Grafico oro: inflazione e ratio SP 500

Quotazione oro ai massimi storici. Ma fino dove ce lo possiamo aspettare? In passato avevo provato a tracciare dei target previsionali molto pretenziosi, target che visti oggi diventano realistici.
Riguardatevi QUESTO GRAFICO  e ditemi se le cose non stanno andando verso quella direzione.

A parte queste analisi previsionali, avrete anche letto in passato, i vari post sull’argomento oro, e sull’importanza della speculazione su questa commodity.
Vi lascio il link (CLICCATE QUI) per poter visionarei vari commenti ed articoli scritti in passato.
In questa sede, volevo invece portare a Vs conoscenza due interessanti grafici. Sono due modi di vedere l’oro con “occhi diversi”.

Grafico oro tenendo conto dell’inflazione

Il primo grafico si riferisce all’oro “inflation adjusted”.
E’ un aggiornamento al grafico guià postato in passato. Come potete vedere, rispetto ai massimi registrati nel 1980, prima del grande tnfo, l’oro oggi è a +34.23%. Ma attenzione: se teniamo conto dell’inflazione, oggi l’oro sarebbe realmente sopra i massimi di allora? La risposta è assolutamente NO.

Anzi, è veramente interessante il fatto che, rispetto ad allora, l’ORO è sotto del 52% dai massimi reali fatti registrare allora. Il che quindi significa che, per arrivare a quei valori, l’oro dovrebbe praticamente raddoppiare il suo valore, ovvero arrivare a 2200 $/oz. Un vero sproposito.

Grafico oro: ratio con lo SP 500

Come potete vedere, il grafico è estratto da un report di David Rosemberg, analista di Gluskin Sheff .
Anche secondo questo grafico, il ratio gold/SP 500 è molto lontano dai massimi.
Ora, non possiamo certo dire con certezza cosa potrà combinare l’oro. Certo è che tutti questi elementi mi fanno pensare che il mio target segnalato tempo fa in QUESTO POST non è poi così assurdo, a conti fatti.

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