Disoccupazione USA: il dato U-6 mette a nudo la realtà

Scritto il alle 14:40 da Danilo DT

Tanto per mettere le cose in chiaro, questo è il dato sulla disoccupazione USA ufficiale uscito venerdì.

Sale di 203 mila unità il numero di occupati del settore non agricolo nel mese di novembre, mentre il tasso di disoccupazione scende al 7% dal 7,3% del mese precedente. Il dato sugli occupati è migliore delle stime degli analisti che avevano indicato un incremento di 185 mila unità, anche il tasso disoccupazione risulta migliore del 7,2% previsto dagli analisti. (Source) 

Evviva evviva! Dato ben superiore a quello previsto. Ma se andiamo a vedere la realtà dei fatti, le cose stanno diversamente. Una premessa. Il dato che noi tutti conosciamo è quello che dal BLS è pubblicato come U-3.

Infatti ecco come vengono catalogati i vari livelli di tasso disoccupazione USA.

U1: Percentuale della forza lavoro disoccupati da almeno 15 settimane
U2: Percentuale di coloro che (U1) che hanno perso il lavoro o ha terminato il lavoro temporaneo.
U3: Tasso di disoccupazione UFFICIALE: coloro che sono senza lavoro (U2) e che hanno attivamente cercato lavoro . nelle ultime quattro settimane


U4: U3 + ” lavoratori scoraggiati “, ovvero coloro che hanno smesso di cercare lavoro perché le attuali condizioni economiche gli fanno pensare che è inutile trovare lavoro e nessun impiego sarebbe disponibile
U5: U4 + altri “lavoratori marginali”, o quelli che “vorrebbero” e sono in grado di lavorare, ma non hanno cercato lavoro recentemente.
U6: U5 + part-time che vogliono lavorare a tempo pieno, ma che non ci riescono a causa di motivi economici ( sottoccupazione ).

Vi sembra corretto considerare come tasso disoccupazione il dato U3? O forse sarebbe più corretto analizzare il dato U6?

Il gap tra U3 e U6 si è ulteriormente ampliato, tanto che oggi la disoccupazione reale è quasi il doppio di quella ufficiale. 13.2% vs 7%.

 E scusate se è poco.

STAY TUNED!

Danilo DT

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6 commenti Commenta
Scritto il 10 Dicembre 2013 at 21:35

Ciao Danilo. Continuerò a sostenere che la disoccupazione reale è molto sopra il 7%, anche sopra il 10%. ormai gli sfiduciati si sono cronicizzati, ma per gli istituti di ricerca essi sono fantasmi, non esistono.

kry
Scritto il 10 Dicembre 2013 at 21:39

briz@finanza,

Senza contare che per gli stessi istituti sono spariti 1 milione di stamps-food.

Scritto il 10 Dicembre 2013 at 21:50

kry@finanza:
briz@finanza,

Senza contare che per gli stessi istituti sono spariti 1 milione di stamps-food.

kry@finanza:
briz@finanza,

Senza contare che per gli stessi istituti sono spariti 1 milione di stamps-food.

Verissimo!!!

quacula
Scritto il 11 Dicembre 2013 at 08:48

Ma ci sono dei dati “depurati” tipo U1-U6 anche per i paesi europei, italia in particolare? sarebbe VERAMENTE interessante. io ignoro come venga calcolata la disoccupazione in italia, per esempio.

cabas
Scritto il 11 Dicembre 2013 at 09:58

Avrei lo stesso dubbio di Quacula.
Come viene calcolata la disoccupazione ?
Come mai non sono conteggiati gli sfiduciati che hanno rinunciato a cercare lavoro ?
Infine una curiosità, come sono inquadrati socialmente gli sfiduciati: nel senso come fanno a tirare a fine mese gli sfiduciati ? Servizi sociali ? Caritas ? Delinquenza ?

Scritto il 10 Gennaio 2014 at 15:10

quacula@finanza,

Forse utilizzano il televoto? :mrgreen:

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