 300. Da sempre è stato così, e non c’era motivo per cui questa volta avrebbe dovuto essere diverso.
Credevate che la manovra di un governo tecnico fosse più giusta? Prima di tutto deve sempre passare dal parlamento e poi, come già fatto notare, le ombre di Goldman Sachs e Bilderberg nel passato e PRESENTE di Monti non sono certo garanzia di giustizia, equità, indipendenza e trasparenza.
Si è contestata la manovra precedente per i tagli agli enti locali, e ora ci si accorge che le regioni hanno fatto a gara a chi fa il grattacielo più alto come sede della regione…
Manovra necessaria? Beh, abbiamo visto che Monti o non Monti è bastata l’azione congiunta per far partire gli acquisti, e ora la sorte di btp e borse dipende dalle decisioni europee, se saranno armi di difesa efficaci o meno in questa guerra. Qualsiasi manovra uno stato faccia non è sufficiente come arma di difesa, la difesa deve essere congiunta.
Manovra efficace? Mah, non vorrei che una manovra così depressiva per i consumi sia l’evento che ci apre la strada verso il percorso già fatto dalla Grecia:
austerity -> riduzione pil -> aumento debito -> aumento rendimenti
<————————————————————/

nyarlathotep
Scritto il 8 Dicembre 2011 at 16:08

il punt è tutto lì. Se noi mettiamo a posto il bilancio Statale non possiamo anche avviare una più robusta crescita economica. é proprio per questo che gli organismi comunitari dopo la nostra manovra dovrebbero preoccuparsi di mettere in sicurezza i nostri titoli di debito in caso il mercato intenda penalizzarci oltre le nostre possibilità. Questo Germania e Francia lo faranno?! Dopmani sapremo. Se non sarà così vuol dire che l’Italia e l’Euro non interessano più a nessuno….

gainhunter
Scritto il 8 Dicembre 2011 at 16:30

nyarlathotep@finanza,

Infatti. Io infatti ho sempre pensato agli eurobond come strumento con lo scopo esclusivo di finanziare la crescita, come se l’Europa dicesse: voi governi tagliate le spese improduttive, la crescita la finanziamo noi. Con economie così interconnesse come quelle degli stati della UE, gli eurobond hanno un senso.
Poi, come giustamente ha fatto notare Dream, di fatto con gli acquisti della BCE gli eurobond ci sono già; ma sono eurobond “tappabuchi”, nel senso che servono a coprire gli interessi sui titoli nazionali. Su questo capisco che la Germania sia contraria… ma se siamo in guerra in qualche modo una difesa la si deve costruire…

P.S.: Buona festa dell’Immacolata a tutti, e buon ponte a chi lo fa 🙂

idleproc
Scritto il 8 Dicembre 2011 at 17:27

Vediamo se l’imbrocco. Sono tutti “uomini” della finanza anglosassone. Il buco spettacolare ma sicuramente “creativo” lo hanno costruito loro in anni di duro lavoro sia teorico che operativo.
Metteranno a copertura del buco il patrimonio degli europei. Il metodo lo hanno sperimentato in Grecia. Euro-QE o meno, il vertice delle marionette avrà questo risultato o questa prospettiva di risultato. Come sappiamo benissimo tutti la manovra-bocconi la poteva fare meglio un gestore di condominii. Lo scopo è presumibilmente politico ed un altro. Quello di cui sopra.

Il problema della vecchietta che dovrà vendersi la casa perché non può più mantenersela e tra l’altro in un mercato in contrazione non è un loro problema. La soluzione per le vecchiette la hanno già provata con un noto sindacato dedito agli interessi del “lavoro”. Tresferire la proprietà dell’immobile a delle banche in cambio di un vitalizio.Gli alberghi con altare per trasformali in un edifici “adibito al culto” nemmeno. Hanno bisogno delle caste consolidate.

Ricambio le buone feste e da agnostico, un augurio che l’Immacolata nel suo significato umano vi sia vicina e sempre presente nella vostra vita.

wild weasel
Scritto il 8 Dicembre 2011 at 18:00

scusa ma perchè l’acquisto dei caccia f-35 è uno spreco?

Ci si lamenta tanto che in italia non si investe in sviluppo, poi guarda caso si vorrebbe tagliare gli investimenti che sono sviluppo allo stato puro, finmeccanica e tutte le aziende collegate sono tra le maggiori aziende in italia che investono soldi in sviluppo e ricerca e noi vorremmo esser cosi stolti da tagliare il budget??

Senza considerare le implicazioni generali alla cosa, visto che quell’aereo sarà il fulcro di tutte le future aviazioni di molti paesi, e noi avremo la ns parte di lavori pregiati da realizzare, non solo per quanto riguarda i caccia italiani ma anche la vendite ad altri paesi

Paesi più seri come Francia, Germania sostengono le industrie della difesa in quanto asset strategici dei loro paesi, solo l’italia ci sputa sopra e la cosa è assurda

Senza poi considerare le varie implicazioni politiche e anche generali sullo stato della difesa in italia, visto che il mediterraneo allargato sta diventando sempre più caldo. Vedasi derive estremiste di libia, tunisia, egitto e che i missili dell’iran ormai a un passo da essere potenza nucleare arrivano fino alle ns coste.

idleproc
Scritto il 8 Dicembre 2011 at 18:30

wild weasel@finanzaonline,

Concordo con te sulla sostanza. Il mondo reale non è un’astrazione pacifista. Inoltre c’è tutta l’ovvia ricaduta tecnologica e industriale. Non concordo però sulla visione strategica. Un conto è avere una collocazione geopolitica di mediazione del conflitto nel Mediterraneo e globale con una visione di rispetto delle sovranità, delle culture, degli scambi nel reciproco interesse e dello sviluppo e integrazione reciproca in un mondo reticolare e policentrico. Altra cosa è tenere il sacco nel banditismo internazionale del neo-neo-colonialismo qualsiasi sia la foglia di fico propagandistica dietro alla quale si nasconde. E’ anche l’unico modo di rispettare la nostra Costituzione. Che se lo paghino il sacco e anche chi glielo tiene. I nostri soldati sono carne della nostra carne.

wild weasel
Scritto il 8 Dicembre 2011 at 18:50

certo idle hai perfettamente ragione, ma la difesa è un concetto che va cmq mantenuto. Pensa che la svizzera paese neutrale, ha un’aviazione di tutto rispetto, e fino a pochi anni fa nettamente superiore alla ns come capacità.

Giusto per dirne una, ai tempi della guerra contro la serbia, se non avevamo la nato, rischiavamo tranquillamente di esser bombardati da Milosevic.

Nel mediterraneo avere una difesa credibile è diventato necessario, tanto più che gli Stati Uniti hanno fatto intendere chiaramente che per loro noi contiamo sempre meno (vedasi libia dove hanno dato fuoco alle polveri e poi si sono dileguati con tutti i problemi che questo ha generato)

Inoltre anche se qui andrò un po’ contro lo spirito del tuo msg, l’italia ha i suoi interessi da tutelare, che vanno al di là delle 12 miglia dalle coste, accordi commerciali con la libia per esempio ma non solo, vedasi mar rosso, golfo di aden, non siamo là per sport, ma per salvaguardare i ns interessi visto che le ns flotte commerciali passano di li.

vichingo
Scritto il 8 Dicembre 2011 at 19:07

Gramellini-pensiero coincide esattamente con il mio………dato che si deve fare cassa al più presto speriamo che dopo si provveda a sanare tutte le ingiustizie di cui sopra. 😯

Scritto il 8 Dicembre 2011 at 19:24

wild weasel@finanzaonline,

F-35 è costruito da Lockheed Martin (primo contraente), Northrop Grumman, BAE Systems

a_rnasi
Scritto il 8 Dicembre 2011 at 19:47

Dream Theater:
wild weasel@finanzaonline,

F-35è costruitoda Lockheed Martin (primo contraente),Northrop Grumman,BAE Systems

qualche pezzo di aereo è costruito da alenia e Finmeccanica.. Briciole il grosso va all’estero

idleproc
Scritto il 8 Dicembre 2011 at 19:50

wild weasel@finanzaonline,

Quoto in toto. Solo un appunto. Il quadro strategico in cui è maturata la sanguinosa vicenda libica è stato imposto. E’ agganciato a quello che è successo in Egitto, Tunisia, in parte in Marocco, Iraq, Afghanistan… Siria, Iran?. A noi ci hanno tagliato le OO mettendoci in una condizione di pedina a mosse obbligate impedendoci una strategia che mi sembra tu condivida. Lo stesso per gli Israeliani.
Le rivolte arabe e il loro naturale sviluppo ipernazionalista di autodifesa hanno una radice socioeconomica dovuta alla penetrazione delle multinazionali e dei prezzi del mercato globale in economie arretrate ma sono state innescate e dirette verso un tentativo di piazzare governi neocoloniali al servizio dell’esproprio. Tentativo che ovviamente sta fallendo e che impone la costruzione di uno stato di polizia militare in quei luoghi. L’opposto di quello avremmo fatto noi Italiani. Hanno trasformato il Mediterraneo e non solo, in una polveriera. I possibili Amici, diventati nemici. Chi conosce l’ospitalità degli “arabi” e degli islamici del passato nel rispetto delle reciproche culture e di come sia cambiata a livello di massa nel tempo può comprendere benissimo la devastazione imperiale che è stata fatta. I fanatici ci sono da tutte le parti, anche a casa nostra. Gli uomini devono cambiare insieme nel rispetto reciproco di tradizioni e culture. Questa non credo che sia la strada che piaccia a certe multinazionali e ad una concezione del mondo da guerra fredda in cui quando non ti fa comodo un governo per i tuoi interessi economici e strategici lo sostituisci. Una strategia miope, contro i Popoli. Per il momento noi siamo fregati.

wild weasel
Scritto il 8 Dicembre 2011 at 20:18

Dream Theater:
wild weasel@finanzaonline,

F-35è costruitoda Lockheed Martin (primo contraente),Northrop Grumman,BAE Systems

danilo finmeccanica con le aziende collegate fa diversi componenti, è un contratto multinazionale dove ogni paese tra i primi che hanno aderito (e l’italia lo è) ha la sua % di lavoro

Scritto il 8 Dicembre 2011 at 20:21

wild weasel@finanzaonline,

Ahhhhhhhhhh…se lo dici te, ci credo (il nickname non può mentire…) :mrgreen:

wild weasel
Scritto il 8 Dicembre 2011 at 20:56

esatto 😀 lo sai benissimo che è un settore che seguo molto da vicino 😉

gainhunter
Scritto il 8 Dicembre 2011 at 21:26

wild weasel@finanzaonline: Pensa che la svizzera paese neutrale, ha un’aviazione di tutto rispetto, e fino a pochi anni fa nettamente superiore alla ns come capacità.

Confermo, pur essendo uno stato neutrale, l’esercito svizzero è il secondo nel mondo per percentuale di militari sul numero di abitanti (dopo Israele), ha la particolarità che molte basi sono nascoste nelle montagne (capita che gli aerei militari attraversano la strada per raggiungere la pista di decollo 😯 ) e il servizio militare dura, se non ricordo male, 18 mesi mentre il servizio civile è ancora più lungo.
Per quanto riguarda gli aerei, pare che ultimamente si stia discutendo l’acquisto di aerei svedesi Gripen.
Inoltre, è vero che c’entra più con le centrali nucleari che con una guerra nucleare, ma gli Svizzeri sono obbligati per legge, da decenni, a costruire un rifugio antiatomico in ogni casa, o in alternativa a pagare una certa somma che viene utilizzata per costruire rifugi antiatomici pubblici.

gainhunter
Scritto il 8 Dicembre 2011 at 21:36

idleproc@finanza: Vediamo se l’imbrocco. Sono tutti “uomini” della finanza anglosassone. Il buco spettacolare ma sicuramente “creativo” lo hanno costruito loro in anni di duro lavoro sia teorico che operativo.

Direi che è proprio così.
(senza nulla togliere ai buchi che i nostri governanti ci lasciano nel bilancio anno dopo anno…)

gonzalo
Scritto il 8 Dicembre 2011 at 21:48

Salve a tutti, va che questa cosa della Chiesa che non paga l’ICI è una bufala, c’è probabilmente qualche infrazione come ce ne sono in altri settori, ma gli ospedali della Chiesa non pagano l’ICI esattamente come gli ospedali pubblici.

lampo
Scritto il 8 Dicembre 2011 at 21:59

Signori… il problema non è tanto l’acquisto o meno dei 131 F35… il problema è sperare di non doverli usare molto presto… ❗ 🙄
Ma ci rendiamo conto che siamo in mezzo a una bella guerra economica, di proporzioni vastissime?
Ci siamo dimenticati che in passato i nostri nonni hanno subito due guerre la cui miccia è stata innescata per molto di meno?

Sta iniziando la fase della crisi… dell’ognun per sé (a livello di Paese e scelte economiche)… ovvero ritorno al nazionalismo.

idleproc
Scritto il 9 Dicembre 2011 at 00:16

lampo,

Già. Il nazionalismo può essere cosa sana se di autodifesa di un Popolo. Diventa devastante se ne prenderà il controllo chi ha generato l’attuale crisi. Esattamente quello che tenteranno di fare per salvarsi. Anche dall’altra parte dell’Atlantico. La risposta deve essere Democratica, cioè del Pollo Sovrano. Su questo terreno abbiamo visto vari tradimenti con bandiera sventolata e strombazzamenti roboanti di Democrazia.

wild weasel
Scritto il 9 Dicembre 2011 at 00:49

gonzalo@finanza:
Salve a tutti, va che questa cosa della Chiesa che non paga l’ICI è una bufala, c’è probabilmente qualche infrazione come ce ne sono in altri settori, ma gli ospedali della Chiesa non pagano l’ICI esattamente come gli ospedali pubblici.

il contendere non sono gli ospedali o gli oratori o chiese etc, ma tutti quegli edifici usati per scopi privati o economici dalla chiesa e che non pagano nulla

gainhunter
Scritto il 9 Dicembre 2011 at 08:24

wild weasel@finanzaonline: il contendere non sono gli ospedali o gli oratori ochiese etc, ma tutti quegli edifici usati per scopi privati o economici dalla chiesa e che non pagano nulla

Appunto, se ci sono infrazioni alla legge si facciano pagare. Il problema è che quando c’è un problema dovuto alla mancata applicazione della legge, spesso si fa un’altra legge che poi non verrà applicata neanche quella. Allora tanto vale applicare quella che c’è già.
Un esempio di bufala costruita dai sostenitori della campagna contro la Chiesa è il riferimento a un presunto albergo a 5 stelle in un’abbazia, che in realtà sono poche stanze spartane (aggiuntive a quelle in cui dormono i monaci) per accogliere saltuariamente i pellegrini che desiderano pernottare lì (dietro pagamento di 30 euro/giorno). E’ chiaro che se invece ci sono casi reali di abuso della legge vanno perseguiti.

gonzalo
Scritto il 9 Dicembre 2011 at 09:50

Infatti la Chiesa non ha alberghi a 5 stelle, spesso i monasteri mettono a disposizione delle stanze a prezzi bassi per il turismo religioso. Secondo me quella che stanno scatenando è solo una montatura anti-clericale, una delle tante.

Bisogna capire se, a norma di legge, un bar aperto dentro un oratorio, debba pagare l’ICI o meno.
C’è un esempio proprio vicino casa mia, ma è un bar (che non vende nemmeno alcolici) che probabilmente serve al prete per contribuire alle spese di mantenimento dell’oratorio.

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