Euro post elezioni in difficoltà. Ritorna forte il Dollaro USA

Scritto il alle 12:15 da Danilo DT

Le elezioni hanno creato grande movimento sui mercati azionari e obbligazionari. Ma non solo. Anche il mercato valutario, in perfetto stile “fly to quality” ha nuovamente scommesso sul “dimenticato Dollaro, ed a cascata andando a seppellire l’Euro con un movimento correttivo molto violento.
Dal punto di vista tecnico, il cross EUR USD si trova in un punto veramente molto delicato. Il primo livello di alert è stato violato quando si è rotta la trendline gialla. Successivamente sono stati rotti livelli di Fibonacci, medie mobili e supporti statici. Ora siamo arrivati a quota 1.30, un’area che è importante sia dal punto di vista psicologico ma anche dal punto di vista tecnico. Infatti, oltre ad essere il 38.2% di Fibonacci, rappresenta anche l’ultima spiaggia per la tenuta del cloud, la nuvola azzurra che funge da supporto.
Cosa aspettarsi a questo punto?
Un rimbalzo è quanto mai probabile, vista anche la situazione dell’RSI, in ipervenduto.
Però facciamo attenzione. Visto lo scenario politico italiano e tutti quei problemini che, chissà come mai, vengono a galla quando il sentiment inverte, potrebbe essere solo un rimbalzo e niente più.
Secondo gli analisti di Morgan Stanley, si legge in una nota, ogni occasione di rimbalzo potrebbe essere un buon momento per vendere Euro. E non solo Euro, visto che prevedono allargamento degli spread sia sui titoli di debito pubblico ma anche sulle obbligazioni bancarie e societarie.
A questo punto, se si va a rompere area 1.30. i target sono chiari: 1.28 e poi 1.268.
Ma prima di allora ne riparleremo…

Grafico Euro Dollaro

STAY TUNED!

DT

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5 commenti Commenta
dfumagalli
Scritto il 27 Febbraio 2013 at 13:08

Un punto di vista più a breve termine

dfumagalli
Scritto il 27 Febbraio 2013 at 13:09

Scusate il doppio post, ecco il grafico:

lucianom
Scritto il 27 Febbraio 2013 at 14:38

Ma lasciate perdere i grafici, è dal 2001 che gli Usa vogliono un dollaro debole e così sarà finchè non sono usciti dal pantano.

john_ludd
Scritto il 27 Febbraio 2013 at 17:10

lucianom,

ed è assolutamente vero ma il mondo rifiuta di farsi pianificare a tavolino da capitan fracassa ed ecco che gli europei mettono in piedi una unione monetaria incompleta e passano 15 anni senza aggiustarla neppure un pò. E allora il povero capitan fracassa dalla grigia barba meticolosamente curata se ne deve inventare una tutti i giorni per tenere il cambio basso; da tempo passa fiumi di dollari alle banche europee attraverso l’amico super mario (che non è balotelli ma quell’altro) perchè stiano a galla con la loro leve super mega e una esposizione in dollari cui non possono far fronte, chissà cosa si inventerà domani se quei pazzi di italiani ne combinano di grosse. Duro mestiere il banchiere centrale, meglio fare il venditore di spumanti.

fdonni
Scritto il 28 Febbraio 2013 at 18:17

Ma come Dream, solo pochi giorni fa hai detto che la discesa del dollaro era solo una piccola pausa ma la tendenza di fondo era chiara… eppure non è che avessimo certezze sulle elezioni…

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