FTMIB ma perchè fai così?

Scritto il alle 16:55 da gremlin

C&M Monitor è la newsletter quindicinale di Compass&More, e questo è il primo numero che per l’occasione si trova qui.

Fra un po’ riporto un estratto di C&M Monitor , ma non accusatemi di essere uno che ci gode a mettere il dito nella piaga, è da ANNI che dico che il FTMIB ha la stessa credibilità dei nostri partiti di governo e di ex governo per cui ora, che si vedono ad occhio nudo i minimi del marzo 2009 grazie ai 3mila punti persi a piombo dal 19 marzo 2012, possiamo anche pensare che basterebbe un -9% di dax per portarci ben SOTTO a 12.300. Spero che le persone che hanno liquidato per tempo titoli senza futuro possano apprezzare.

FTMIB: malato sub-terminale, specchio di un Paese corrotto senza speranza

Notato il candelone di venerdì? visto il nuovo minimo? basterà una pillola blu per rialzarlo? e finchè si macinano nuovi minimi il ciclo non è chiuso!!!

Dal 18 marzo il MIB ha perso la bellezza di 3000 punti, il meno 18% circa. E’ stato uno dei peggiori al mondo. Ancora un piccolo sforzo, cioè altri 2000 punti circa e si torna a rivedere lo sfascio del marzo 2009. E’ stata una caduta verticale, quasi senza pause e come se non bastasse venerdì scorso ha fatto un nuovo minimo in chiusura lasciando del tutto intatto lo scenario del “disastro senza fine”. Per scongiurare questo scenario non solo c’è bisogno che smetta di scendere (ovvio) ma occorre anche un forte rimbalzo che ci allontani da questi abissi. In queste condizioni l’acquisto di titoli “perchè le quotazioni sono già molto basse” è sempre un azzardo. Non bisogna guardare solo ai prezzi dei titoli ma occorre guardare al Dax e a SP500: questi due possono permettersi tanta strada al ribasso senza compromettere più di tanto la loro fortissima impostazione rialzista di lungo periodo. E se decidessero di scendere in modo significativo è MATEMATICO che trascinerebbero il MIB sotto i minimi 2009. L’Italia è buona solo per i ribassisti e per gli scalper. E ci tocca anche vedere banca Carige che distribuisce un dividendo da favola ricavato non dagli utili ma dalla distruzione delle riserve. Anche questa è corruzione.
Se fossimo nel medio evo non avremmo remore a dire che le banche sono il male. Dal 19 marzo le banche europee hanno perso il 22% mentre quelle USA solo il 5%. Grazie a questa rilevante sotto-performance hanno fatto sprofondare i mercati. La paura che il sistema bancario fallisca è ormai ricorrente e propedeutica a costringere Mario Draghi a regalare altri soldi.

Noi del parco buoi cosa abbiamo fatto di male per meritarci un FTMIB?

Compass&More

 

(performance aggiornate)

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21 commenti Commenta
alfio200
Scritto il 16 Aprile 2012 at 09:51

Grandissimo DT! Limpido e tagliente.

Ora, un topic sui titoli di Stato italiani. Mi sembra il momento giusto.

gremlin
Scritto il 16 Aprile 2012 at 10:46

alfio200@finanza,

😀
grazie, by Gremlin

Scritto il 16 Aprile 2012 at 11:20

alfio200@finanza,

Prego! in realtà il merito è da attribuire a Gremlin… EHhhh ma non temete, siamo solo all’inizio… 😉

alfio200
Scritto il 16 Aprile 2012 at 13:15

Ooops…pardon…

GRANDE GREMLIN!!

daino
Scritto il 16 Aprile 2012 at 14:06

Ho appena letto il primo numero di Monitor: chiaro, coinciso e soprattutto utile!Nessun appunto da fare: forse la veste grafica, ma così, tanto per dire qualcosa

daino
Scritto il 16 Aprile 2012 at 14:09

Guardando il grafico del Mib noto che in questa discesona non è stato lasciato aperto nessun gap “puro” (non coperto dalle code): non era facile!Che tristezza, poveri noi

gremlin
Scritto il 16 Aprile 2012 at 14:19

daino,

😀
lo voglio proprio vedere il il mib sopra15.250…

finora i supporti statici di breve di diversi indici e mini sp500 tengono, ma i prezzi dei governativi ci dicono che oggi è solo una modestissima pausa dell’azionario

maurobs
Scritto il 16 Aprile 2012 at 16:53

gremlin,

Infatti….niente cambio scenario……..rimbalzino azionari ma bund sui max…..

gremlin
Scritto il 16 Aprile 2012 at 18:25

maurobs@finanzaonline,

mercati debolissimi malgrado il segno +
fra long e short meglio short di breve

x_maurizio_x
Scritto il 16 Aprile 2012 at 20:31

Ma scusate ogni 3×2 non dite che l’Italia è un posto di merda, che siamo tutti falliti, che c’è la mafia da sempre e pure dove prima non c’era, che la corruzione dilaga mentre i burocrati prosperano, che la scuola fa schifo, ed è meglio non parlare di Università, di ricerca scientifica, di sanità, di stampa e di Chiesa… e a proposito di Chiesa, Dio non voglia che tocchiamo il tasto della politica. Poi anche i sindacati in fondo non se la passano bene… Se questo è il disegno omnicomprensivo, lo sfondo cioè, di grazia, perchè il FTMib si dovrebbe distinguere e brillare? È lapalissiano che non lo farà. Figuratevi se un Money Manager prende in considerazione l’Italia se gli italiani stessi non la prendono più in considerazione, semmai la subiscono. Non ho capito di che vi lamentate… francamenteil FTMib è l’Italia di cui paralte ogni giorno, in qualche modo VI DA RAGIONE. Non siete contenti? Tenete duro un altro po’ e raggiungerete pure il sognato fallimento. A quel punto potrete guardarvi allo specchio e dirvi con soddisfazione: “Eh già l’avevi detto tu che si falliva!”

x_maurizio_x
Scritto il 16 Aprile 2012 at 20:39

Intanto Marchionne apre in Serbia… L’avevate detto anche questo che prima o poi capitava… Voi italiani mi sembrate come quei rincoglioniti fermi agli incroci… che aspettano talmente tanto a partire che prima o poi un’auto da destra o da sinistra arriva davvero… e quelli soddisfatti pensano: “Meno male che non mi sono mosso…”

paolo41
Scritto il 16 Aprile 2012 at 20:40

gremlin,

ho finito di leggere Monitor in questo momento…. notevole!!!!! complimenti!!!!

lampo
Scritto il 16 Aprile 2012 at 20:58

x_maurizio_x@finanza,

Brevemente ed educatamente consiglio vivamente la lettura di questo libro (preciso che non ne sono l’autore, né l’editore… né ci guadagno da questa pubblicità):
“Trasparenza. Verso una nuova economia dell’onestà”
E’ molto attuale, specie per il ruolo che, spesso inconsapevolmente, i blog possono svolgere in questa delicata fase storica ed economica.

In più, se permette, un blog come questo (ma anche tanti altri… anche italiani) con gli interessanti e spesso notevoli ed approfonditi contributi dati dai commenti nei vari post, svolge un non indifferente ruolo di educazione finanziaria ed economica.

Nel mio piccolo (molto piccolo!) contribuisco ogni tanto con qualche post: l’intento e formare il più possibile un minimo di coscienza economica e finanziaria negli italiani.
Aiutarli inoltre nelle sempre più difficili e delicate scelte economiche che la vita di pone davanti in modo da scegliere quella più corretta e ponderata per le proprie necessità e programma di vita. Insomma cerchiamo di far ragionare la gente il più possibile con la propria testa in modo che possa cadere il meno possibile in pasto alle sirene mediatiche finanziarie ed infognarsi (spesso per tutta la vita) in “galere economiche” e quindi sociali.

Se soprattutto in Italia (ma anche nel resto del mondo) ci fosse più conoscenza economica e finanziaria… non ci troveremmo nella situazione odierna.

Un punto di vista diverso.

lampo
Scritto il 16 Aprile 2012 at 21:03

x_maurizio_x@finanza,

Aggiungo che concordo che purtroppo il comportamento del FTSE-MIB è il riflesso allo specchio dell’italia economica di oggi, aggravata dalla speculazione finanziaria (molta meno di quella che si crede).

Ci saranno tempi migliori… ma bisogna cominciare a costruire le fondamenta… altrimenti ci ritroveremo di nuovo in un castello di carte finanziarie…

gremlin
Scritto il 16 Aprile 2012 at 23:53

paolo41,

😀

lampo,

grande diplomazia e pacatezza, ma non penso che lui abbia capito e poi c’è una cosa che mi lascia dubbioso…

gremlin
Scritto il 17 Aprile 2012 at 00:11

x_maurizio_x@finanza,
tu dici:

1. FTMib è l’Italia di cui paralte ogni giorno, in qualche modo VI DA RAGIONE. Non siete contenti?
O SEI UN TROLL O NON CAPISCI NULLA: NOI NON SIAMO ASSOLUTAMENTE CONTENTI

2. Tenete duro un altro po’ e raggiungerete pure il sognato fallimento. ecc.
secondo te siamo noi che SCRIVIAMO in un blog per raggiungere il SOGNATO fallimento? solo un troll può scrivere tale demenzialità

3. Voi italiani mi sembrate come quei rincoglioniti ecc.
rincoglionito sarai tu e lo hai ben dimostrato.
Ce la fai a scusarti? è l’unico modo per dimostrare che ho interpretato male le tue parole

greenday2
Scritto il 17 Aprile 2012 at 00:16

Purtroppo il FTMIB è un indice fortemente sbilanciato (pieno di assicurazioni e bancari) e con una compagnia che da sola fa circa il 15% dell’index (ENI, che in realtà è forse una delle meno peggio del FTMIB). Se poi ci aggiungiamo la galassia FIAT..i giochi sono fondamentalmente fatti.

Interessante notare come il FTMIB tenda a sottoperformare praticamente continuamente perfino lo stesso “babbo”, ossia l’ALL SHARE, tranne in qualche rimbalzo qua e là nei mesi.

gainhunter
Scritto il 17 Aprile 2012 at 08:01

greenday2@finanza,

Esatto:
Ageas
Crédit Agricole
Ing
Société Generale
BNP Paribas

Ma anche
Alcatel
Carrefour
France Telecom
Nokia
(tanto per rimanere nel MTA International)

Tutti titoli con andamento da “specchio dell’Italia”.

Già detto e ripetuto: in Italia non ci sono multinazionali, moltissime aziende sono medio-piccole e spesso, anche in quelle grandi, la proprietà è saldamente in mano a una sola famiglia, che se la tiene stretta e si guarda bene dal quotare l’azienda.
Poi ci si mettono anche i fondi e il private equity, che vanno a acquisire le aziende migliori, togliendole dalla borsa.
In altre parole, il meglio dell’Italia molto spesso lo si trova fuori dalla borsa, ma questo non significa che non c’è.
La rabbia o delusione è l’impossibilità di farne parte. 😐

gremlin
Scritto il 17 Aprile 2012 at 10:52

greenday2@finanza,

osservazione interessante quella sulla sottoperformance all share 🙂

gremlin
Scritto il 17 Aprile 2012 at 11:07

gainhunter,

quoto in toto…

stiamo lavorando sullo stock picking del listino italico, fra una decina di giorni dovremmo essere in grado di avere una lista e spiegare i criteri di selezione
inutile dire che ci sarà una bella rappresentanza di titoli non italici
quoto anche la lista che hai riportato, già esclusi tutti,
per i tedeschi invece… 😉
comunque cercando si trova ancora qualche perla
peccato che TUTTI i fondi con componente azionario Italia sono pieni di finanziari e ciofeche da investimento tipo Enel e la bufala delle energie rinnovabili
incredibile vedere per quanti titoli dovrebbe essere posto il divieto per legge dell’acquisto da parte dei piccoli investitori o dell’inserimento nei portafogli senza l’esplicito consenso dei compratori di quote
mi smbra di vedere anche che diverse società si sono quotate unicamente per vendere a 100 all’atto della quotazione quello che oggi vale meno di dieci

gainhunter
Scritto il 17 Aprile 2012 at 18:45

gremlin,

Buona idea!

Comunque io i titoli tedeschi li snobberò per motivazioni ideologiche/etiche, così come sto boicottando i prodotti tedeschi nei miei acquisti.

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