FOMC: rialzo scontato ma effetti sui PAESI EMERGENTI da verificare

Scritto il alle 11:11 da Danilo DT

FOMC-Statement

Credo non ci sia molto da dire, oltre quanto già spiegato, in merito al Meeting FED di stasera che dovrebbe comportare, come da ampie previsioni, ad un aumento dei tassi di 25 bp. Si torna quindi nel range 0.75%-1% e, vedremo, se questo rialzo verrà seguito come da previsioni, da altri due rialzi nel 2017.
Tutto dipenderà dalla situazione macroeconomica, dall’andamento dell’inflazione e del prezzo del petrolio, dal deficit Trump e anche dalle condizioni del mercato (ricordate la funzione che hanno le banche centrali di moderare ed eventualmente “calmierare” i mercati?)
Per la cronaca, le previsioni che vanno verso un rialzo dei tassi, oggi, sono pari a circa il 90%.

previsioni-aumento-tassi-usa-fed-2017

Futuri rialzi? Si vedrà per giugno. Intanto però godiamoci questa stretta monetaria.

Credo che sui giornali troverete di tutto e di più quindi è inutile che mi perda in chiacchiere. Voglio però provocare la vostra attenzione con questo ragionamento.
Noi tutti sappiamo che i paesi emergenti sono sopratutto indebitati in USD. E’ vero che nel corso degli ultimi anni sono migliorati molto a livello di solidlità finanziaria. Però non si può negare che questi paesi restano sempre una “mina vagante“, spesso e volentieri prede della speculazione e dei flussi finanziari che (in uscita ed in entrata) ne provocano spesso una forte volatilità.
Eccoci alla provocazione.
Dal 2004, i paesi emergenti hanno avuto un incremento a livello CORPORATE di debiti pari a 7 volte. Siamo passati da circa 250 miliardi a 1750 miliardi, dei quali in buona parte sono debito oggi considerato high yield che quindi sarà molto più sensibile al cambiamento di tendenza dei tassi del Dollaro USA.

em-debt-corporate-2017

La provocazione è quindi ovvia:come si comporteranno i paesi emergenti ed i mercati di queste aree, di fronte ad un progressivo aumento dei tassi USA che andrebbero a minare la stabilità finanziaria di molte società, quindi banche e quindi stati?

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Danilo DT

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1 commento Commenta
ironblade79
Scritto il 15 Marzo 2017 at 11:37

Perché non lo scontano già?
Penso che anche un paese emergente abbia le previsioni dei tassi USA?
per cui sconta già. Certo se i tassi vanno al 3% a sorpresa è un paio di maniche ma non mi pare ci sia questo problema. Di che problema stiamo parlando? Perché si devono creare problemi dove non ce ne sono?

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